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25-04-2006, 17:07
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 516
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Gli altri non esistono,esistono solamente le persone che non sono"altri"in quanto hanno modi di vedere le cose completamente differenti,facendo un esempio pratico se io parlo davanti ad un pubblico di 100 persone ci saranno alcune che sicuramente mi riterranno antipatico,altre che mi troveranno interessante,altre ancora penseranno ai fatti loro e non mi ascolteranno proprio ecc..Mel momento in cui assimilerete questo discorso sarete guariti dalla fobia sociale!
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26-04-2006, 00:09
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#2
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Guest
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Grazie Papi!
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26-04-2006, 09:52
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#3
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Principiante
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 77
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Quote:
Originariamente inviata da Graziepapi
Mel momento in cui assimilerete questo discorso sarete guariti dalla fobia sociale!
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bastasse davvero così poco.. cmq grazie, Graziepapi :wink:
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26-04-2006, 12:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 516
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Cercate di distruggere dentro di voi il concetto di"ALTRI"perchè è solamente una cazzata!!Gli altri non esistono cosi' come non esiste una realtà oggettiva ma tante realtà diverse dovute a tanti modi diversi di vedere le stesse cose..Se Marco mi ritiente un deficiente non significa che io sia un deficiente ma che in base alla sua visione del mondo lui mi reputa tale come Anna mi reputa simpatico,mario intelligente ecc...Quindi noi non siamo ne stupidi e ne intelligenti oggettivamente perchè anche la parola"oggettivo"è una cazzata...tutto questo per dire cosa?Per dire che è inutile stare a scerverlarci su cosa gli atri pensano di noi in quanto essi nel loro insieme penseranno tutto e il contrario di tutto ma questo non modifica ciò che noi siamo..
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26-04-2006, 12:26
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 516
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Vi faccio un esempio pratico:Un giorno cammino per la strada e incontro Marco,lui mi guarda dall'alto in basso perchè mi ha sempre reputato uno sfigato..dopo un pò ci salutiamo e lui va via..continuando a camminare io penso:"Se Mario mi reputa uno sfigato evidentemente tale sono".Dopo un pò incotro Anna,le si illuminano gli occhi e mi confida di avermi sempre ritenuto una persona in gamba...eppure io sono sempre lo stesso di 5 minuti fa!!!Ma chi ha ragione?Anna o Marco?Tutti e due,anzi nessuno!!Perchè non esiste una relatà oggettiva!!Io nella realtà di MArco sono uno sfigato come in quella di Anna sono una persona in gamba..capito?Un bacio a tutti,ciao
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26-04-2006, 13:55
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
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Quote:
Originariamente inviata da Graziepapi
Vi faccio un esempio pratico:Un giorno cammino per la strada e incontro Marco,lui mi guarda dall'alto in basso perchè mi ha sempre reputato uno sfigato..dopo un pò ci salutiamo e lui va via..continuando a camminare io penso:"Se Mario mi reputa uno sfigato evidentemente tale sono".Dopo un pò incotro Anna,le si illuminano gli occhi e mi confida di avermi sempre ritenuto una persona in gamba...eppure io sono sempre lo stesso di 5 minuti fa!!!Ma chi ha ragione?Anna o Marco?Tutti e due,anzi nessuno!!Perchè non esiste una relatà oggettiva!!Io nella realtà di MArco sono uno sfigato come in quella di Anna sono una persona in gamba..capito?Un bacio a tutti,ciao
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una realtà oggettiva in verità esiste, ed è la mia: io so se sono sfigato o no. Ma questo indipendentemente da quel che pensano gli altri. Certo se incontro 100 persone che mi dicono che sono sfigato qualche problema poi me lo pongo!
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26-04-2006, 13:55
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 516
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Si Cristina,ho capito perfettamente il tuo discorso..e chiaro che di fronte alla persona che ci piace tentiamo di dare il massimo,ma qusto non significa non essere noi stessi...si può dare il massimo pur restando comunque coerenti con i propri principi e i propri valori..Ti faccio un esempio:Se a te piace un tipo cerchi di tutto per dare il massimo di te stessa nei suoi confronti,ma se questo tipo ti fa capire che a lui piaciono le ragazze che dopo due giorni già ci vanno a letto in sieme e tu per principio ritieni che sia sbagliato non penso che ci andresti a letto insieme..capito?Alla prox
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26-04-2006, 17:59
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 516
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Per essere veramente se stessi bisogna seguire la propria volonta biologica,quella che Young amava definire l'ES che spesso e volentieri mettiamo da parte facendo dominare il nostro Io..Molto spesso infatti ci ammaliamo in quanto il nostro Io ci fa compiere azioni che sono contrarire al nostro ES o più semplicemente alla nostra volontà biologica..quando parlo di valori e principi quindi non intendo tutte le false credenze che ci hanno inculcato dentro fin da quando eravamo piccoli..
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26-04-2006, 18:32
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#9
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Guest
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Dovremmo fare come in Fight Club 8)
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26-04-2006, 21:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 516
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Allora..l'Es,dice Bauer,non è altro che quello che ci accomuna a tutti gli altri esseri viventi che non hanno la razionalità(cioè l'Io).L'Es dell'uomo è già in grado di pensare molto tempo prima che esista il cervello,e poi di costruirsi il cervello stesso.Questa è una cosa fondametale,che l'uomo non dovrebbe dimenticare,e che invece dimentica continuamente.
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27-04-2006, 13:11
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 485
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ad essere sincero questo ed altri validi concetti mi sono chiari da tempo.
il problema si pone quando è il caso di conformare la mente a queste nuove idee, certo più valide e razionali delle precedenti, ma non consolidate da anni di vissuto...
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