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05-04-2014, 14:56
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#61
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da lupo-solitario
insomma vi conformereste per essere accettati per lenire il vostro dolore? diventereste pecore estroverse?
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Omologarmi alle altre pecore per essere accettata nel loro gregge? preferisco rimanere una pecora che pascola da sola.
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05-04-2014, 15:52
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#62
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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06-04-2014, 05:23
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#63
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,087
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
O cambio personalità per accettarmi o imparo ad accettarmi.
Gli altri non mi interessano.
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Quoto.
Nient'altro da aggiungere.
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06-04-2014, 09:45
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#64
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Difficile rispondere...io contesto l'idea stessa di personalità, come qualcosa di fisso, stabile, definito e facilmente conoscibile.
Io non so quale sia la mia vera personalità, nel senso che sono convinto che molti aspetti potenziali non siano mai venuti alla luce per motivi contingenti
Quindi è possibile che sia proprio nell'interazione con gli altri, che questi aspetti nascosti possono venire alla luce.
Quello su cui invece sono d'accordo con te è che è sbagliato fingere, nel senso di atteggiarsi a "estroverso" quando in realtà non si è in grado di esserlo. Si può diventare più estroversi, ma questo richiede tempi e modi adeguati.
Per utilizzare una metafora: se non hai mai fatto sport questo non significa che non possa iniziare a farlo (visto che fa anche bene) ma certo sarebbe folle iscriversi di punto in bianco ad una maratona. Ti devi allenare.
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06-04-2014, 10:36
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#65
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da lupo-solitario
i miei post sono provocatori e estremisti lo ammetto.
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i post estremisti e provocatori servono a far uscire la verità , ti mettono con le spalle al muro ed esce fuori cos a si pensa e si s ente realmente , io sono spesso provocatore
anche nella vita a scopo di indagine più che altro
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06-04-2014, 13:25
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#66
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
si capisca come sia implicitamente ed esplicitamente fobica verso i fobici.
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Fobica verso i fobici?
Un membro della società ti invita ad uscire e tu, fobico, vai su fs.com a chiedere che scusa usare per non andare.
E' la società che è ha un problema?
Devi andare in un negozio, ma prima di entrare ci passi davanti 10 volte.... è la società fobica che ti fa fare questo?
Il fobico tende ad isolarsi, inutile negarlo. E non puoi pretendere che gli altri membri della società stiano a farti tanti discorsi accomodati per farti uscire o pre farti aprire. Che poi che ti dovrebbero dire? Dovrebbero cominciare a parlare di filosofia? Dovrebbero dirti "Dai, su vieni anche tu, tizio che ti sta antipatico non viene, battute su di te non ne facciamo e andiamo in un locale dove stasera non c'è nessuno. Vieni dai su."
Che poi il fobico si chiederà sempre "perchè mi hano detto così?" e finirà per trovare una conclusione per cui qualcuno lo sta prendendo in giro e si isolerà.
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06-04-2014, 13:40
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#67
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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E' facendo esperienze che si matura e la massa è composta da individui con le loro peculiarità ed è con loro che ci dobbiamo relazionare.
Tutte le persone hanno problemi ed è naturale scontrarsi e arrabbiarsi quindi non parlerei di massa.
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06-04-2014, 14:16
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#68
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Fobica verso i fobici?
Un membro della società ti invita ad uscire e tu, fobico, vai su fs.com a chiedere che scusa usare per non andare.
E' la società che è ha un problema?
Devi andare in un negozio, ma prima di entrare ci passi davanti 10 volte.... è la società fobica che ti fa fare questo?
Il fobico tende ad isolarsi, inutile negarlo. E non puoi pretendere che gli altri membri della società stiano a farti tanti discorsi accomodati per farti uscire o pre farti aprire. Che poi che ti dovrebbero dire? Dovrebbero cominciare a parlare di filosofia? Dovrebbero dirti "Dai, su vieni anche tu, tizio che ti sta antipatico non viene, battute su di te non ne facciamo e andiamo in un locale dove stasera non c'è nessuno. Vieni dai su."
Che poi il fobico si chiederà sempre "perchè mi hano detto così?" e finirà per trovare una conclusione per cui qualcuno lo sta prendendo in giro e si isolerà.
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Sì fila tutto, eccetto quando poi uno viene preso per il culo o escluso perchè non vuole frequentare alcuni luoghi o prender parte a certe attività, oppure perchè remissivo o sfigato in amore.
"Gli sfottò li dicono a tutti" no, non è così.
Non sono mai stato sociofobico tout court quindi, seppure tra mille difficoltà, ho sempre avuto un mio giro di frequentazioni (con grande difficoltà ad ampliarle a differenza dei miei conoscenti ma questa è un'altra storia) e in ogni gruppo, di amicizie o scolastico, cè SPESSO qualcuno che viene preso per il culo più degli altri, sistematicamente, perchè sì, perchè è la legge del branco, e non è lui che nella testa si fa i film.
Ciò solo perchè è piccolo o strano o timido.
Questo è quello che succede ai deboli, è così da sempre e sì, quando questi episodi degenerano in forme di esclusione o bullismo più o meno velate (cosa a cui ho assistito numerose volte nel corso delle mie esperienze) è chiaramente un problema della società nel complesso.
Pure all'università, infatti ho raccontato un episodio di prese per il culo ripetute e alle spalle, al limite del cattivo, di alcune ragazze ai danni di un roscio timido a cui ho assistito qualche tempo fa, succede che passati i 20 anni, la gente sa ancora bene come essere stronza.
Non sempre, non tutta, ma sticazzi.
Non sono solo episodi d'infanzia o adolescenziali, che tra l'altro possono comunque ripercuotersi per decenni sulla persona, visto che il carattere tende a fissarsi nella tarda adolescenza o giù di lì.
Poi gli atteggiamenti di cui parli spesso derivano da episodi subiti in passato non imputabili alla persona, in famiglia (ok, anch'io ho avuto il padre padrone apprensivo e non sto a raccontare tutti gli episodi sennò famo notte) e fuori.
Ovvio, spetta a quest'ultima trovarsi un suo spazio nel mondo e fare i conti con le proprie disfunzioni, ma non raccontiamoci la balla che è tutto nella nostra testa o che là fuori son quasi tutte persone bellissime che non vogliono mai offendere o spalare merda perchè fa figo o per cattiveria, o che non esista un pregiudizio anche verso i timidi o persino alcuni introversi.
A volte tendi ad assumere la stessa visione parziale di quelli che critichi, senza offesa.
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06-04-2014, 14:35
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#69
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Questo è quello che succede ai deboli, è così da sempre e sì, quando questi episodi degenerano in forme di esclusione o bullismo più o meno velate (cosa a cui ho assistito numerose volte nel corso delle mie esperienze) è chiaramente un problema della società nel complesso.
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true story...
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06-04-2014, 14:44
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#70
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Sì fila tutto, eccetto quando poi uno viene preso per il culo o escluso perchè non vuole frequentare alcuni luoghi o prender parte a certe attività, oppure perchè remissivo o sfigato in amore.
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Viene escluso perchè non vuole frequentare certi luoghi:
-Mi pare ovvio, se io non voglio andare in disco è chiaro che non ci andrò e non mi arriveranno inviti. Se, però, la fobia sociale ti fa escludere tutti i luoghi, son cazzi.
Venire escluso perchè sfigato in amore:
-Boh, mi pare strano. Io sono sfigato in amore ed i miei nuovi amici [estroversi] lo sanno, ma siccome stanno bene con me ed io con loro, ci frequentiamo. Certo, ho avuto finalmente campo per testare le nuove difese alle prese di giro ed hanno funzionato. Non ci rimango male e faccio contro battute, finendo che ci divertiamo con la consapevolezza che scherziamo [su cose più o meno vere, ma si scherza].
Venire escluso perchè introverso e taciturno:
-Non è la società, nè la legge del branco. E' che con una persona così, introversa e silenziosa, che magari non scherza e sa fare solo discorsi seri, non è che ti ci diverti. Anche se facessimo un raduno tra fobici, ci sarebbe chi lega di più e chi lega di meno e di solito sarà quello che ha più social skills a legare di più e a far venire voglia di rivederlo.
E' questione di cosa ti trasmette l'altra persona. Capisco che un introverso possa trasmettere emozioni, ma non lo fa di sua spontanea volontà per insicurezze sue, ma si aspetta che siano gli altri a "scavare" dentro di lui. Questa cosa io la provai a fare su un mio amico introverso quando cominciavo a superare i miei limiti, e credimi che è una cosa che porta via un sacco di energie. Farlo aprire fu una cosa immane.
Quote:
Originariamente inviata da Novak
"Gli sfottò li dicono a tutti" no, non è così.
Non sono mai stato sociofobico tout court quindi, seppure tra mille difficoltà, ho sempre avuto un mio giro di frequentazioni (con grande difficoltà ad ampliarle a differenza dei miei conoscenti ma questa è un'altra storia) e in ogni gruppo, di amicizie o scolastico, cè SPESSO qualcuno che viene preso per il culo più degli altri, sistematicamente, perchè sì, perchè è la legge del branco, e non è lui che nella testa si fa i film.
Ciò solo perchè è piccolo o strano o timido.
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Nota: spero tutti sappiano che questa delle prese di giro NON è una cosa conscia, cioè non è che uno estroverso pensa "guarda questo comè piccolo/strano/timido, ora lo sfotto". E' questione che chi non si sa difendere, attira più prese di giro, prese di giro che possono velare offese o possono solo essere per scherzo, dipende da come vengono dette e, ovviamente, dalla nostra autostima.
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Questo è quello che succede ai deboli, è così da sempre e sì, quando questi episodi degenerano in forme di esclusione o bullismo più o meno velate (cosa a cui ho assistito numerose volte nel corso delle mie esperienze) è chiaramente un problema della società nel complesso.
Pure all'università, infatti ho raccontato un episodio di prese per il culo ripetute e alle spalle, al limite del cattivo, di alcune ragazze ai danni di un roscio timido a cui ho assistito qualche tempo fa, succede che passati i 20 anni, la gente sa ancora bene come essere stronza.
Non sempre, non tutta, ma sticazzi.
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Si, ma non è possibile che tu venga escluso SEMPRE e da TUTTI. Se arrivi a questi livelli hai qualcosa tu, altrimenti, come dici tu Novak, un giro ce lo abbiamo tutti. Poi possiamo avere difficoltà ad ampliarlo, ma un timido/introverso la sua vita se la fa tranquillamente.
E' quando si passa alla fobia sociale e depressione che si sta male e si evita.
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Non sono solo episodi d'infanzia o adolescenziali, che tra l'altro possono comunque ripercuotersi per decenni sulla persona, visto che il carattere tende a fissarsi nella tarda adolescenza o giù di lì.
Poi gli atteggiamenti di cui parli spesso derivano da episodi subiti in passato non imputabili alla persona, in famiglia (ok, anch'io ho avuto il padre padrone apprensivo e non sto a raccontare tutti gli episodi sennò famo notte) e fuori.
Ovvio, spetta a quest'ultima trovarsi un suo spazio nel mondo e fare i conti con le proprie disfunzioni, ma non raccontiamoci la balla che è tutto nella nostra testa o che là fuori son quasi tutte persone bellissime che non vogliono mai offendere o spalare merda perchè fa figo o per cattiveria, o che non esista un pregiudizio anche verso i timidi o persino alcuni introversi.
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Possono non essere imputabili alla persona, anzi, mi sa che non lo saranno mai, ma sta alla persona risolvere i suoi problemi. Inutile dare la colpa a qualcuno.
Io credo invece che stia tutto nella nostra testa, perchè per quanto sia vero che ci sia gente cattiva, non è possibile che sia il fobico a trovarsi tutte queste persone sul proprio cammino, capisci?
Non è possibile che sei un un gruppo è ti sfottono, ti usano per la macchina, ecc. Cambi gruppo ed hai trovato ancora gente che ti sfrutta e ti fa le battute cattive. Lo ricambi e stessa storia. Le ragazze che trovi sono tutte stronze e non ti filano, altre ti sfottono pure, ecc, ecc.
Quando, anche cambiando ambiente, non riesci a trovare persone consone a te, almeno secondo me, vuol dire che hai dei problemi tu. Poi scuramente al mondo c'è gente cattiva e che sfotte, ma è una minoranza. La gente si aiuta, è pronta ad aiutarsi, senza rinunciare alla propria vita, ma ci sono delle brave persone là fuori.
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06-04-2014, 16:01
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#71
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: toscana
Messaggi: 508
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io saro' sbagliato ma mi sembra una cazzata dire che e' tutto nella nostra testa........almeno in 34 anni di esperienza ho visto che non e' affatto tutto nella mia testa anzi
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06-04-2014, 17:07
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#72
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Avanzato
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Tra persone orribili.
Messaggi: 328
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Ignoro un attimo i commenti sopra solo per rispondere alla domanda del topic.
Anche se volessi cambiare personalità non potrei e non ci riuscirei, e non perché mi inventi delle bugie dicendomi che sia migliore di loro o cose simili. Semplicemente rimarrei sempre zitto perché automaticamente non riuscirei ad essere spontaneo. Peggio ancora se vedessi crudeltà o pettegolezzi (che solo perché li sento cosi, mi da fastidio ascoltarli in più di un occasione anche quando non miei) mi farei troppi viaggi mentali di volta e in volta e alla lunga direi basta.
Poi sarà anche vero che su certe cose io possa essere effettivamente meglio, ma sentirei questa motivazione all'auto-isolamento come qualcosa di morale e meno impellente (per quanto mi basterebbe) al fatto "automatico" di sentirmi impossibilitato ad esprimermi come vorrei. Almeno credo.
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06-04-2014, 18:09
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#73
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,850
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ma come fa uno a cambiare?? è per natura impossibile....hai mai visto una rosa divenire tulipano?? o un pastore tedesco tramutarsi in dobermann??
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06-04-2014, 18:11
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#74
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: toscana
Messaggi: 508
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
ma come fa uno a cambiare?? è per natura impossibile....hai mai visto una rosa divenire tulipano?? o un pastore tedesco tramutarsi in dobermann??
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era sottointeso. il senso della domanda era se fosse possibile
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06-04-2014, 18:53
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#75
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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No, non posso e non voglio.
La massa cambierebbe personalità per essere accettata da me?
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06-04-2014, 19:03
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#76
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Viene escluso perchè non vuole frequentare certi luoghi:
-Mi pare ovvio, se io non voglio andare in disco è chiaro che non ci andrò e non mi arriveranno inviti. Se, però, la fobia sociale ti fa escludere tutti i luoghi, son cazzi.
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E se la fobia o il tuo carattere te ne fa escludere solo alcuni, ma in quelli in cui vorresti andare non trovi un cane disposto a venire con te?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Venire escluso perchè introverso e taciturno:
-Non è la società, nè la legge del branco. E' che con una persona così, introversa e silenziosa, che magari non scherza e sa fare solo discorsi seri, non è che ti ci diverti.
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Opinabile. Il divertimento, come la noia, è soggettivo.
Io mi diverto tantissimo a fare dei discorsi che altri potrebbero reputare troppo "seri" o noiosi.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
E' questione di cosa ti trasmette l'altra persona. Capisco che un introverso possa trasmettere emozioni, ma non lo fa di sua spontanea volontà per insicurezze sue, ma si aspetta che siano gli altri a "scavare" dentro di lui. Questa cosa io la provai a fare su un mio amico introverso quando cominciavo a superare i miei limiti, e credimi che è una cosa che porta via un sacco di energie. Farlo aprire fu una cosa immane.
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Scavare per gli altri sarà pure faticoso, ma aprirsi per un introverso non porta via un sacco di energie? No eh?
Again: con questa filosofia agli altri bisogna sempre dare la "pappa pronta", quelli che devono faticare siamo solo noi timidi/introversi, se cominciamo ad aspettarci che si sforzino un po' anche loro c'è il rischio che si stufino e vadano dal primo estroversone che li intrattiene senza sforzo. Ma dove sta scritto che dobbiamo sforzarci solo noi?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Nota: spero tutti sappiano che questa delle prese di giro NON è una cosa conscia, cioè non è che uno estroverso pensa "guarda questo comè piccolo/strano/timido, ora lo sfotto". E' questione che chi non si sa difendere, attira più prese di giro, prese di giro che possono velare offese o possono solo essere per scherzo, dipende da come vengono dette e, ovviamente, dalla nostra autostima.
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E quale legge divina impone che chi non si sa difendere debba beccarsi più prese in giro? Come mai bisogna dare per scontato e immutabile tutto quello che fanno gli altri?
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06-04-2014, 19:29
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
No, posso ma non voglio.
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Così va meglio
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07-04-2014, 07:53
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#78
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Non cambierei per essere accettata, cambierei per accettarmi
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08-04-2014, 11:06
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#79
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Così va meglio
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No, se si intende per cambiamento di personalità uno stravolgimento del mio modo di essere che mi creerebbe squilibri insostenibili. Cambiamenti parziali e graduali sono possibili, ma non credo fosse questo l'argomento del topic.
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08-04-2014, 13:48
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#80
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da lupo-solitario
insomma vi conformereste per essere accettati per lenire il vostro dolore? diventereste pecore estroverse? o invece siete tipi orgogliosi della vostra personalita' e accettate una stoica resistenza seppur dolorosa?
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No, io francamente mi vado abbastanza bene così come sono o comunque mi va bene di migliorarmi gradualmente, ma toglierei al discorso tutta questa "epicità" del dolore, delle pecore e delle stoiche resistenze.
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