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17-05-2012, 13:12
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#21
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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il lavoro c'è sono le persone che non vogliono adattarsi (cit.)
il prossimo che mi dice questa frase lo prendo a calci nelle gengive
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17-05-2012, 13:12
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#22
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia centrale
Messaggi: 1,237
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Cambiare vita.
Comunque la metti la prima cosa che serve è un reddito.
Per la casa.
Per il cibo.
Per luce-acqua-gas
Per gli psicofarmiaci.
Per i fiori di bach.
Per la connessione Internet per accedere a Fobiasociale.com
ecc
Escluso lotterie varie e il farsi mantenere. Rimane un solo modo per avere reddito: Lavorare.
Non necesariamente inteso come fare il lavoro che ci piace. (Un lusso per pochi)
Ok, ci saranno colleghi rompiscatole ecc, ma il lavoro ci obbliga a tenerci in piedi e ad usare quelle minime abilità sociali che non ci fanno sprofondare nella apatia.
Poi avrò semplificato, e i concetti sono molto più complessi e tutto quanto...
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17-05-2012, 13:28
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#23
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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Io credo che i farmaci veri e propri contro l'ansia devono essere una specie di anestetici, dei calmanti e perciò stordiscono. Se hai dei problemi di attenzione per via della tua condizione non fai che peggiorare le cose, aggiungendo altro peso al problema. Io uso la valeriana e mi funziona come placebo.
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17-05-2012, 19:12
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#24
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
comunque tapparmi in casa non la vedo una soluzione ai miei problemi
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Neanche io intedevo suggerirti di tapparti in casa, ma visto che trovare un lavoro ti genera ansia, magari risolvevi il problema denaro con qualche lavoretto/commercio da casa...
Quote:
Originariamente inviata da Layne
Eh, ma sei stato riduttivo. Il suo post era decisamente più articolato.
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Lei stessa ha ammesso che è il denaro comunque che aggrava i suoi problemi:
Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Sicuramente il fattore denaro mi mette in crisi.... è un problema dal momento che alcune cose che potrebbero farmi bene
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Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover
il lavoro c'è sono le persone che non vogliono adattarsi (cit.)
il prossimo che mi dice questa frase lo prendo a calci nelle gengive
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Dagliene un paio anche da parte mia, grazie.
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17-05-2012, 19:57
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#25
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da marino
Cambiare vita.
Comunque la metti la prima cosa che serve è un reddito.
Per la casa.
Per il cibo.
Per luce-acqua-gas
Per gli psicofarmiaci.
Per i fiori di bach.
Per la connessione Internet per accedere a Fobiasociale.com
ecc
Escluso lotterie varie e il farsi mantenere. Rimane un solo modo per avere reddito: Lavorare.
Non necesariamente inteso come fare il lavoro che ci piace. (Un lusso per pochi)
Ok, ci saranno colleghi rompiscatole ecc, ma il lavoro ci obbliga a tenerci in piedi e ad usare quelle minime abilità sociali che non ci fanno sprofondare nella apatia.
Poi avrò semplificato, e i concetti sono molto più complessi e tutto quanto...
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Grazie..ora che me l'hai detto mi sento meglio.....mi hai dato una botta di vita!!! ...aspe ora sfoglio la lista delle persone che volevano assumermi e decido dove andare a lavorare..ne ho scartati molti,poichè non ho molta voglia di farmi il mazzo per qualcosa che non amo ....(acida.....scusa scusa scusa...nulla di personale).....
Comunque hai ragione....hai ribadito un concetto che già avevo espresso...credo anche io che trovare un lavoro forse non risolverà i miei problemi ma mi aiuterebbe a trovare un pò di equilibrio...
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17-05-2012, 20:16
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#26
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Boh... un motivo ci sarà se ti piace Aliena il personaggio (come mi sembra che una volta hai scritto), forse ci trovi qualche corrispondenza con te stessa o qualche caratteristica che desidereresti avere... .
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Mi piacciono anche Roger Rabbit e la cacca rosa di Arale....
Aahaahah...no a parte gli scherzi...della figura di Aliena mi affascinava la forza e la determinazione a lottare che l'ha portata a diventare una ricca mercante(inusuale per una donna in quei tempi) e la capacità di non omologarsi a quello che gli altri volevano ma di usare la propria testa(per esempio non sposandosi ma costruendosi da sola il suo futuro)...niente di quello che hai visto tu (che comunque io ho interpretato nel libro non come un sottomettersi ai valori del padre,tutt'altro,ma se vuoi la mia recensione te la faccio un altra volta ) ....comunque assolutamente non mi identifico in nessun personaggio letterario...non alla lettera almeno...
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
potrebbe essere interessante capirlo per capire cosa c'è dietro certe inquietudini che descrivi (perché qualcosa dietro gli attacchi di panico e i tremori c'è, sono solo sintomi di qualcosa, ma penso che tu lo sappia...)... forse c'è qualche conflitto (come abbiamo tutti) fra ciò che sei e desideri e ciò che i tuoi genitori ti hanno detto che dovresti essere e desiderare... un po' appunto come per Aliena personaggio, solo che lei il conflitto ce l'aveva a livello conscio, magari tu ce l'hai a livello conscio...
Purtroppo è così, con l'educazione i genitori si "installano" nell'inconscio e quindi quando ci sembra di non stare seguendo la nostra di volontà può capitare che si stia seguendo la volontà dei genitori.
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Penso non ci sia una sola cosa,ma un insieme di dinamiche che si sono incastrate tipo puzzle...ma non credo ci sia una pressione da parte dei miei genitori,che anzi,se ne sono sempre abbastanza sbattuti della mia vita,non mi hanno messo pressioni...forse sono io che me le metto da sola...ci penserò su comunque,mi hai dato materiale su cui riflettere...
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17-05-2012, 23:03
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia centrale
Messaggi: 1,237
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Grazie..ora che me l'hai detto mi sento meglio.....mi hai dato una botta di vita!!! ...aspe ora sfoglio la lista delle persone che volevano assumermi e decido dove andare a lavorare..ne ho scartati molti,poichè non ho molta voglia di farmi il mazzo per qualcosa che non amo ....(acida.....scusa scusa scusa...nulla di personale).....
Comunque hai ragione....hai ribadito un concetto che già avevo espresso...credo anche io che trovare un lavoro forse non risolverà i miei problemi ma mi aiuterebbe a trovare un pò di equilibrio...
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"Giro..., vedo gente..., mi muovo..., conosco..., faccio cose..."
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17-05-2012, 23:24
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia centrale
Messaggi: 1,237
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Crescita personale, questa sconosciuta.
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UMORISMO, questo sconosciuto....
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12-06-2012, 01:06
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#29
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Lottare, mai arrendersi. Porsi di fronte a esse provoca paura, ansia, tremori, senso di inadeguatezza, certo, ma devono essere affrontate. Se in una piscina sali su un alto trampolino da dove non ti sei mai tuffata, guardando in basso hai paura, no? Eppure tutte le altre persone lo fanno tranquillamente, non c'è motivo di avere timore. Devi stringere i denti, incoraggiarti, pensare che ce la puoi fare, illuderti anche per il pensiero di un probabile successo, e buttarti. Mai retrocedere, mai posticipare e rinviare. Se le paure non vanno combattute rimarranno domani, dopodomani, l'anno prossimo... bisogna farlo piano piano o tutto d'un colpo, ci vuole coraggio, ma dopo avrlo fatto ti entirai meglio, vedrai.
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12-06-2012, 18:03
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#30
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Intermedio
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: da qualche parte in Italia
Messaggi: 177
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questo clip è molto in tema
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14-07-2012, 20:03
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#31
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Principiante
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 34
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
anch'io soffro di ansia cronica, da quando sono nato. ho vissuto anni orribili di ipocondria, attacchi di panico, isterismo, paranoia, tremori, spasmi involontari, insonnia...non sono guarito e non credo che guarirò mai, ma ho imparato ad accettarmi. Lo sport è indispensabile sia per le endorfine da sforzo che la serenità della fatica e il senso di realizzazione che si prova quando si superano certi obbiettivi. Sembra la solita solfa da "vai in palestra", ma ricordati che l'ansia alla fine è un problema con una causa, io credo che inconsciamente la nostra mente non dimentichi mai nessuno dei nostri problemi e dei nostri ritardi. Ci serve quotidianità, uno schema, una guida, e se nessuno ce li dà dobbiamo imporceli.
Io ho iniziato a stare meglio quando ho deciso basta. Non da domani non tra un'ora, ma da questo secondo metterò fine al casino che è la mia vita; un'illusione, visto che i problemi non fanno altro che accumularsi, ma si ha la sensazione di procedere in avanti, di andare da qualche parte, e così la pressione si incanalizza.
Tu puoi sfangarla, lo devi fare a piccoli passi...e affrontando le cose che ti danno ansia, quello che mi uccideva era più l'idea di fare una cosa che farla.
Non c'è bisogno di scappare di casa, di fuggire via, ma semplicemente di stare meno tempo imprigionati tra quelle mura che ti opprimono e già ti sentirai meglio. Non voglio spruzzare arcobaleni a gavettoni, ma puoi davvero sentirti meglio con poco.
Devi iniziare, e ogni giorno sarà un pochino meno peggio, il corpo impara, la mente si abitua.
Prova a fare un progetto su un foglio delle cose che dovrai fare domani, e mano amano che le fai depennali dalla lista, io facevo così all'inizio, ora lo faccio mentalmente ma il concetto è uguale.
che diploma hai?
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Quoto sull'importanza dello sport...ho notato anchio una grossa differenza.
Sul dire basta invece ci ho provato tantissime volte...ho retto due giorni, poi sono tornato al mio disfattismo..
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14-07-2012, 20:10
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#32
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Oddio mi dispiace tantissimo per quello che stai vivendo, credimi che sono in una situazione analoga.
Ho finito la scuola lo scorso anno e non posso permettermi l'università ma momentaneamente non ho un lavoro (anche se ho già lavorato e questo allevia un poco il mio senso di colpa).
Ora ti dirò che capisco quanto sia deprimente non riuscire a superare una cosa che per gli altri sembra sciocca, tu con il tremore e io con questo mio rossore che si presenta sempre inaspettatamente e quando non dovrebbe.
Mi fa apparire una debole, mi sento una poveretta agli occhi di tutti quando arrossisco e preferirei scomparire.
Anche io vorrei che da un momento all'altro l'eritrofobia se ne andasse così come si è presentata, eppure mi trovo ogni giorno a farci i conti.
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