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16-05-2012, 16:31
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Non pretendo che la mia vita e le mie problematiche cambino da un giorno all'altro...so benissimo che se continuo a stare a casa a vegetare non cambierà proprio nulla....il problema è che sta volta non so davvero come fare....
Sono riuscita a superare i conflitti che avevo con mia madre,attraverso il dialogo e la comprensione,evitando di agire d'impulso...sono riuscita ad andare incontro ad una depressione abbastanza invalidante,perdendo un anno scolastico ma riuscendo a recuperarlo l'anno dopo facendo due anni in uno...sono riuscita a superare la mia paura per la guida,a piccoli passi...insomma bene o male per queste e altre cose me la sono sempre cavata alla grande...MA ORA NON RIESCO NON SO DA CHE PARTE INIZIARE...
1 Gli attacchi di panico e il tremore alle mani...non sto più vivendo..all'inizio erano sporadici,ora mi vengono per qualsiasi cosa,e quando non mi vengono inizio comunque a tremare alle mani,in maniera molto evidente...non riesco più a mangiare in pubblico,a tenere nessun tipo di oggetto in mano...sto andando da una psicologa,ma è il consultorio del mio paese,poichè non posso permettermi di andare a pagamento,e diciamo che mi da appuntamento una volta al mese e mi sta ad ascoltare senza darmi minimamente nessun appoggio o consiglio per migliorare la situazione..insomma le mie sedute le trovo inutili...ho provato a eliminare tutti gli alimenti potenzialmente eccitanti quindi ansiogeni,neanche più un caffè,vado avanti a tisane calmanti fiori di bach training autogeno esercizi di respirazione,corsa per scaricare l'adrenalina ecc ma senza risultati....sono contro la "Divinità farmacia",quindi per un periodo ho assunto psicofarmaci ma poi mi sentivo in colpa verso me stessa e ciò in cui credo,per cui ho smesso....ma ora mi chiedo se dovrei iniziare una cura...non so che fare...
2 Il lavoro...già è difficile trovarlo di si tempi....con questi tremori risulta impossibile...ho provato a fare vari colloqui,tutti sono finiti con io che stavo male...il problema è che ogni giorno che passo da disoccupata mi sento sempre più inferiore agli altri,sempre più in colpa verso mia madre,ed è come se visto che non lavoro non avessi il diritto di spendere i suoi soldi,che tra l'altro sono pochi,per cui mi sto sempre più isolando da tutto e tutti...in più in casa mia le cose col ragazzo di mia madre non vanno bene,vorrei andarmene..ma come che non ho soldi??Vedo la possibilità di andarmene via come un futuro molto lontano....e la cosa mi deprime ancora di più..
Tutte le cose che vorrei fare,iscrivermi all'università il prossimo anno,viaggiare,iscrivermi a qualche corso sportivo...son tutte cose che sento di non meritarmi...non posso farmi un viaggio ora,dovrei cercarmi un lavoro non spendere altri soldi,lavorare all'estero non se ne parla,già con questi attacchi ora come ora sto male qua,figurarsi da sola...non posso fare un corso..e per l'università...i miei coetanei si laureano ora...e io la inizierei....sono indietro anni luce.....più vorrei fare qualcosa più mi sento come se non avessi neanche il diritto di respirare...
Non so veramente da dove iniziare....voi come fate con i vostri problemi?Come cercate di risoverli e quali sono i piccoli passi che vi hanno portato ad un miglioramento?(Vorrei che mi rispondessero persone positive,magari con le mie stesse problematiche,non persone che mi dicano che non c'è possibilità,che la vita fa schifo ecc....per favore)
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16-05-2012, 17:18
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#2
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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anch'io soffro di ansia cronica, da quando sono nato. ho vissuto anni orribili di ipocondria, attacchi di panico, isterismo, paranoia, tremori, spasmi involontari, insonnia...non sono guarito e non credo che guarirò mai, ma ho imparato ad accettarmi. Lo sport è indispensabile sia per le endorfine da sforzo che la serenità della fatica e il senso di realizzazione che si prova quando si superano certi obbiettivi. Sembra la solita solfa da "vai in palestra", ma ricordati che l'ansia alla fine è un problema con una causa, io credo che inconsciamente la nostra mente non dimentichi mai nessuno dei nostri problemi e dei nostri ritardi. Ci serve quotidianità, uno schema, una guida, e se nessuno ce li dà dobbiamo imporceli.
Io ho iniziato a stare meglio quando ho deciso basta. Non da domani non tra un'ora, ma da questo secondo metterò fine al casino che è la mia vita; un'illusione, visto che i problemi non fanno altro che accumularsi, ma si ha la sensazione di procedere in avanti, di andare da qualche parte, e così la pressione si incanalizza.
Tu puoi sfangarla, lo devi fare a piccoli passi...e affrontando le cose che ti danno ansia, quello che mi uccideva era più l'idea di fare una cosa che farla.
Non c'è bisogno di scappare di casa, di fuggire via, ma semplicemente di stare meno tempo imprigionati tra quelle mura che ti opprimono e già ti sentirai meglio. Non voglio spruzzare arcobaleni a gavettoni, ma puoi davvero sentirti meglio con poco.
Devi iniziare, e ogni giorno sarà un pochino meno peggio, il corpo impara, la mente si abitua.
Prova a fare un progetto su un foglio delle cose che dovrai fare domani, e mano amano che le fai depennali dalla lista, io facevo così all'inizio, ora lo faccio mentalmente ma il concetto è uguale.
che diploma hai?
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16-05-2012, 17:25
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 586
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Non ti devi sentire inferiore agli altri. Siamo tutti diversi, ognuno affronta le sue difficoltà: ci sarà sempre qualcuno sopra a noi, ma anche sotto. Tu hai affrontato diverse difficoltà, ma ne sei anche venuta fuori. E' già un traguardo che dovresti apprezzare e prendere come stimolo per il futuro.
Non devi sentirti in colpa verso tua madre, non sono i "suoi" soldi... sono i "vostri" soldi. Questo non significa che devi buttarli via, ma se c'è una spesa che pensi che ti possa aiutare (e se rientra nel budget) non devi rinunciare.
Se c'è un corso universitario che ti interessa (e pensi ti possa essere utile a livello lavorativo)... non rinunciare. Adesso c'è molta scelta, molti corsi dopo 3 anni danno già una formazione importante. L'importante è la motivazione, non ti preoccupare degli anni persi: è il passato. Quello oramai è andato, ma vuoi buttare pure il futuro?
Per gli attacchi di panico non saprei bene cosa consigliarti, però già superare la paura di guidare mi sembra un primo passo.
In sintesi: basta con i sensi di colpa, hai diritto ad un futuro
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16-05-2012, 18:01
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#4
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Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 183
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.....................
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Ultima modifica di hater; 17-09-2012 a 12:10.
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16-05-2012, 18:15
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#5
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Prima di tutto, se sei del '90, non sei così vecchia... davvero, sforzati di pensare questo. Io ne ho 4 in più e tutto sommato sono nella stessa situazione. Al giorno d'oggi c'è anche gente di 40 e passa anni che si trova in situazioni simili. So che non conforta molto, ma è un fatto.
Per uscire da una situazione di "impaludamento" bisogna recuperare un pò di entusiasmo prima di tutto (se hai qualche passione cerca di dedicarti a quella, se non ne hai cerca magari qualcosa che ti piaceva fare da piccola e recuperala...)
Alla tua età potresti benissimo riprendere lo studio, come ti è già stato suggerito, non sei per nulla "vecchia". Certo, la dipendenza economica è una brutta cosa, specie se ti costringe in un ambiente da cui vorresti fuggire. Però se hai in testa un qualcosa che sembra un progetto intraprendilo al più presto possibile...più stai ferma e più ti passa la voglia di fare (io un giorno di questi predo il pc e lo porto in cantina, per costringermi a fare di più).
Se pensi che lo studio non ti apra alcuna prospettiva verso quello che almeno un pò ti piacerebbe fare, comincia a cercare un lavoro, magari orientandoti sul part-time che è meno impegnativo...eh, lo so che è tutto un dire...
Lo sport, se trovi l'ambiente giusto, aiuta molto... ma anche questo è una scommessa, può andare bene come anche male e ci si ritrova più soli di prima. Però vale sempre la pena tentare. Io l'ho sempre praticato negli ultimi anni in vari ambiti, ed è stato uno dei pilastri della mia esistenza.
Purtroppo ora non lo è più molto, e infatti vedo le conseguenze...
Anche solo forzarsi nell' andare a correre è una buona cosa ( e non costa come frequentare una palestra), io non ho più la forma di un tempo e questo mi frustra parecchio, ma piano piano recuperò... la corsa di resistenza è un esercizio per applicare la forza di volontà in qualcosa.
Le alternative solitarie sono queste, banali ma non c'è scampo, purtroppo.
Se uno ha qualche amico stretto può cercare di parlare con lui, magari ha l'entusiasmo che a noi manca e ci si può imbarcare in qualche impresa comune che all'inizio sembra assurda, ma poi si rivela vincente.
Gli "altri" non sono più in gamba o chissà cosa, è solo che molti problemi non li hanno mai avuti quindi la loro vita è stata più lineare, tutto è venuto in modo più "naturale" per così dire... ma è culo, solo culo!
P.S.: a volte, le botte di culo capitano pure a chi non le mai avute prima!
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16-05-2012, 21:17
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
che diploma hai?
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Innanzitutto grazie a tutti per le risposte,sto apprezzando molto...
Sono Dirigente di comunità...che vuol dire niente senza una laurea...
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Cos'è che ti blocca questa volta? Cos'è cambiato rispetto a quando riuscivi a risolvere, via via, le questioni?...
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Non mi blocca nulla,se non il mio corpo che non mi risponde più,e il non sapere cosa fare per iniziare un percorso per risolvere i miei problemi...prima sapevo la causa e sapevo la soluzione..ora non so nulla...
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Perchè comunque vuoi "cambiare vita"? Cosa c'è di così sbagliato in quello che fai ora e in te? Se tua mamma non ha molti soldi e sarebbe un problema fare quelle cose che desideri puoi rimandarle, hai tutto il tempo per farle quando le sentirai meno difficili.
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C'è tutto di sbagliato...il non riuscire a fare cose che prima facevo normalmente,lo stare continuamente male fisicamente....il non aver un lavoro,mi pesa parecchio...certo che posso rimandarle...anzi mi vedo quasi obbligata..ma se uno non prova a muoversi e continua a rimandare e rimandare prima o poi ci affonda nelle sabbie mobili...
Quote:
Originariamente inviata da hater
anche io penso spesso che non ho il diritto di vivere (vivere/respirare) ed è orrendo. insomma ci siamo ritrovati in vita non per colpa nostra ma un diritto, almeno uno, tutti dovrebbero averlo! eppure questo non cambia le cose...
Credi che alcuni spigoli del tuo problema possano essere stati limati e affilati da tua madre? Io ho una madre pessima e non immagini quanto profondamente e insidiosamente mi abbia distrutto l'anima....
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Probabilmente qualcosa centra,ma non do assolutamente la colpa a lei...nessuno nasce "imparato" per fare il genitore..mia madre si è fatta il sedere per portare avanti la famiglia...poi ha sicuramente sbagliato molte cose...ma come ne ho sbagliate anche io...
Quote:
Originariamente inviata da hater
Io non sento di dover cambiare: sto bene con me stessa e riesco ad accettarmi finchè sono sola. Il problema invece sono gli altri che non sanno pensare per se stessi ma aprono a vanvera quella boccaccia idiota che si ritrovano- non pretendo assolutamente che gli altri mi accettino ma che almeno mi lascino in pace! E per cambiare questo devo riuscire a diventare stronza (ovvero semplicemente non sentirmi in colpa perchè respiro e avere un minimo di difesa contro l'esterno) ma la strada è lunga e non so nemmeno quale sia...
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Si...la penso come te(tranne sul fatto di diventare stronza...più che diventare stronza,che non porterebbe nessun giovamento alla mia autostima,dovrei farmi meno seghe mentali)...la gente apre bocca e gli da aria senza sapere nulla...però il mio problema non è accettarmi o meno...Io non voglio accettare questa cosa!!!Io voglio superarla!!!....cioè,io tremo,ho attacchi di panico...sono invalidanti dal punto di vista fisico queste cose...per esempio..quando uno ha una carie ai denti non è che deve accettarla...la deve estirpare..No?
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16-05-2012, 21:33
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,595
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Dei tuoi dubbi, ne hai parlato con tua madre?
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16-05-2012, 21:46
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#8
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Principiante
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Brescia
Messaggi: 98
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Come ti ha suggerito già Atlas, prova a stilare una lista. Abbi cura di inserire nell'elenco anche le cose più banali, parti da quelle più semplici, segnale man mano con un colore. Può sembrare una stupidaggine, ma magari vedere un riscontro visivo dei tuoi progressi potrebbe darti una mano.
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16-05-2012, 23:10
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#9
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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Aliena, con un dirigente di comunità puoi fare un corso di oss, con un httcp puoi lavorare alle mense e se ti iscrivi al servizio civile avranno modo di piazzarti da qualche parte, non ci sputare sopra.
sopratutto il s.c, sono 400 al mese part time, non è molto ma è un' inizio.
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16-05-2012, 23:11
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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il fidanzato! può sembrare riduttivo, banale ma, spesso può essere "terapeutico".
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17-05-2012, 00:00
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#11
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 343
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Mi sembra che riguardo gli psicofarmaci (e altre cose) tu abbia un po' questo approccio "etico" che ti porta a farne una questione di "ciò che è giusto o non è giusto fare" e di "sensi di colpa"... perchè invece non cerchi di valutare semplicemente se ti possono essere utili o meno, se i pro sono maggiori dei contro oppure no.
Non mi intendo di psicofarmaci, non ti consiglio né di prenderli né di non prenderli, ma valuta sulla base di ciò che è meglio per te, non sulla base di "ideali".
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Potresti provare questa soluzione, a prescindere dal fatto che tu non creda nella "divinità farmacia"; come ben saprai non risolvono i problemi,ma potrebbero aiutarti in determinate situazioni. D'altronde alcuni farmaci ti possono aiutare ad attenuare i sintomi dei tuoi disagi, magari col tempo potresti tranquillamente integrarti in un certo tipo di situazione sociale con il loro aiuto; ciò non significa che ne avrai bisogno vita natural durante, potresti considerarli come una stampella che ti permettono di compiere i primi passi.
Gradualmente riuscirai a prenderti responsabilità che nemmeno immaginavi, ed a quel punto i farmaci assumeranno un ruolo di placebo, magari ti renderai conto che tu sei stata l'artefice del cambiamento, e probabilmente capirai di non averne più bisogno.
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17-05-2012, 03:33
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Non so veramente da dove iniziare...
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Non vorrei sembrare riduttivo, ma credo che molti dei tuoi problemi siano riconducibili alla mancanza di denaro. O almeno così traspare da quello che hai scritto.
Rispetto a molti dei "paralizzati nel vita" in questo forum, tu vorresti fare un sacco di cose che però non puoi fare perchè non hai il denaro guadagnato con un lavoro.
E trovare un lavoro è per te un problema a causa di ansia e panico.
Forse la soluzione sta in qualche lavoro che puoi fare da casa o qualche commercio che potresti cominciare via internet...
In questo modo non dovresti aver a che fare con molta gente di persona.
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17-05-2012, 04:17
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 343
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Quote:
Originariamente inviata da canza
Non vorrei sembrare riduttivo
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Eh, ma sei stato riduttivo. Il suo post era decisamente più articolato.
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17-05-2012, 11:19
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da super unknown
il fidanzato! può sembrare riduttivo, banale ma, spesso può essere "terapeutico".
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ahahah.......No....questo consiglio credo di non volerlo accettare..scusami .....ma decisamente non credo sia la soluzione....avere il ragazzo non mi risolverebbe proprio un bel niente...anzi...sarebbe solo un peso ulteriore..costruire una storia non è mica una passeggiata...e anche se risolvesse(cosa che sono stra convinta che non è) non è che uno sceglie il proprio partner cosi...non so gli altri,ma per me prendermi emotivamente per qualcuno non è proprio una cosa tanto semplice...se uno pensa che il ragazza/o sia una terapia non farà altro che rimanere deluso lui,e in più scaricare le sue ansie e i suoi problemi sull'altro...
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17-05-2012, 11:25
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#15
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da canza
Non vorrei sembrare riduttivo, ma credo che molti dei tuoi problemi siano riconducibili alla mancanza di denaro. O almeno così traspare da quello che hai scritto.
Rispetto a molti dei "paralizzati nel vita" in questo forum, tu vorresti fare un sacco di cose che però non puoi fare perchè non hai il denaro guadagnato con un lavoro.
E trovare un lavoro è per te un problema a causa di ansia e panico.
Forse la soluzione sta in qualche lavoro che puoi fare da casa o qualche commercio che potresti cominciare via internet...
In questo modo non dovresti aver a che fare con molta gente di persona.
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Sicuramente il fattore denaro mi mette in crisi....ma non è questo il problema di base...è un problema dal momento che alcune cose che potrebbero farmi bene,tipo seguire una terapia decente,non posso farle...non penso comunque che su questo forum le persone non abbiamo sogni,o cose che vorrebbero fare....mi piacerebbe trovare un lavoro da fare a casa o in solitudine(a trovarlo..).....comunque tapparmi in casa non la vedo una soluzione ai miei problemi,la vedo solo come un anestetizzarli temporaneamente....
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17-05-2012, 11:27
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#16
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Layne
Potresti provare questa soluzione, a prescindere dal fatto che tu non creda nella "divinità farmacia"; come ben saprai non risolvono i problemi,ma potrebbero aiutarti in determinate situazioni. D'altronde alcuni farmaci ti possono aiutare ad attenuare i sintomi dei tuoi disagi, magari col tempo potresti tranquillamente integrarti in un certo tipo di situazione sociale con il loro aiuto; ciò non significa che ne avrai bisogno vita natural durante, potresti considerarli come una stampella che ti permettono di compiere i primi passi.
Gradualmente riuscirai a prenderti responsabilità che nemmeno immaginavi, ed a quel punto i farmaci assumeranno un ruolo di placebo, magari ti renderai conto che tu sei stata l'artefice del cambiamento, e probabilmente capirai di non averne più bisogno.
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Si,penso che ritornerò ad informarmi e a consultare il mio medico di base....
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17-05-2012, 11:31
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#17
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Aliena, con un dirigente di comunità puoi fare un corso di oss, con un httcp puoi lavorare alle mense e se ti iscrivi al servizio civile avranno modo di piazzarti da qualche parte, non ci sputare sopra.
sopratutto il s.c, sono 400 al mese part time, non è molto ma è un' inizio.
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Già...il corso di OSS...è due anni che provo ad entrarci....passo al test di ammissione scritto..passo al test di ammissione orale....ma poi non vengo ammessa al corso,per via delle graduatorie....sono tutte cose che mi piacerebbero da morire.....però ho paura....in passato ho lavoricchiato nel sociale...al momento non riuscirei assolutamente a fare un lavoro del genere...questo è frustrante,considerando che ho studiato per questo...
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17-05-2012, 12:06
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#18
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Dei tuoi dubbi, ne hai parlato con tua madre?
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Ma di quali....del fattore denaro o delle mie problematiche?
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17-05-2012, 12:15
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 847
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ciao alien
io fossi in te partirei dalla cosa piu piccola che non riesci piu a fare
esempio stupido : una telefonata
beh partei da li
la farei e rifarei pensando ogni volta che so farla anche stando tranquillo perche prima ci riuscivo
fino a quando mi risulta naturale
poi passerei alle cose piu grosse
so che puo sembrare facile o assurdo ma certe sensazioni è meglio non cercare di contrastarle osservale prenditi un po di distacco da quello che provi
tu non sei cosa provi .
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17-05-2012, 12:36
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#20
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il tuo voler superare questa cosa è un'ottimo segnale.
Mi sembra che ti trovi fra le mani qualcosa che in effetti è davvero difficile da poter gestire senza un aiuto professionale esterno, deve essere una situazione frustrante avere questi tremori e attacchi di panico nei momenti meno opportuni... un aiuto professionale sarebbe utile, ma se non puoi permettertelo prova comunque a usare ciò che hai a disposizione, la psicologa del consultorio com'è possibile che non ti dica nulla a riguardo? Qualcosa ti dirà... cosa ti dice?
Un'idea comunque ce l'avrai pure se questi "sintomi" si sono così acuiti ultimamente... prova a chiederti quale può essere la causa.".
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No...assolutamente nulla...mi fa parlare..e poi alla fine "rifletti su quello che mi hai detto,ci vediamo fra un mese"...come se non ci riflettessi....mi sento abbastanza presa in giro....prima andavo da un altra,che invece mi stava aiutando parecchio...ma non potevo più permettermemi di spendere tutti quei soldi...
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Magari puoi tenere un diario e segnarti quando ti senti più inquieta e quando meno... provare a capire cosa ti è utile e cosa non lo è (riguardo banalmente l'alimentazione, ecc...)... prova a fare qualche attività nuova e vedi che effetto ti fà....".
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Si..lo sto facendo(tengo un diario dai tempi delle elementari.....)..questa è una cosa che in effetti mi aiuta....
[quote=Joseph;760965]Se ne prendi troppe rischiano di fare l'effetto opposto....."[QUOTE].Cioè???Non pensavo...
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Mi ricordi il personaggio Aliena, che nel libro faceva questa cosa (secondo me) insensata di seguire la volontà vanagloriosa del padre che voleva che i figli dedicassero la propria esistenza alla riconquista del titolo di conte. Ho capito che glielo aveva promesso, ma le promesse si infrangono, sopratutto se non servono più a nessuno, ci vuole un po' di elasticità, cambiare idea ogni tanto.......".
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Non ho capito cosa vuoi dire....io non sto seguendo la volontà di nessuno...
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Mi sembra che riguardo gli psicofarmaci (e altre cose) tu abbia un po' questo approccio "etico" che ti porta a farne una questione di "ciò che è giusto o non è giusto fare" e di "sensi di colpa"... perchè invece non cerchi di valutare semplicemente se ti possono essere utili o meno, se i pro sono maggiori dei contro oppure no.
Non mi intendo di psicofarmaci, non ti consiglio né di prenderli né di non prenderli, ma valuta sulla base di ciò che è meglio per te, non sulla base di "ideali".
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E che per un bel pò ho frequentato persone con un rapporto verso la cura totalmente diverso....ho diversi amici nel campo delle cosidette "medicine alternative"...e so come molto più spesso i farmaci vengano considerati più un business dai medici....vengono dati con troppa facilità...e per una cosa che ti curano ti rovinano il corpo in altre 10 parti...comunque si,penso che valuterò bene se iniziare una terapia farmaceutica...solo mi sarebbe piaciuto riuscirci senza l'ausilio di porcherie...
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