Io ho iniziato ad andare da psicologi e psicoterapeuti nel 2018, tranne qualche breve parentesi quando avevo 19/20 anni ma poi allora avevo smesso dopo poche sedute, ero molto giovane allora e sicuramente sottovalutai le mie difficoltà e il mio malessere che poi con gli anni è cresciuto senza che me ne rendessi conto fino a pochi anni fa, mi sono deciso di provare meglio a capire di più cosa mi stava succedendo.
La prima che ho frequentato nel 2018, era una psicologa molto giovane che però non aveva neanche l'abilitazione per fare la psicoterapia, ma soltanto quella di psicologia, quindi dopo alcuni test e domande varie, dove non riesce a venire a capo della mia problematica mi suggerisce un altra sua collega.
La seconda abilitata a fare la psicoterapia che era di tipo cognitivo comportamentale ci vado per più di un anno, ma dopo qualche miglioramento e alcuni esercizi sociali, che secondo lei erano utili per superare un po' alla volta la mia fobia sociale che mi attanagliava da molti anni, non vedo grandi miglioramenti a parte l'atteggiamento più coraggioso e molto meno evitante che avevo inizialmente, faccio sempre fatica a relazionare con le persone ecc, sentivo che a parte la fs a cui si era aggiunto un doc sempre più silente e fastidioso, che mi toglieva sempre più energie mentali, probabilmente anche una sottile ma perenne depressione di tipo moderato comunque, che mi causava sempre più un senso di stanchezza ed apatia.
Lei questi sintomi li sminuiva e non ci dava il giusto peso e poi mi sembrava che le sedute erano diventate sempre più ripetitive e sembrava che non si poteva fare più come risultato raggiunto di quello ottenuto fino a quel punto, così decido di cambiare terapeuta, anche perché sentire un altro parere.
In questo lasso di tempo che penso quale psicologo scegliere guardando su internet nella mia provincia, passato qualche paio di mesi, era anche il periodo della prima pandemia.
Ne trovo una che ha un curriculum di tutto rispetto in cui ci sta scritto che tratta numerosi problemi o disturbi, vedo anche che ha molte recensioni di clienti soddisfatti, mi decido e la chiamo per prendere un appuntamento.
La prima volta che vado da questa nuova, ho una buona impressione mi pare sia molto empatica, simpatica oltre che abbastanza attraente ( che non guasta) che ti mette subito a tuo agio.
Con il passare dei colloqui vedo che mostra dei comportamenti a cui non riuscivo a dare una spiegazione, tipo che mi faceva entrare dopo 10 o addirittura 20 minuti delle volte dopo l' orario del appuntamento, per poi sbrigare subito la seduta anche prima del tempo necessario, mentre parlo guarda quasi sempre e si faceva i cazzi suoi guardando lo smartphone,questi comportamenti peggiorano sempre più invece di essere eccezioni diventano la regola.
Poi anche gli esercizi o i consigli dati quasi come senza se o senza ma, ne con il minimo tatto, alcuni dei quali banali e già sentiti da persone che però non svolgono questa professione, quello di mettermi su Facebook, così potevo fare delle amicizie, roba da non crederci

Poi alle mie domande su quale era il mio problema, non si sbottonava quasi per nulla, dicendo ma cosa ti serve è soltanto un etichetta infondo, dopo molte insistenze gli esce con si hai una forma di ansia generalizzata.
Con questa che chiamarla stronza è pure poco dopo tre mesi chiudo perché non mi resta altro da fare anzi era durato pure troppo visto il suo comportamento e le sedute che ogni volta le pagavo purtroppo.
Dopo questa ultima esperienza di psicoterapia che potrei definire come la più brutta e negativa di sempre, era ottobre 2020, mi prendo una pausa di quasi due anni e mi decido di riprovare qualche mese fa questa volta con uno psicoterapeuta uomo però sperando che stavolta sia davvero la volta buona però.
Ho fatto già tre sedute mi sembra una persona molto educata e alla mano, è di qualche anno più grande di me anche, forse questa cosa mi può essere di aiuto nel riuscire a farmi aprire magari di più del solito forse.