XL

1) Immaginate di avere il potere immediato di cambiare voi stessi senza alcuno sforzo in maniera tale da diventare una persona perfettamente integrata apprezzata ed amata socialmente (non necessariamente diventereste però come desiderate diventare, se serve che diventiate più belli o intelligenti o più aggressivi lo diventereste, acquisireste le qualità funzionali insomma). Ovviamente amereste anche voi il contesto vivendo in armonia con questo.

2) Immaginate di avere anche il potere immediato di poter cambiare il contesto circostante, sempre senza sforzo, in maniera tale che vi accetti così come siete (quindi in questo caso cambierebbe il contesto ma voi non cambiereste, se avete un certo aspetto i vostri connotati, peso e tutto il resto rimarrebbero identici, anche l'intelligenza e quel che sapete fare non varierebbe) ed anche in questo caso diventereste una persona perfettamente integrata apprezzata ed amata socialmente. Anche in questo caso amereste anche voi il contesto vivendo in armonia con questo.

Supponiamo che potete scegliere solo una delle due opzioni...
Quale scegliete?
E perché preferite una piuttosto che l'altra?
Per ipotesi sareste felici in entrambi i casi...

Jai

La seconda, ma senza alcun pretesto cardine riguardante l'accettazione dell'io da parte di taluni.

Sickle

cambio me stesso.

incompresa88

La seconda, senza ombra di dubbio. Mi vado bene così come sono, non ho mai cercato di cambiare. Ho sempre preferito assecondare la mia natura. Invece gradirei che fosse il mondo a cambiare.

Efits

Opzione 1, a parità di risultato (felici e accettati) rimuovere dei limiti che al momento ho su varie attività potrebbe solo essere un vantaggio aggiuntivo.
Per dire, pur avendo la patente non me la sento di guidare per ansie mie, tra il riuscire a farlo e che venga considerato da tutti normale non esserne in grado direi che è decisamente meglio la prima.

MEandjustMe

Questa è difficile. Magari un miscuglio delle due cose. Una smussatura a me ed una al mondo.

varykino

preferisco essere infelice , pensa quanto so de coccio

nn cambio perchè ho dei principi che andrei a calpestare , e nn cambio il mondo perchè nn sono cosi arrogante.

Emanuele85

Senz'altro la seconda, amo essere come sono con i miei pregi e difetti, piuttosto cambierei con piacere molte cose intorno a me.

XL

Ce la dovevo mettere anche questa opzione di non far nulla... Ma ora mica si può aggiungere? (è il primo sondaggio che apro).

onisco

Cambiare il mondo interiorizzato? La seconda mi pare teoricamente impossibile se non si è prima "integrati" dentro.

Inosservato

bello sto sondaggio

cambiare il mondo (nel senso di adattarlo alle mie esigenze) è una scelta che d'istinto mi verrebbe da fare, ma a mente fredda sarebbe una mossa assurdamente egocentrica

alien boy

Cambiare mondo -> andare all'altro mondo.

anotherworld

Cambio prima il mondo, privandolo della stupidità scimmiesca e infantile che dilaga. Poi cambio me, guarendomi daI danni irreversibili che il mondo mi ha fatto. Se ne devo scegliere per forza una scelgo la seconda.

Hazel Grace

vorrei che il mondo si adeguasse al mio modo di vivere e di pensare, vorrei che riconoscesse il mio modo di sentire e di vivere le cose, il mio modo di essere. Così come sono non vado assolutamente bene, sono malata, sono poco gradita agli occhi degli altri. Io vorrei solo che il mondo la fuori accettasse che io non riesco a cambiare e non posso farlo per niente e nessuno, ci ho provato ma non ci sono riuscita, quindi o fingo di cambiare cioè fingo di essere ciò che non sono oppure sarò sempre mangiata e poi sputata

Blue Sky

Io vedo nei miei problemi un difetto, una maledetta zavorra che mi ha pregiudicato le possibilità di essere felice.

Il mondo si deve adeguare alla mia paura del telefono? non sarebbe meglio che io non abbia questa stupida paura?
Il mondo si dovrebbe adeguare al fatto che ho miseramente vissuto da single per 30 anni? non sarebbe meglio che io sia finalmente libero di esprimere me stesso, conoscere persone e amici, e aprirmi ai rapporti?

Certo il rispetto verso le difficoltà è sacrosanto. In quest'epoca ci si riempie tanto la bocca con la parola "rispetto delle diversità", quando in realtà siamo ancora molto indietro su questo.

Aliquis

Scelgo la seconda come ho detto altre volte.
Ai motivi detti da altri per questa scelta, io aggiungo
che così si risolvono i problemi di altre persone che vivono
lo stesso problema. Se cambiassi solo io, cosa che, come hanno
detto altri, non ritengo giusta, potrei al massimo risolvere solo
ciò che riguarda me. Ma se cambia tutto si risolve per tutti.

S.Marco91

Data la premessa è doveroso dire che cambierei il mondo.

Winston_Smith

Messa così in effetti diventa un incremento netto della giustizia e dell'armonia universale. Ero indeciso nella scelta, ma con queste premesse direi che la seconda prevale.

Demiurgo

Cambio il contesto. Perché dovrei cambiare io quando ho finalmente la possibilità di crogiolarmi in una fantastica zona di conforto?

Shine93

Cambierei me stessa.. mi regalerei sicurezza, autostima, capacità di relazione, un po’ di estroversione, eliminerei l’ansia e sicuramente vivrei meglio, anzi vivrei.