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22-05-2013, 10:18
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 241
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sfogo personale cerca esperienze, vissute, positive.
niente ragazzi avrei bisogno di sentirmi dire che cambiare è possibile, che voi siete riusciti a migliorare la qualità della vostra vita incominciando o continuando a fare delle cose, che sarà difficile però a qualcosa sempre si arriva, che non bisogna mollare ma perseverare, per favore raccontatemi, per favore aiutatemi giusto un pochetto.
non ho voglia di farmi vedere come un cane bastonato e come una ragazza frignante perchè non ne ho assolutamente più voglia, ho solamente bisogno di credere che è possibile migliorare ( in meglio possibilmente).
la mia storia è semplice, immaginiamola come una parabola discendente verso la tristezza e la disperazione più assoluta, nessuna voglia di vivere di alzarsi dal letto e di compiere un gesto, solo voglia di sprofondare nel buio per morire, riassumendo e arrivando al succo sono nata in una famiglia in cui non c'era amore ( o se c'era non si sapeva nemmeno come dimostrarlo mai un abbraccio mai un bacio, niente di niente, solo apatia ? bho non so come definirlo ) arretrata e chiusa come non mai, e io chiusa sono cresciuta, timida e senza nessuno stimolo verso il mondo. Con il tempo ne ho avute di batoste... che mi hanno fatto diventare di poco più forte, anzi mi hanno reso sempre più fragile e sfiduciata ( bla bla bla, non ce la faccio manco più a sentirmi dire queste cose, ormai il passato mi sembra compiuto ed è inutile stare a ripescare tra i ricordi.. ma è solo per farvi capire). Da poco ho ripreso a vivere, ho ripreso a studiare e su 4 esami che ho dato ho avuto due bocciature, uno passato abbastanza bene e l'altro solo discretamente. Ho ripreso ad uscire e anche se mi diverto abbastanza quando sono in compagnia sento sempre di non riuscire a legare con nessuno, se ci sono o non ci sono è lo stesso, anche se vedo queste persone quasi ogni settimana da diversi mesi sento proprio di non aver creato nulla con loro, il grado di confidenza è lo stesso di quando ci siamo conosciuti il primo giorno, anzi mi pare che più ci sto insieme più le allontano perchè si scocciano di me, perchè scoprono i miei difetti... ((
Mi sembra di impegnarmi per avere il nulla, di mettere su solo castelli di fallimenti, mi fa proprio male tutto questo, sto sempre a strafare per avere un pò di felicità quando poi non ho niente di niente. Tu che fai nella vita ? ah studio. E come va l'uni ? ah niente una chiavica sto un anno e mezzo indietro e gli esami che preparo non li supero xd. Che hobby hai ? mm niente mi interesso di ( bla bla bla) e quindi sapresti consigliarmi come fare a ( e nella mia testa vuoto assoluto). Veramente credo di non avere niente, solo un muro tra me ed il mondo, è come se fossi in una bolla dove sento vedo poco e pure distorto. Mi sento stupida e cretina veramente, quando parlo confondo le lettere per esempio uso la a invece che la e O: e mi escono parole senza senso xd quindi nel terrore che possa succedere davanti alle persone mi sto zitta. Penso poco e male, ogni tanto il mio cervello va in blocco assoluto e non risco a pensare a nulla, mi sento così poco intelligente, pensate che sono tre anni che faccio sempre lo stesso viaggio in treno ed ancora non imparo tutte le fermate ( -.-'''), è veramente una cosa avvilente, mi sento veramente troppo stupida e poco reattiva per vivere.
Ho ormai superato i venti anni e sto ancora incasinata con i miei soliti problemi -.- non so proprio come fare mi sento sempre così indietro.
(((
l'unica consolazione che ho è che non ho assolutamente voglia di arrendermi e buttarmi giù, anche se le cose sono difficili io voglio provarci e riprovarci ancora, vorrei solamente riuscire a stare bene a vivere bene le cose che ho, voglio imparare a vivere bene,
lo desidero tantissimo
è pur vero che è anche una questione di attitudine...
please help
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22-05-2013, 11:28
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#2
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Principiante
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 41
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Ciao, sapessi come ti capisco! Mi rispecchio molto in quello che hai detto.
Ho 24 anni e come te sto sprecando solo tempo, all'università e in ogni altra cosa.
Però, nonostante questo, sento che si può cambiare, perchè sento che dentro di me le qualità ci sono, sento di essere diversa da quella che appaio all'esterno. Solo che mi manca la forza, la volontà, di dare una rotta giusta alla mia vita. Mi alzo la mattina e non mi va neppure di lavarmi la faccia.
Però ho avuto anche momenti migliori, delle amiche e un ragazzo. Tu hai mai avuto amici stretti e qualche storia?
Quel periodo in cui ho avuto un minimo di vita sociale, arrivato quasi all'improvviso nel mezzo di un'adolescenza solitaria, mi ha dato molta speranza....ci vuole un pò di fortuna ma anche tanta voglia di farcela.
Bisogna prendere consapevolezza di se'. Perchè non provi ad andare da uno psicoterapeuta? Io ci sto pensando da un pò. Credo che da sole siamo troppo deboli...
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22-05-2013, 13:52
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#3
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 207
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Io a piccoli passetti per volta ho avuto modo di cambiare.
L'importante secondo me è individuare qual è il problema e perché si vuole cambiare.
Il vero cambiamento parte dall'interno, dal riprendere contatto con chi ognuno di noi è veramente, riprendere a mano i desideri più profondi. Poi confrontarli con la realtà, stilare una lista degli ostacoli e abbatterli, uno alla volta, con calma, pazienza e determinazione.
Forza!
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22-05-2013, 18:05
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#4
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 241
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Quote:
Originariamente inviata da sognatrice89
Però ho avuto anche momenti migliori, delle amiche e un ragazzo. Tu hai mai avuto amici stretti e qualche storia?
Quel periodo in cui ho avuto un minimo di vita sociale, arrivato quasi all'improvviso nel mezzo di un'adolescenza solitaria, mi ha dato molta speranza....ci vuole un pò di fortuna ma anche tanta voglia di farcela.
Bisogna prendere consapevolezza di se'. Perchè non provi ad andare da uno psicoterapeuta?
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sisi ho avuto delle amicizie strette che però ora non mi sento più di ritenerle così, dopo tante cose fatti e situazioni strane le persone si allontanano o non ci ritengono più tanto importanti, ho avuto anche qualche storia che ho deciso di troncare per tutti i problemi che avevo e che non volevo riguadassero anche lui....
dallo psicoterapeuta mai xd o meglio non ora, voglio provarle proprio tutte da sola e poi magari se fallisco miseramente tentare con lui
Quote:
Originariamente inviata da Datagram
Io a piccoli passetti per volta ho avuto modo di cambiare.
L'importante secondo me è individuare qual è il problema e perché si vuole cambiare.
Il vero cambiamento parte dall'interno, dal riprendere contatto con chi ognuno di noi è veramente, riprendere a mano i desideri più profondi. Poi confrontarli con la realtà, stilare una lista degli ostacoli e abbatterli, uno alla volta, con calma, pazienza e determinazione.
Forza!
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mi fa piacere che tu stia andando avanti C: bravo !
grazie dei consigli, io sto provando a non abbattermi e a non perdermi tra i tanti pensieri brutti
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23-05-2013, 12:32
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Perdonami ti segue qualcuno? Forse ne avresti bisogno per aiutarti in questo momento di difficolta.. a volte anche un supporto farmacologico puo' esserti utile
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23-05-2013, 13:01
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da distillato
sfogo personale cerca esperienze, vissute, positive.
niente ragazzi avrei bisogno di sentirmi dire che cambiare è possibile, che voi siete riusciti a migliorare la qualità della vostra vita incominciando o continuando a fare delle cose, che sarà difficile però a qualcosa sempre si arriva, che non bisogna mollare ma perseverare, per favore raccontatemi, per favore aiutatemi giusto un pochetto.
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Ciao distillato, io ho intrapreso un percorso terapeutico e ti assicuro che i miglioramenti ci sono eccome!
Ti racconto un pochino quello che ho fatto se ti va: ho iniziato nel 2006 con uno psicologo di un consultorio regionale che però per tre anni e mezzo non ha risolto molte cose, poi altri 6 mesi con un'altra psicologa dello stesso consultorio ma mi parlava di narcisismo e ti puoi imamginare cosa centrasse con le depressione ed il disturbo evitante, nulla!
Ora da un anno e mezzo ho cambiato di nuovo psicoterapeuta, ma ora è privato e le cose funzionano.
Certo, non è facile, ma almeno funziona e mi sento sempre meglio! Se guardo indietro e penso a come ero una volta di passi avanti ne ho fatti parecchi: non sono più solo come prima e se sto in compagnia (di poche persone) non mi devo quasi mai sforzare ad essere simpatico, sono meno stronzo ed ogni tanto mi sento addirittua felice! Non sempre però eh! Poi per l'umore aiuta anche l'alimentazione, ci sono diversi cibi che influenzano l'umore.
Comunque se io fossi in te inizierei a pensare di fare qualcosa perchè sei ancora molto molto giovane, fai come me e contatta uno specialista. Vedrai che starai meglio!
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23-05-2013, 13:57
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#7
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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Dipende... c'è chi ci riesce e chi ha limiti insormontabili. Sempre meglio provare a migliorarsi, ma non è assicurato che ci si riesca.
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23-05-2013, 20:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 561
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Certo cambiare è possibile...Esistono alcuni pilastri del cambiamento che certamente, pur se non vuoi considerare oggettivi, possono essere ritenuti altamente soggettivi di massa...
Uno è sicuramente il cambiamento di ambiente e trovare delle persone adatte a quella che è la propria personalità.
Un altro elemento di cambiamento in meglio è molto probabilmente la psicoterapia unita se possibile a gruppi di auto mutuo aiuto
Un altro ancora può essere i farmaci, non risolvono ma aiutano, ben dosati, senza esagerare.
Un altro ancora può essere lo yoga e tutte le tecniche di rilassamento e meditazione
Potrebbe aiutare anche l'ipnosi...
Personalmente un cambiamento c'è stato...in meglio...pur resistendo tante situazioni di disagio...però tendono a migliorare...altre invece recidivano...una delle più recidivanti è l'aumento incontrollato del peso...però certo...guardando al passato sembra che il peggio sia alle spalle...
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27-05-2013, 09:23
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 241
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mi sento proprio triste
speravo di svegliarmi meglio ed invece non è stato così
sono di nuovo entrata nel mio circolo vizioso, non ce la faccio più mi sento proprio male ed insulsa niente ha senso attualmente
non ce la faccio più a stare così!
vorrei scomparire di nuovo e non farmi più rivedere così cose l anno scorso, solo che l anno scorso ci sono riuscita e sono stata male senza nessuno vicino,
ma come si fa a stare bene? come!
una lagna continua
come se da un giorno all altro io potessi risolvere i miei problemi...
l anno scorso senza nessuno che considerassi amico e quest anno pure...
fuggire solo fuggire via, ancora ed ancora tanto lo so perché fuggo è perché se resto resta uguale lo stesso
perché sono così instabile? perché gli altri riescono ad andare avanti?
ultimamente immagino di ripormi in una scatola ad ogni previsione avversa...
una rondine non fa primavera, ed io mi sento come una rondinella che caduta dal nido riprova a volare mentre vede gli altri nel cielo azzurro -_- mi faccio schifo pure per aver scritto quest ultima frase
che poi se non abbiamo la forza nemmeno per aiutare noi stessi che campìamo a fare? ogni santo e miserabile giorno (un 1050 più o meno ) a cercare la voglia di vivere , che poi se ci pensi è allo stesso livello di "vuoi un pò di gelato?" no non ne ho voglia, come si fa a non aver voglia di gelato? e come si fa a non aver voglia di vivere?
non lo so, tanto a che servo io? a niente
cristo! quanto mi è familiare il NO OGGI SI CAMBIA! ORA SONO STANCA MAGARI DOMANI... sono io che muoio ogni volta, sono io che mi uccido ogni volta
che palle, avrei tanto voluto avere qualcuno da stimare, qualcosa da apprezzare perché se fosse stato così almeno una direzione verso cui tendere la mano l avrei avuta -_-
per me sono sempre stata la peggiore ed è questo il problema
scusate avevo bisogno di sfogarmi
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27-05-2013, 11:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da distillato
una rondine non fa primavera, ed io mi sento come una rondinella che caduta dal nido riprova a volare mentre vede gli altri nel cielo azzurro -_- mi faccio schifo pure per aver scritto quest ultima frase
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Non dovresti fare dei confronti con gli altri perchè serve solo a farti del male, magari inizia a confrontarti anche parlando come stai facendo in questo topic, con noi del forum!
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27-05-2013, 11:34
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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distillato non sai quanto mi rispecchio in quello che hai detto. Anche io a volte faccio confusione per delle cose stupide e mi dà un nervoso... Mi sembra spesso di agire e parlare al di sotto di quelle che sono le mie reali possibilità perchè sotto sotto mi sento più intelligente della media dei ragazzi della mia età ma purtroppo non riesco a esprimerlo se non qualche rara volta. Questo mi ha sempre creato molta frustrazione.
Comunque io ho avuto degli anni molto difficili in cui sono andato costantemente peggiorando ma anche dei momenti in cui ho combattuto e ho avuto delle grandi soddisfazioni nello sport, con le ragazze e ho avuto anche degli amici. Sono stati momenti non duraturi però ci sono stati. Mi rendo conto che nonostante questo disturbo che è altamente invalidante (la gente normale non riesce neanche a capire quanto) ho fatto le mie esperienze. In qualche modo con la disciplina sono riuscito a ottenere qualche risultato. Mi ricordo ad es. un'estate in Germania dove sono stato con diverse ragazze tra cui alcune tedesche e una norvegese. Una sera poi in discoteca mi ricordo che avevo baciato una ragazza tedesca che avevo conosciuto qualche giorno prima ma che poi avevamo litigato e mi ero messo a ballare con una ragazza russa e un ragazzo inglese lì vicino che mi aveva visto, un pò da ubriaco era venuto a stringermi la mano per complimentarsi. E poi altre esperienze
Ecco il mio problema come penso per altri sociofobici è che non ho mai avuto una certezza che sia una su cui basarmi, persino il mio aspetto fisico sembra mutare costantemente e non so mai che faccia ho. Noi le nostre certezze dobbiamo costruircele e mantenerle giorno dopo giorno e bisogna lottare per costruirsi una personalità
io per alcuni periodi ho trovato molto utili alcuni esercizi di maestri esoterici come Gurdjeff sulla presenza mentale. Imporsi cioè di eseguire dei gesti che rompono l'abitudine, la meccanicità del corpo per riprendersi il controllo di sè con lo sforzo prolungato. Ne parla molto bene Salvatore Brizzi nel suo libro "officina alkemica"
comunque quello che volevo dire è che aver avuto alcune esperienze positive mi è di conforto perchè sento comunque di aver lottato nonostante questa malattia altamente invalidante e questo mi dà un pò di autostima. Credo che siamo dei grandi guerrieri ma il mostro da combattere è davvero terribile
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Ultima modifica di Selenio; 27-05-2013 a 11:37.
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27-05-2013, 11:36
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 1,164
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Sono d'accordo con NoSurrender. Evita il confronto con gli altri perché ti fa solo male. E (mi rendo conto che ti chiedendo una cosa molto difficile perché lo facevo sempre anch'io) non giudicarti in maniera così negativa perché amplifichi solamente la tua sofferenza.
Quoto anche i consigli di Blowing Sand.
Del tuo primo messaggio ritengo molto importante quello che hai scritto alla fine, sulla voglia di non buttarti giù e di continuare a combattere.
Del tuo secondo messaggio mi hanno colpito le parole "sono io che muoio ogni volta, sono io che mi uccido ogni volta". Su questo forum penso che siamo in molti a essere gli "assassini" di noi stessi (mi ci metto anch'io).
Mi sento di consigliarti (anche se vuoi provare ad andare avanti da sola) un supporto terapeutico. Ma so per esperienza personale che se non si decide da soli di intraprendere questa strada, può essere anche controproducente.
Chiedi "come si fa a stare bene". Non so darti una risposta perché ancora bene non sto. Ma posso dirti rimedi mi hanno fatto arrivare sino ad oggi, magari possono esserti d'aiuto. Diciamo che rispetto a prima riesco a stare meglio a galla.
Quando sono cominciati i miei problemi, mi sono rifugiato nei libri, nella musica, nei film, nei telefilm e soprattutto nei videogiochi. Anche se avevo un luogo in cui dimenticavo il dolore poi tornavo irrimedibilmente qui e dovevo confrontarmi con il mio dolore, la mia ansia/angoscia di vivere, la mia solitudine, la mia "diversità" rispetto alla massa. Il mio rifugiarmi diventava sempre più pressante. Ti risparmio i "dettagli" dei miei problemi. Posso dire di aver toccato il fondo due volte: la prima è stata quella che mi ha fatto capire di aver bisogno di un supporto terapeutico, la seconda è stata quella da cui è cominciata una lenta risalita.
Quindi i miei rimedi sono stati quelli di cui ho scritto. Spero che almeno uno di essi possa essere d'aiuto anche a te!
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27-05-2013, 17:23
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#13
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 241
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Quote:
Originariamente inviata da NoSurrender
Non dovresti fare dei confronti con gli altri perchè serve solo a farti del male, magari inizia a confrontarti anche parlando come stai facendo in questo topic, con noi del forum!
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si, credo di essermi aperta molto riguardo le mie poblematiche con il forum, forse anche troppo visto che sono diventata una lagna anche qui eheh
artyom e selenio grazie per esservi raccontati un po' c:
sinceramente attualmente non riesco a trovare nulla in cui rifugiarmi o niente di stimolante visto che considero la vita cosa insulsa, me insulsa, tutte le cose che le stanno intorno insulse.
Ho sempre costantemente la sensazione che tutto sia un pacco, che non vale la pena impegnarsi se non si crede nelle cose in cui si fa.
Io non credo.
Ciò è brutto perchè mi ha ridotto ad essere quella che ora sono
la cosa bella è che stiamo parlando della nostra vita che è forse l'unica cosa che ci appartiene veramente e la stiamo lascando andare via così al vento.... se non si fa per se stessi per chi si deve fare ?
mha so solo che oggi mi sono addormentata di nuovo per far passare la giornata e ho fatto direttamente un tuffo nei miei incubi peggiori, na roba orribile, distorta e perversa xd manco più nei sogni si può stare in pace.
si, è vero ho tanta paura della vita.
paura della mia vita...(??)
vorrei essere certa che il mondo sia un posto bello, ma non lo è questo è poco m sicuro xd vorrei capire quanto questa paura giustifichi il mio stare ferma... mbho
le uniche cose che ho capito in tutto questo divagare è che la vita ha il senso che le dai, e se non si fa niente per dargliene uno è inutile starsene troppo a lamentare di vivere per e con niente...
bah
( terapeuta no no no questo è sicur)
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27-05-2013, 17:51
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 1,164
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Quote:
Originariamente inviata da distillato
la cosa bella è che stiamo parlando della nostra vita che è forse l'unica cosa che ci appartiene veramente e la stiamo lascando andare via così al vento.... se non si fa per se stessi per chi si deve fare ?
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Ognuno potrà darti una risposta diversa, ma penso sia un percorso personale raggiungerne una che ti possa soddisfare.
Per me ad esempio è stato il pensiero del dolore che avrei recato ai miei genitori se mi fossi tolto la vita a farmi restare vivo e ad arrivare fino ad oggi.
Per come sto adesso, se venissero a mancare, nonostante i miei "rimedi", non avrei motivo di continuare.
Quote:
artyom e selenio grazie per esservi raccontati un po' c:
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si è qui anche o soprattuto per questo.
Quote:
si, è vero ho tanta paura della vita.
paura della mia vita...(??)
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ti posso garantire che non sei la sola.
Quote:
vorrei essere certa che il mondo sia un posto bello, ma non lo è questo è poco m sicuro xd vorrei capire quanto questa paura giustifichi il mio stare ferma... mbho
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certamente la paura può "bloccarci" dal vivere. cosa della tua vita ti fa più paura?
Quote:
le uniche cose che ho capito in tutto questo divagare è che la vita ha il senso che le dai, e se non si fa niente per dargliene uno è inutile starsene troppo a lamentare di vivere per e con niente...
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quoto la prima parte , la seconda la vedo un po' più complicata di così. Ma il dargli un senso non vuol dire riuscire a vivere bene a priori. Alle volte il senso che le dai, è il senso che vuoi dare alle tue sofferenze.
Quando entri nel vortice dei pensieri negativi, più il tempo passa e più diventa difficile uscirne. E la sofferenza si manifesta in molti modi: l'insofferenza (passami il gioco di parole) nel vivere, malinconia, tristezza, solitudine, e tutte le altre emozioni negative che ti possono venire in mente.
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27-05-2013, 18:14
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Cambiare si può. Io sono cambiato tantissimo e più cambio verso ciò che voglio essere più cresce la voglia di cambiare e la stima di me.
Il difficile è non arrendersi alle difficoltà che si incontreranno
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27-05-2013, 18:34
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 598
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Cambiare si può. Io sono cambiato tantissimo e più cambio verso ciò che voglio essere più cresce la voglia di cambiare e la stima di me.
Il difficile è non arrendersi alle difficoltà che si incontreranno
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Forse tu hai una forza interiore particolare,fidati se mi conoscessi perderesti anche tu la speranza per me!
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