Toxy

Avete già provato a cambiare seriamente nel senso di mettervi al 100% contro la vostra fobia e cercare in qualunque modo di migliorarvi eliminado distrazioni tipo (pc,tv,musica) e concentrandovi solo sul tentare di sconfiggere la fobia sociale?
Come e andata?
e infine e possibile secondo voi sconfiggerla??(Non dico definitivamente ma comuque attenuarla di molto!)

The_Sleeper

Scusami ma non ho il tempo materiale di scrivere qualcosa di ben strutturato e pensato, mi auto-quoto da un altro topc ( censimento di quelli che pensano di avercela fatta) poichè ciò che ho scritto lì risponde in parte ai tuoi quesiti.



Dunque : ho iniziato tagliando i ponti con persone che ritenevo avessero poco da darmi e condividere poichè, per la mia morale personale, si sono mostrate scorrette.
Ho pagato lo scotto con la solitudine e un pò di sputtanamento ma in quel periodo comunque la voglia di fare e la determinazione non mancavano quindi mi sono messo in gioco in quella che all'epoca era la mia passione principale , cioè suonare.
Ho conosciuto diversa gente, ma un pò per incompatibilità, un pò per la casualità degli eventi e largamente per per via delle vicende di cui sopra, ero molto chiuso ed evitante ergo non sono riuscito a creare legami stabili. Tuttavia ritengo di essermi comportato correttamente almeno sul piano formale e su quello morale, quindi pace e amore ( ed ancora solitudine).
A questo periodo si è più o meno sovrapposta la consapevolezza che la scelta del mio primo corso di laurea non era ciò che desideravo divenisse la mia futura professione. Ci son voluti mesi, anche abbsatanza duri per via di un pò di depressione causata dall'esser solo, per far emergere il problema e discuterne in famiglia. Ora studio altro ma sia io che i miei genitori siamo concordi sulla scelta e le motivazioni dietro ad essa, quindi pace ed amore pure qua.

Rimane il problema della solitudine e della mia difficoltà a rapportarmi con i miei coetanei senza diventare subito un piccolo misantropo.
Non avendo solidi appoggi ho deciso ancora di iniziare nuove attività da 0, in questo caso la palestra e le arti marziali ( la prima praticamente solo in vista della seconda). Ho smesso di cercare di attirare persone forzatamente o di infilarmi in contesti sociali, alla solitudine mi ci sono abituato e ora lavoro solo in un ottica di migliorare me stesso - di cui questo forum vuole essere un tentativo. Negli ultimi mesi la consapevolezza e la determinazione derivanti da queste scelte mi portano anche ad essere tendenzialmente aperto a molte più esperienze e alla gente, oltretutto mi viene anche più facile aiutare le persone a me care in difficoltà facendo un pò da colonna portante.

Direi che questo è quanto, omettendo qualche particolare di cui non ho molta voglia di parlare e altri poco significativi che allungherebbero solo il brodo.

barrylyndon

Per la prima domanda:
è possibile, ma giusto per "farmi vedere sui libri" sono in pratica costretto a stare a casa (con annesse distrazioni che mi fanno perdere tempo), altrimenti se potessi starei sempre fuori per praticare di più varie attività che pratico tutt'ora.

Seconda domanda: tutto è possibile.

Biomotivato

Io per combattere la mia fobia ho cominciato proprio da li! Fare quello che da timido non riuscivo a fare.. e alla fine sono riuscito ad uscirne!
Ovvio che non ne esci al 100%, timido sei e timido rimani a vita ma puoi molto levigare questa timidezza, fino a sembrare del tutto una persona "normale"
Uno di questi giorni raccontero' la mia esperienza, sara' dura ma conto di pubblicarla chissa' magari sara' di aiuto per qualcuno...

Skyl

Certamente tutto è possibile e nessuno è uguale ad un altro.

Detto questo secondo me però si può solo imparare a convivere con queste cose, fanno talmente parte del nostro carattere che non si cambierà mai completamente.

Kody

Si. E si può sconfiggere definitivamente, anche se gravissima e farcita di depressione.

Inosservato

ma certo cambiare in peggio è sempre possibile
ma alla fine cosa è peggio e cosa è meglio?
buttiamola sul relativismo, così vinciamo sempre


ma sì, comunque se il tuo obbiettivo è l'automiglioramento hai già fatto metà del lavoro la volontà di attuarlo è il fattore decisivo

hermit_nightman

Secondo me è dura,specialmente quando la fase depressiva pulsa forte nelle vene...questo,per me,è il pronlema più grande.non riesco ad accettare tante cose,dell'esistenza in generale.beato chi ha fede

Tararabbumbieee

Nulla cambia. Tutto semmai si limita a scorrere, seguendo la corrente del nostro flusso esistenziale. Non possiamo sapere dove esso ci porti, ma la cosa certa è che non potremo mai deviare da quel corso.

super unknown

Io, ho eliminato in 2 anni, console, tv, pc, internet fisso (uso internet mobile e frequento solo questo forum) ma, non sono queste cose a farti cambiare, serve eliminarle, rinunce se, al posto loro introduci cose alternative socializzanti, sono un buon inizio ma, serve socializzare e fare esperienze, altrimenti non te ne esci, hai solo l'impressione di farcela.

reknub

che ci provo da 4 anni e dal passare all'avere idee suicide all'idea del lavoro
sono passato a 300 euro mensili a tempo pieno di 5 mesi di lavoro lì

tersite

Se è SOLO fobia sociale e/o timidezza certo che è possibile
la timidezza mica è una malattia , bastano delle techiche
basta 'aprirsi agli altri ' e i risultati si vedono
se invece il 'disturbo ' è più profondo ci vuole l'aiuto di uno psic
e non è detto ceh se se ne esca ...anzi io sono convinto della irreversibilità
della nevrosi, tesi che in questo forum non è molto popolare ...

mestessa85

incoraggiante

anahí

Cambiare non è possibile secondo me, MA è possibile cambiare il nostro atteggiamento nei confronti di questo fatto-che siamo noi stessi che ci piaccia o no, con tutti i nostri difetti e debolezze.

In questo senso sì è possibile cambiare...ma non si tratta tanto di modificare la personalità quanto di accettare ciò che non ci piace.

Non è facile ovviamente, è un percorso che dura una vita intera (anche più di una se ascoltiamo i buddisti ahahaha).

Mock Turtle

Premetto che non mi sono concentrato sull'obiettivo "sconfiggere la fobia sociale" (anche perché non sono propriamente fobico, diciamo più evitante con sprazzi di timidezza semi-patologica). Non ho neanche cercato di "migliorarmi". In realtà non ho nemmeno eliminato troppo le distrazioni, a parte internet e solo per un breve periodo. Mi sono solo tappato il naso, ho chiuso gli occhi e mi sono buttato, in maniera talvolta un po' incosciente.
I cambiamenti ci sono comunque stati; per quanto alcuni fossero temporanei e tutto sommato piccoli, ne ho visto qualcuno, anche se credo debba essere svolto un lavoro costante se si vogliono ottenere dei grandi risultati.
Ma in fondo, secondo me, ci vuole anche un gran dose di fortuna.

Secondo me no. Magari attenuarla leggermente sì, ma sconfiggerla contando solo sulla propria forza di volontà senza nessun aiuto esterno (di qualsiasi tipo, che sia esso costituito da psicoterapia, farmaci, botta di fortuna, fede, sostegno dei familiari, o quello che volete) proprio no.

____
Piccolo off-topic:
Ricordiamoci però che la fobia sociale è pur sempre un disturbo che interferisce non poco nella vita di chi ne è affetto, mentre la timidezza è un'altra cosa (a meno che non sia patologica, e allora sarebbe un vero e proprio disturbo al pari della FS).
Quattro anni fa confondere o equiparare la fobia sociale alla timidezza NON patologica non sarebbe passato del tutto inosservato. Ah, com'è cambiato il forum durante la mia assenza...

notime

quoto

Aggiungo solo che, studiando e informandosi e cercando di ragionare e confrontarsi con chi si ritiene sia migliore di noi sotto certi punti di vista, si può diventare migliori a propria volta, cioè più consapevoii. E questo è faticoso, ma importante.

notime

quoto anahi, intendevo dire.