hope

Ciao a tutti e ben ritrovati!
E' da un pò che non vengo nel forum ma volevo chiedervi un'opinione e, nel contempo, esprimervi una mia idea.
Ebbene, dopo una serie di terapie farmacologiche andate fra alti e bassi, due psicoterapeuti cambiati inutile dirvi che sono alquanto sfiduciata.
Fra pochi giorni devo andare alla asl per una visita neurologica da un nuovo medico ma non so proprio che dirgli!
Questa volta ci vado del tutto apatica, senza la voglia che mi prescriva nessun farmaco, in realtà non so proprio cosa chiedergli.
In questi giorni sto seguendo una terapia del tutto disordinata con entact 1 compressa la mattina, e con lantanon gocce la sera dosate a seconda del bisogno, avendo sospeso d'improvviso l'alprazolam gocce che non sono riuscita a prendere secondo le dosi che mio aveva consigliato il secondo terapeuta, peraltro passato a miglio vita!
Allo stato attuale, con una vita sentimentale inesistente, sociale ridotta con uscite con amici comunque di una volta alla settimana ma affrontate da me con fatica, tanto per non disabituarmi del tutto all'interazione sociale, ed una vita professionale piena di fallimenti, almeno dal mio punto di vista, che al momento è la causa principale del mio malessere, posso dire che l'inico spiraglio che vedo per la mia vita è andarmene via, riprendere una vita da sola lontano da casa, con un nuovo lavoro, nuove abitudini, nuovi incontri perchè ritengo che il contesto di persone in cui mi trovo, anche se non per sua colpa, è la causa del mio stato. Il continuo confronto con gli altri, infatti, mi distrugge e mi fa essere diversa da quella che potre essere.
Voglio ritrovare me stessa, sotto ogni punto di vista e ricordo che una persona del forum, dopo inutili terapie framacologiche, aveva fatto la stessa cosa

Red

Non sarebbe meglio che andassi dallo psichiatra?
Spero cmq che ti vada bene, è difficile, ma cerca di avere fiducia, prima o poi le cose cambieranno :wink:

rectius74

mi ritrovo in quello che scrivi
appieno
ti ritrovi a non sapere che cosa vuoi realmente
cosa e come cambiare
cosa fare
non perdere gli amici
non fare questo errore
continua a vivere
nella speranza
che un giorno
si realizzi quello che sogni
e se puoi , vuoi e riesci a cambiar vita
fallo
subito

Uzik

Beh, cara Hope, io feci la stessa cosa diversi anni fa. Come ho scritto in diverse occasioni in questo forum, cambiare il lavoro è una scelta che può rigenerare completamente una persona caduta nelle spire vorticose di depressione ed apatia.
Addirittura, appena cambiato il lavoro, mi capitava di passare vicino alla vecchia ditta e puntualmente risentivo quelle ansie, quella tristezza e senso di vuoto che vivevo quando ci lavoravo dentro.
Adesso sono completamente indifferente.
Cambiare il lavoro non è facile ma talvolta è la svolta che serve per sbloccarci.
E' stato così anche per me.

hope

sì ma nel mio caso non si tratta soltanto di cambiare lavoro ma proprio tutta la mia vita perchè sento la necessità di maturare e, nello stesso tempo, ritornare ad avere il carattere di quando ero bambina quando credevo che tutto fosse possibile e che i miei sogni si sarebbero realizzati, quando ero socievole e spensierata.
Voglio ritrovare me stessa e solo da sola penso che potrei riuscirci.
Qui tutto è diventato brutto, fonte di ansia, anche la più piccola sciocchezza. Alterno momenti di apatia, rabbia ad altri di profonda tensione.
A volte penso che se la bambina che ero potesse vedermi come sono ora resterebbe inorridita e penseebbe di trovarsi di fronte ad un'altra persona.
Poi a cause delle medicine sento di fare le cose come un automa e, a volte, avverto un profondo distacco dalla realtà.

fenicenanto

l'idea di cambiare luogo penso che un pò tutti l'abbiano maturata...ma non so quanto sia efficace se non si cambia prima un pochino l'atteggiamento verso se stessi e gli altri...si può vivere con entusiasmo la nuova situazione,ma penso solo per un pò...i problemi tornerebbero sempre a galla (almeno per quanto mi riguarda,avendo esperienza in merito..)

in bocca al lupo per ogni decisione che prenderai. :wink:

Rivoltato

Ciao hope,ben venga l'esigenza di voler maturare,prima o poi bisogna,pero'la cosa la sento un po' contrapposta al volere il carattere che avevi da bambina.
Purtroppo lo "specchietto retrovisore"è meglio usarlo il meno possibile,anch'io da bimbo ero piu' spensierato di ora,ma se ripenso a com'ero non ne esco piu' di sicuro da sta impaltanata.
Il consiglio che ti do,è di prendere il presente per com'è ora,chiederti:
"cosa posso fare per migliorarmi"?
..ma guarda in dietro il meno possibile hope,ti fai piu'male che bene :|
Auguroni di cuore per il tuo cambio vita :wink:

hermit_nightman

ANCH'IO SONO DIVENTATO IL FANTASMA DI QUELLO CHE ERO.
ANC'IO HO PROGETTI SIMILI.
MA CREDO CHE A RIBALTARE TUTTA LA VITA COSI' DRASTICAMENTE SI POTREBBE MIGLIORARE TANTISSIMO COME SI POTREBBE DEGENERARE COMPLETAMENTE...per ora ho scelto di migliorare il presente,giorno per giorno,uno sforzo alla volta. ..è piu' prudente e saggio
ti auguro ogni bene
un abbraccio speciale