Avendo superato la trentina d'anni, mi trovo ad avere quasi l'età che Dante definiva il "mezzo del cammin di nostra vita", e posso dire che in questa fase della mia vita, provo delle sensazioni molto particolari. Nel senso che, percepisci di non essere più un "ragazzo" come lo potevi essere in passato, e te ne accorgi da tante piccole cose, dai ragazzini adolescenti che ti danno del lei o del voi, dai primi capelli bianchi (che per fortuna molte ragazze mi dicono che mi rendono più affascinante!), e così via...
Certo, anche se capisci di non essere più un ragazzino, ancora mi sento ovviamente lontano dall'età di un 40enne o un 50enne, nel senso che non ho ancora una famiglia mia, ed ancora, nei limiti delle mie possibilità, mi capita di uscire abbastanza spesso, anche se ovviamente non è più come prima, perchè manca quella spensieratezza che ho vissuto almeno in alcuni momenti della mia vita.
Posso dire cioè che mi trovo in una situazione dove non mi sento ne carne e ne pesce, e non è una sensazione molto piacevole purtroppo.
Voi come vivete il vostro rapporto con la vostra età anagrafica?