La mia paura piu' grossa e' provarci con una ragazza.
Quando e' il momento giusto sono travolto da ansia, tremo come un cretino... E' come quando ti devi tuffare in acqua da uno scoglio.
Sei li' che non riesci a deciderti mentre il mare li' sotto ti attende impassibile. Pensi: sto cosi' bene qui, al sicuro, perche' non starci per sempre? E intanto il tempo passa e le occasioni se ne volano e ti ripeti ogni lasciata e' persa ogni lasciata e' persa. E dopo te ne penti, naturalmente. E ogni volta e' peggio perche' ogni volta ti sembra di essere sempre in uno scoglio piu' alto. Eppure e' una paura infantile, non sono nemmeno piu' di primo pelo... ma perche' vengo travolto da questi stati d'animo?
A questo si aggiunge anche la vergogna di quello che pensano gli altri. A livello razionale lo so, e' stupido, troppo stupido, ma non posso fare altrimenti. Se c'e' una ragazza che mi piace mi sento in imbarazzo anche solo per andarci a parlare, mi sento tutti gli occhi addosso, tutti che pensano "ci prova! ci prova!".
Per esempio oggi c'era una ragazza carina che tutti dicono che le piaccio. Tutti che mi dicono dai, dovresti provarci, e' carina, si vede che le piaci... Queste osservazioni, che nelle intenzioni sono manifestazioni di affetto cameratesco e che per questo apprezzo molto, non fanno altro che bloccarmi ancora di piu' e aumentare la sensazione di avere tutti gli occhi addosso.
Qualcuno di voi si sente cosi'? Come fate a superare queste difficolta'? Che ne so, seguite un particolare percorso mentale? Bevete? Vi fate :wink:? Oppure vi gettate allo sbaraglio, vada come vada, e se tremate e fate la figura dello scolaretto chissenefrega?