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Vecchio 07-08-2015, 04:37   #1
Principiante
 

s'ho come fermarmi ma non l'ho faccio sono stanchissimo il mio copro e' stanco , la mia mente e' stanca . eppure eccomi qua ,ad incastonare una altro giorno sbagliato in una vita sbagliata . l'alcol mi ucciderà ne sono consapevole , ho paura ma non riesco a fermarmi l'inferno non esiste finche non te lo costruisci.
Vecchio 07-08-2015, 11:08   #2
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da alienarmy Visualizza il messaggio
s'ho come fermarmi ma non l'ho faccio sono stanchissimo il mio copro e' stanco , la mia mente e' stanca . eppure eccomi qua ,ad incastonare una altro giorno sbagliato in una vita sbagliata . l'alcol mi ucciderà ne sono consapevole , ho paura ma non riesco a fermarmi l'inferno non esiste finche non te lo costruisci.
Se sei qui a parlarne in fondo una piccola speranza (dentro di te) di poterti fermare c'è...raccontaci di più.
Come sei arrivato a questo punto?
Vecchio 07-08-2015, 11:42   #3
Esperto
L'avatar di IO&EVELYN
 

siamo un po tutti cosi.... abbiamo buttato tutto nel cesso e non si può tornare indietro... bella fregatura..
Vecchio 07-08-2015, 12:48   #4
Esperto
L'avatar di Grimmjow
 

Non è mai troppo tardi.
Vecchio 08-08-2015, 03:44   #5
Principiante
 

[QUOTE=AshtrayGirl;1570014]Se sei qui a parlarne in fondo una piccola speranza (dentro di te) di poterti fermare c'è...raccontaci di più.
Come sei arrivato a questo punto?[/QU

come sono arrivato a questo punto ?? non ci sono mai arrivato ci sono sempre stato in questo casino ho dovuto sempre fingere fin da bambino che tutto andava bene , incasinare i miei mi sembrava stupido e quindi, la droga l'alcol
sono stati le braccia fredde in cui trovare conforto . e adesso mi trovo
ad essere un uomo in un mondo che io stesso ho contribuito a demolire
nonostante che ora vorrei vivere mi rendo conto che e' davvero troppo tardi
Vecchio 08-08-2015, 11:02   #6
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Ma sei e siete davvero così sicuri di aver buttato qualcosa via voi con una semplice azione volontaria come scaricare nel cesso un oggetto?
A me nell'insieme non sembra di aver avuto una vita bella e poi di averla buttata via, a me sembra di non averla mai avuta questa vita qua, ed è ben diversa la situazione.
Si può buttare via quel che si possiede, non è così corretto rammaricarsi di aver buttato via tutti i miliardi di euro che ancora non si sono guadagnati secondo me. Una persona che non ha niente è più corretto che si rammarichi e magari disperi per quel che non ha (e che in fin dei conti dipende da moltissimi fattori) piuttosto che rammaricarsi del fatto di averlo perduto come se si fosse assolutamente certi di poterlo guadagnare o di averlo potuto guadagnare scegliendo qualcosa. Magari poi lo si vede bene nel presente che non si sa nemmeno bene cosa scegliere nell'insieme per poter ottenere davvero quel che si desidera, occhio e croce ci si trovava nella stessa situazione in passato ma poi le persone tendono a dimenticarselo questo.
Mi sembra un modo paradossale di ragionare, un supporre di aver avuto in tasca la soluzione e di non averla usata... E perché mai poi non la si sarebbe usata questa soluzione?
Sentirsi "potenti" in tal senso quando poi in realtà questa potenza non la si possedeva prima e magari non si possiede nemmeno ora a cosa serve?
Per rammaricarsi di non aver conquistato il mondo avendo potuto scegliere di conquistarlo?

E' come se io non andassi a giocare un biglietto del superenalotto (senza aver scelto nemmeno i numeri da giocare) e l'indomani vedendo che qualcuno ha vinto giocando mi rammaricassi di non aver giocato questo biglietto come se fosse stato assolutamente certo ottenere la vittoria giocandolo e disperandomi poi come se avessi buttato nel cesso dei miliardi.
Ma questa situazione qua non è equivalente al buttare via miliardi che si hanno in mano nel cesso, è ben diversa e non andrebbe descritta così, è una descrizione falsata.

Ultima modifica di XL; 08-08-2015 a 11:32.
Vecchio 08-08-2015, 11:15   #7
Esperto
L'avatar di OhNo!
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Ma siete davvero così sicuri di aver buttato qualcosa via voi con una semplice azione volontaria come scaricare nel cesso un oggetto?
A me nell'insieme non sembra di aver avuto una vita bella e poi di averla buttata via, a me sembra di non averla mai avuta questa vita qua, ed è ben diversa la situazione.
Si può buttare via quel che si possiede, non è così corretto rammaricarsi di aver buttato via tutti i miliardi di euro che ancora non si sono guadagnati secondo me.
Mi sembra un modo paradossale di ragionare.
Più che altro si parla di aver buttato via la possibilità di avere una vita soddisfacente, una possibilità che in teoria abbiamo tutti. Tu ad esempio scrivi di non aver mai avuto una vita bella, ma in teoria avresti potuto. Che poi non sia una cosa proprio volontaria siamo d'accordo, ma in queste cose la linea che divide la volontarietà dall'involontarietà è molto flebile. Non l'abbiamo scelto noi di essere come siamo, ma forse possiamo cambiare, volendo. A me piace pensare sia così, magari altri vivono la loro condizione come immutabile.
Vecchio 08-08-2015, 11:33   #8
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da OhNo! Visualizza il messaggio
Più che altro si parla di aver buttato via la possibilità di avere una vita soddisfacente, una possibilità che in teoria abbiamo tutti. Tu ad esempio scrivi di non aver mai avuto una vita bella, ma in teoria avresti potuto.
Come avrei potuto vincere al superenalotto giocando, questa possibilità per caso era esclusa?
E' così corretto disperarsi come se si avessero buttati nel cesso miliardi?
Per me non è equivalente, c'è poco da fare.
Vecchio 08-08-2015, 11:47   #9
Banned
 

Una vita ce l'abbiamo tutti, perché respiriamo.
Buttarla via è non aver potuto o voluto fare nulla, sono cose diverse ma non credo che siano tanti a non voler cambiare le cose.

Poi il discorso "da qua in avanti può cambiare"è un'arma, se lo pensi sempre e vedi che non cambia mai, a te XL piace pensare ottimista perché forse non ti pesano i fallimenti più del pessimismo, altri invece starebbero meglio rassegnati.
Con l'età si matura anche un senso di previsione e prospettiva; è dura continuare a pensare che andrà meglio poi, se fin qui è andata così male.Non so in base a cosa si dovrebbe pensarlo.
Se uno sogna la vecchiaia e la solitudine e la malattia, allora sí, ha buone speranze di realizzarsi .
Ringraziamenti da
notime (08-08-2015)
Vecchio 08-08-2015, 12:53   #10
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Come avrei potuto vincere al superenalotto giocando, questa possibilità per caso era esclusa?
E' così corretto disperarsi come se si avessero buttati nel cesso miliardi?
Per me non è equivalente, c'è poco da fare.
Penso che il punto sia capire se, a differenza del superenalotto, dove si tenta la fortuna, avremmo potuto puntare comunque sulle nostre capacità, su una migliore consapevolezza e motivazione, o se è qualcosa che non si sarebbe potuto comunque alterare a causa di condizioni familiari, ambientali e psicologiche che non lo permettevano.
Comunque quel che è fatto è fatto, io mi dispero essenzialmente pensando al futuro.
Vecchio 08-08-2015, 12:54   #11
Esperto
L'avatar di varykino
 

boh secondo me è solo una sensazione quella di aver buttato la vita nel cesso , perchè un altro tipo di standard di vita tipo quello " normale" nn sarebbe un buttare la vita da altri punti di vista? nessuno butta via niente è solo una sensazione comune a molti , è anche ovvia come cosa quando hai una scandenza pensi a come avresti potuto impiegare meglio quel tempo ormai andato , ci pensan tutti a ste cose prima o poi ma lasciano il tempo che trovano.
Ringraziamenti da
cancellato8738 (08-08-2015), Nonsoboh (09-08-2015)
Vecchio 08-08-2015, 16:55   #12
Esperto
L'avatar di gwynplaine87
 

/

Ultima modifica di gwynplaine87; 05-12-2015 a 01:17.
Vecchio 08-08-2015, 17:37   #13
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
[...]Per rammaricarsi di non aver conquistato il mondo avendo potuto scegliere di conquistarlo?
Hai proprio centrato il punto. Mi fai venire in mente una storiella che lessi di un ragazzino che voleva diventare brahmano e andò dal futuro maestro esprimendo la richiesta. Il maestro gli chiese: "sai mentire, rubare, essere prepotente e così via?" il ragazzino rispose "no, o signore, sono bravo, rispettoso, onesto e perbene" e lui "beh, allora proprio non se ne parla: va' e torna da me quando avrai imparato a fare queste cose". Non so se la storia è apocrifa nel senso che non ricordo dove la lessi, ma resta comunque vera. Si può decidere di fare o non fare una cosa se è in proprio potere farla, altrimenti è proprio un'altra faccenda. Nello specifico, un tempo ero contento di essere una persona corretta e tutto sommato positiva, ora so che è il risultato di blocchi e inibizioni che mi rendono del tutto inadatto alla vita "normale". Per questo mi sento solo un povero coglione e basta.
Vecchio 09-08-2015, 03:40   #14
Principiante
 

ringrazio tutti per avere espresso i vostri punti di vista . penso che tutti nell'arco della sua vita almeno una volta si sia trovata in questa situazione,
rendersi conto di essersi in parte tagliato le gambe da solo come uno stupido . scegliendo la via piu' "facile" fatta di sotterfugi nella stupida speranza
che qualcuno o un evento possa salvarti ma a mie spese ho capito che niente e nessuno puo' salvarti , di pende tutto da te che coglione che sono stato.
badate con questo non passo le giornate a piangermi addosso , cerco di andare avanti il più dignitosamente possibile ho un lavoro che mi piace
non ho amici ma quella e' la mia indole , sono una persona loquace e anche un gran cazzone ma non mi piace dipendere dalle persone dalle amicizie .
e qui voi di sicuro urlereste dal loggione " ma che cazzo ti lamenti fava".
il fatto non e' tanto il fuori la vita un e' palcoscenico e io recito alla grande deniro mi fa le seghe , e lo schifo che ho dentro ho una bestia che mi divora.
il fatto e' evidente perché se devo vivere , interagire con gli altri ci riesco solo bevendo senza di quello non uscirei di casa . e questa cosa mi fa schifo la odio e ancora di più odio me stesso che sono un debole e non la combatto consapevole che questa cosa mi ucciderà , io non voglio morire ma come ho già detto non riesco a fermarmi. questo topic e' nato dal fatto che io gia' sapevo che stavo buttando la mia vita nel cesso ma finche uno se le canta e se le suona da solo e' un conto ma quando ti viene detto da persone che ti stanno accanto hai la conferma. la mia ex prima di lasciarmi mi disse " non capisco perché butti la tua vita nel cesso , lo sai meglio di me che tutto questo ti ucciderà prima o poi e solo questione di tempo" e' stato come una pugnalata . ne parlai con mia madre e lei mi disse " ha ragione questa cosa ti ucciderà e io non posso fermarti io ti ho dato la vita ma portarla avanti spetta a te" aveva le lacrime agli occhi mi sono sentito uno schifo . morale della favola sono sempre qua nonostante ho perso una persona importante della mia
vita per questo schifo e deluso un altra non riesco a smettere.
Vecchio 09-08-2015, 08:25   #15
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da alienarmy
il fatto e' evidente perché se devo vivere , interagire con gli altri ci riesco solo bevendo senza di quello non uscirei di casa. e questa cosa mi fa schifo la odio e ancora di più odio me stesso che sono un debole e non la combatto consapevole che questa cosa mi ucciderà , io non voglio morire ma come ho già detto non riesco a fermarmi.
Ora però vedi che anche la tua dipendenza dall'alcol ha dei motivi per stare in piedi. Io penso che se non trovi un modo per farli venir meno questi motivi il problema non lo risolvi, dirti che sei un debole a non smettere serve a qualcosa?

Ecco questo modo di parlare come se si avesse già in mano la soluzione io lo critico.

Le persone attorno parlano come se tu avessi già la soluzione e ti dicono "Stai buttando la tua vita nel cesso" supponendo che stai facendo qualcosa senza alcun motivo, un po' come la metafora che ho usato, descrivono la situazione come se tu avessi già dei soldi in mano e li stai buttando nel gabinetto senza alcun motivo.

Ma poi in pratica le cose non si possono mettere e descrivere in questi termini qua (e ne sei consapevole poi anche tu) perché se tu smettessi adesso e subito di bere magari non riusciresti nemmeno a conoscere delle persone che poi ti dicono di smettere (ora non conosco la situazione, ma si potrebbe ipotizzare che non avresti conosciuto nemmeno la ragazza che poi ti lascia e ti dice che così non va, perché ci sono persone qua che una donna non l'hanno nemmeno mai avuta e magari la tua forma di adattamento anche se non perfetta è comunque migliore) e la situazione magari peggiorebbe e a causa di questo e finiresti con l'usare di nuovo lo stesso stratagemma perché per ora non he possiedi altri, per questo ora non riesci a smettere (e questo è uno dei motivi magari più superficiali, ce ne saranno altri di sicuro) e non è una semplice questione di volontà simile a quella di una scelta immediata e non condizionata come quella di buttare qualcosa via o meno.

Hai provato ad andare e partecipare a quache gruppo per disintossicarti? Prova a fare queste cose qua per vedere se davvero si può fare qualcosa, piuttosto che dirti di poter smettere e di non volerlo fare, perché così come te lo potevi dire ieri, continuerai a dirtelo oggi e anche domani questo... I tuoi parenti magari dovrebbero provare a proporti qualcosa piuttosto che dirti di smettere... Questo modo di fare non è che ti dice più di tanto, è come dire ad un malato "smetti di essere malato perché così non va", ma se il malato conoscesse un sistema che può mettere in pratica per star bene secondo voi non l'avrebbe già fatto?

Se già hai provato e non ha funzionato, non saprei, non ho molte idee, io ho provato varie strade ed ho risolto poco per la verità (però non sono dipendente da droghe, sigarette o alcol non posso esserti di aiuto direttamente in questo), però altri sono riusciti a risolvere diverse cose, così dicono, può essere che con te funzionano certe cose e trovi strategie alternative all'alcol. Spero che qualcuno che è riuscito a risolvere i problemi di dipendenza riesca a fornire qualche idea che non hai già usato.
Tu prova soltanto a farle certe cose, quelle che riesci a fare, se poi queste fanno effetto e riescono a fornirti strategie alternative per socializzare (e migliori nell'insieme per te) il problema magari lo risolvi, ma così, credendoti già "potente" da poter scegliere qualcosa adesso e sentirti poi conseguentemente in colpa per non essere stato capace di fare "la scelta giusta", non vedo in che modo possa esserti di aiuto.

Sentirti in colpa (e farti sentire in colpa) come se avessi scelto di buttare via la tua vita mi sa che non serve a molto, anche perché secondo me è una descrizione falsata di quel che magari succede ed è successo realmente, se tu avessi avuto gli strumenti per non buttare via la vita in certi sensi non l'avresti buttata via secondo me, ma non li possedevi ieri questi strumenti e magari continui a non possederli ora, bisognerebbe capire come procurarseli e se è possibile procurarseli: secondo me certezze in tal senso non ce ne sono, l'unica cosa che si può fare è "cercare" e non "scegliere", spesso e la maggior parte delle volte non si è ancora proprio nella condizione di poter scegliere qualcosa.

Io ad esempio ora non posso mica scegliere di suonare o meno al pianoforte un pezzo di Chopin, per poter fare una scelta del genere dovrei essere divenuto abbastanza abile, dovrebbero essersi andate a costruire una serie di strutture cerebrali che adesso non ci sono proprio (e la costruzione di strutture del genere dipende da moltissimi fattori). Se io adesso mi dicessi e ordinassi di suonarlo e poi in pratica osservassi di non esserne capace direi che non è corretto credere che sto scegliendo di non farlo adesso. Il problema è ben più complesso, adesso posso scegliere solo di non suonarlo, perché sono in piedi solo i motivi che vanno a favore di questa scelta qua.
Per me che non fumo e non ho motivi per farlo che ci vuole a dire a chi fuma "scegli di smettere, fai come me", io però questa cosa non la dico perché ho compreso da un bel po' di tempo che non ha molto senso affermarla.

Ultima modifica di XL; 09-08-2015 a 10:12.
Vecchio 09-08-2015, 18:40   #16
Esperto
L'avatar di ansiolino
 

ma come si fa a dire che non abbiamo voluto non buttare la vita nel cesso?

i problemi mentali sono una malattia, riconosciuta, quindi è troppo facile dire che non si è voluto fare niente.

inoltre, alla mente, aggiungici che a 16 anni si hanno già problemi di perdita dei capelli ed ecco che la vita perde di significato (mia esperienza personale)
Vecchio 09-08-2015, 18:55   #17
Intermedio
L'avatar di Bodybuilding
 

Quote:
Originariamente inviata da alienarmy Visualizza il messaggio
s'ho come fermarmi ma non l'ho faccio sono stanchissimo il mio copro e' stanco , la mia mente e' stanca . eppure eccomi qua ,ad incastonare una altro giorno sbagliato in una vita sbagliata . l'alcol mi ucciderà ne sono consapevole , ho paura ma non riesco a fermarmi l'inferno non esiste finche non te lo costruisci.
Sono esattamente nella tua stessa situazione,a parte che non bevo, ma prendo farmaci x dormire e calmarmi
Vecchio 13-08-2015, 02:55   #18
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Ora però vedi che anche la tua dipendenza dall'alcol ha dei motivi per stare in piedi. Io penso che se non trovi un modo per farli venir meno questi motivi il problema non lo risolvi, dirti che sei un debole a non smettere serve a qualcosa?

Ecco questo modo di parlare come se si avesse già in mano la soluzione io lo critico.

Le persone attorno parlano come se tu avessi già la soluzione e ti dicono "Stai buttando la tua vita nel cesso" supponendo che stai facendo qualcosa senza alcun motivo, un po' come la metafora che ho usato, descrivono la situazione come se tu avessi già dei soldi in mano e li stai buttando nel gabinetto senza alcun motivo.

Ma poi in pratica le cose non si possono mettere e descrivere in questi termini qua (e ne sei consapevole poi anche tu) perché se tu smettessi adesso e subito di bere magari non riusciresti nemmeno a conoscere delle persone che poi ti dicono di smettere (ora non conosco la situazione, ma si potrebbe ipotizzare che non avresti conosciuto nemmeno la ragazza che poi ti lascia e ti dice che così non va, perché ci sono persone qua che una donna non l'hanno nemmeno mai avuta e magari la tua forma di adattamento anche se non perfetta è comunque migliore) e la situazione magari peggiorebbe e a causa di questo e finiresti con l'usare di nuovo lo stesso stratagemma perché per ora non he possiedi altri, per questo ora non riesci a smettere (e questo è uno dei motivi magari più superficiali, ce ne saranno altri di sicuro) e non è una semplice questione di volontà simile a quella di una scelta immediata e non condizionata come quella di buttare qualcosa via o meno.

Hai provato ad andare e partecipare a quache gruppo per disintossicarti? Prova a fare queste cose qua per vedere se davvero si può fare qualcosa, piuttosto che dirti di poter smettere e di non volerlo fare, perché così come te lo potevi dire ieri, continuerai a dirtelo oggi e anche domani questo... I tuoi parenti magari dovrebbero provare a proporti qualcosa piuttosto che dirti di smettere... Questo modo di fare non è che ti dice più di tanto, è come dire ad un malato "smetti di essere malato perché così non va", ma se il malato conoscesse un sistema che può mettere in pratica per star bene secondo voi non l'avrebbe già fatto?

Se già hai provato e non ha funzionato, non saprei, non ho molte idee, io ho provato varie strade ed ho risolto poco per la verità (però non sono dipendente da droghe, sigarette o alcol non posso esserti di aiuto direttamente in questo), però altri sono riusciti a risolvere diverse cose, così dicono, può essere che con te funzionano certe cose e trovi strategie alternative all'alcol. Spero che qualcuno che è riuscito a risolvere i problemi di dipendenza riesca a fornire qualche idea che non hai già usato.
Tu prova soltanto a farle certe cose, quelle che riesci a fare, se poi queste fanno effetto e riescono a fornirti strategie alternative per socializzare (e migliori nell'insieme per te) il problema magari lo risolvi, ma così, credendoti già "potente" da poter scegliere qualcosa adesso e sentirti poi conseguentemente in colpa per non essere stato capace di fare "la scelta giusta", non vedo in che modo possa esserti di aiuto.

Sentirti in colpa (e farti sentire in colpa) come se avessi scelto di buttare via la tua vita mi sa che non serve a molto, anche perché secondo me è una descrizione falsata di quel che magari succede ed è successo realmente, se tu avessi avuto gli strumenti per non buttare via la vita in certi sensi non l'avresti buttata via secondo me, ma non li possedevi ieri questi strumenti e magari continui a non possederli ora, bisognerebbe capire come procurarseli e se è possibile procurarseli: secondo me certezze in tal senso non ce ne sono, l'unica cosa che si può fare è "cercare" e non "scegliere", spesso e la maggior parte delle volte non si è ancora proprio nella condizione di poter scegliere qualcosa.

Io ad esempio ora non posso mica scegliere di suonare o meno al pianoforte un pezzo di Chopin, per poter fare una scelta del genere dovrei essere divenuto abbastanza abile, dovrebbero essersi andate a costruire una serie di strutture cerebrali che adesso non ci sono proprio (e la costruzione di strutture del genere dipende da moltissimi fattori). Se io adesso mi dicessi e ordinassi di suonarlo e poi in pratica osservassi di non esserne capace direi che non è corretto credere che sto scegliendo di non farlo adesso. Il problema è ben più complesso, adesso posso scegliere solo di non suonarlo, perché sono in piedi solo i motivi che vanno a favore di questa scelta qua.
Per me che non fumo e non ho motivi per farlo che ci vuole a dire a chi fuma "scegli di smettere, fai come me", io però questa cosa non la dico perché ho compreso da un bel po' di tempo che non ha molto senso affermarla.
mi a sbalordito che uno sconosciuto si sia preoccupato e abbia speso tante parole per me ti ringrazio pero' che devo dirti eccomi qua sbronzo tra 4 ore entro a lavoro non c'e' niente da fare mi piace troppo bere
Vecchio 08-02-2022, 20:58   #19
Esperto
L'avatar di Newage
 

Io sono la vita, quindi non ho buttato nulla al cesso, anche se potrebbe apparire così.

Ultima modifica di Newage; 08-02-2022 a 21:28.
Vecchio 08-02-2022, 21:10   #20
Banned
 

Da ragazzo avevo un fisico di merda ora ho un bel fisico.a 23 anni guidavo da cani oggi guido bene.io sono sempre andato a migliorare dai 22in poi tranne i 3 anni dal 2016 2019 dove sono entrato in un buco nero.con una diagnosi fatta a 20 anni non dico sarei sposato.ma avrei imparato certi schemi sociali prima senza snaturare il mio essere eccentrico prima.io non ho proprio rimpianti avevo pure una partita iva.fino a 5 anni fa una volta a settimana uscivo pure.ci sono un paio di campi della mia vita dove sto a zero ma per il resto mi destreggia dovunque per il mio profilo psicologico.ho una scheda madre diversa di natura come la chiamano i medici.la vita non è finita spero di campare altri vent anni.potermi trasferire su un isola tra qualche anno visto che sono un isolano e senza mare non so stare.e viaggiare di più.e una stabilità economica poi quello che viene di più tanto meglio ma io rimpianti non ne ho.oggi non più ecco
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