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Originariamente inviata da RiverSong96
Certo, faccio subito
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Il mio problema mi provoca disagi soprattutto per strada e quando devo mangiare in pubblico e, certe volte, anche quando sto a casa ma ci sono ospiti, somatizzo con tutta una serie di disturbi gastrointestinali più o meno accentuati (soffro di ulcere croniche, colite spastica,gastroenterite, celiachia e intolleranza al lattosio) dipende da come gira la giornata, però ci sono invece certi giorni in cui sto bene, esco senza problemi, mi incontro con le amiche (si contano sulle dita di una mano perché, ovviamente, molte persone non se la sono sentita di restarmi accanto con le mie turbe), passeggiamo e facciamo cose normali che dovrei essere capace di fare tutti i giorni. L'unica cosa che non riesco ancora a fare dopo anni di terapia psicologica e farmacologica è uscire la sera... Mi terrorizza da morire e non riesco a superarlo, e questo mi ha allontanato da gran parte della gente, vecchi amici, compagni di scuola, università che mi etichettano come una "strana" e "problematica", anche se hanno ragione. Avevo un fidanzato, un ragazzo magnifico, siamo stati insieme sei anni ma recentemente l'ho lasciato perché ormai non lo amavo più nonostante io gli voglia un bene dell'anima, da qualche tempo ormai non provavo più attrazione fisica né affinità mentale, non ci sentivamo né scrivevamo quasi più e, devo ammettere, che io in primis non lo cercavo più perché il solo pensiero di doverlo "prendere in giro" dicendogli anche solo un ti amo non più sincero mi faceva venire degli attacchi di panico tremendi.... Ho pure pensato che magari fosse solo un periodo di disinteresse (dopo sei anni può capitare) ma questo mio disinteresse amoroso non passava, quindi la settimana scorsa l'ho lasciato con grande dolore non per me, ma per il pensiero di averlo ferito, per evitare di prenderlo ulteriormente in giro proprio ora che veniva San Valentino, il nostro anniversario e il suo compleanno (tutto a febbraio... Non so se sono stata bastarda a lasciarlo prima di questi eventi o se sono stata corretta...) Cmq adesso l'eccessivo stress mi ha abbassato le difese immunitarie dal momento che sono pure uscita il giorno dopo averlo lasciato per correre dalla mia psicologa tra pioggia, tuoni, fulmini e saette per sfogarmi sulla situazione (Santa donna ) e questo calo del sistema immunitario mi ha causato un febbrone da cavallo che è arrivato a 39, sono stata in stato d'incoscienza per due giorni con relativo digiuno e adesso mi sto riprendendo tra antibiotici e cortisone che mi impediscono di prendere i miei antidepressivi e, anche se provo a mascherarlo, l'astinenza dalle mie goccine della felicità si fa sentire...
In poche parole al momento come negli ultimi 4 anni della mia vita mi sento un vaso di Pandora aperto e cerco di essere il meno possibile di peso alla gente che mi circonda.
Spero di essere stata esaustiva e di aver rispettato tutte le linee guida.
Non vedo l'ora di poter fare amicizia con voi che potete capirmi
Grazie
M.Cristina
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