Buongiorno a tutti.
Non sono particolarmente bravo a scrivere di me, ed è la prima volta che mi iscrivo a un forum del genere... per cui cercherò di fare del mio meglio.
Sono un ragazzo di trentatré anni. Ragazzo, anche se a quest'età bisognerebbe essere uomini, ma gli uomini sono quelli che conducono la loro vita, controllano con risultati decenti la loro esistenza, portano avanti con responsabilità e coraggio le loro relazioni, navigano nella vita, ognuno secondo le proprie capacità. Io non ci sono mai riuscito. Mi sono sempre lasciato trascinare dagli eventi, passivamente; come se camminassi parallelamente al corso delle cose e delle persone, senza mai inserirmi nel flusso per paura di venirne espulso, senza intervenire, senza lasciare segni di alcun tipo.
Questa la teoria (scusate la retorica che salta fuori anche se uno fa del suo meglio per evitarlo). In pratica: sono solitario, ansioso, ex autolesionista, amaxofobico (il mio cervello deve considerare l'automobile come un equivalente simbolico del mondo sociale...), alcolista che fa del suo meglio per astenersi, sostanzialmente solo: ho avuto alcune amicizie e relazioni, ma ho sempre finito per lasciarle seccare. Tra le mille autodiagnosi che mi sono fatto il disturbo evitante di personalità mi sembra quella più calzante.
non so cos'altro scrivere al momento. So di aver scritto fin troppo, ma spero comunque di aver detto quello che serviva (c'è un bel marasma nella mia testa. Non sono bravo a comunicare quello che sento, ed è un po' come non essere in grado di buttare l'immondizia: dopo un po' c'è un bel disordine e qualcosa marcisce e tutto diventa un casino).
Ho chiesto l'attivazione perché leggendo a caso nel sito ho avuto la sensazione di familiarità. Nel mondo normale la maggior parte delle cose che ho detto generano una specie di commento automatico, più o meno camuffato a seconda del grado di educazione: sei un idiota preso male. Non so quanto si possa cambiare il proprio carattere, ma essere consapevole di non essere da solo mi sembra già una buona cosa.