Salve, sono uno studente, ho diciasette anni e frequento un Liceo Artistico. Ho non pochi problemi, com'è intuibile dal fatto che son giunto qua. Ma quali sono per l'esattezza questi "problemi"? Il mio è stato un percorso difficile e lungo, ma direi che c'è un principio per la mia storia, ed è la mia nascita. "Ovvio" penserete, ma c'è qualcosa che mi ha accompagnato fin dalla mia nascita, ed è a quello che mi riferisco. Fin da quando sono piccolo infatti soffro di ben due malattie. Una è la Charcot Marie Tooth, una difetto genetico legato al sistema neuromuscolare che indebolisce sensibilmente i muscoli e i riflessi; mettiamola così, se una persona media fosse una città alimentata da dieci centrali elettriche, sarei sostenuto solamente da due centrali. Così posso camminare e far tutto quello che una persona media può fare, ma, per esempio, se un normodotato può camminare due chilometri, già dopo duecento metri invece inizio ad affaticarmi. Poi ha mille diramature questa malattia, che mi rende una persona molto goffa, ma il succo è questo. Ok, già con ciò dovrei avere un bel po' di grane, ma se non fosse abbastanza ne ho anche un'altra, decisamente più subdola e micidiale, chiamata Ct lungo. Questo è un difetto genetico sempre, che scombussola il ct del cuore. Di conseguenza sono cardiopatico, ed in famiglia ci sono state anche morti o quasi per via di questa sindrome. Non ho avuto svenimenti, o peggio, solamente perché hanno fatto in tempo a diagnosticarmela e a darmi un metabloccante. Praticamente è come se avessi delle catene che mi bloccano (la Charcot Marie Tooth) e una spada di Damocle dalla quale non potrei scappare ( Ct lungo ).
"Allora iscriviti ad un qualche forum di disabili, questo non è il luogo adatto", invece questa è solo la premessa. Perché sfortunatamente in queste condizioni ho sviluppato parecchi complessi. Per farla brevissima, tanto tratterò tutto per bene in altri topic: per anni e anni sono stato prima un bambino, e poi un ragazzino, mostruosamente timido e sottomesso. Ero molto sociofobico e pigro, amavo stare in casa e odiavo uscire, anche perché non potevo fare certo le stesse eperienze degli altri dati i miei problemi. Ma che succede? Iniziano le superiori. Il primo anno niente di che, se non che scopro un autore, Tiziano Terzani, che mi apre un mondo e che mi fa riflettere profondamente sulla mia vita. Mi accorgo di essere una nullità, di non aver concluso nulla, di essere diventato un mostro, ( il mio aspetto diceva tutto, ero diventato un cavernicolo per quanto me ne fregavo ), una bestiolina sottomessa al volere degli altri, dei familiari in particolare E' così inizia la guerra per la quale sono giunto fin qui, a chiedervi aiuto contro queste forze reazionarie interiori che di recente, dopo innumerevoli sconfitte, stanno ritornando alla carica approfittando di fatti recenti, sopratutto sentimentali, che mi hanno lasciato tramortito. M a considero questa guerra interiore come qualcosa di sacro, e voglio che la parte giusta trionfi. Ho diciasette anni e manco un amico, eppur ne vorrei almeno uno. Vorrei essere più forte. In sostanza è così come mi presento, come una nazione dilaniata da una guerra civile, che cerca di trovare una sua definitiva identità.