Ciao... ho 26 anni.
Amo la vita e vorrei uscire dal tunnel in cui mi trovo da circa un anno e mezzo. credo che ci uscirò prima o poi, ma spero il prima possibile.
Sono qua davanti al mio computer che cerco di scrivere una mia "storia", ma non so da dove cominciare. Non so se iniziare da un anno e mezzo fa, o da 20 anni fa......
Comunque.. per adesso vi dico solo che la tenacia è dalla mia parte, però non riesco a fare un qualche passettino avanti per migliorare la mia situazione.
Non ho niente che mi manca, nella mia vita dovrebbe andare tutto per il verso giusto e invece sono completamente INFELICE.
Sono una studentessa universitaria. (mi sono iscritta a settembre scorso). Molti di voi mi prenderanno per scema o mi stimeranno profondamente per la scelta drastica che ho fatto, ma mi sono licenziata da un posto di lavoro a contratto indeterminato con probabilità di crescita perchè non era quello che volevo fare nella vita, non mi piaceva quel lavoro e forse sapevo di meritare di meglio. (lavoravo in un supermercato come cassiera). Non ho mai sperato di far carriera anche se avevo tutte le carte in regola. (chissà poi che carriera si possa mai fare in un supermercato.. ahhahah!). Ho lavorato lì per quattro anni, anni e denaro che mi sono serviti per finire la scuola (mi ero fermata in terza liceo perchè volevo "l'indipendenza economica"). la scuola superiore l'ho finita in luglio dell'anno scorso con votazione brillante (un caso). Nel Settembre 2015 mi sono iscritta all'università e in Ottobre ho dato le dimissioni. ora è giugno, ho dato tre esami con esito positivo (la media non è delle migliori, ma una cosa per volta! ) .
Vivo con la mia mamma che è una donna dolcissima che non mi fa mancare niente, anche se è un pò esaurita e a volte esaurisce ancor più me.
Mio papà è mancato l'anno scorso di cancro, proprio due giorni prima dell'esame di maturità. Devo dire che l'ho superata bene, nel senso che non c'era quel rapporto padre-figlia che si vede dalle foto sui social (bacini, coccole "papi sei il più figo e il migliore del mondo.. I Love you, e cose simili) ....non ci siamo mai detti un "ti voglio bene" o un abbraccio o una parolina dolce.. però in fondo ovviamente mi voleva bene perchè ero sua figlia. Neanche lui mi ha mai fatto mancare qualcosa di materiale. Ero una ragazza di buona famiglia a cui non mancava niente.
Ora siamo rimaste io e mia mamma e va bene così. lei è in pensione, prende un buon stipendio, mi paga la retta universitaria e io approfitto di questo, mi faccio coccolare e l'unica cosa che devo fare è studiare per poter coronare il sogno della mia vita, il lavoro della mia vita.
Io ovviamente studio, sto mediamente dalle 6 alle 8 ore al giorno sui libri. venerdì 10 giugno ho dato un esame cui avevo dedicato tempo, nervoso e sacrifici .............e sono stata bocciata. non ci credo ancora! Sono uscita di lì sicura di aver preso come minimo un 25 e oggi scopro che faccio parte di quei miserabili 8/38 che non lo hanno passato. Allora mi vien da pensare che il mio cervello sta veramente andando a farsi benedire.... e qua comincerei a raccontarvi di quello che sto passando.. in poche parole non ho più amicizie intorno a me, li ho accantonati tutti, ho un senso di colpa tremendo per questo, gli amici e i cugini del mio ragazzo non voglio che mi vedano smorta e depressa e allora ad ogni festa (che organizzano spessissimo, tra l'altro) diserto. mi arrivano un sacco di inviti, ma io trovo sempre una scusa per non uscire: dico sempre che ho da studiare e che non riesco a liberarmi... La figlia di una delle mie migliori amiche è nata da quasi un anno e io non l'ho ancora conosciuta, no le ho portato un pensiero a casa e non mi sento più tutti i giorni con la sua mamma.
Il mio ragazzo non sa più cosa fare con me. un pò mi sta vicino poi si vede che anche lui giustamente non può mettere da parte la sua vita per star sempre a casa a guardare film con me e allora si incupisce molto... non vorrei far cadere nel baratro anche lui con me, non me lo potrei perdonare. Per non parlare dei miei suoceri, due medici che appena mi parlano cinque secondi capiscono subito che c'è qualcosa che mi turba... quindi nella mia testolina ho deciso di disertare ogni loro invito a cena o altro per paura di farmi vedere "così".
Non sto bene e si vede, ho lo sguardo molto sottile, triste... e in queste ultime settimane mi sta succedendo una cosa tremenda, invalidante! Ossia non riesco più a fare delle cose banali come prepararmi un thè se ci sono altre persone nella stanza, vedo che ho una specie di "tremarella" e sono impacciata nei movimenti. Ho sopportato la profonda tristezza di quest'ultimo anno e mezzo, ma ora mi sa che sto toccando davvero questo stramaledetto fondo!
Qualcuno/a di voi ha passato o sta passando queste cose? E' molto importante per me sapere di non essere la sola al mondo... ero una ragazza brillante, simpatica, estroversa ...socievole.... e mi ritrovo in questo schifoso stato.
Aspetto un vs riscontro..... ho tanta voglia di parlare con persone che mi capiscano..... un abbraccio a tutti voi