Intermedio
Qui dal: Jun 2012
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Ho letto le altre aspiranti presentazioni e ho capito che dovrei aggiungere qualcosa prima che me lo si richieda... Bhè è difficile parlarne e di tutte le persone che ho attorno solo il mio ragazzo ne è a conoscenza, non prende molt sul serio la cosa, perchè per lui è tutto facile..lui è tutto quello che io non sono.
Ho sempre avuto difficoltà ad ambientarmi soprattutto con le mie coetanee ho sempre preferito le amicizie maschili. Il genere femminile non mi ha mai apprezzata mi ha sempre esclusa e presa in giro così sono sempre stata con i ragazzi, giocavo a calcio (ovviamente in porta perchè non ero un granché ), nel fango, con gli insetti...insomma mi sporcavo parecchio. Però spesso rimanevo sola perchè non a tutti i bimbi piaceva giocare con le bimbe.Facevo di tutto per farmi accettare e mi sforzavo di avere qualcosa di interessante da dire... mi inventavo una vita fantastica e se avevo la fortuna di farmi un'amica ero gelosa delle sue possibili amicizie allora diventavo triste e non riuscivo più a reagire, avevo paura di essere abbandonata cosa che purtroppo mi è rimasta.Eppure non ho mai capito perchè ero così inetta, forse riuscivano a percepire che ci fosse qualcosa che non va in me, perchè ero super estroversa, riuscivo ad adattarmi a diventare ciò che gli altri volevano ma non serviva a niente erano sempre pronti a lasciarmi sola.Ma prima non soffrivo più di tanto,ora invece sto sempre male.Per questo ho deciso di iscrivermi con la speranza che qualcosa migliori io sto male, sto male da tanto troppo tempo, così tanto tempo che non ricordo nemmeno quando è iniziato tutto.E' da una vita che non mi diverto,non riesco più a ridere tutte le cose che alle persone normali provocano ilarità a me lasciano solo indifferenza.Mi sento incompresa da tutti.Per questo motivo mi sento tanto sola ma la colpa non è delle persone,perchè io non mi riesco a capire figurati come mi potete capire voi altri.Prima i miei amati libri mi consolavano,vivevo in un mondo tutto mio dove mi rifugiavo dalle paure e dal dolore della vita reale,ora grazie all'università non ho neanche più tempo per leggere.E se non erano i libri a consolarmi era la notte e il mondo dei sogni,non vedevo l'ora di andare a dormire per mettere in stand by la vita,invece ultimamente faccio solo incubi da cui mi sveglio con le palpitazioni a mille e sudando freddo.Anche il mondo dei sogni mi ha abbandonata.Vorrei scomparire,morire e molte volte ci ho provato senza riuscirci, oltre a non avere il coraggio di parlare con la gente non riesco neanche a togliermi la vita...Mi vergogno tanto di questo perchè c'è chi vorrebbe vivere e muore ingiustamente e chi come me non apprezza quel che ha.Forse ha ragione mia madre"sono un'ingrata,lo sono sempre stata".Mi sento così inadatta profondamente inadeguata per la vita.Prima di avere approcci di qualsiasi tipo con le persone ci devo pensare tremila volte e devo sforzarmi di parlare...Quante volte ho aperto bocca senza pronunciare alcun suono.Mi sento dipendente dalle persone,dallo stare in compagnia e odio questo odio dipendere.E così odio anche le persone ma ho costantemente bisogno di loro,tanto che mi circondo di tante persone ma che alla fine mi hanno sempre pugnalata alle spalle e mi hanno sempre abbandonata,e io perdonavo...perdono tutto perchè ho paura di rimanere da sola.Odio le persone ma le odio soprattutto perchè mi ricordano ciò che loro sono e ciò che non sono io e che mai sarò.Per il mio ragazzo e per la mia migliore amica è così semplice fare amicizia,scherzare,ridere e hanno sempre tantissimi amici che li chiamano per uscire insieme ect. PErchè a loro riesce così facile?PErchè?Perchè io mi devo sforzare per fare quaclosa che a gli altri risulta così semplice?MI sforzo mi impongo di essere quel che non sono e ci riesco ma alla fine,la notte ritorno ad essere lo schifo di sempre,la persona inetta e incapace di stringere legami profondi con la gente.E così mi ritrovo a piangere tutte le notti nel letto abbracciata al cuscino,con il cuore che mi batte forte e sentendomi svenire.E grazie a queste crisi di pianto passo tante notti insonni e sono causa di grandi litigate con il mio ragazzo che cerca di consolarmi ma inutilmente perchè riesce solo a farmi arrabbiare di più...PErchè come può lui un ragazzo così bello,che è sempre stato il più popolare,che conoscono tutti,che tutti ammirano,che tutti amano....capire un essere schifoso come me?Semplicemente non può.Sono convinta di soffrire di un male incurabile..."non so vivere".Solo così so descrivere la mia condizione,perchè ho tutti i mezzi per essere felice una bella famiglia,un bel fidanzato e altro ma io non riesco a reagire.Non so che fare riesco solo a piangere e crogiolarmi nella mia solitudine.Mi sento tanto sola vorrei andare da i miei genitori e abbracciarli,ma mi sento come se ormai fosse troppo tardi per tutto.A volte avrei bisogno solo di un abbraccio e ho paura invece,quando scendo quelle scale per andare da lloro e dire"scusate per quanto faccio schifo,vi voglio bene" accade sempre che qualcosa mi blocca,che mi fa tornare indietro salire le scale e chiudere la porta della mia stanza per ritornare nella mia solitudine.I miei genitori li amo, soprattutto mio padre di cui non mi vergogno di ammettere che sono profondamente innamorata, ma come in ogni rapporto ci sono molti alti e bassi, e i bassi sono di più rispetto a gli alti e durano molto di più.Papà ha sempre detto che ero la bambina più bella del mondo, mi ha sempre riempita di regali, di vestiti, mi ha sempre dato tutto.Ero il suo orgoglio, avevo paura di deluderlo se non andavo bene a scuola, così tanto che prima di ogni interrogazione piangevo,anche se lui non mi hai mai fatto pesare un brutto voto.DOpo ogni litigio con loro non riesco a far almeno di piangere li voglio bene so che anche loro mene vogliono...ma anche con loro mi sento inadeguata non si meritano una figlia come me. Credo che la mia unica fortuna nella vita è quella di essere una ragazza piacente, ed è un'altra cosa che mi fa stare ancora più male perchè sono convinta che se non ci fosse questa faccia d'angelo anche le poche persone che ho avuto nella vita non ci sarebbero state.Ho paura,mi scuso per questa accozzaglia di pensieri disconnessi, ma la mia mente è così.Non riesco a riordinare i pensieri sono due anni che ho queste crisi.Vorrei aiuto, lo chiedo a chi mi può capire...Non voglio che raccontando le mie difficoltà altri persone nella vita reale le minimizzino dandomi della "vittima" e dall'altro lato non voglio che chi mi capisce poi stia con me per pena...Non voglio che le persone mi guardino con occhi diversi.Sono proprio una persona debole non sono capace di far nulla.I pochi segnali di malessere che lascio trasparire nessuno li coglie...li lasciano lì si voltano dall'altra parte li guardano e li analizzano in maniera superficiale. Mi sono scocciata di cercare qualcuno che voglia stare con me...PEr una volta vorrei essere trovata. Spero basti se devo approfondire altro a disposizione ma non volevo annoiare troppo chi mi legge
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