(mmmh presumo credo e considero che il mio primo post debba essere messo qui e non in presentazioni mha )
Salve a tutti sono arrivata qui googlando le parole che da anni ormai riempiono la mia testa cercando di trovare metodi soluzioni e risposte allo status mio.
Da quando ho cominciato a vivere nel mondo e a non stare più nel mio quotidiano ambiente familiare mi sono accorta che le cose erano diverse,assolutamente diverse da quelle che per me era la realtà.
Se torno indietro con i pensieri quello che sicuramente noto è il mio perenne stato di ineguatezza, non mi sento parte delle situazioni in cui mi trovo. Come se non trovassi un modo per relazionarmi completamente con il mondo esterno come se non ci fosse un filo conduttore, una vera comunicazione con esso. MI avvicino lo guardo e mi allontanto o mi allontanano, bho non l'ho mai capito. Sono anni che sono alla ricerca di un posto per me, un posto da arredare come le mie esperienze con i miei pensieri un posto in cui le persone sono invitate cordialmente a passare contenti del tempo.. ma non l'ho mai trovato.
Trovo tutto molto confuso, anche questa presentazione è confusa, non ho trovato nessun motivo per vivere nessun motivo per cui impegnarmi non trovo proprio la ragione. La ragione il motivo e il senso per cui anche io, tra miliardi di persone, sono nata. Che senso ha la mia nascita? ci sono o non ci sono è la stessa cosa, ci sono centinaia e centinai di persone ptronte a sostituirmi, non sono indispensabile per nessuno, ecco che cosa penso e allora sono pronta a spegnermi come ora sto facendo. Ogni singola cosa che faccio è un continuo sforzarmi, non mi reputo una persona intelligente nemmeno socievole nemmeno aperta non bella non creativa(forse sarei potuta anche divetarlo ma non trovo più motivo per impegnarmi), e quindi per cercare di trovare un posto per me devo sforzarmi di diventarlo, ogni giorno uno dopo l'altro e nel momento in cui io sono riuscita a parlare in pubblico le altre persone hanno trovato un lavoro hanno organizzato una bella festa hanno tanti amici. E io sempre a guardale le altre che vanno avanti mentre io sono ferma sommersa da mille dubbi.
NOn sto volendo la vita, la sto rifiutanto, la mia famiglia lo sa ormai e non capiscono il motivo per cui io sia tanto triste, mentre io non capisco il motivo per cui loro stiano vivendo.
Perchè le persone devono vivere ? a me sembrano che tutti siano dei contenitori, si riempiono di persone concetti nozioni di vita di lavoro e si affannano a raggiungere l'orlo. Io non riesco ad entrare in quest'ottica ci ho pure provato ma non credendoci veramente alla priam difficoltà mi sono tirata fuori dal gioco.
Se loro sono dei contenitori io sono un foglio di carta che si accartoccia sempre più coprendosi orecchie occhi bocca e mente ( si perchè ci sono delle giornate che passo con la testa sotto alle coperte perchè ho timore di uscire fuori perchè ho timore di perdermi sempre più).
Voglio la felicità