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23-06-2013, 18:11
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#1
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: nella città dolente, nell'etterno dolore, tra la perduta gente.
Messaggi: 104
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I bulli non è vero che sono persone fragili, insicuri...etc. O meglio, possono anche esserlo, ma non per questo fanno i bulli. Fanno i bulli perchè sono stron.i, perchè godono nel vedere qualcuno soffrire per mano loro, godono della sensazione di potere, probabilmente.
E di fatto possono farlo: sono minorenni nella maggioranza dei casi e poi c'è ancora la mentalità del "lasciar fare". Allora mi chiedo io, se chi li dovrebbe punire non li punisce, non dovremmo pensarci noi stessi, in quanto vittime?
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23-06-2013, 18:18
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 554
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Punire il bullo di turno in prima persona è una liberazione, l'ho fatto in seconda liceo. Pur essendo timido, fisicamente sono messo abbastanza bene e questo mi ha consentito di evitare fastidi per quasi tutta la mia carriera scolastica, fino appunto al secondo anno di liceo quando un ripetente, vedendomi sempre in disparte in aula ha ben pensato di marcare il nuovo territorio perseguitandomi per qualche mese. Quando è passato dalle parole alle mani ha ricevuto una lezione che ancora ricorda.
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Ultima modifica di Heisenberg91; 23-06-2013 a 18:22.
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23-06-2013, 18:39
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: nella città dolente, nell'etterno dolore, tra la perduta gente.
Messaggi: 104
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Oh che bello, io ti giuro avrei potuto farlo più volte, sono uno che è tendenzialmente pacifico, ma tu dammi solo una vera ragione per farmi incazzare e divento una bestia, purtroppo di solito queste occasioni capitavano in cene e feste dove ero sempre abbastanza ubriaco (aspettavano quel momento per attaccarmi, di solito con provocazioni forti per farmi reagire) tuttavia riuscivo bene o male a difendermi, ma di solito subentrava qualcuno a farmi lo sgambetto o bloccarmi da dietro. Ricordo una volta in un campeggio in cui uno, che bullo non era, ma era un piccolo stronzetto un po' codardo, iniziò a dir male di mio padre, tra l'altro riportando informazioni anche sbagliate e notizie mezze inventate e supposizioni, lì mi sentii a quel punto autorizzato a sfogarmi di tutte le altre cose, le frecciatine e battutine cattive che aveva fatto fino a quel momento; eravamo seduti, mi alzai di scatto, gli rovescai l'acqua in faccia e gli saltai addosso...però a quel punto qualche "seguace" credo che mi abbia bloccato da dietro, purtroppo, per salvare il capobranco in difficoltà, giustamente. Scommetto che se fossi stato io a prenderle, avrebbe lasciato correre.
FInita la scuola, con le umiliazioni e vessazioni ancora fresche, ho pensato di vendicarmi, però mi son lasciato convincere da varie persone a lasciar perdere. Che brutto errore è stato. Mi è rimasta l'amarezza di avere subito delle ingiustizie per cui nessuno ha pagato.
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23-06-2013, 19:18
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Nord
Messaggi: 538
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I bulli dovrebbero passare tanti di quei guai.
Purtroppo loro vanno avanti ,e distruggono psicologicamente orde di persone.
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23-06-2013, 20:33
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2006
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 2,493
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Quando avvengono fatti di bullismo c'è molto menefreghismo, creano molta più indignazione episodi di violenza sulle donne, omofobia, razzismo, stalking, ecc..
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23-06-2013, 20:33
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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direttamente dalle mie esperienze passate:
son solo ragazzi! (cit.)
sono errori della gioventù che tutti noi abbiamo fatto (cit.)
però anche te... (cit.)
fare denuncia farebbe sfigurare la scuola, alla fine non è successo nulla di così grave (cit.)
la denuncia in questi casi la sconsigliamo, signor ---- ----- è proprio sicuro di voler esporre denuncia? (cit.)
la triste realtà è che purtroppo non gliene frega un cazzo a nessuno, ed il bello che se tu reagisci e lo mandi all'ospedale passi pure per quello strano e fuori di testa, mentre invece prendere di mira una persona per interi anni è normalissimo
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23-06-2013, 23:05
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Il bullo se la prende, di solito, con coloro che dimostrano più debolezze, in primis i timidi.
Possiamo pensarci noi a far del male al bullo di turno, ma quanti timidi e sociofobici sarebbero realmente in grado di farlo? E di quelli in grado di farlo, quanti con le parole e quanti con la violenza?
Ovviamente denigrare il bullo a parole sarebbe il massimo, ma non credo che un timido o sociofobico potrebbe reggere la conversazione e magari essere pronto alla violenza.
Mai usare la violenza per primi.
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23-06-2013, 23:11
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 467
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Rispondere alla violenza con la violenza non è quasi mai la via giusta. L'odio porta odio.
Però è vero che certi elementi meriterebbero una lezione. E questa lezione dovrebbe esser loro duramente impartita dalla vita stessa... che invece, come espresso in un altro topic, si rivela essergli sempre simpaticamente lieve e piena del successo che invece a noi non tocca.
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23-06-2013, 23:32
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Il bullo se la prende, di solito, con coloro che dimostrano più debolezze, in primis i timidi.
Possiamo pensarci noi a far del male al bullo di turno, ma quanti timidi e sociofobici sarebbero realmente in grado di farlo? E di quelli in grado di farlo, quanti con le parole e quanti con la violenza?
Ovviamente denigrare il bullo a parole sarebbe il massimo, ma non credo che un timido o sociofobico potrebbe reggere la conversazione e magari essere pronto alla violenza.
Mai usare la violenza per primi.
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D'accordo sull'ultima frase, ma non ho capito che soluzione proponi, in pratica
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24-06-2013, 00:06
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#10
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Principiante
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 12
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Credo che il bullo non sia altro che il sottoprodotto scadente di una società marcia, o dei punti marci di una società.
La società è di per se un concetto molto vasto e difficile da delimitare,
la società sono i programmi che vediamo in televisione ma siamo anche noi quando usciamo di casa e andiamo al bar per fare colazione.
L'unica soluzione possibile è trovare un'alternativa ai punti marci;
perché fino a quando il "mostro" del bullismo potrà rifugiarsi in questi ripugnanti antri, come un ragno il quell'angolo della cucina troppo distante per poterci arrivare, sarà difficile cambiare le cose.
Ovviamente tutto ciò che attiene al comportamento del bullo va punito e, per quanto possibile, in modo costruttivo ad ogni livello e da chiunque, facendo parte della società, abbia voglia di rimescolare le carte in tavola.
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24-06-2013, 00:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,087
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Il bullismo non è associato a niente di grave, le persone etichettano eventi simili come "prese in giro", insomma nulla di veramente rilevante e degno dell'attenzione dei più.
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24-06-2013, 00:13
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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Quote:
Originariamente inviata da Sankara
I bulli dovrebbero passare tanti di quei guai.
Purtroppo loro vanno avanti ,e distruggono psicologicamente orde di persone.
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quoto! e aggiungo: che m.... umane!
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24-06-2013, 00:16
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
D'accordo sull'ultima frase, ma non ho capito che soluzione proponi, in pratica
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Nessuna. A mio parere un timido preso di mira può solo reagire con la violenza [se ha il fisico] passando per un violento. A parole non ne sarebbe in grado altrimenti non sarebbe timido.
Bisogna avere grande sicurezza in se stessi per rispondere a tono ad ogni battuta del bullo e farlo sprofondare nella vergogna con solo parole.
Tempo fa avevo visto un libro che mi sembra si chiamasse "Come difendersi a parole", lo volevo comprare, sembrava interessante.
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24-06-2013, 00:34
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Per "cultura", nel nostro paese queste persone arrivano anche ad'essere difese, questo per il semplice fatto che vanno inserite in un contesto socialmente produttivo, e vengono anche premiate, li trovavi a fare il bidello, spazzino, vigile, portinaio, etc.etc.
Personalmente, riaprire le camere a gas, sempre per cultura s'intende.
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24-06-2013, 00:54
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Panormus
Messaggi: 605
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Assolutamente no.
Proporrei anzi di ribaltare tutti i toni aspri dedicati agli immigrati su sti pezzi di me**a, capaci di marchiare a fuoco i "migliori anni della nostra vita" senza che, nel più dei casi, abbiamo i mezzi per difenderci.
Sarebbe divertente privarli per qualche tempo delle basi della loro sicurezza... Che so, magari diffondere una storia imbarazzante su di loro e fare in modo che giri per tutta la scuola.
Quindi no, non risponderei con la violenza ma una vendetta di questo genere mi appagherebbe non poco, soprattutto certi miei trascorsi... solo che non andando più a scuola è difficile adesso diffondere storielle sui bastardi che mi hanno infastidito (anche se nel mio caso, forse, parlare di bullismo è un po' eccessivo).
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24-06-2013, 01:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Quote:
Originariamente inviata da ilmainato1988
se chi li dovrebbe punire non li punisce, non dovremmo pensarci noi stessi, in quanto vittime?
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Non potrebbero diversamente comprendere il dolore, la sofferenza è troppo personale per essere condivisa, dunque devono patirla allo stesso modo in cui la adducono agli altri, solo così potranno intenderla.
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24-06-2013, 03:34
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#17
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: nella città dolente, nell'etterno dolore, tra la perduta gente.
Messaggi: 104
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Appunto perchè a parole impossibile e fisicamente passibile di denuncia mi chiedevo che sistemi ci potrebbero essere restando anonimi e non perseguibili. Io ho pensato a cose che vanno a colpire le tasche del bullo tipo rigo sulla macchina ...ma vi pare giusto che per anni di tormenti uno sia punito con un frego sulla carrozzeria? Ci vorrebbe qualcosa che umiliasse profondamente il bullo come lui ha umiliato noi. Tipo farlo passare per pedofilo o semplicemente sfigato. Ho anche pensato come...peccato che su internet siamo rintracciabili. E magari passeremmo noi da cyberbulli.
Io non sono un tipo vendicativo...ma mi chiedo se sia giusto vedere questi tipi scorrazzare in giro sbruffoni e pieni di donne, quando io porto i segni di quel che mi hanno fatto -e lo dicono i terapeuti non io-? Perchè io prima di incontrare certa gente non ero così vome adesso. Da allora io non riesco a fidarmi di nessuno, mi pare che siano tutti a prendersi gioco di me. È giusto questo? Uno è obbligato a farsi giustizia da sè. Anche se ci fossero stati gli estremi per una denuncia, sono gli stessi psicologi a sconsigliarla...quindi che mi resta? Stare a capo chino?
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Ultima modifica di ilmainato1988; 24-06-2013 a 03:42.
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24-06-2013, 05:55
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#18
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Avanzato
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 374
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Un giorno un'amica mi disse che tutti avevano un ruolo e a me era capitato quello della della vittima. Era normale.
*inserire insulti a piacere*
Diciamo che negli anni imparai a difendermi, il risultato fu che iniziarono a temermi e mi evitavano.
In quarta liceo parlavo (poco) solo con una ragazza.
Quando si va a scuola c'è ancora (forse) un margine di "punibilità istituzionalizzata".
Dopo, no.
Ma almeno non sei costretta a vedere tutti i giorni persone sgradite.
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Ultima modifica di Pulcina; 24-06-2013 a 05:58.
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24-06-2013, 09:18
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Pulcina
Un giorno un'amica mi disse che tutti avevano un ruolo e a me era capitato quello della della vittima. Era normale.
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A lei quindi era capitato quello della tdc.
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24-06-2013, 11:16
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#20
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: nella città dolente, nell'etterno dolore, tra la perduta gente.
Messaggi: 104
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Quote:
Originariamente inviata da Pulcina
Quando si va a scuola c'è ancora (forse) un margine di "punibilità istituzionalizzata".
Dopo, no.
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sottolineerei il forse. Direi che c'è una impunibilità diffusa, soprattutto a scuola, almeno secondo la mia esperienza. La scuola si può attivare (e anche lì facendo poco) quando o ci sono gravi lesioni personali, o quando ci scappa il morto. A quel punto chiedono scusa di non essersi resi conto (certo...perchè il bullismo scolastico per anni ed anni proprio non si nota) e si passa al prossimo caso.
Ragazzi, a quanto ho capito io il bullismo è ancora l'ultima delle discriminazioni socialmente accettabili e quasi istituzionalizzate. Se vai in un qualsiasi istituto scolastico, a partire probabilmente dagli ultimi anni delle elementari, in una qualsiasi aula, ci sarà sempre il fenomeno bullo-vittima, accettato come normale dai compagni ed in pratica anche dai professori. Il fatto che un bambino/ragazzino sia costretto a violenze fisiche o (non meno gravi) violenze psicologiche atte ad umiliare ed azzerare la sua personalità va benissimo, se invece un datore di lavoro non assume una ragazza perchè di colore, o in carne, si grida al razzismo e si pubblica la notizia su tutti i giornali.
Ma questa mentalità è così diffusa che i miei stessi genitori quando gli raccontavo questi episodi con sguardo di compatimento ed aria rassegnata mi dicevano in pratica che questo doveva essere da stimolo per studiare di più, eccellere nella vita, e così in qualche modo rifarmi. Cioè, giustissimo, quindi parimenti se io schiaffeggio un passante, o rubo una bicicletta, o commetto un qualsiasi atto illecito, non è che vengo punito e la vittima risarcita, no, posso dire alla vittima "impegnati di più, così dimostrerai il tuo valore e che io mi sono sbagliato a farti questa cosa, credendoti un debole"? perfetto.
Secondo me i ragazzi dovrebbero essere tutelati di più, non di meno, in quanto appunto soggetti incapaci giuridicamente di agire e di difendersi da sè.
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