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17-05-2017, 09:46
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Milano
Messaggi: 134
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Fino a qualche mese fa ero ingenuo, buono con tutti.. poi una ragazza mi ha illuso per 3 mesi ed oggi sono diventato egoista, arrogante, presuntuoso, narcisista, onnipotente, permaloso, sempre arrabbiato o triste e me ne approfitto delle persone buone: ho completamente perso quel lato tenero di me che dimostravo a lei.
In più ho coraggio da vendere e non mi vergogno anche a mandare a quel paese il mio capo e ne vado fiero quando lui non mi dice nulla, mi fa sentire superiore a lui, al mio capo! Posso scrivergli un messaggio 5 minuti prima dell'orario di inizio per non andare a lavoro e lui non mi dice niente.
Questo atteggiamento mi ha fatto allontanare da tutti e sono rimasto da solo, allora mi sono comprato una reflex e me ne vado tutt'ora in giro per gli affari miei a far foto.
Il discorso è che io non voglio essere così ma c'è un qualcosa, una strana adrenalina, una droga quasi che non mi fa smettere di esserlo.
Cioè ho piena consapevolezza ma non riesco a trovare la via per quell'equilibrio.
Non so se avete letto la mi esperienza con lo psicologo, lui voleva che io pagassi la prima seduta, a me non stava bene, mi sono arrabbiato e alla fine ci siamo accordati per pagare la metà, cosa che fino a qualche mese fa non mi sarei mai permesso di fare.
Cosa consigliare di fare?
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17-05-2017, 11:20
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#2
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 4,299
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Quote:
Originariamente inviata da Alessandro95
Cosa consigliare di fare?
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Di continuare così..
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17-05-2017, 11:22
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#3
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Milano
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da Dominic
Di continuare così..
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Prima o poi la capisco dici? Se nessuno mi prende a bastonate è dura
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17-05-2017, 11:26
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#4
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 4,299
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Quote:
Originariamente inviata da Alessandro95
Prima o poi la capisco dici? Se nessuno mi prende a bastonate è dura
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Non ero ironico. Mi sembra la strada per diventare un figobullo. Non è la tua ambizione?! Magari non è quella di nessuno ma si campa bene credo.
Tornaci così da quella ragazza.
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17-05-2017, 11:36
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#5
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Milano
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da Dominic
Non ero ironico. Mi sembra la strada per diventare un figobullo. Non è la tua ambizione?! Magari non è quella di nessuno ma si campa bene credo.
Tornaci così da quella ragazza.
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Ma io non ho mai voluto essere un figobullo anzi sono sempre stato schiacciato da questi elementi..
Mi sembra di inseguire un io ideale
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
sarà una forma reattiva per non deprimerti?...se non hai più nessuno da perdere prova a lasciare smaltire questa reazione per conto suo, non son passati che pochi mesi, magari ti riequilibri spontaneamente man mano che smette di bruciarti quella delusione con la tipa
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Lei è stata la prima a cui ho mostrato un lato che non sapevo di avere, la dolcezza. L'illusione è finita da febbraio, lei ora si è fidanzata ed è felice, ogni tanto la guardo ma non mi fa più quell'effetto di tristezza.
Mi sono accorto di odiare la società cosidetta degli smartphone e ogni giorno per me è un nervoso prendere i mezzi e al tempo stesso questa mia "mancanza" di orientamento social mi fa sentire speciale/unico e superiore agli altri
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17-05-2017, 19:17
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#6
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Milano
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da deepblue
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Essere come prima con la consapevolezza dell'esperienza passata è davvero dura, una cosa positiva c'è da dirla: prima piangevo perché ero solo mentre ora è una questione superata.
La mia difficoltà è che io le ragazze le ho sempre conosciute online ed ora mi sono promesso di non rientrarci più perché ho bisogno di vivere i rapporti reali e le difficoltà che possono susseguirsi da conoscere una ragazza a chiederle di uscire. Cosa che io do per scontato, sbagliando.
La società mi rema decisamente contro perché invece più si va avanti e più si tende a stare dietro un display piuttosto che uscire per scambiare 4 chiacchiere e il più delle volte se non interessi esteticamente ti categorizzano come "quello con cui messaggio ogni tanto e se mi chiede di uscire invento una scusa"
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17-05-2017, 19:46
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#7
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Milano
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da deepblue
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Esatto hai colto perfettamente, il discorso è che comunque io sto abbastanza bene, mi sono già fatto 2 anni in terapia per l'ansia all'età di 17 anni ma perché stavo obbiettivamente male (periodo che piangevo sempre a causa della solitudine).
La mia diciamo curiosità di andare da uno psicologo era perché questo atteggiamento mi ha fatto allontanare da tutti, sono consapevole di tutto ma c'è un qualcosa che mi impedisce di comportarmi bene e trovare un equilibrio tra diciamo il bene e il male. La cosa ancora più spaventosa è che anche sul momento, quando sento che mi sto comportando male invece che smettere, io continuo, come se provassi piacere.
Forse è solo un periodo di sadismo e andare a spendere 70/100 euro da un psicologo per un fatto del genere mi sembra eccessivo
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17-05-2017, 20:19
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#8
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Milano
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
Lato narcisista (caratteriale ma non patologico) l'ho avuto anche io.
Come ne sono uscito? Consapevolezza interiore. Il tutto partì da un'intuizione che spostò l'attenzione dagli altri al me (in altri termini, come direbbe Socrate, "gnothi seauton", conosci te stesso. Per me frase più vera non ce n'è.): un tratto del narcisista è quello di indossare una maschera atta ad apparire superiori e sicuri di sè, mentre in realtà si è deboli e insicuri dentro (magari non esiste nemmeno l'autostima). Penso di aver sviluppato questa caratteristica a seguito di dinamiche sociali per me negative al fine di tutelarmi dalla possibilità che si potessero ripetere.
Morale della favola: è servita a proteggermi questa maschera? NO. Quando ho ricominciato le relazioni interpersonali, questo lato di me non ha fatto altro che allontanare le persone da me in quanto apparivo arrogante, superbo, altezzoso.
Come ne sono uscito? Vedasi risposta sopra:
1)spostando l'attenzione dagli altri a me;
2)autoanalizzandomi interiormente (NON criticamandomi aspramente e distruttivamente, ma "dialogando" tranquillamente con me stesso per cercare le risposte ai miei problemi);
3)trovandomi le soluzioni da solo (ho pianificato una serie di strategie atte a ridimensionare gradualmente questo problema).
Ti auguro che anche tu possa uscirne.
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Curioso quello che hai scritto, oggi il mio capo mi ha detto :"devi crearti un valore, tuo, in modo tale che se a qualcuno piacesse quel valore, a te basta essere te stesso però è fondamentale avercelo".
Io spesso quando conosco un gruppo di persone nuove a fine serata penso, allora mattia è quello che parla sempre, stefano è quello più introverso, andrea è quello che porta a casa tutti perché non beve, alessandro boh non mi ha trasmesso nulla.
In effetti io quando parlo e quando parlo, parlo solo di me ovviamente, mi rendo conto che se dopo poche parole non è l'altro a capire quello che sto dicendo e a continuare lui il discorso mi perdo e finisce che magari un discorso che poteva essere interessante/nuovo diventa banale e non suscita interesse.
Mi arrivano prima le emozioni che le parole
Riguardo la maschera beh sono un professionista! Immaginami.. tutti in metro col telefono, io posizione piegata su un lato col piede che incrocia l'altro mentre ascolto musica e guardo le ragazze soprattutto con quello sguardo da playboy figo e se non ci sono ragazze nei paraggi inizio a borbottare tra me e me tutti sti stupidi col telefono in mano, infatti molto spesso mi guardano male e chi lo fa, io inizio a fissarlo come per dire "ma come ti sei permesso di guardarmi".
Questo, ripeto, mi spaventa profondamente e la cosa incredibile è questa consapevolezza che così mi comporto in maniera sbagliata ma c'è un qualcosa che non capisco che mi impedisce di cambiare, come una droga...
Grazie
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18-05-2017, 00:05
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2016
Messaggi: 1,412
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE (scusa il caps, ma è importante) è questo libro: Dale Carnegie, "Come trattare gli altri e farseli amici", uno dei principali libri sulle relazioni interpersonali, è una Bibbia di come rendere gli altri tuoi amici.
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Come fa un libro che vuole insegnarti a "conquistare e influenzare le persone" ad aiutarti a risolvere problemi di narcisismo?
Fose era mejo "conosci te stesso".
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Ultima modifica di onisco; 18-05-2017 a 00:11.
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18-05-2017, 00:07
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Alessandro95
Fino a qualche mese fa ero ingenuo, buono con tutti.. poi una ragazza mi ha illuso per 3 mesi ed oggi sono diventato egoista, arrogante, presuntuoso, narcisista, onnipotente, permaloso, sempre arrabbiato o triste e me ne approfitto delle persone buone: ho completamente perso quel lato tenero di me che dimostravo a lei.
In più ho coraggio da vendere e non mi vergogno anche a mandare a quel paese il mio capo e ne vado fiero quando lui non mi dice nulla, mi fa sentire superiore a lui, al mio capo! Posso scrivergli un messaggio 5 minuti prima dell'orario di inizio per non andare a lavoro e lui non mi dice niente.
Questo atteggiamento mi ha fatto allontanare da tutti e sono rimasto da solo, allora mi sono comprato una reflex e me ne vado tutt'ora in giro per gli affari miei a far foto.
Il discorso è che io non voglio essere così ma c'è un qualcosa, una strana adrenalina, una droga quasi che non mi fa smettere di esserlo.
Cioè ho piena consapevolezza ma non riesco a trovare la via per quell'equilibrio.
Non so se avete letto la mi esperienza con lo psicologo, lui voleva che io pagassi la prima seduta, a me non stava bene, mi sono arrabbiato e alla fine ci siamo accordati per pagare la metà, cosa che fino a qualche mese fa non mi sarei mai permesso di fare.
Cosa consigliare di fare?
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Col tuo carattere riesci a sfanculare il capo ufficio senza farlo fiatare...
Ti sei ritagliato uno spazio per coltivare un tuo interesse... (la fotografia)...
Sei riuscito pure a risparmiare i soldi dell'onorario...
E lo vuoi correggere?
Secondo me devi correggerlo molto meno di quel che immagini.
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Ultima modifica di XL; 18-05-2017 a 00:30.
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18-05-2017, 09:14
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
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Quello che hai scritto mi spaventa perché conosco delle persone stronze (scusa non volevo darti dello stronzo), e ora capisco che potrebbero esserlo diventate, e magari ci provano anche gusto. Siccome mi danno fastidio gli elementi che mi causano stress, e le persone con cui purtroppo sono costretto ad avere a che fare me lo causano, sto cercando, anziché incazzarmi ogni volta, perdendo la salute mentale per tutta la giornata, di cercare di comprendere come funziona la mente di questi individui e perché sono dei gran stronzoni, per poi cercare di neutralizzarli ed eliminare la fonte di stress.
Non avendo studiato psicologia la cosa mi è un po' difficile e questo tuo post mi ha fatto capire che sono fuori strada, stronzi non si nasce ma si diventa.
Cosa ti consiglio di fare? di smetterla al più presto se non vuoi ritrovarti solo, ma non è sempre detta l'ultima parola, infatti la società ci vuole stronzi ed egocentrici per avere successo in ogni ambito, che siano donne o lavoro ecc
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Ultima modifica di Locharb; 18-05-2017 a 09:16.
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18-05-2017, 09:27
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#12
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Milano
Messaggi: 134
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Scusate il ritardo...
Allora, diciamo che non ti so quantificare il mio grado di consapevolezza nonostante a me piaccia molto giudicarmi (soprattutto nelle caratteristiche caratteriali negative). Quello che posso dirti è che sono sempre stato molto attaccato a mia mamma, da sempre: mia mamma super protettiva mentre mio padre l'esatto opposto; sono sempre cresciuto con una mentalità o zero o cento a causa anche di una dipendenza di 3 anni ad un gioco online che mi hanno portato a lasciare la scuola e ogni tipo di relazione sociale.
Dopo esserne uscito e aver fatto 2 anni di terapia ho cercato ragazze online e dopo qualche rifiuto ne ho conosciuto una con la quale mi sono totalmente perso di lei, fin dal primo giorno. Totalmente dipendente da lei, la giustificavo e accettavo io i suoi errori. Ho fatto qualsiasi cosa per lei. Il problema è che ad oggi sono consapevole che è una ragazza super narcisista...
È da circa 3 mesi che sto partecipando ad una disciplina, la biodanza e sembra farmi veramente bene per cercare di capire me stesso.
Attualmente sto già leggendo un libro :"la società dei selfie, narcisismo e sentimento di sè nell'epoca dello smartphone": questo libro mi sta rispondendo a molte domande sulla società e questa dipendenza dagli smartphone/social.
Mi comprerò anche il tuo e cercherò di mettere in pratica i consigli dati.
Ovviamente ringrazio anche gli altri per avermi spiegato un po' quello che potrei diventare se restassi così.
Ora cercherò un equilibrio
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Ultima modifica di Alessandro95; 18-05-2017 a 12:42.
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20-05-2017, 02:07
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#13
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 463
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Prima o poi ti menano e dopo la smetterai è la natura delle cose.
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