Brani che commuovono. (Perchè?)

OmbraDiMeStesso · 12-05-2012, 14:33

......................................

Atlas · 12-05-2012, 15:15

All i need

radiohead

Il testo è quasi banale, ma sono le sonorità a renderlo unico. La MIA interpretazione è che questo sia un pensiero di un uomo ossessionato da un'amore non corrisposto, che delira cercando di venirne a capo, di dare un senso a tutto il dolore che prova. Cerca di trovare il proprio ruolo nella relazione, e non fa altro che affondare sempre più nell'angoscia di non poter fare a meno di lei. Il brano si conclude con il suo cuore a pezzi e il sentimento, atroce, immenso che esonda dalla sua anima e lo rovina, lo dilania senza possibilità di guarigione. Perché lei è tutto, la sua identità, la sua sicurezza, la sua speranza, il suo futuro, la sua luce, i suoi sogni.
e lui non può fare altro che morirne. Mi commuove sempre perchè la progressione della canzone sottolinea il testo in maniera ineccepibile.

e poi

I am all the days
that you choose to ignore

Genio puro.

シリウス · 12-05-2012, 16:16

L'unica che mi venga in mente.. il testo dice tutto

Yumenohashi · 12-05-2012, 16:19

Ora mi viene in mente questa, non so perchè ma mi fa sempre venire il magone, forse perchè mi sembra di rivivere determinati momenti. Sta di fatto che mi butta giù da morire.

Betulla · 12-05-2012, 16:38

edit---------------

Kitsune · 12-05-2012, 16:59

Queste sono le mie, alcune le ho già postate precedentemente.
The Cranberries - Zombie
Staind - Outside
Enigma - Gravity Of Love
Kawai Kenji - La Sola
Vertical Horizon - Everything You Want
Puddle Of Mudd - Blurry
Thousand Foot Krutch - This Is A Call
The Gathering - Saturnine
Blackfield - 1000 People
Eric Serra - Protect Life
Moby - Slipping Away
Dead Can Dance - The Host Of Seraphim
Placebo - Song To Say Goodbye
Trading Yesterday - Shattered
VNV Nation - Left Behind

La spiegazione più logica è che oltre ad essere canzoni tristi siano tutte legate a momenti particolarmente difficili del mio passato e fanno riemergere quelle sensazioni provate.

rainy · 12-05-2012, 17:10

Quote:

Originariamente inviata da シリウス

L'unica che mi venga in mente.. il testo dice tutto

YouTube - Broadcast Yourself

questa canzone è un capolavoro. Sento le sue parole mie, è come se parlasse di me.
"All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
Their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world mad world

Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world ... world
Enlarge your world
Mad world"

Yumenohashi · 12-05-2012, 17:11

Quote:

Originariamente inviata da rainy

questa canzone è un capolavoro. Sento le sue parole mie, è come se parlasse di me.
"All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
Their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world mad world

Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world ... world
Enlarge your world
Mad world"

è meravigliosa, a dir poco!

Kitsune · 12-05-2012, 17:17

Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso

Raga, scrivete qualcosa in più.. non dico di fare l'analisi del testo.

Nel mio percorso di psicanalisi mi sono trovato a dover analizzare gli amv che ho fatto in passato fino ad oggi, il caso che non è un caso, vuole che le canzoni che più mi hanno emozionato io le abbia scelte proprio come base.
Alcune tra le canzoni che ho elencato le ho usate e quindi le ho "decifrate" assieme al resto del materiale.. è emerso che attraverso gli amv non solo esprimevo un lato artistico ma davo vita ad un vero e proprio sfogo, dando voce a quella che era una radicata realtà inconscia fatta di immedesimazione.
Più di questo non posso dire, personalmente sotto sotto le canzoni che mi commuovono si agita un mare inconscio in cui per molti versi mi rispecchio che sebbene posso intuire difficilmente ne posso afferrare i dettagli.

Halastor · 12-05-2012, 17:26

Su questo contrariamente a quello che si potrebbe pensare non associo minimamente la mia commozione a questioni amorose nè centra una cèppa tutta la storia d'amore. E uhm... non posso spiegare perchè mi commuove. Tanto non sarebbe comprensibile a chi è fuori dalla mia testa.

Su quest'ultimo centrano sentimenti per una persona

Tribe · 12-05-2012, 18:00

Perchè siamo umani, sensibili,NOI.

Woland12 · 13-05-2012, 22:52

Quote:

Originariamente inviata da Tribe

Perchè siamo umani, sensibili,NOI.

Premettendo che, per quanto sia umano pure io (

), sono in genere poco sensibile dal punto di vista emotivo... Ci sono tuttavia dei brani che si avvicinano a farmi commuovere. Tra quelli citati finora, in particolare "Tears in Heaven".

A riguardo vorrei citare in particolare un brano di De Andrè che mi ha sempre stupito:

E' una canzone paradossale: la musica è commovente... ma se andiamo ad analizzare il testo scopriamo che, tra le storie dell'album da cui è tratta, è l'unica veramente felice! Non solo: il suonatore (violinista) Jones è uno dei pochi personaggi di Spoon River ad essere morto serenamente, senza rimpianti! Su questo musicista De Andrè è riuscito a scrivere il brano più triste dell'album!

Yumenohashi · 13-05-2012, 23:20

Questa, mi commuove perchè è una facciata, ma ogni volta che l'ascolto mi fa capire perchè puntualmente rimango sola, perchè mi sembra di vedere me che col mio modo di fare di merda sembra sempre che me ne batto, e magari a volte è così, ma anche se così non fosse non riesco a togliermi la "maschera", sarà una sorta di meccanismo difensivo, non lo so.

E quello che non dai e che non fai per me uccide il cuore lentamente non lo sai..

Non nascondo che mi manchi, ma questa volta non torno, l'ho giurato a me stesso prima che agli altri,
Tra gli errori più grossi, c'è quello di ostinarmi a vederti come vorrei che tu fossi,
Devo guadagnarmi gesti d'affetto, pure quelli che tutti ricevono gratuitamente a freddo,
E le tue attenzioni fanno male, perchè le ho soltanto quando hai qualcosa da farti perdonare,
Mi sai dare così poco da non farmi sentire speciale, ma abbastanza da non farmene andare,
Sei complessa io potrei pensare per due mentre tu non basti nemmeno per te stessa,
C'è chi pensa che noi siamo i più felici, giochiamo alla bella coppia quando siamo tra amici
Anche se sai che ho ragione se brava a farmi credere che ho torto, su di me hanno potere le tue parole

E quello che non dai e che non fai per me uccide il cuore lentamente non lo sai..
E quello che non dai e che non fai per me uccide il cuore lentamente non lo sai..
E quando resterai, resterai sola, prima o poi pagherai e vaffanculo amore,
E quando resterai, resterai sola, prima o poi pagherai, pagherai

Mai sinceri fino in fondo, non diremmo mai che abbiam pensato di tradirci almeno una volta al giorno,
I miei problemi li sottovaluti e quanti, paragonati ai tuoi li reputi meno importanti,
Stupido io che continuo ad ascoltarti, ma se non sei stronzo non puoi certo diventarci,
E non ti credi un burattino se ti fidi quando chi ti comanda sa nascondere i tuoi fili,
Spesso ho articolato un discorso mentale, immaginando di sputarti ciò che mi hai fatto passare,
E quante volte sei riuscita a plasmare quei pensieri convincendomi che ero io quello a sbagliare,
E adesso spiegamelo tu, pretendo di avere affianco una donna anche se questa non mi ama più,
Atteggiamento da egoista che mi opprime, vorrei legarti a me per evitare che sia io quello a soffrire,

E quello che non dai e che non fai per me uccide il cuore lentamente non lo sai..
E quello che non dai e che non fai per me uccide il cuore lentamente non lo sai..
E quando resterai, resterai sola, prima o poi pagherai e vaffanculo amore,
E quando resterai, resterai sola, prima o poi pagherai, pagherai

Provavo a farti ingelosire se non ti senti importante agli occhi di chi ami fai tutto pur di capire
Se a te ci tiene ma quel passo è breve, tu vedi amore pure in un semplice ti voglio bene,
E quanto è squallido doversi annulare per una persona solo per non vederla scappare,
Ma io mi mostro più forte di quel che sono sorrido per non farti capire quanto son solo,
E mi imbarazza rincontrarti quanti i discorsi fatti ora le parole sembrano ingombranti,
E ti lascio senza parlare, il cuore è una scatola che conserva i ricordi che non vuoi buttare,

E quello che non dai e che non fai per me uccide il cuore lentamente non lo sai..
E quello che non dai e che non fai per me uccide il cuore lentamente non lo sai..
E quando resterai, resterai sola, prima o poi pagherai e vaffanculo amore,
E quando resterai, resterai sola, prima o poi pagherai, pagherai

E poi gli Huga flame son sempre in grado di scrivere canzoni senza banalizzare mai, toccando determinati temi con una limpidezza e una spontaneità mica da poco. Per molti cantanti ormai è semplice mettere due parole in fila e fare la classica canzonetta che piace alle ragazzine, ma loro riescono a TROVARE le parole per esprimere i sentimenti, gli stati d'animo e le situazioni in cui prima o poi ci si viene a trovare che caratterizzano un po tutti.

Kavin Casey · 13-05-2012, 23:35

Questa è una delle canzoni che più mi prendono.
Un tempo credo di averla ascoltata 5 o più volte di fila.
Mi da una sensazione di umanità e di comprensione, mi sembra che ripercorre tutta la storia della religione in unica canzone e mi sembra di capire l'uomo.

Tito è il ladrone buono che viene crocefisso lo stesso giornod i Gesù. Mi piace immaginare questa canzone cantata dallo stesso Tito che dall'altro della croce guarda la folla accalcata attorno a lui e ripensa alla sua vita, accorgendosi che quel giorno sta accadendo qualcosa di grande.
E' una canzone di accusa contro chi crea le leggi per poi prendersi il lusso di non rispettarle, una canzone che fa notare l'ipocrisia di certe leggi e soprattutto l'ipocrisia di chi le crea le leggi. E' una canzone contro la religione e contemporaneamente a favore, è qualcosa di incredibile.
Tito, dopo aver smentito tutti i comandamenti e aver detto di non aver provato dolore nell'infrangerli, vedendo Gesù morente prova dolore "Nella pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l'amore" (De andrè non era credente, anzi, quando scrisse questa canzone era profondamente avverso alla religione Cristiana, per quanto ne so).

Non avrai altro Dio all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.

Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.

Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:

ma forse era stanco, forse troppo occupato,
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano,
davvero lo nominai invano.

Onora il padre, onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:

quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Quanto a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.

Ricorda di santificare le feste.
Facile per noi ladroni
entrare nei templi che riguargitan salmi
di schiavi e dei loro padroni

senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.

Il quinto dice non devi rubare
e forse io l'ho rispettato
vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie
di quelli che avevan rubato:

ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.

Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami
così sarai uomo di fede:

Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore.

Il settimo dice non ammazzare
se del cielo vuoi essere degno.
Guardatela oggi, questa legge di Dio,
tre volte inchiodata nel legno:

guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.
Guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.

Non dire falsa testimonianza
e aiutali a uccidere un uomo.
Lo sanno a memoria il diritto divino,
e scordano sempre il perdono:

ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.

Non desiderare la roba degli altri
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:

nei letti degli altri già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.

Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:

io nel vedere quest'uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore

Jules. · 14-05-2012, 16:30

In questo momento, mi viene in mente questa:

Voce, testo e melodia che mi colpiscono molto. Spesso mi scende una lacrima, quando l'ascolto.

clizia · 14-05-2012, 17:33

Quote:

Originariamente inviata da Woland12

Premettendo che, per quanto sia umano pure io (

), sono in genere poco sensibile dal punto di vista emotivo... Ci sono tuttavia dei brani che si avvicinano a farmi commuovere. Tra quelli citati finora, in particolare "Tears in Heaven".

A riguardo vorrei citare in particolare un brano di De Andrè che mi ha sempre stupito:

YouTube - Broadcast Yourself

E' una canzone paradossale: la musica è commovente... ma se andiamo ad analizzare il testo scopriamo che, tra le storie dell'album da cui è tratta, è l'unica veramente felice! Non solo: il suonatore (violinista) Jones è uno dei pochi personaggi di Spoon River ad essere morto serenamente, senza rimpianti! Su questo musicista De Andrè è riuscito a scrivere il brano più triste dell'album!

Il suonatore Jones commuove tantissimo anche me, eppure all'apparenza sembrerebbe strano, visto che - come dici tu - Jones è l'unico personaggio di Spoon River a morire felice, perché non ha sacrificato la sua intera vita al cielo, al denaro o all'amore, bensì l'ha consacrata a ciò che amava di più: la musica, nonché al vivere giorno per giorno, godendo pienamente del tempo (che è sinonimo di vita) e della bellezza che lo circondava.

"In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità.
A me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa".

Ecco, Jones scorge poesia e bellezza lì dove gli altri vedono un semplice fenomeno che ricorda loro la siccità, così pericolosa e fastidiosa per chi vive coltivando i campi. La polvere invece, al nostro flautista, fa venire in mente un ballo felice di molti anni prima. Questa frase ci dice tutto sul differente approccio di Jones alla vita rispetto a quella che posseggono gli altri, molto più ancorata alla concretezza e agli affanni materiali della vita.

Forse questo brano commuove tanto perché chiude l'intero discorso dell'album e fa risaltare ancor di più, per contrasto, tutta la struggente malinconia dei tristi destini delle anime che hanno preceduto il musicista Jones, morte per inseguire ideali irrealizzabili e distanti.
La capacità di Jones di cogliere con semplicità la vita mette ancora di più in evidenza il tormento e la mestizia di coloro che non sono riusciti a suggere la vita nella sua essenza e pienezza, in quanto schiavi di qualsivoglia tipo di ossessione: gelosia, amore idealistico, rivalsa sociale, ecc...

La chiave di volta fondamentale è appunto quella che dà il titolo all'album: "non al cielo, non al denaro e non all'amore". Jones è vissuto senza consegnare l'intera sua esistenza a questi tre dogmi e così è campato felicemente fino alla fine dei suoi giorni, senza arrovellamenti di sorta. Inoltre l'amore per l'arte, nel senso più genuino e spontaneo, lo ha aiutato a condurre un'esistenza spensierata, piena ma soprattutto libera...

Odradek · 14-05-2012, 20:51

TomRogerRobert · 14-05-2012, 21:21

Quote:

Originariamente inviata da clizia

Il suonatore Jones commuove tantissimo anche me, eppure all'apparenza sembrerebbe strano, visto che - come dici tu - Jones è l'unico personaggio di Spoon River a morire felice, perché non ha sacrificato la sua intera vita al cielo, al denaro o all'amore, bensì l'ha consacrata a ciò che amava di più: la musica, nonché al vivere giorno per giorno, godendo pienamente del tempo (che è sinonimo di vita) e della bellezza che lo circondava.

"In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità.
A me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa".

Ecco, Jones scorge poesia e bellezza lì dove gli altri vedono un semplice fenomeno che ricorda loro la siccità, così pericolosa e fastidiosa per chi vive coltivando i campi. La polvere invece, al nostro flautista, fa venire in mente un ballo felice di molti anni prima. Questa frase ci dice tutto sul differente approccio di Jones alla vita rispetto a quella che posseggono gli altri, molto più ancorata alla concretezza e agli affanni materiali della vita.

Forse questo brano commuove tanto perché chiude l'intero discorso dell'album e fa risaltare ancor di più, per contrasto, tutta la struggente malinconia dei tristi destini delle anime che hanno preceduto il musicista Jones, morte per inseguire ideali irrealizzabili e distanti.
La capacità di Jones di cogliere con semplicità la vita mette ancora di più in evidenza il tormento e la mestizia di coloro che non sono riusciti a suggere la vita nella sua essenza e pienezza, in quanto schiavi di qualsivoglia tipo di ossessione: gelosia, amore idealistico, rivalsa sociale, ecc...

La chiave di volta fondamentale è appunto quella che dà il titolo all'album: "non al cielo, non al denaro e non all'amore". Jones è vissuto senza consegnare l'intera sua esistenza a questi tre dogmi e così è campato felicemente fino alla fine dei suoi giorni, senza arrovellamenti di sorta. Inoltre l'amore per l'arte, nel senso più genuino e spontaneo, lo ha aiutato a condurre un'esistenza spensierata, piena ma soprattutto libera...

È stato un piacere leggerti. Anche a me commuove molto la canzone, sia per la musica che per il testo. Mi fa venire i brividi anche il finale di: "Dormono sulla collina"

Dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.

Lui che offrì la faccia al vento
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo.

Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate

sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

Wilfred · 14-05-2012, 23:40

Quote:

Originariamente inviata da shady74

Questa canzone è la più triste che abbia mai sentito... le parti in neretto avrei potuto scriverle io...

Molto triste... però l'ultima strofa lascia un po' di speranza passando dal passato al futuro.

"... Tomorrow just holds such better days
Days when I can still feel alive
When I cant wait to get outside
The world is wide, the time goes by... "

Anche se c'è sempre una nota di tristezza.

Kaline2 · 15-05-2012, 00:45

Quote:

Originariamente inviata da Odradek

YouTube - Broadcast Yourself

Questa mi ha commosso la prima volta che l'ho sentita
Un'altra, scoperta pochi giorni fa, che mi fa un effetto simile è questa: non so, sarà la melodia, la drammaticità, il testo, semplice ma in cui in qualche modo mi rispecchio, ma mi piace