Still Ill

Ragazzi, qualcuno di voi soffre di questo problema?
Ho capito di essere più una persona che percepisce e comunica le cose a livello emozionale, empatico. Secondo me se il genere umano potesse comunicare telepaticamente, tramite le sensazioni, allora scommetto che sarei degno del miglior oratore di questa terra.
Vi assicuro che, una volta uscito dalla mia zona di comfort, sembro davvero un ritardato imperiale, quando devo interagire con persone nuove, che non conosco minimamente, non esiste che io possa pronunciare qualcosa di sensato e comprensibile. Uso sempre le stesse parole, per esprimere un concetto ci metto secoli, sempre che riesca a concluderlo. Io sono consapevolissimo che se fossi nei panni degli altri e dovessi avere a che fare con una persona come me, penserei "ma questo è rincoglionito duro"... e la cosa mi fa incazzare a bestia perché a casa non sono così, o con chi conosco bene. Con loro sono affabile, brillante e libero. Perché non posso esserlo ance con il mondo, ca...o?
Ne soffro davvero.
C'è qualcuno che può capire ciò che dico, che si trova nella mia situazione?

Ninfee

Oddio. Tale e quale proprio!

AshtrayGirl

Succede pure a me. Solo che da qualche anno a questa parte non sono più eloquente neanche con chi sto a mio agio. Solo per iscritto di tanto in tanto Però con le persone con cui ho confidenza non arrivo ai livelli di blocco che con il resto del mondo.
Che palle.

Balto

Ci pensi troppo e poi il cervello ti va in papa XD Pure a me qualche volta sa succedere, cioè, più che qualche direi spesso visto che anche qua mi esprimo da far schifo, molto probabilmente dovrei iniziare a leggere molto e allenarmi a parlare ad alta voce, spesso mi capita che quando voglio dire un qualcosa non mi vengano le parole giuste, perciò inizio a spararne di ogni tipo facendo capire all'altra parte il nulla assoluto

Still Ill

Però mi sembra che la cosa non ti pesi troppo, almeno è quello che percepisco io dal post
Anch'io vorrei prenderla con filosofia xD

Balto

Mi pesa il giusto ma è solo perché sono fatto a modo mio che poi dipende, se sei sul luogo di lavoro e devi farti capire e non ti vengono le parole giuste per una cavolata tendi a parlare a più non posso non facendoti capire e creando più casino che altro

Still Ill

Sul serio, che palle. Forse è una questione di pressioni. Chi comunica verbalmente si aspetta un riscontro immediato, e la paura di non spiegarci e l'affanno di trovare qualcosa da dire ci mandano in tilt...

iturbe89

Tale e quale... la mia insicurezza principale (la "madre" delle insicurezze) sta proprio nell'uso delle parole, su come coniugarle, in modo che le frasi non risultino "sconnesse", ecc. ecc.
A volte mi sento analfabeta.

ps. Avevo scritto un post proprio a riguardo qualche giorno fa dove dicevo che la forma di comunicazione adatta a me è la telepatia!!

Still Ill

Probabile, però illogico, almeno per me. Cioè meglio essere giudicati per delle idee non condivise che per essere uno che non riesce a fare chiarezza nella propria testa.

Still Ill

iturbe89

Che azz... te ridi!!!! la cosa, almeno per me, è grave e si può dire che preclude tante cose (se non tutte le cose di questa terra)

Still Ill

Era per la coincidenza del messaggio sulla telepatia! xD

So che la cosa è grave, anch'io la vivo così, però cerco di sdrammatizzare perché altrimenti non la sfangherei più. Tantissime paranoie, ogni giorno, e io tendo sempre a complicare qualsiasi cosa rimuginandoci sopra troppo, e quest'accumulo di cose fa malissimo...

Still Ill

Quindi la radice del cambiamento sarebbe aggiustare le proprie percezioni del giudizio degli altri? Non sembra una cosa semplice xD

iturbe89

(risposta telepatica ah ah)

cancellato15732

Ho anch'io di questi blocchi da un bel po' di tempo, anche quando andavo a scuola riuscivo ad esprimermi meglio per iscritto che a voce.
Solitamente capita che non mi vengono le parole, persino quelle più semplici, mi si accavallano i pensieri o non ricordo cosa dovevo dire nel momento esatto in cui inizio a parlare oppure mi perdo nel mio stesso discorso arrivando a non capire nulla di quello che stavo dicendo e di conseguenza a non far capire nulla

claire

È la fobia sociale