Masterplan92

Sinceramente credo che mi passi la voglia di stare tra la gente anche per questo..non ci sono piú legami sinceri e solidi..legami importanti..si sta insieme solo per sballarsi o per interessa..così passa anche la voglia..io ho un solo amico e ora capisco il perché

Idiota

Il problema è che ci si avvicina all'altro solamente perché lo si considera un palliativo per la solitudine o uno strumento per il proprio divertimento, una specie di giullare. In realtà per avere rapporti solidi bisognerebbe avvicinarsi sulla base di una forte sintonia, in modo da poter aprirsi completamente anche su questioni più serie.

Viewer

Per me sarebbe il massimo avere un'amicizia simile. Purtroppo le relazioni sociali sono un po' come la musica attuale: quelle senz'anima hanno più successo.

Maximilian74

Le amicizie di adesso sono impostate su apericena e viaggi e feste, appena stai male o hai qualche problema si dileguano tutti, spariscono perché gli dai fastidio, gli rovini le giornate perché sei depresso, e molti questa cosa non hanno i coglioni di ammetterla...

Masterplan92

Verissimo

Anonimo.

Non lo so se sia sempre così, ma spero di no.

claire

Se poi sei invalido, di quelli non "Bebe Vio",di quelli che non possono uscire andare al mare e a fare serate, tanti cari saluti.
L'amicizia non è solo avere qualcuno con cui passare il tempo a divertirsi, ma il fare e l'andare sono i prerequisiti,se non fai e non vai te ne stai a casa, da solo, non viene nessuno a vedere come stai, non interessa, si annoiano, non hanno tempo da perdere.
E quindi le amicizie non le puoi approfondire, non puoi iniziare rapporti con nessuno stando in casa.
Dopo qualche proposta rifiutata si allontanano.

Maximilian74

Se una persona è depressa o sta male, o entrambe le cose, non riesce a concentrarsi sul divertimento, sul ridere e sullo scherzare, agli occhi degli altri vieni visto come un appestato da evitare,secondo me pensano più o meno così. Non dico che siano persone tutte cattive, ma sicuramente strafottenti e menefreghiste si, dal loro punto di vista meglio scegliere altre persone più serene, senza particolari problemi, che hanno più tempo e voglia di concentrarsi su cose frivole.
Però sarei curioso di vedere come si comportano quelli che ti dicono che devi sempre ridere e scherzare quando gli capita qualcosa di serio e pesante anche a loro.
La verità, come già detto, è che se non sei sereno perché hai problemi che ti causano depressione e ansia, nessuno o quasi ti vuole in mezzo alle balle, ecco dove è tutto il nocciolo della questione.
Quando vi dicono ma su dai ridi, devi ridere sempre anche se stai male o hai problemi, io rispondo seee vorrei vedere se gli capita qualcosa di pesante a loro se poi hanno ancora voglia di ridere sopra a tutto.

Saturnino

Credo che sia un po' riduttivo e semplicistico....detta in questo modo. Nessuno si aspetta che qualcuno sia felice o rida se magari abbia subito qualche evento molto pesante come ad esempio la perdita di un familiare o del lavoro...Ovviamente però ci vuole anche un po' di discernimento e sapere distinguere quando le lamentele e un certo atteggiamento sia giustificato e quando no.
Si può capire e tollerare che una persona abbia un certo atteggiamento sapendo quale possa essere la sua situazione...però c'è un limite...nel senso che molte volte le persone si lamentano per motivi banali e superabilissimi...e non vogliono saperne di cercare una soluzione...e in questo caso fanno anche girare un po' le scatole.
Quindi occorre avere un.po' di discernimento.

untipostrano

secondo me infatti non ha nemmeno senso ormai parlare di amicizia, ma piuttosto di compagnia! l'amico in senso stretto, profondo è una figura che per me non esiste proprio!

Keith

Non credo sia così estrema la cosa.. però sicuramente se sei poco incline ai divertimenti canonici, se sei tranquilloso e hai poca iniziativa sei abbastanza penalizzato.
Ci vuole pure fortuna ad incontrare gente come noi.. e si trova pure.. però il fatto che è come noi a volte implica che hanno drammi personali o familiari, oppure finanziari e quindi escono poco..

Boyyy82

Quello che no notato è che al 90% delle volte ora si considera "amici" anche solo semplici conoscenti di uscite o gente con la quale si condivide qualcosa sui social (già solo i social secondo me hanno modificato la "concezione" di amicizia).
Poi c'è un po' questa "mania" di dover conoscere gente ovunque, durante i viaggi ecc (per carità ci stanno anche semplici conoscenze pero' ora si punta maggiormente sulla "quantità" che la "qualità", all' "usa e getta" e spesso queste "conoscenze" poi si perdono....).
La vera amicizia solida e sincera è rarissima, come sono rarissime le persone che ti cercano e devi sempre esserlo tu a farlo, queste persone magari non si fanno sentire per mesi.
Non parliamo poi di chi sparisce nei momenti di difficoltà

Nightlights

E' una cosa che è successa in passato, e visto il menefreghismo che c'è stato nei miei riguardi ho ripagato con la stessa moneta...

Idiota

Sì. È grave a mio avviso che quasi tutti discriminino in base a pregiudizi, senza approfondire la conoscenza: quello non lavora? Non lo frequenterò mai, è un fallito; Non ha facebook? È uno sfigato. Così diventa difficile socializzare. Mi riferisco più che altro ai giovani, magari chi è più anzianotto per certe cose è un po' meglio.

Nightlights

anche nella fascia 30-40 ci sono queste cose, e le notavo quando sia quando lavoravo anch'io che quando avevo i social.
Mi risulta molto difficile andare d'accordo con chi ragiona in questo modo...

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Maximilian74

Ognuno è fatto a modo suo per carità, io sinceramente se ho qualcuno che non sta bene, persone a cui tengo ovviamente, o sta male il mio animale da compagnia, o sta male un familiare, di voglia di ridere non ne ho. Sarò sbagliato io probabilmente, ma se ho motivazioni che mi mettono ansia e angoscia e depressione, voglia di ridere proprio non ne ho.
Ti garantisco invece che c'è gente che pretende che devi ridere sempre, anche su problemi non da poco, peccato che i problemi non li hanno loro direttamente però, voglio vedere se poi riescono a ridere sempre.
Per loro devi essere sempre a mille, devi avere la mente sgombra, altrimenti sei palloso. Facile parlare quando le cose non toccano di persona, mi riferisco alla gente che pretende che devi ridere e scherzare sempre e comunque

Maximilian74

https://youtu.be/bFe29LC_yFg avete mai avuto un amico come dice questa canzone?

Psico[a]patico

Ormai la maggioranza dei miei coetanei e non, vede le amicizie come un semplice mezzo per svagarsi, nel conformismo e nella superficialità odierna. Per fortuna ho una migliore amica con cui dico tutto.

Boyyy82

Regna tanta superficialità questo si, ma credo comunque che per la fascia 30/40 , soprattutto per chi si avvicina ai 40, ad esempio i social siano meno influenti....(cioè non è che vieni isolato se non hai facebook o instagram, probabilmente questo succede pero' tra gli adolescenti e ventenni che sono nati praticamente con questi mezzi)
ripeto secondo me il male peggiore è "l'individualismo" e la superficialità, ma quanta gente che credi amica non si fa mai sentire se non fai sempre tu il primo passo? tantissimi! quanti spariscono nel momento del bisogno o semplicemente perchè non gli interessi più o trovano "di meglio"? tantissimi..... questi sono "conoscenti" non di certo amici...

Masterplan92

Uno solo..l unico che mi é rimasto