Ci sono storpi, ciechi, lebbrosi, ma non ci sono
i depressi. L'unico caso è quello di re Saul, sul
quale Dio fa calare un gran torpore. Troppo poco
e sopratto Gesù non se ne occupa.
Uhm.Troppo poco...
Ma la Bibbia può avere letture diverse, secondo il
bisogno di chi legge. E la depressione c'è, ma in senso
trasversale. L'AT parla di aspetti interiori, profondamente
conosciuti, che riguardano anche i depressi. Circa il Vangelo,
ci sono persone che oggi potremmo definire depresse,
a cominciare da Pietro. Egli lascia subito le reti, per seguire
Gesù. Ma erano reti che non gli fruttavano nulla. Sappiamo
che era sposato, ma lascia la moglie per seguire Gesù, il
quale non chiedeva tanto. Probabilmente il matrimonio era fallito,
altrimenti lei lo avrebbe seguito, oppure lui non avrebbe lasciato
la moglie. Era un uomo come tanti ce ne sono oggi, disoccupato e con una
vita familiare a terra.