Clover

Nel caso in cui avete la possibilità di fare beneficenza, a quale causa vi sentite di partecipare?
Se volete spiegate pure le motivazioni
Scelta multipla, sondaggio anonimo.

Nightlights

Probabilmente a un canile.
Tu?

Clover

Io davo spesso vestiti ai bambini poveri, poi dato una mano per gli animali
Anche se una cosa che mi sarebbe piaciuta tanto ( con grandi somme di denaro ) poter contribuire a realizzare strutture psichiatriche per migliorare anche la degenza dei pazienti. @Nightlights spero di averti risposto con questo commento

Hor

Sicuramente ricerca scientifica e ricerca medica.
Mi sembrano i campi più neutrali e che possono portare con sufficiente sicurezza benefici alle persone.

Invece tutte quelle associazioni che fanno attività nei paesi in via di sviluppo le vedo con sospetto, spesso hanno come obiettivo quello di diffondere in quei paesi determinati valori che, specie se si tratta di associazioni di stampo religioso, o non condivido o mi suscitano comunque molti dubbî se siano effettivamente i valori più validi.
Non sono affatto tra quelli che dicono che i paesi poveri hanno da insegnarci come vivere e cose del genere, che i nostri valori sono sbagliati (ma poi quali sono i nostri valori? alla fine anche nei nostri paesi ne convivono di diversi), ma nel complesso mi sembra una questione molto spinosa e problematica, quindi non darei il mio contributo a chi invece in merito a idee sin troppo chiare. Il rischio di finanziare dei fanatici mi sembra troppo forte.

Vedo solo ora che c'era un sondaggio.
Ho votato "malattie fisiche" e "povertà". Mi sembrano i settori più concreti e meno soggetti a problemi valoriali.

Qwerty

Unica donazione consistente che ho fatto era per airc, proprio perché ho fatto questo ragionamento.

Teal

Darei soldi ad associazioni che si occupano di promuovere cause come l’aiuto al suicidio assistito.

Anch’io sono scettico nei confronti della beneficenza: pago già le tasse, dovrebbe pensarci lo stato a distribuire soldi per aiutare chi ha bisogno. Se l’aiuto dipende dai privati e da chi riesce a promuovere meglio le sue cause con spot piagnucolanti, falsi e ricattatori che spingono ricchi, magari pure evasori, a ripulirsi la coscienza vuol dire che il sistema non funziona.

Già che siamo più o meno in tema ricordo che l’8 per mille, in particolare quello alla Chiesa Cattolica che in questo periodo ci bombarderá coi suoi soliti spot, é un enorme presa per il culo.

Darby Crash

boh, potrei fare una donazione a un cinema d'essai della mia città. Oppure alla cineteca di Bologna, che fa sempre degli ottimi lavori.
Potrei anche aiutare qualche museo che ha bisogno di fondi.

La malattie fisiche e psicologiche mi spaventano, preferisco far finta che non esistano. Stesso vale per le persone in gravi condizioni di povertà. Gli animali e l'ambiente in realtà non mi stanno particolarmente a cuore.

dystopia

- Mi piacerebbe aiutare a pulire/sistemare case troppo piene di oggetti perché chi ci abita non riesce a farlo per malattia o depressione
- Tenere a casa un animale in stallo per conto di associazioni, in attesa di adozione, oppure un animale anziano, che ha meno probabilità di essere adottato
- Fare la babysitter o aiutare a fare i compiti

Sono cose che non mi costano molta fatica e che mi piacciono, quindi mi piacerebbe aiutare in questo senso

NoSurrender

Il mio sogno, un po' utopico, è quello di aprire un centro per ospitare sociofobici, ansiosi, depressi ecc. per poterli fare vivere lontano dai genitori.

Mi piacerebbe fare volontariato nell'ospedale della mia città, però mi sa che c'è ancora l'obbligo di indossare la mascherina (che io detesto) e quindi niente fino a quando non lo toglieranno.

Varano

della depressione e di altri disturbi psicologici non se ne parla quasi mai, è un argomento tabù. ci vorrebbero più risorse per la psichiatria, ma molte di più.

Madeleine

Gatti. D'estate vado in un gattile a portare da mangiare ai gatti e do una mano. Quei puzzoni, vanno nutriti e sistemati a dovere.

Madeleine

Anche a me piacerebbe tenere dei bambini. Amo i bambini. Li farei studiare e giocate tanto. Quando ho fatto la baby sitter mi son divertita un mondo.

Barracrudo

Ai barboni

Madeleine

Andrei anche molto volentieri a cucinare per i poveri e/o a servire i pasti.

Hor

Pensavo che attualmente l'ambiente è forse la cosa più importante, visto che ne dipendiamo tutti, ma più che beneficenza, che in questo caso può fare poco, quello che ora conto sono le politiche, soprattutto energetiche.

Demiurgo

Credo che se avessi soldi da regalare li donerei a quegli artisti che creano contenuti gratuiti 🤔🤔🤔

XL

La cosa però davvero importante in questi ambiti è come le investono queste risorse.
Andrà a finire come al solito che vengono spese per pagare psicoterapeuti intellettualoidi che si inventano terapie che non curano nessuno, se non il loro ego narcisista in maniera tale che si sentano utili e necessari alla società.

Le risorse andrebbero investite per ricucire il tessuto sociale strappato e non indirizzate a dei tizi chiusi in una stanza che cercano di convincere altri tizi, che stanno alla canna del gas, che le risorse sono dentro di loro.

Queste non sono cure, son prese per i fondelli.

Le cure costano tempo e fatica vera, la fatica di chi pulisce il sedere a persone disabili che non riescono a farlo, ad esempio.

Bisogna pagare aiuti più concreti, ambienti che funzionano davvero per far socializzare le persone in difficoltà, cose del genere, non le cure come le intendono psichiatri e psicoterapeuti, non sono cure, sono prese per il culo.
Sicuramente parlare con qualcuno a chi è rimasto totalmente isolato o emarginato o non ha nessuno con cui parlare di certe cose è utile, ma non è la ricetta per farlo star bene secondo me, questa è una fesseria, invece continuano a diffonderla per interesse, perché devono giustificare il loro valore sociale e le grandi virtù curative di un colloquio.
Pur riconoscendo che non è totalmente inutile e può far stare un po' meglio parlare con qualcuno abbastanza formato da non peggiorare la situazione, perché può capitare anche questo, è esagerato l'impatto positivo, che attribuisce a quel che fa, chi lavora in questi ambiti.
Spesso se la suonano e cantano da soli, ovviamente poi questo sistema diventa collusivo e anche una marea di pazienti inizieranno a dire che stanno da dio dato che devono giustificare da soli perché spendono un patrimonio.

Ho partecipato per curiosità ad una ricerca che testava una forma di psicoterapia e per me è quasi ridicolo come raccolgono i dati, ci credo che poi sostengono che hanno dimostrato questo e quell'altro, è tutto evindence based dicono, ma se conducono così queste ricerche per me di evidence based non c'è quasi nulla.

Trinacria

Le associazioni a cui preferisco far beneficienza sono quelle che si occupano della ricerca per la cura di malattie.
Ho partecipato spesso al banco alimentare.
A chi non darei mai soldi sono per gli animali. Se devo aiutare qualcuno preferisco aiutare delle persone.

Chamomile

Prima di abbandonare l'università avevo seguito per qualche settimana le lezioni di statistica, mi ricordo che la professoressa disse che da più giovane aveva insegnato per anni alla facoltà di psicologia e che il modo in cui gli psicologi raccolgono ed elaborano i dati per le ricerche è imbarazzante. Non dico che siano tutti così, però a quanto pare è comune come cosa.

pokorny

Come sempre hai centrato il punto. Tutto quello che è supporto psicologico o simili sono soldi buttati. Meglio impiegarli nel creare condizioni di vita sopportabili per chi è affetto dalle relative problematiche. Sono sicuro che un buon 70% dell'utenza del forum allonantata da una situazione familiare di m..a con un lavoro decente vivrebbe la vita decente che ora non ha. Forse sono condizionato dalla mia famiglia peggio della quale ci son solo i familiari che alzano le mani, ma credo che la famiglia sia l'origine di tutti i mali.

Però vale sempre il solito discorso, non ci sarebbe offerta se non ci fosse domanda; sono stato il primo a cascarci. In un momento di grande debolezza sono andato da uno psichiatra e mi ha fatto l'identico discorsetto: "le risorse sono dentro di lei, non è diventato né un bravo professionista né un buon attore porno come avrebbe voluto, non le resta che passare al meglio il tempo che le resta". Serviva laurea, specializzazione e abilitazione per dire questo? Ma andassero tutti in culo...