Markettino

Relativamente alla prima parte del tuo intervento ti posso solo dire che non sono d'accordo..
O meglio l'esperienza (parlando di questo ragazzo mi ricordo quando una tipa gli ha messo un bigliettino in mano con il numero di telefono per citare un esempio ma ne avrei altri) mi ha insegnato il contrario..
Relativamente alla seconda parte ti ricordo che nel mio precedente post ho evidenziato che i livelli di timidezza devono essere accettabili...
Se si parla di casi limite il discorso cambia..

Winston_Smith

Io posso solo dirti che nella vita reale non ho MAI visto nè sentito parlare di ragazze che facevano il primo passo, neanche da racconti di altri. Ne ho cominciato a sentire parlare su internet
Forse tu stai parlando di adolescenti, però. Io ho 31 anni.
Ad ogni modo anche da quello che leggo su internet penso che nella maggior parte dei caso l'uomo sia il primo a farsi avanti, in maniera esplicita almeno.

Quanto ai livelli di timidezza accettabili, beh, penso che siano quelli di timidezza talmente lieve che quasi non si vede (tipo uno che parla poco, ma che quando deve agire sa come e quando farlo), o comunque non paragonabili a quella dell'utente medio di questo sito.

Rocky Balboa

concordo con Winston_Smith ed aggiungo... credo che il 95% degli iscritti qui dentro, vadano oltre ad una semplice timidezza.

tanti ragazzi "un pò timidi" escono in comitiva, vanno in discoteca... e magari bevendo un pò riescono a sciogliersi.

Winston_Smith

Ecco appunto, io no, e sono andato un certo numero di volte in disco, in passato.

Rocky Balboa

forse perchè non sei solo "un pò timido", e magari fai parte di quel 95% di iscritti che vanno oltre alla semplice timidezza.

nsssp

Nel gruppo di un mio amico c'è uno conosciuto a cui si riferiscono come "timidone" che ha perso per questo varie occasioni con le ragazze nella sua vita ma ha avuto diverse fidanzate e si faceva avanti a volte ... e non era bello (anche se molto alto) ... quindi timido e normale fisicamente eppure concludeva .... questo per dire che quà dentro si ha una concezione di timido diversa da quella che hanno le persone comuni, per le quali uno mediamente timido è cmq uno inserito nella società

nsssp

beh in discoteca da quello che ho visto devi essere decente fisicamente, cioè intendo dire se vai da una sconosciuta che non ti ha mai visto..

Winston_Smith

Azz, se uno del genere è considerato timidone, non oso pensare cosa direbbero di me.

Winston_Smith

Ma se non ci vai proprio, essendo timido, col cavolo. Lei non verrà da te a meno che tu non sia almeno un tronista della de Filippi. E anche in quel caso, non puoi farti vedere troppo impacciato, specie in un contesto del genere. Ci devi saper fare, e pure subito, se no si annoiano.

nsssp

uno così manco ci prova, altro che rifiuti

oloaP

Non riesco a capire il motivo del sondaggio...
Mi correggo: perché solo con le ragazze? Dobbiamo guarire solo per loro, o per tutta la gente che vive attorno a noi?
Infatti i risultati sono difficili da valutare.

Mi astengo. La mia risposta sarebbe: accettando me stesso per quello che sono (fighissimo o cesso) migliorando il carattere (abbassando le fobie, che non significa necessariamente estroversione).

Gli uomini sono diretti, le donne indirette (cit.), amano lanciare messaggi (cit.)

Esempio di vita.
Festa fra amici, grande mix di generi. Dopo la cena, dove ognuno aveva portato qualcosa da mangiare, passo la maggior parte del tempo chiacchierando con un tipo di computer, stessa passione, stesso lavoro.
Sul tardi mi chiedono se posso accompagnare a casa una tipa perché senza auto, abita sulla mia strada di casa. Acetto. In macchina parliamo un po' di tutto, parcheggio sotto il suo condominio e lei continua a tirare fuori argomenti. Musica, film, grafica (la sua professione)... per circa un'ora, facendo le due.
Vengo a sapere che abita da sola e che è libera.
In pratica lancia un messaggio (conscio? inconscio?) che io ricevo in modo esplicito. Credo che sia questo aspetto che blocca molti di noi: non saper interpretare i messaggi, non sentirli come un "primo passo", come una richiesta diretta.
Quello che voglio dire è che le donne hanno bisogno di un partner quanto noi, ma agiscono in modo diverso. Se sappiamo ingannare i nostri pregiudizi sociali possiamo goderci una piccola soddisfazione. Ripeto: piccola soddisfazione, poi ognuno la sfrutta come meglio crede, magari come incentivo...

Interessa sapere se me la sono scopata?
Risposta: ... avrebbe importanza?

Tranquillizzo gli invidiosi: no, non sono salito da lei, né fatto nulla in macchina!
Neppure se diventassi il re degli estroversi andrei a letto con una che non conosco! Mi diede il suo biglietto da visita e ci sentimmo un po' al telefono, purtroppo ci siamo persi di vista...
Chissà che fine ha fatto? Death direbbe: "È finita sotto un treno!"

Winston_Smith

Eh, pappero. Ma tra essere diretti e indiretti c'è una bella differenza. Anch'io mi troverei molto meglio se mi fosse sufficiente lanciare messaggi indiretti e parlare in aramaico, e lasciare il "lavoro sporco" alla donna. Ma purtroppo delle stupide convenzioni sociali (sì, stupide, perché non ci sono motivi veramente validi perché vengano mantenute queste differenze: infatti alcune donne stanno cominciando a diventare più dirette negli ultimi tempi, e speriamo che aumentino sempre di più) devono penalizzare gli uomini timidi, ancora nel 2010.

Veramente a me sembra che i pregiudizi sociali ce li abbiano altre persone (la donna che si fa avanti esplicitamente è un po' zccl, l'uomo che non lo fa è uno sfigato smidollato): per me ognuno dovrebbe fare come si sente, indipendentemente dal sesso.

Sei libero di non credermi, ma non me ne poteva fregare di meno, non era questa la parte interessante della tua storia (almeno per me), potevi evitare di farti la domanda e darti la risposta da solo (cit.)

Probabilemente anch'io mi sarei comportato come te.
Ma con la piccola differenza che non mi è mai capitata una situazione del genere (e credo di non essere il solo qui dentro): questo per dire quanto siano frequenti certe avances femminili (dirette o indirette).

oloaP

Purtroppo non sono convenzioni sociali, ma il nostro istinto primordiale.
Puoi ribattere affermando che le svedesi o le ukraine fanno più "primi passi" delle italiane, ma mai quanto gli uomini, quindi non vedo soluzioni neppure sul piano culturale.

Escludendo i dogmi religiosi, queste regole secolari si sono formate perché la società ha imposto dei ruoli, senza di esse non saremmo arrivati alla civiltà odierna. Infatti se ogni donna si trombasse chiunque e ogni uomo fosse un ghiacciolo sarebbe il caos, non la vorrei neppure come esempio di cultura matriarcale.
Questi (pre)giudizi servono per sostenere lo status quo, sono segnali d'allarme. Il dramma è nella mancata integrazione, cioè la società individua gli individui che possono nuocere ma, invece di aiutarli, li emargina.

Se non lo scrivevo qualcuno chiedeva.

Ripeto: le avance sono rare, ma i messaggi molti, occorre saperli cogliere.
Sicuramente mancano le occasioni...

Winston_Smith

Non poniamo limiti all'evoluzione culturale futura, se pensiamo a una donna che si fa avanti come "contro natura" è finita. Bisogna sdoganare quantro più possibile il concetto.

Il concetto della donna che tiene chiuse le gambe (mentre l'uomo può trombare a piacimento) come mezzo per preservare la civiltà e l'ordine sociale è una cagata pazzesca (cit.). Tutt'altro, sono sontomi di arretratezza culturale, tipo Taliban. Sono questi stereotipi del cazzo che vanno sterminati senza pietà e che penalizzano noi timidi.

Ce li avrai tu i molti messaggi, io nessuno. Nessuna è mai stata intenzionata davvero a mettersi con me.