Miquel

Se prima facevo finta di niente, adesso non posso far altro che piangere. Ieri ho litigato brutalmente con un mio amico, perché ho dubitato la presunta morte di una persona a lui cara. Vi chiederete: come fai a dubitare di una cosa del genere, come puoi solo pensare che una persona possa fingere la morte di un suo parente? Ebbene sì, l'ho fatto e l'ho pensato. Questa persona qui la conosco da 5 anni e più volte sono stato avvertito di stargli il più possibilmente lontano. Con me è sempre stato un bugiardo, un approfittatore, non si è mai rivelato un vero amico. Stamani su Whatsapp leggo un suo messaggio (ultimo, perché da tempo volevo chiudere questa amicizia) in cui lui mi allega una specie di foto del biglietto treno verso la città in cui questo suo parente ha ricevuto un infarto (ci andrei piano anche qui, troppe cose non coincidono esattamente).
Sotto mi scrive: ''....a proposito i tuoi compagni di classe dicono che sei un asociale senza amici. Perché non ti fai una vita bimbo handicappato? Sei solo uno sfigato senza amici, fatti una vita coglione...''

In quel preciso istante sono morto, anche perché ieri chiamavo un amico per sapere un giudizio in merito alla faccenda con questo mio amico. Lui a un certo punto, dopo avermi detto di stare più lontano possibile da lui, mi ha detto: ''secondo me non esci mai, devi farti una vita...mamma mia basta a fare lo sfigato''.

Venerdì e ieri sera sono andato a due 18 anni, e lì ho capito quanto la mia vita ormai faccia schifo, sia quasi irrecuperabile. Quanti anni ho perso e quanti anni sto perdendo. Oggi avrei un altro compleanno, ma non ho voglia di andarci, sono troppo triste...mi viene voglia di piangere e sparire per sempre dalla faccia della terra. Tuttavia, da un lato la mia testardaggine mi dice di non mollare e dare finalmente una svolta a tutto ciò. Come alcuni hanno avuto modo di sapere, io ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di Liceo Classico. La mia vita si è sempre mossa su libri e quaderni. Studio dalla mattina alla sera, eppure non vado benissimo, o meglio, ho voti abbastanza sufficienti. Spesso arrivo la sera alle 10, che devo ancora fare tre materie. Sembra assurdo, vero? Questo perché il mio studio si basa sulla memorizzazione di frasi prese dal libro (che dimentico nel giro di una settimana), sulla non attenzione in classe e soprattutto nella distrazione a casa. Un giorno un mio professore di ripetizione mi disse: ''Miquel vuoi un consiglio? Studia di meno. Non puoi continuare così, non imparerai mai niente dalla vita. Hai bisogno di fare nuove esperienze, cose che non hai mai fatto''.
E' l'ultimo anno di scuola superiore, ma io voglio cambiare. Io penso che il mio studio memorico (dalla non capacità di saper esprimere a parole proprie concetti o nozioni), la grande svogliatezza in classe dipendi dalla mia vita vuota. Sono sicuro che se avessi una vita sociale normale, sarei più spigliato nello studiare e più reattivo in classe. Voglio fare un'attività diversa dal solito, il volontariato...magari croce rossa...cosa ne pensate di tutto ciò?

Ansiaboy

cosa penso ? penso che quei due esseri rivoltanti e da sparar a vista(sopratutto il primo) non sono degni di essere chiamati amici.

sono rivoltosi, ti mancano di rispetto e si prendono gioco di te. allontanali subito all'istante senza se e senza ma.


soluzione ? cerca e trova persone tranquille, introverse, che ti rispettono.... prova ad incominciar a conoscere gente da qui magari, vedi se ci stanno forumisti della tua zona.

gli esseri disgustosi vanno allontanati in fretta.


parlo per esperienza personale eeh.. le persone che frequento di più non si sognerebbero mai di giudicarmi cosi (oltre io a non permetterglielo e anche perche frequentandoli non è che non ho nessuno in genere) e mi trovo a star sereno e senza istinti di vomito/omicidi


devi capire ed accettare che sei diverso da quest'esseri.
devi fartene una ragione e metterci una pietra sopra !!!

immagino che il liceo classico non è un bell ambiente.. vedi se ci sono individui più isolatibe e se devi parlar con qualcuno rivolgiti a loro.

in classe isolavo, facevo proprio finta che non esstevano, quelli oiù estroversetti che peccavano di mancanze di rispetto e mi ci circondavo di quelli tranquilli, introversi, magari un pò timidi e stavo bene. ma in genere me ne fregavo altamente e mi assentavo quando potevo.

prova a frequentare anche ambienti di nerdoni e simili appassionati di videogiochi, forse avemdo qualcosa in comune è più semplice parlare e frequentarsi !!

rosadiserra

Che hai davvero bisogno di amici migliori.

lauretum

Visto che sei all 'ultimo anno, tieni duro perché poi entrerai nella nuova fase del lavoro o università, conoscerai altre persone altri modi di vivere e pensare, potrà essere un nuovo inizio

Per me è stato un passaggio molto positivo

Miquel

Difficile, non ho purtroppo grandi passioni tranne il calcio: la mia ancora di salvezza. Ci gioco la domenica con amici, nulla di più...

Miquel

Al primo amico ho risposto: ''Vorrà dire che quando un giorno ci incontreremo ti stringerò la mano per chiederti scusa. E tu non dovrai accettare perché è giusto che la nostra amicizia finisca qui ''

Ragazzi comunque anche io ho sbagliato inizialmente, senza chiedere chiarimenti vari, l'ho subito attaccato scrivendogli che per me era una persona schifosa e inutile. Quindi anche io sbagliato di grosso, non voglio passare per vittima...tuttavia questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, questa amicizia doveva finire molto tempo prima...

wonderlust76_return

Ormai hai finito....sei a un passo dal voltare pagina. Spesso i compagni che dobbiamo sorbirci alle superiori sono emerite teste di cazzo, ma all'università l'ambiente è molto più grande, si può scegliere chi frequentare....e in genere ci sono molti più stimoli e iniziative a cui partecipare.
Sei giovanissimo, puoi ancora mangiarti il mondo, tranquillo.

cancellato2713

Penso che il tatto questi tuoi "amici" ce l'hanno sotto la pianta delle scarpe.
Sono cose che succedono nella vita, non tutti hanno la sensibilità per rivolgersi al prossimo in maniera giusta.
Sei molto giovane e hai tutto il tempo per migliorare ciò che credi non vada bene in te, io ti auguro di prendere in mano la tua vita e spaccare il culo al mondo!

Ansiaboy

penso che tutti dovremmo avere un minimo di amor proprio/orgoglio.. ma sembra che a te manchi..

non è che hai paura che senza di loro tu rimanga solo ?

Miquel

No Ansia, il contrario... io ho tantissimo orgoglio. Però questo orgoglio mi ha più volte rovinato la vita...avrei potuto dirgliene quattro, ma sono coerente. Alla fine anche io ci sono andato moooolto pesante con le parole ieri.

Sono già solo Ansia, io con loro due non uscivo mai...il primo lo sentivo ogni tanto

Ansiaboy

avvolte l'orgoglio è inutile e dannoso ma altre volte utile.. ci vuole il giusto equilibrio e saper quando è giusto ed utile esser orgogliosi e altre volte no..


motovo in più per tagliarli definitivamente. ripeto.. prova a vedere se c' è qualche utente della tua zona..

Miquel

Sì ma io l'ho sempre utilizzato e mi andata male. Questa volta ho fatto un passo indietro, avendo anche io sbagliato di grosso...

Nella mia zona non c'è nessuno qui sul Forum, ahimè... :/

Ansiaboy

sicuro di averlo fatto nelle occasioni giuste ?

comunque in che regione sei ?

Skyl

cancellato13317

Penso che il volontariato aiuta molto a conoscere nuove persone e poi ti fa stare bene perché fai qualcosa di buono.

Comunque Miquel fa ciò che meglio credi, ma certi "amici" per me meglio perderli che trovarli. Se uno già sta male e ha una bassa autostima questi ti danno il colpo di grazia e ti mandano alla neuro. Lo dico da esperta collezionatrice di "amicizie" del caz... e vampiri energetici, e so che nei momenti di crisi uno si attacca anche ai diavoli... ma questi mi sembrano che esagerino parecchio

sato

gente così non merita l'amicizia... devi circondarti di persone che ti fanno sentire bene che anche quando ti criticano lo fanno per il tuo bene e non per schernirti come questi due... questa è gente che non conosce la sofferenza che non sa cosa significhi non riuscire a fare cose che per chiunque sembrano immediate e normali

gente così meglio perderla che trovarla...

io non sarei così sicuro che le due cose siano connesse, il fatto che studi in modo mnemonico e che nonostante tutto i tuoi risultati non sono quelli che ti aspetteresti, hai mai pensato che forse sei tu a non essere interessato al tuo percorso di studi?

ci ho pensato spesso anche io, potrebbe essere una ottima soluzione che ti sproni a socializzare un po di più

il problema sostanziale secondo me è che devi fare cose che ti piacciono, compreso il volontariato, altrimenti le farai sempre controvoglia...

Kody

Miquel, datti una svegliata: hai 18 anni. Io ho iniziato la ripresa a 21 e solo ora, a 23 la cosa è accettabile. Devi tirare fuori le palle e mettere da parte quella parte di orgoglio che ti tiene fermo. Devi metterti in gioco e farti nuove esperienze di vita. Io ho passato anni sui libri, ma chi ha successo oltre ad essere stato su eventuali libri, ha una grande esperienza di vita e grandi social skills. Puoi sapere tutto di tutto a memoria, ma se non sai esporla, se non sai sviluppare il potenziale di ciò che sai, ti passeranno tutti avanti. I tuoi amici hanno ragione: devi farti nuove esperienze. Se vuoi che degli amici non ti dicano più certe cose, in genere devi trovare amici che sono timidi e fobici. Quelle persone che non ti dicono la verità, magari per aiutarti, per non fartici rimanere male.

La decisione è tua. Dimentica che l'uni sia un ambiente diverso. È certo più maturo, ma troverai altri che vedendoti ti consiglieranno di farti esperienze di vita più che studiare.

La decisione è tua, crea da oggi il tuo destino.

tersite

mi fai tanta tenerezza perchè come età potresti essere mio figlio o al limite mio nipote ...
la tua vita non è affatto finita tranquillo sei troppo giovane per dire quello , certo non sei partito nel migliore dei modi e hai difficoltà a legare cogli altri ma non è detto che debba sempre essere così .
Quanto allo studio la socialità non centra una emerita cippa , io ero abbastanza asociale ai tempi del Liceo ma andavo bene ero molto attento in aula e a casa studiavo poco diciamo ripassavo quello ceh avevo imparato in aula , metre c'erano diversi estro ceh avevano difficoltà coi libri , fuori erano pieni di ragazze e amici ma in aula si annoiavano , per loro studiare era un incubo ... Io credo che tu dovresti abbandonare il metodo di studio mnemonico e cercare invece di 'entrare' nello spirito delle materie , l'università sarà del tutto differente dalla scuola media e ti metterà alla prova , cmq l'imparare a memoria ha i suoi alti positivi a second a della facoltà che sceglierai , perché all'uni ci andrai no ? se scegli legge o scienze politiche l amemoria conta eccome , se scegli facoltà scientifiche mi sa che devi anche capire quello ceh studi e la memorizzazione non basta
in bocca al lupo ! e non dare retta ai tuoi amici assai poco 'amici' uno che rimarca che sei 'uno sfigato asociale ' non può essere un amico anzi non lo è mai stato

Ansiaboy

fammi capire.. apparte "datti una svegliata", "i tuoi amici hanno ragione", "farti nuove esperienze" insomma frasi dette in modo offensivo praticamente e che tendono a far presa sul senso di colpa non hai detto molto altro...

è cosi difficile esporre le proprie esperienze dettagliate su come si ha fatto a migliorar senza dire frasi fatte e che lasciano il tempo che trovano ?

Svers0

Sfigati sono loro che anche se trombano e hanno una vita sociale rispetto a te non si rendono conto di quanto sono idioti e limitati, io non lo farei mai volontariato perchè la gente non è degna di aiuto.