basta

Fritta · 12-01-2006, 04:42

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ZioSte · 12-01-2006, 14:57

Capisco il momento che stai vivendo, e credo che possano capirlo tanti di quelli che passano attraverso questo forum. Anche questa tua sensazione di sentirsi insano mentale. Non sei pazzo, sei solo malato, o ancora meglio hai solo un problema. L'unica cosa che posso consigliarti se veramente vuoi che la tua situazione migliori è di fare di tutto per andare da uno specialista, uno psicologo che possa farti capire qual è l'origine del tuo problema, e indicarti la strada per guarire. Dici di aver detto tutto a tua madre, ma non ho capito bene cosa le hai detto, puoi essere più chiaro, e perchè lei è stata male?
Non c'è la possibilità che lei possa aiutarti ad andare da un medico?
E' difficile farlo, questo lo so, anch'io ci ho messo un bel pò a decidermi e quando l'ho fatto avevo il cuore che batteva a mille, ma la cosa che mi ha tranquilizzato in quel momento è stato pensare che per la prima volta potevo fregarmene di arrossire, o sudare davanti una persona, perchè quella persona la pagavo proprio per aiutarmi a risolvere quel problema, che è un problema come tanti altri, anzi forse molto meno grave di tanti altri. Se non riesci ad andarci di persona contattane qualcuno telefonicamente.
non so se ti sono stato utile, certo se la soluzione fosse facile nessuno starebbe qui a leggere, devi comunque continuare a combattere, anche se l'ostacolo contro il quale si combatte sembra insormontabile, spero che quella parte guerriera di te che ora si è nascosta esca fuori e prenda il sopravvento. (la faccio un pò epica, ma è questa una cosa che può aiutarci molto a noi maschietti). E smettila di pensare di farla finita, o altre cavolate del genere. Sarebbe una vera vigliaccata non tanto contro te stesso, ma contro le persone care che ti sono intorno alle quali infliggeresti sofferenze indescrivibili.

xoshuega · 12-01-2006, 15:43

Ciao, Fritta. Scusami se non ti scrivo perfettamente, non sono italiano, però l' ho studiato e come anche io soffro di questa fobia sociale, mi sono deciso a scrivere e tentare di aiutare altri.
Ho letto il tuo messaggio e vorrei aiutarte, peró non conosco bene quello che ti fa sentirti cosí triste. Se spieghi quello che ti succede , allora io ti daró la mia opinione, volentieri. Ciao.

gg_wendy · 12-01-2006, 16:01

...anche a me infatti molto spesso mi capita di pensare che la mia unica soluzione sia parlare con uno psicologo,non che io sia un caso disperato fortunatamente,pero'ci sono e come le situazioni che mi procurano un discreto livello d'ansia,ad esempio io ho 21 anni e secondo i miei ma anche secondo me sono in eta'di dovermi trovare un lavoro,mi sono iscritta all'ufficio di collocamento della mia citta',eppure sembrera'strano ma ho paura che mi chiamino e questo e'probabile xke'ci lavora la madre del ragazzo di mia sorella,e circa un mese fa ho affrontato un colloquio proprio con lei,mi ha mandata a chiamare apposta quando ha saputo chi ero ma non x lavoro,solo per conoscermi...sono apparsa tranquillissima,x niente timida,eppure ho un'ansia pazzesca a pensare di potermi trovare in un qualunque contesto lavorativo,non tanto x il fatto di poter fare gaffes ma per il fatto appunto di dare l'idea di una mezza nevrotica,strana,se non addirittura malata se mostro segnali d'ansia in pubblico ed io so bene che guai se mi trovo al centro dell'attenzione :cry: ...e intanto come diavolo si fa,non esiste un lavoro dove non vi sia un minimo di contatto con il pubblico,tranne lavori un po'umili....i miei attribuiscono questa mia "passivita'"nel gestire queste cose ad una mancanza di volonta',io con mia madre ho provato ad accennarle al problema ma si e'arrabbiata a morte peggio se lo facessi apposta e ha detto che da lei non avro'mai piu'niente se non vedo come fare...sono disperata :cry: ...l'unica strada da tentare x perder tempo e'l'universita'ma i miei vogliono che io lavori...io veramente da uno psicologo vorrei andarci xke'non e'un momento facile che sto passando,c'e'gente che lo attribuisce al fatto che ho un'eta'in cui e'normale che certe cose accadano,il mio carattere non si e'ancora formato,ecc...ma io lo so che non e'cosi'....il guaio e'che non me la sento,non sopporterei mai l'idea che uno sconosciuto mi osservasse x studiarmi,e'l'ultima cosa x la quale vorrei essere osservata,mi sentirei male veramente,fino ad ora che non ho cose importantantissime da fare posso tirare avanti,ma mi sa che presto saro'costretta a farlo quando non potro'piu'permettere che il mio carattere mi causi danni in cose importanti davvero come appunto il lavoro... :cry:

Saiper · 12-01-2006, 18:46

Ciao, ti capisco al 100x100
Purtroppo consigli non ne ho :cry: l'unica cosa che posso mandarti è un grande abbraccio!
Hai già provato qualche cura? Ai servizi della asl si paga solo il ticket, non sempre sono scadenti, dipende un po' dalla fortuna... Spesso non serve neanche l'impegnativa, basta prendere appuntamento. Coraggio!

Ciao!

gg_wendy · 12-01-2006, 19:01

...no,in effetti io mai prima d'ora ho provato a curarmi,quando ero alle superiori una volta venne una psicologa che girava x le classi con appunto lo scopo di ascoltare noi adolescenti e tutte le problematiche connesse alla nostra eta'...e ti pareva che i miei compagni non portarono l'argomento di conversazione proprio su di me ed una mia amica un po'come me....

ops: io ovviamente cercai di deviare l'attenzione dicendo che ero timida solo di facciata,ma chi mi conosceva bene sapeva che non lo ero,figuriamoci se io che avrei difficolta'ad andare persino da sola da uno psicologo mi fossi messa a parlare cosi'davanti a tutti dei miei problemi,ero guarita insomma....forse ho paura degli psicologi xke'anche questa esperienza mi ha un po'traumatizzata

ops:

Fritta · 12-01-2006, 21:55

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pard · 12-01-2006, 23:36

Bhe si dovresti dirgli quello sostanzialmente alla spicologa... 8O
Ma non vergognarti di cio` che sei... nel convivere con la sofferenza non c'e` vergogna, c'e` dignita` ! :wink:

(ps: puoi sempre venire in chat a fare pratika se vuoi.. io ho sempre piacere d conoscere nuove dimensioni della sfiga.. e poi ogni tanto tra una stronzata e l'altra c sono ancora discorsi seri :lol: )

tommy · 13-01-2006, 00:11

Fritta come ti capisco:avrei bisogno di uno psicoterapeuta ma visto che ci sono andato per anni e i risultati sono stati scarsi non sono così determinato.
E il pensiero che solo facendola finita si esce l'ho avuto ank'io e forse lo avrò ancora, ma tanto sapendo che non ce la farei tanto vale buttarsi.Soffrire per un fallimento in fondo è sempre meglio che soffrire per aver rinunciato in partenza,almeno sai che ce l'hai messa tutta.E poi non si sa mai, quando meno te l'aspetti le cose possono migliorare.Non fraintendermi non sono un ingenuo assertore del pensiero positivo,anzi,ma penso solo che voler vedere tutto nero a tutti i costi sia disonesto esattamente come rifiutarsi di vederei problemi.

ZioSte · 13-01-2006, 11:48

Io invece vi dico di non arrendersi se si è gia stati da uno psicologo e non si è risolto il problema. Io prima di trovare quello giusto ne ho passati tre. Anche gli psicologi sono persone, ciascuno con il proprio talento e le proprie incapacità. Può nascere empatia o può non nascere. Ma restano comunque l'unica strada per risolvere il problema perchè risolverlo da soli è impossibile. Quindi rassegniamoci ad andarci, cerchiamo di superare questa vergogna che ci blocca, perchè non c'è niente di cui vergognarsi. Capisco che parlare di se è difficile, faticoso, ma ogni cosa ha il suo prezzo e questo è il prezzo che dobbiamo pagare se vogliamo arrivare al traguardo che ci siamo posti, che è una meta che ci spetta, perchè tutti vogliamo vivere, e la nostra vita è preziosa, un dono. A Fritta consiglio di tutto cuore di fare quello che la madre le ha proposto, sforzarsi di farlo con tutta se stessa. E soprattutto di non arrendersi subito. Purtroppo per la fobia sociale è necessario un periodo abbastanza lungo, non è un mal di testa che si cura con una pasticca. Fritta sei ancora molto giovane, e sei ancora in tempo, esiste una luce alla fine del tunnel, ne sono sicuro, il problema è che a volte siamo noi a coprirci gli occhi, o a immaginarci la strada per arrivare più lunga di quanto in realtà sia.
A Tommy vorrei dire la stessa cosa: vai da un altro psicologo, ma continua a provarci, non arrenderti. Il tuo atteggiamento positivo è quello più corretto. Cerchiamo costantemente di sminuire la nostra condizione, di ironizzarci, di non credere erroneamente di avere un male incurabile perchè un simile atteggiamento può sancire la nostra sconfitta in partenza.

ghostshape · 24-01-2006, 13:39

Quote:

Originariamente inviata da Fritta

scusatemi, non so con ki cazzo confidarmi, lo dico a voi, io non ne posso più, vorrei solo crepare in santa pace.
Che fareste voi se foste in una situazione talmente disperata da non vedere un'uscita se non la morte?perchè continuare a vivere quando nn c' è nessuna speranza? il problema è ke nn ho il coraggio d' ammazzarmi, non so con ki parlarne, ho provato con mi mà, ma l'ho fatta star malissimo, poveraccia
che deve fare uno nella mia situazione? che?
sono davvero nella merda, datemi un consiglio, nn riesco a fare le cose che per TUTTI sono normali, inoltre mi capita di dubitare della mia sanità mentale perchè nn riesco a farle, ogni mattina quando sorge il sole mi coglie una disperazione infinita. che faccio?

...idem.... posso solo dirti adesso pensa almeno ke non sei sola, questo in parte ti aiuterà... almeno per me ha sortito questo effetto, se prima mi sentivo un'aliena ora almeno non mi ci sento piu xke so ke cè ki è kome me e ogni giorno mi sforzo di farmi una ragione in piu'x andare avanti, xkè so ke non sono da sola a lottare...coraggio e benvenuta!..

lucky-day · 24-01-2006, 17:21

...e'stato cosi'anche x me,da quando ho scoperto questo forum ho smesso di sentirmi un'aliena,mi sono appunto resa conto che c'e'chi sta anche peggio di me,almeno posso dire di aver conquistato un briciolo di autostima in piu'rispetto a prima,credevo di essere un caso senza simili su tutta la Terra....