Taxi driver

Dai non dire così. Non mi considero finito io, che ho quasi il doppio dei tuoi anni, e dovresti esserlo tu a 13? Vogliamo fare a cambio, io mi prendo la tua età e tu la mia? Scommettiamo che dopo un giorno mi chiedi di tornare indietro?
Stai calmo perchè alla tua età si apre davanti a te la VITA, hai tutto il tempo per essere ciò che vuoi. Quando si è giovani come lo sei tu, è più facile reinventarsi e cambiare. La cosa importante è che tu non ti abbatta, non deprimerti per le cose che non vanno, pensa a come fare per migliorarle e, se non puoi migliorarle, lasciatele dietro e ricomincia da zero. A 13 anni si può. Ma non perdere tempo, perchè poi arriva il giorno che ti ritrovi adulto, ti domandi come hai fatto a sprecare così tanti anni, ti domandi perchè li hai sprecati e la motivazione ti sembra incredibilmente stupida, solo che a quel punto è diventato tutto più difficile.
Ti parlo con molta onestà; quando ho letto la tua età, ho fatto un salto sopra la sedia. Preferirei saperti un tredicenne superficiale e massificato, piuttosto che un tredicenne che sta qua sopra, almeno saresti felice. Per me, ma questa è un opinione personale, questo forum non ti fa bene (come non farebbe bene a nessun tredicenne, non solo a te in particolare), la tua è un età di possibilità e speranza, mentre qui se ne respira molto poca. Tu DEVI pensare di potercela fare, perchè puoi, è una prerogativa ed un diritto della tua età.

liuk76

L'ansia per il futuro c'è anche over 30 credimi
a 18-20 non inserirsi nel mondo del lavoro? Per molte persone l'inserimento avviene ben più tardi, intorno ai 25 anni.
Poi ci sono persone come me che s'inseriscono completamente a 33.
Sii più tranquilla in tal senso credimi: le problematiche che puoi avere le hanno tutti i tuoi coetanei.
Preoccupati semmai di formarti, di seguire qualche aspirazione e di cercarla di trasformare a livello lavorativo.

Cosa intendi dire con pappa pronta? Questo invece sembra più un discorso da vivere da sola e su quello l'importante è avere buona volontà di fondo.
Si può anche smettere di avere la pappa pronta a 40 anni ed essere perfettamente in grado di cavarsela.

E tu non assecondarla

liuk76

Solito esempio che porto: relazioni sentimentali.
A 40 anni è ancora tutto in tavola? Se uno vuole conciliare il vivere una relazione da fidanzato ed il viverla da compagno/convivente/genitore con i TEMPI MINIMI che vuole ne ha la possibilità?
Quante persone sono disposte ad accettare di vivere over 40 scenari PLURIENNALI che solitamente si vivono a 20 e che, se la relazione dura, intorno ai 30 si chiudono per dar spazio a convivenza e famiglia?

Per non parlare del discorso energie fisiche ed attitudine mentale vs. età anagrafica.

Yumenohashi

Non so, forse sarà anche che sentirsi dire tutti i giorni da mio padre
"Ma quand'è che ve ne andate via di casa? Vi rendete conto che mi state tutti sul groppone?"

Non ti invoglia esattamente a prendertela comoda.
E l'idea che potrei passare ancora anni e anni a sentirmi dire giorno dopo giorno le stesse cose mi fa diventare matta.

E più mi guardo intorno più vedo che gente piena di buona volontà e che si impegna con tutta se stessa non arriva a stabilizzarsi, io che son così debole non ce la farò mai.

liuk76

Nessuno obbliga nessuno a prendersi certe responsabilità se non l'assecondare il conformismo.
Le uniche eccezioni sono un figlio o una persona con la quale si sceglie di condividere la vita.

Vinco_Sempre_Io

White Guy, dall’alto dei suoi tredici anni, ti ha ammonito a dovere, ma con garbo, troppo garbo!
Dicendoti che "il commento è stupido", senza richiamarti in causa, ha condannato il pensiero, ma non la mente generatrice... a mio parere meriti il giusto riconoscimento: tale è il commento perché tale è l’idiozia logica dell’autore. Direi che sia giusto dare a Cesare quel che è di Cesare... se non fosse che Cesare potrebbe risentirsi, infatti tutto possiamo attribuirli, tranne che la stupidità. Pertanto, giusto per non offendere gli innocenti, diamo a Vapaus quel che è di Vapaus.
Che sia stata una semplice spiritosaggine? Se lo ammetti hai buon senso e, nello stesso tempo, non ne hai affatto.

bunker

triplo uh signur

liuk76

Il discorso dell'andare a vivere fuori casa è abbastanza lungo e complesso.
La mia sintesi è che uno deve andarsene a vivere fuori da casa quando lo vuole LUI, quando le condizioni economiche lo permettono e non certo per lo stupido conformismo del "così diventi grande": si diventa grandi comunque.

Tu ti comporti da parassita in casa? Non credo.
Stai studiando? Credo di sì e questo è sufficiente per concludere che le parole di tuo padre sono solo uno sfogo alle quali non dare peso.

Finché una persona non ha un comportamento da parassita e non ha concluso studi o non ha un lavoro stabile e retribuito dignitosamente non ha nulla da recriminarsi se non vuole andare a vivere da solo e non è in colpa.

Questo perché dai troppo peso alle parole dei tuoi genitori.
I genitori sono figure importanti ma bisogna, dopo una certa età, non assecondare tutto quello che si aspettano né negarsi la propria vita per venire incontro alle proprie aspettative.

Io mi sono sentito dire spesso frasi simili e le ho sentite per molto ANNI.

Cos'avrei dovuto fare? Assecondare e rinunciare alle mie aspirazioni o soffocare le emozioni positive e negative per vivere facendo "il mio dovere" alla giornata?
Ma nemmeno per sogno... Avrò perso tempo per certi versi ma non ho rinunciato a nulla che mi potesse rendere felice.

Questo, come già scritto, è un problema comune ma, vedrai, che la stabilità prima o poi arriva per tutti.

Credi in qualcosa, c'è qualcosa che ti stimola? Rimboccati le maniche e vai avanti anche se ci saranno intere giornate in cui hai voglia di gettare la spugna.

White Guy

Allora...io se sono qui è x evitare di diventare fobico,e preferisco ammettere di stare malissimo piuttosto che mascherare una realta dei giorni nostri:quella che ci sono sempre piu ragazzi nella mia situazione,ma nessuno parla,perlomeno ne ho avuto il coraggio.

White Guy

Succede lo stesso a me...

canza

La fortuna è una ruota che gira, prima o poi deve girare anche per te.

Stanno un sacco di persone fortunatissime che se vai a leggere le loro storie vengono da decenni di miseria morale e materiale.

Tieni duro!

Taxi driver

Mi pare di ricordare un topic in cui veniva chiesto agli utenti che utilità avesse avuto il forum per loro, ognuno aveva espresso una diversa opinione, per me la soluzione non è qui.
Si torna al discorso di partenza, alla tua età la soluzione è fuori nel mondo reale. Sullo schermo del tuo pc potrai leggere consigli, incoraggiamenti, e anche tanti pensieri negativi che potranno abbatterti (PS: non linciatemi per quello che ho detto. Non sto dicendo che è vietato lamentarsi, sto dicendo che ad un tredicenne non fa bene leggere certe cose), ma alla fine è sempre là fuori che dovrai metterti alla prova, è lì che devi vivere.


Spero che tu capisca che il mio tono non vuole essere ne saccente, ne critico; ti voglio solo esortare, per farti capire che puoi farcela.

Padawan

Vattene da sto forum, ti fa solo male relazionarti con persone con problemi, sopratutto ti fa male diventare parte di questo, tu credi di essere qui per risolvere i tuoi problemi io ti dico che qui otterrai l'effetto opposto e ti abituerai ad una rassegnazione, ad un male di vivere ed una malinconia che ti danneggeranno costantemente e permanentemente prima che tu te ne renda conto, sei nell'età dei "modelli" da seguire, qui non ce ne sono, trovati uno sport da fare ed esci da sta merda

Taxi driver

Chiaro, preciso e sintetico!
Io ho cercato di essere più diplomatico per non scatenare il finimondo, ma tu hai interpretato alla perfezione quello che penso.
Il forum, a ragazzi così giovani, fa MALE.

canza

Effettivamente se ci si mette a leggere questo forum senza il necessario distacco si viene presi dallo sconforto.

Andarsene del tutto però non so... A volte leggere che altri affrontano i nostri stessi problemi da un po' di conforto.

Novak

Vero.
Sei ultraintempo per uscirne indenne, perchè sei giovanissimo e la cosa migliore che puoi fare è smettere di pensare già adesso di avere problemi. Non farti un'idea di te stesso come sociofobico, non ti aiuterà.
E' normalissimo essere un po' timidi a 14 anni, la maggioranza dei miei conoscenti lo era e poi è cambiata spontaneamente con la crescita. E' presto per abbattersi, fatti forza, smettila di confrontarti coi tuoi coetanei più socialmente dotati (che è il primo passo per innescare il circolo vizioso del sentimento di inadeguatezza) e vivi semplicemente senza farti aspettative esagerate, tranquillità e normalità sono la chiave per uscirne.

LeonardKraditor

Lo penso anche io.
E anche io ti consiglio di lasciare questo forum.

Padawan

Capisco perfettamente, ma non vedo che finimondo debba scatenarsi, penso che tutti vogliamo aiutare quanto più possibile White, il mio consiglio che ritengo più giusto per lui è di fare le "valigie" e scappare da qua. Io alla sua eta e con molte delle sue problematiche bazzicavo i forum di Harry Potter.

SECONDO ME; A furia di sentirsi ripetere le stesse cose ci si convince di esse, tu, white continuando a sentire che tizio e caio hanno il problema EsempioN1, e rispecchiandotici pensi; magari ce l'ho anch'io, si, quadra.. devo averlo anche io, ma senza avere l'esperienza di tizio e caio, esperienza che li ha portati veramente ad avere quel problema, la tua sarà solo un immedesimazione approssimativa ma egualmente dannosa per te. Ha detto benissimo Novak, non dipingere te stesso come un fobico, primo non è detto che tu lo sia veramente, secondo, hai tutto il tempo per cambiare perchè si sa, è durante l'adolescenza che il nostro carattere si costruisce, tu i tuoi mattoni faresti molto meglio a prenderli altrove.

Con affetto

canza

Quoto in pieno.

super unknown

purtroppo ha ragione, ti vendono l'illusione che è tutto rosa e fiori mentre ormai anche i 13 enni & Co. vivono una vita da "disperati", percepiscono delle sensazioni dove il mondo degli adulti fa di tutto per negargliele, cosi in molti finiscono "spinti" nel mondo delle dipendenze, dirgli sei giovane hai solo 13 anni etc. non lo aiuta, anzi, ho idea che si senta persino colpevolizzato, i "sentimenti" si sviluppano a prescindere dall'età, se avete da dargli dei consigli... ok ma, non fategli pesare la su giovane età.