Stamattina guardavo "Sos genitori" su Real time e son rimasta spiazzata.
Ero convinta che il dismorfismo fosse un disturbo che sopraggiunge principalmente nell'adolescenza, a seguito del cambiamento repentino del fisico e in genere alla consapevolezza di se' che arriva intorno a quell'età.
Invece in questa puntata si vedeva un esperimento fatto su un gruppo di bambine dai 6 ai 12 anni.
Venivano fotografate, e dalla fotografia ricavavano altre cinque o sei fotografie, modificate con photoshop di modo da smagrire e appesantire la figura di diverse taglie.
Queste foto venivano poi ordinate da quella in cui la figura della bambina risultava più sottile a quella in cui risultava più appesantita.
Poi venivano chiamate le bambine ad una ad una e le si faceva vedere su un grosso schermo tutte le foto in fila chiedendo loro di giudicare in quale fossero venute meglio e quale invece fosse la foto originale.
Beh i tre quarti delle bambine si vedevano meglio in foto in cui avevano due/tre/quattro taglie in meno, mentre giudicavano più realistiche le foto in cui ne avevano qualcuna in più.
Cioè vuol dire che già a sei anni una bambina random vede il proprio corpo in modo distorto, e viene abituata a pensare che magro equivalga a bello.
Secondariamente alle bambine mostrano fotografie di ragazze leggermente sovrappeso ( Saranno state delle 44/46 ) in costume da bagno, e queste hanno reazioni di disgusto. Della serie che si mettono a fare facce schifate o commentano con un "Che schifo" vedendo persone in carne, ma nemmeno troppo.
E io guardando le ragazze ritratte in foto mi rendevo conto di pensare "Oh mamma! Non voglio diventare così!"
Insomma questo mi ha fatto molto riflettere su quanto la società faccia schifo e quanto siano sbagliati i modelli che ci propone. Questo già si sa, però ho anche riflettuto sul fatto che, almeno per quanto mi riguarda, nonostante sappia benissimo che è sbagliato associare l'estrema magrezza femminile alla perfezione e al benessere, ormai è un concetto troppo radicato per morire.
Ed è un pensiero maturato in me, e probabilmente in tutte quelle bambine, assolutamente in maniera inconscia, nessuno ci dice chiaramente che per essere bella devi essere magra, anzi al contrario soprattutto negli ultimi anni cercano di dirci ( a parole ) il contrario, eppure il messaggio che arriva alle nuove generazioni è comunque : Magra=Wow Grassa=Schifo.
La psicologa, poi intervistava le mamme delle bambine prese come campione, le quali ammettevano di non piacersi guardandosi allo specchio e di lamentarsene spesso davanti alle figlie, le quali giustamente assimilavano ed erano portate a credere che se la loro mamma ( nonostante non fosse assolutamente grassa ne brutta ), non si considera bella in quanto vede la pancia troppo rotonda o le coscie troppo grosse , ciò vuol dire che la sua pancia è troppo rotonda e le sue coscie troppo grosse. E la bambina cresce con questo metro di misura, in più le si sbattono in faccia tutti sti cartelloni di modelle ultra magre e la convinzione cresce cresce cresce diventando vangelo.
Mi son resa conto che anche mia mamma fin da quando ero piccola si è sempre più o meno lamentata del suo aspetto. E per esempio quando doveva preparare da mangiare diceva sempre "Mangiamo e togliamoci il pensiero" come se non fosse qualcosa da considerare come piacevole, ma semplicemente qualcosa che andava fatto tanto per.
Per non parlare del fatto che ha sempre detto, fin da quando ero piccola, parlando con altri, cose tipo "Noi siamo grassi non possiamo mangiare certe cose"
NOI.
Tutta la famiglia. Me compresa, owio.
Beh questa è solo una riflessione che mi andava di metter per iscritto e che mi ha messo un po' di amarezza addosso, scusate lo sfogo.