chaval

La mia fobia sociale credo che mi abbia fatto impazzire. Essendo sempre più schifato da quest'esperienza alienante di vita che sto conducendo, ho trovato una ragione di vita interiore che giustifica i miei problemi esistenziali tramite delle personali concezioni spirituali che mi fanno considerare la tragedia che vivo di tutti i giorni come un volere divino atto a testare l'integrità della mia anima. La nostra vita terrena è solo un passaggio, ed è stato il Padre Eterno a volere ciò nella perfezione del suo disegno per consentirci di essere degni di accedere in Paradiso e di godere della salvezza eterna e dell'immortalità della nostra anima quando lasceremo le nostre spoglie terrene. Infatti sono convinto che Gesù un giorno ritornerà sulla Terra sotto le vesti di un altro personaggio che verrà ucciso da quest'umanità completamente allo sbando che pensa di aver sostituito Dio e che sta giocando sempre di più con la sua macchina perfetta della creazione. Quando ci sarà il giudizio universale e verremo chiamati al cospetto del Padre per noi fobici sociali sarà aperto il Regno dei Cieli e sarà garantita la salvezza eterna. Dio ci ha resi così per metterci alla prova e dopo aver sofferto così tanto in questa vita quando saremo richiamati nel suo gregge ci salverà tutti rendendo le nostre anime meritevoli di godere della Gerusalemme Celeste, e punirà i malvagi che hanno abusato in questo passaggio terreno del magnifico dono che ci ha dato. E tra parentesi io non sono nè cattolico nè cristiano praticante e non vado mai in chiesa ma vivo una mia spiritualità interiore che mi sta dando delle risposte ai miei gravissimi problemi. Se non avessi queste convinzioni a quest'ora mi sarei già suicidato.

St_Jimmy

Non ci credo a queste cose...

trademarko

Io credo che il paradiso sia già qui sulla terra perchè c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno ed anche di più; è solo che non lo vediamo. Mi capita a volte di essere più sereno ed apprezzare la vita. In tali momenti apprezzo la tranquillità di un tramonto, la vivacità di un' alba, l' indifferenza della pioggia, la magnificienza del buio. Resto affascinato, inoltre, dalla natura tutta; il pianto di un bimbo mi emoziona, il suo sorriso mi scalda il cuore.
E' per tale motivo che credo che noi siamo già in paradiso o all' inferno : sta a noi deciderlo. Penso che tra noi ed il paradiso o l' inferno ci sia di mezzo soltanto un atteggiamento mentale.