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19-07-2009, 09:54
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 348
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ragazzi innanzitutto mi presento, ho 27 anni e nonostante l'età sono ancora una studentessa universitaria grazie ai miai che mi hanno fatto pesare gli studi tanto da spingermi a lavorare mentre studiavo. ora sono agli ultimi esami e dovrei chiudere ma...è subentrato un problema non da poco: una crisi esistenziale. non faccio altro che che pensare alla morte, ai giorni che passano, al fatto che potrei non voler o poter utilizzare la laurea e che sarebbe stata un enorme perdita di tempo. non sono mai stata serena quindi ho anche il peso di non essermi goduta gli anni migliori, senza un ragazzo per 24 anni, sempre in ansia per gli esami e così ho esaurito le energie e alcuni giorni fa avevo anche pensato al suicidio, anche se dubito che alla fine lo avrei fatto davvero. la vita ha perso di significato perchè non faccio altro che pensare che tanto deve finire e che il tempo passa troppo veloce e io ho una paura fott...a.
a peggiorare le cose una professoressa di quelle stronze e sanguinarie mi ha bocciato a un esame percui mi ero impegnata tantissimo. non potendo sopportare di non aver dato esami a luglio me ne sono fatta piazzare uno tra due settimane perchè voglio finire anche se non mi entusiasma più, anche se mi sembra di perderci tempo, ma giusto per non rimpiangerlo....ma in queste condizioni vi lascio immaginare come studio. mi sveglio la notte in preda al panico e dormo malissimo. sono già in terapia, avevo inziato per altri motivi e in seguito auna precedente crisi (non è la prima) mi avevano dato del cipralex. ne ero uscita (anche se a me pareva che non facesse nulla come farmaco, forse sono stata io a uscirne) ero stata anche felice col mio ragazzo inquesti due anni ma poi...rieccomi. non so manco io com'è accaduto. e dire che gli anni che passano avevano smesso di farmi paura. ora mi sento come se dovessi morire domani e mi sento vecchia per tutto. entro in paranoia ogni volta che vedo un anziano, am mi rendo conto che così non si vive così mi arrendo: prenderò nuovamente dei farmaci. altro dettaglio: ioli odio i farmaci e già col cipralex era stata una lotta ma sento come se non valesse più la pena vivere e che a quest'età non potrò mai più essere felice con il pensiero dell morte. quindi che dovrei fare? lo psichiatra che mi ha visto dice che il cipralex secondo lui non è servito a una cavolo (ne avevo il velato sospetto) e mi ha dato dell'efferax. qualcuno di voi lo ha usato? io ho paura dgli effetti colaterali, c'è scritto addirittura carcinome e angina pectoris....almeno funzionerà secondo voi? qualcuno di voi ha avuto una crisi come questa? grazie a chiunque risponderò e scusate lo sfogo lunghissimo!!!
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19-07-2009, 10:18
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 350
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bè credo che ognuno di noi abbia avuto delle crisi esistenziali.....io ci sono attualmente dentro da circa un anno oramai.....il problema del tempo che scorre inesorabilmente veloce non me lo sono mai posto....per me il tempo non è mai trascorso velocemente anzi........non conosco il farmaco che ti ha prescritto lo psico (considera che anche io sono sotto terapia da poco tempo) comunque non andare a leggere gli effetti collaterali perchè il più delle volte non sono veri o sono stati riscontrati in rarissimi casi ! Ciao
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19-07-2009, 10:22
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Ancona
Messaggi: 769
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Crisi come queste ne ho avute più di una. E ne sono uscito. Con le terapie che mi hanno fatto riappropriare della voglia di vivere e di fare. E della forza di volontà. Io ho molti anni più di te, e nonostante questo ho trovato una vita serena ben al di là dei tuoi 27 anni. Che sono pochi, fidati. Se hai bisogno di un aiuto, accettalo e non preoccuparti degli slides dei medicinali. Sono casi rarissimi, e lo specialista avrà senz'altro valutato il tuo stato di salute prima di prescriverti questo o quel farmaco. Fidati di lui e, soprattutto, fidati di te.
Ripartire alla grande non è un'utopia. Nè a 27 e ne a quasi 50 anni. Davvero.
Buona giornata
rob
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19-07-2009, 10:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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cerca di finire gli studi in modo da sentirti più realizzata e libera di andare avanti nella vita
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19-07-2009, 12:06
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Quote:
Originariamente inviata da siriade
qualcuno di voi ha avuto una crisi come questa?
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certo! le crisi esistenziali sono assolutamente naturali per un essere pensante come l'uomo, è inevitabile riflettere su problemi come il tempo che fugge e il senso della vita, è un sinonimo di intelligenza e sensibilità.
L'importante è non crogiolarsi nel tormento, abbandonarsi passivamente alla rassegnazione, trasformare la crisi da passeggera a cronica. Laurearsi è un bel traguardo, forse ti aiuterà ad uscirne prima!
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19-07-2009, 13:28
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
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19-07-2009, 13:30
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Pavia
Messaggi: 907
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Morpheus lo spacciatore di fiducia. Benvenuta.
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19-07-2009, 14:45
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#8
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Avanzato
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 348
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ragazzi grazie a tutti non mi aspettavo tante risposte in così poco tempo. credetemi lo apprezzo tanto e sto lottando con tutte le mie forze per uscirne. purtroppo ci sono dei momenti buoni e dei momenti in cui mi sembra proprio di non poter accettare lo scorrere del tempo, l'idea della vecchiaia e del ridurmi ad aspettare l'ora...a volte penso che sarebbe un bene morire prima e poi mi sento un'ingrata per aver pensato questo ovviamente....non so com'è possinile, ci ero già passata ma questa volta è peggio perchè wuesti due anni son volati. parlandone con mio padre, con cui nonostante tutto riesco in certe cose a comunicare, lui dice che queste crisi ti acccompagnano per tutta la vita ma mano a mano si progredisce e si affronta in maniera diversa, anche se l'idea fa sempre paura. per come son fifona io mi pare impossibile, anzi credo che che sarò sempre più dura...
penso a come sono i miei insegnati di aikido (pratico da un anno) che sono sopra i 50 e sembrano tutti sereni (almeno in apparenza) e penso che forse la meditazione potrebbe aiutarmi...forse è per questo che loro sono così sereni. io ora come ora non vivo più. se mi chiudo in casa poi impazzisco, devo per forza uscire e stare al sole che mi fa sentire meglio...
ringrazio tanto thx per l'incoraggiameto in particolare, grazie anche a baddream, quelle parole me le hanno dette anche altri...gli unici che non hanno queste crisi secondo mio padre sono quelli che vivono in maniera catatonica....in questo momento un po' li invidio però
invidio molto hhollydarko per avere un sensazione lenta del tempo...vorrei tanto che fosse così anche per me....io se ci penso impazzisco e mi scoppia il cuore....
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19-07-2009, 14:49
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#9
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Avanzato
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 348
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giusto per pegggiorare la situazione il mio ex, che attualmente ora mi sta molto vicino perchè tiene ancora molto a me, senza volerlo mi ha detto una cosa che mi ha fatto amlissimo: sua nonna, che è sempre stata una persona allegra a vedersi è caduta in uuna profonda depressione per i miei stessi motivi...io non posso pensarci di avere una crisi a quell'età, vorrei almeno non avere rimpianto uando ci arriverò, ma figuriamoci, ne ho già ora....
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19-07-2009, 14:55
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 348
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Quote:
Originariamente inviata da thx1138
Crisi come queste ne ho avute più di una. E ne sono uscito. Con le terapie che mi hanno fatto riappropriare della voglia di vivere e di fare. E della forza di volontà. Io ho molti anni più di te, e nonostante questo ho trovato una vita serena ben al di là dei tuoi 27 anni. Che sono pochi, fidati. Se hai bisogno di un aiuto, accettalo e non preoccuparti degli slides dei medicinali. Sono casi rarissimi, e lo specialista avrà senz'altro valutato il tuo stato di salute prima di prescriverti questo o quel farmaco. Fidati di lui e, soprattutto, fidati di te.
Ripartire alla grande non è un'utopia. Nè a 27 e ne a quasi 50 anni. Davvero.
Buona giornata
rob
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a ben penarci non è che lo psichiatra mi abbia fatto tante domande sul mio stato di salute, me lo ha prescritto abbastanza in fretta e furia per via del mio pessimo stato psicologico. non è lui il mio psicoterapista, vado da un psicologa e lui mi segue solo per il farmaco ora...mamma mia a leggere quel foglietto tirerei tutto nel water, ma del resto forse mi fa peggio stare di quest'umore...
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19-07-2009, 14:59
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 825
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il tempo sprecato, gli anni che passano senza cambiamenti.. quando penso a tutto quello che ho perso sto perdendo e perderò mi deprimo. e non ci vedo una via d'uscita. la mia vita non mi piace e non sono ottimista per il futuro
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19-07-2009, 15:09
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,784
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Quote:
Originariamente inviata da siriade
ragazzi innanzitutto mi presento, ho 27 anni e nonostante l'età sono ancora una studentessa universitaria grazie ai miai che mi hanno fatto pesare gli studi tanto da spingermi a lavorare mentre studiavo. ora sono agli ultimi esami e dovrei chiudere ma...è subentrato un problema non da poco: una crisi esistenziale. non faccio altro che che pensare alla morte, ai giorni che passano, al fatto che potrei non voler o poter utilizzare la laurea e che sarebbe stata un enorme perdita di tempo. non sono mai stata serena quindi ho anche il peso di non essermi goduta gli anni migliori, senza un ragazzo per 24 anni, sempre in ansia per gli esami e così ho esaurito le energie e alcuni giorni fa avevo anche pensato al suicidio, anche se dubito che alla fine lo avrei fatto davvero. la vita ha perso di significato perchè non faccio altro che pensare che tanto deve finire e che il tempo passa troppo veloce e io ho una paura fott...a.
a peggiorare le cose una professoressa di quelle stronze e sanguinarie mi ha bocciato a un esame percui mi ero impegnata tantissimo. non potendo sopportare di non aver dato esami a luglio me ne sono fatta piazzare uno tra due settimane perchè voglio finire anche se non mi entusiasma più, anche se mi sembra di perderci tempo, ma giusto per non rimpiangerlo....ma in queste condizioni vi lascio immaginare come studio. mi sveglio la notte in preda al panico e dormo malissimo. sono già in terapia, avevo inziato per altri motivi e in seguito auna precedente crisi (non è la prima) mi avevano dato del cipralex. ne ero uscita (anche se a me pareva che non facesse nulla come farmaco, forse sono stata io a uscirne) ero stata anche felice col mio ragazzo inquesti due anni ma poi...rieccomi. non so manco io com'è accaduto. e dire che gli anni che passano avevano smesso di farmi paura. ora mi sento come se dovessi morire domani e mi sento vecchia per tutto. entro in paranoia ogni volta che vedo un anziano, am mi rendo conto che così non si vive così mi arrendo: prenderò nuovamente dei farmaci. altro dettaglio: ioli odio i farmaci e già col cipralex era stata una lotta ma sento come se non valesse più la pena vivere e che a quest'età non potrò mai più essere felice con il pensiero dell morte. quindi che dovrei fare? lo psichiatra che mi ha visto dice che il cipralex secondo lui non è servito a una cavolo (ne avevo il velato sospetto) e mi ha dato dell'efferax. qualcuno di voi lo ha usato? io ho paura dgli effetti colaterali, c'è scritto addirittura carcinome e angina pectoris....almeno funzionerà secondo voi? qualcuno di voi ha avuto una crisi come questa? grazie a chiunque risponderò e scusate lo sfogo lunghissimo!!!
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Cara amica,
innanzitutto desidero porgerti il mio saluto e l'augurio che su questo forum tu possa trovarti bene e reperire le risposte e il conforto di cui hai bisogno. Due cose che solo da persone che hanno vissuto e vivono il tuo problema puoi avere. Detto questo vorrei esprimere alcuni miei pensieri. Innanzitutto non devi sentirti a disagio per il fatto che alla tua età studi ancora. Primo perchè sei giovanissima, secondo perchè nella vita ognuno cammina su percorsi diversi... Sarebbe oltremodo noioso un mondo con tutti laureati con 110 e lode in 5 anni, non trovi? Non fartene una colpa. E i genitori, lasciali parlare. Non sanno quello che ci troviamo a vivere nell'ambiente universitario, e ti parlo da studente fuoricorso. Quindi se puoi prova a fregartene. Hai anche quasi finito... tieni duro e vedrai che arriverai al traguardo.
L'importante è arrivarci... fidati!!! Per il discorso esami... beh ti capisco. Ci sono dei prof. che meriterebbero una palla in fronte, esperienza personale degli ultimi giorni. Però non bisogna farsi scoraggiare perchè così si fa solo il loro gioco. Dobbiamo essere più forti noi e tornare a fare l'esame più al top che mai.
Il problema del tempo... anche qua bisogna provare a fregarsene. Anche a me spesso mi prende lo sconforto sul fatto che ho 24 anni e non ho mai avuto la ragazza, non esco moltissimo, non mi sono ancora laureato etc. etc. etc.... Però che ci si può fare? Solo una cosa. Si può sperare che tutto migliori e nel frattempo si può lavorare perchè ciò accada. La morte... non farti paralizzare da quel pensiero... prima o poi tocca a tutti... ma siamo comunque giovani... Quindi penso che sia ancora ben lontana, non trovi? Abbiamo una vita da vivere... Tante cose possono migliorare. ;-) Basta essere fiduciosi.
Poi per concludere volevo anche dirti un'altra cosa, ma resta una mia convinzione personale... se puoi cerca di fare a meno dei farmaci. Non sono medico però penso che sia più efficace provare a uscirne senza l'aiuto dei farmaci... Che nella peggiore delle ipotesi arrecano solo ulteriori scompensi. Ma come ti ripeto è solo una mia opinione del tutto opinabile.
Un abbraccio e mi raccomando... sii forte!!!!
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