Da tanto tempo non ho un attimo di tregua.
Sicuramente, la mia personale guerra è entrata nel momento decisivo, eppure, la conclusione non arriva mai.
Stallo infinito di battaglie quotidiane, nel senso che accadono ogni giorno, e che durano per tutto il giorno.
Sono ripetitive, inutili, insensate, eppure debilitanti.
Non esiste minuto della giornata, nel quale non mi trovo in battaglia.
Posso ridere, piangere, giocare, studiare, restare immobile, tenermi impegnato, ma non posso sfuggire alle battaglie.
Nella notte diventano più intense, perché devono concludersi prima che io possa dormire.
Il sonno mi illude che siano finite per sempre, ma il risveglio mi riporta bruscamente alla vita.
Quando avviene, le battaglie sono già ricominciate.
Non ho mai visto iniziare una battaglia, mi sveglio sempre in ritardo, perciò non ne capisco le cause.
Sto iniziando ad avere paura di dormire, preferirei rimanere sempre in battaglia, piuttosto che illudermi che sia finita.
Se rimanessi sveglio, inoltre, forse potrei capire le cause che danno vita alle battaglie.
Non è vero, molto probabilmente, se rimanessi sveglio, le battaglie non inizierebbero.
È necessario che io dorma, è necessario che io non comprenda, che non possa comprendere.
È necessario che io venga mantenuto inconsapevole, stupido.
Avrei soltanto bisogno di un po' di tranquillità.
Nei periodi di tranquillità, la mia mente è in grado di elaborare senza pressioni, e di capire tante cose, anche le più banali.
Peccato che la tranquillità duri poco, e arrivi sempre all'improvviso, senza reali motivazioni.
Così, non so nemmeno come ottenere la tranquillità, è un fenomeno fuori dalla mia comprensione.
Dannazione, ne avrei un disperato bisogno...