Crepuscolo

Il peggio deve ancora arrivare.

Black_Hole_Sun

Il sospetto è iniziato dalle scuole media, ovvero lo spartiacque fra infanzia ed adolescenza quando le brutture delle vita iniziano a palesarsi. Già verso i 15 anni era praticamente finita, quando gli adulti mi dicevano "hai tutta la vita davanti" doveva essere un incoraggiamento, invece questa prospettiva col passare degli anni suscitava sempre più orrore. Orrore che poi è esploso in maniera deflagrante in una vita adulta senza senso e senza ragione, andando ormai verso l'inevitabile decadenza dettata dal tempo le cose non possono che andare sempre peggio in un vortice senza fondo.

NatoMorto

Esatto...quando oltre alla solita depressione maggiore si aggiungerà (non sostituirà)il fattore usura.... cioè i problemi relativi alla vecchiaia più ovviamente complicazioni varie(se non muoio prima di arrivarci).. ah ci sarà da ridere

Barracrudo

Anche io dico così .. avreste mai sospettato di finire così.. finire cosa che molti stiamo sui 25-40 qua dentro.. in linea teorica la fine e almeno fra 10-20 e di 20-40 se fai vita sana..
Il peggio deve ancora venire e sta x arrivare.. e difficile pensare quanto le cose possano degenerare in fretta ma basta guardare gli ultimi anni... Penso ci aspettano come popolazione un 50 anni impegnativi davanti

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No, mai mi sarei aspettata una simile fortuna

troll

Quando ho dovuto affrontare i problemi di depressione di mia madre e tutti gli acciacchi di mio padre, avevo capito che avrei avuto più difficoltà di rapporti con gli altri, sia perché ci si isola e si ha paura nell' adolescenza che non si venga compresi e peggio derisi, sia perché si perde la spensieratezza. Purtroppo ciò ha influito anche nell' ambito lavorativo perché ho iniziato tardi. E tutti i problemi connessi all' incidente, per anni, hanno aumentato a dismisura le difficoltà perché le spese erano lievitate e non avevo indipendenza di movimento. Quindi ancora maggiore isolamento. Purtroppo mi trovo alla soglia dei quaranta senza alcuna relazione duratura, anche perché nella mia zona non mi adeguo alla mentalità provinciale imperante e al modo di divertirsi di tante compagnie, ossia alcol e droghe e quindi sono tagliato fuori.

Lost75

No altrimenti mi sarei ammazzato subito

cancellato25407

Diciamo che i primi segnali li avevo già a 10 anni , poi dai 13 anni ho avuto un crollo che mi ha cambiato totalmente e posso dire di avere raggiunto il punto di non ritorno un anno fa, più che essere un sociofobico sono una persona consapevole di sè e quindi consapevole di essere inadeguata, e questa consapevolezza mi ha ucciso.

Maffo

No, nel senso che non mi sarei aspettato di arrivare a 29 anni quasi senza amici, però a parte quello non credo che la mia vita sia andata male, probabilmente è diversa rispetto quel che mi sarei aspettato a 14 anni, ma non necessariamente peggiore...

LadZueb

Come hanno scritto tanti, mi sono reso conto di "non funzionare bene" alle medie, coi primi fidanzamenti (degli altri), le prime uscite (degli altri) e le prime comitive (degli altri).

Fino alle elementari era tutto meravigliosamente livellato, mai percepito quel senso di stare dieci passi indietro agli altri, che poi non mi ha più abbandonato fino ad oggi a 40 e passa anni.

Quello che mi fa soffrire tantissimo è vedere che tante cose che per me sono tutt'oggi irraggiungibili, per gli altri sono state ottenute semplicemente col crescere, senza nessuno sforzo apparente, in automatico diciamo. Questa gente non può fisicamente comprendere cosa significhi per quelli come me non riuscire a far certe cose.