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08-11-2014, 20:57
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 998
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Io no per niente, me ne vergogno tantissimo anche. Fin da piccola mi hanno creato un sacco di imbarazzo. Loro e in generale tutta la mia famiglia, chi più chi meno. Comunque, concentrandosi sui genitori, anche se gli voglio ovviamente molto bene eccetera, mi rendo conto che li considero abbastanza dei falliti. Credo che questo abbia influito sulla mia insicurezza perché in qualche modo mi sono mancati i modelli da imitare, cioè alla fine io i miei li ho imitati lo stesso ma perché altrimenti non sapevo che fare, non perché ammirassi il loro modo d’essere. Soprattutto mia madre, quando mi accorgo che parlo/mi muovo come lei mi sale un nervoso pazzesco. E poi l’essere figlia loro mi fa sentire ancora più sfigata, come se fosse ovvio che io valgo meno perché generata da una famiglia che vale meno. Senza contare quando devo interagire con persone che li conoscono (ovvero purtropppo il 90% delle mie interazioni), sto male perché è come se mi caricassi su di me anche la loro inadeguatezza (coem se già la mia non bastasse). Comunque mi rendo conto che anche se ormai sono adulta avendo io 23 anni, sta cosa mi fa ancora stare male, motivo in più per cui vorrei staccarmi andare a vivere da sola magari in un'altra città, per riuscire a staccare la mia identità da loro.
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08-11-2014, 21:14
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Sono stati eccezionali... è vero che negli ultimi 15 anni ho avuto da loro un sacco di dispiaceri, calci nel sedere a me per sostenere mio fratello, un padre sostanzialmente un po' prepotente e una madre possessiva. Ma fino a che mio fratello non gli ha dato nipoti erano persone equilibrate, e ricordo bene che mio padre ha fatto anche debiti per farmi studiare.
Non so che pensare. Da un certo punto di vista mi hanno tagliato le gambe nel senso che da un certo punto in poi della storia familiare non mi hanno ostacolato ma manco aiutato (non me la sarei presa se il trattamento, qualsiasi fosse stato, fosse stato uguale per mio fratello e me) dall'altro non posso dimenticare la loro bontà e il fatto che essendo esseri umani possono sbagliare. Forse sarò un bastardo a dare importanza alla mia vita, quindi fatto un bilancio tra un qualcosa di immensamente positivo e qualcosa di quasi altrettanto immensamente negativo, direi bilancio positivo di misura. Ma con molto senso di colpa, perché so che sono persone come poche al mondo.
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Ultima modifica di pokorny; 08-11-2014 a 21:18.
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08-11-2014, 21:47
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Mi dispiace solo che non abbiano avuto una vita più semplice e meno sofferenze. Mi sarebbe piaciuto vederli felici, ma dubito che questo mai accadrà.
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08-11-2014, 21:55
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#4
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Ora che viviamo a distanza voglio anche loro bene, ma stimarli è un' altra cosa.
Diciamo che il mio approccio alla vita è diverso dal loro, come pure diversi sono i risultati che vorrei ottenere.
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08-11-2014, 21:58
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,316
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Non vorrei mai essere come loro, ma li stimo perché sono persone umili, buone, sempre disponibili e non interessa loro se gli altri se ne approfittano.
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08-11-2014, 23:12
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Si molto, soprattutto la considerazione di loro è aumentata quando ho conosciuto il resto che ce in giro, avendo spesse volte avuto a che fare con persone della loro età.
Poi anche l'essere stato distante da loro per lunghi periodi ha influito molto, mi sono reso conto che anche se loro, come tutti, hanno dei limiti, sono speciali, sono di cuore, non solo con me ma con tutti.
Mi considero fortunato sotto questo aspetto.
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08-11-2014, 23:36
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 602
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Dal lato morale, poca... perché siamo l'unica famiglia a non avere uno straccio di amico.
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09-11-2014, 00:12
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Sì ho molta stima di loro, anche se hanno le loro responsabilità riguardo ciò che sono diventato.
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09-11-2014, 12:11
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#9
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Principiante
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: Mordor
Messaggi: 6
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Poca, molto poca. Non hanno mai fatto niente per guadagnarsela, per loro il mio affetto é dovuto ed é impossibile comunicare. Sto bene solo quando ci sto lontano.
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09-11-2014, 12:40
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Assolutamente no. Durante la settimana sono sempre invadenti e quando arriva la domenica il loro sport preferito è litigare come i cani.
Ovviamente di mezzo ci finisco io.
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09-11-2014, 12:45
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,636
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no , è colpa loro se sto cosi
ho piu stima del mio cane che di loro
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09-11-2014, 12:48
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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No, in compenso il mio gatto è un mito.
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09-11-2014, 15:40
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 992
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La mia risposta è semplicemente no (nonostante comunque voglia loro bene), lo so che non è bello che un figlio dica così, cerco soltanto di essere obiettivo considerando l'insieme dei loro comportamenti.
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09-11-2014, 15:46
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 886
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No!
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
No, in compenso il mio gatto è un mito.
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Ahahah!!!
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09-11-2014, 15:49
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Quando ero più ragazzo avevo delle aspettative irragionevoli nei loro confronti e perciò ovviamente mi sembravano pieni di difetti, in fin dei conti quelli che ho anche io adesso .
Ma col passare degli anni accettando sempre di più me stesso sono arrivato ad accettare anche loro e a stimarli di più... Anche la timidezza di mio padre, tratto caratteriale che mi ha trasmesso.
Crescendo mi sono reso conto che la vita è molto più complicata di quel che credevo e per questo sono divenuto meno severo e meno superficiale nel giudicare e nell'etichettare "fallito" o "disgraziato" qualcuno, anzi direi di aver cambiato proprio idea su moltissime cose.
Con gli anni sono arrivato a stimare sempre di più le persone più semplici, itelligenti, simpatiche e con certi "difetti caratteriali" e quindi anche un po' matte (ma matte sul serio ) e molto meno le cosiddette persone di successo e "realizzate", quelle tutte d'un pezzo e molto sicure di sé... Ossia tutta quella serie di palloni gonfiati dai quali più mi tengo alla larga e meglio sto.
I miei genitori sono e sono state persone fragili ed insicure come me, però li stimo comunque con tenerezza e con affetto anche per questo, non mi avrebbero insegnato ad amarmi un po' e a "resistere" se fossero stati diversi credo.
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Quindi riconosci la famiglia e le sue dinamiche interne come la genesi del disagio interiore
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09-11-2014, 15:54
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,669
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Fino a poco fa avrei detto per niente.
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10-11-2014, 00:31
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 925
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Quante cose avrei da dire!
A breve..
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10-11-2014, 01:23
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#18
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Direi proprio per nulla, e non potrei averne, anche perché quando sarebbe stato loro dovere fare il ruolo dei genitori, se ne sono andati ognuno per conto proprio, quindi nessuna stima per loro.
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Ultima modifica di Wolferstein; 10-11-2014 a 01:53.
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10-11-2014, 01:45
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#19
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Principiante
Qui dal: Sep 2014
Messaggi: 33
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Ho stima di mia madre, di mio padre no. È anaffettivo e depresso, non ci parliamo da 10 anni circa.
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10-11-2014, 01:52
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,420
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Di mio padre ho stima, ci siamo avvicinati negli ultimi anni e devo dire che si è dimostrato un padre presente che mi ha insegnato un pò di responsabilità, cosa che mia madre più passa il tempo, più non sa cos'è. È sempre stato un gran lavoratore, si alza la mattina alle 5 fin da quando aveva 15 anni e a casa non sta mai fermo.
Con mia madre invece ho un rapporto conflittuale che continua ad esserci più per causa mia, ma c'è un motivo... Ho quindi come un rifiuto verso di lei, ma lo sa, anche perché non manca l'occasione per rinfacciarglielo. Lo so, è una cosa orrenda non provare affetto per la propria madre, ma ho mandato giù tante cose e ancora lo sto facendo.
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