Hor

Provo ad abbozzare una risposta, anche se non è il mio caso.
Se non si sono trovate persone del genere in passato, non è escluso che questo non possa avvenire in futuro. Bisogna cercare. Se si continua a non trovare, allora forse può essere utile cominciare a mettere in discussione se stessi e chiedersi se la """"colpa"""" (uso molte virgolette) del mancato rinvenimento non si trovi dal lato di chi cerca.
Spero di non aver scritto troppe banalità.

Roy

Mi fido di pochissime persone e a pochissime voglio bene. È a loro che do il potere di ferirmi. Ed è a loro che concedo di venire, da me, perdonati.

Delta80

I miei famigliari che mi hanno adottato , a loro voglio bene , amavo una persona ma purtroppo non ero ricambiato e da parecchi anni non sono più in contatto con lei ovviamente, per il resto non ho nessuno a cui volere bene e di cui fidarmi , onestamente la solitudine è entrata dentro di me moltissimi anni fa , senza mai abbandonarmi

Jai

Sì, e non solo: ha molto più della mia fiducia.

Gummo

Sì, più di una persona - quantificherei in tre, per cui nutro massima fiducia, sento di potergli dire tutto, e a cui voglio molto bene. Ma di vicina fisicamente neanche una. Meglio di niente, I guess.

Penso di essere il primo a dover citare i genitori per 'distanziarli' da questo gruppo, idem i fratelli. Gli voglio un'infinità di bene ma non gli ho mai detto nulla di cosa provo, di cosa penso realmente.

untipostrano

al 100% no...

Peste Nera

Non lo so perchè con la mia famiglia ho un rapporto di amore/odio e degli estranei non ho più voglia di fidarmi: quasi 40 anni di tradimenti, derisioni e soprusi mi sono bastati.

zoe666

una persona

i genitori, si, c'è affetto, specie per mia madre, e per i miei fratelli, ma ormai vivo così lontana da tutti loro e non mi confido più su niente che non mi verrebbe da inserirli.

Ciasty

Una volta avevo un cane con cui confidarmi

cancellato2824

si' pero' non e' che proprio possa stressarli e nemmeno proprio dirgli tutto piu' che altro non capirebbero/ forse crederebbero e comunque non mi risolverebbe le cose

Clover

Decisamente, si.

Darby Crash

sì, ma sono due persone che vedo di rado: la prima una volta al mese, l'altra cinque-sei all'anno

Milo

Solo mia madre.

SenzaUscita

Mia madre è la persona a cui voglio veramente bene e di cui mi fido al 101%, a differenza di mio padre e mio fratello che hanno un carattere narcisistico

Raffaele

Arduo rispondere.. sono arrivato ad uno scetticismo talmente elevato e subdolo che diffido facilmente di molte dimensioni umane e sociali per eccellenza.. tipo la fiducia, spesso mi domando che cosa sia.. come si manifesti.. tendo a perderla con molta facilità.. penso comunque di riporre una certa fiducia o qualcosa di simile nei miei genitori, mia sorella e qualche amico.. però facilmente vacilla, soprattutto nelle amicizie, con mio grande dispiacere.. ma il vero problema penso sia la fiducia in me stesso, ne ho poca e dunque ne ripongo poca anche negli altri

Blue Sky

Di cui mi fido, cui voglio bene... sì direi di sì.
Devo però forse capire meglio cosa si intende per "fidarsi", perchè grandi confidenze non ne faccio a nessuno, per autodifesa.

In generale sono una persona molto sola da un punto di vista emotivo. E' una riflessione sviluppata anche con la psicologa.
Sul lato materiale so chiedere aiuto e lo faccio, interagisco con la famiglia per le cose pratiche, anche con gli amici chiedo consigli riguardo alle questioni di studio, una volta, e lavorative oggi, non mi faccio problemi a dire "aiutami, non so come fare questa cosa".
Sul lato emotivo invece sono cresciuto autonomo e indipendente. Non chiedo aiuto a nessuno, non mi apro con nessuno, e la solitudine emotiva nella quotidianità è il mio stato di comfort. "Egosintonico" è un termine che mi è stato proposto. E' un problema non facile da risolvere.

Raffaele

Penso che per avere una chiara o evidente percezione interiore della propria fiducia verso qualcun altro sia fondamentale avere una netta percezione della fiducia verso se stessi, verso i propri atti, le proprie parole, le proprie capacità, attività ecc.. quanto più ci si fida di se stessi tanto più ci si può aprire alla fiducia verso gli altri.. quando diventa carente la fiducia in se stessi inevitabilmente si indebolisce la fiducia verso gli altri, diventa meno spontanea, diviene un appoggio, una dipendenza, una fame emotiva, una ricerca della conferma da parte dell’altro che dovrebbe compensare la mancanza di fiducia verso se stessi..

Ofelia_89

diciamo che mi fido di..nessuno.
Negli ultimi anni, ogni volta che mi sono confidata con qualcuno, le cose sono finite male: confidenze sbandierate ai 4 venti, mettiamoci anche una vena di scaramanzia..ovvero, se mi capita qualcosa di bello e lo confido a qualcuno, va sempre a finire che le cose poi vanno a ramengo..

Elle_

Nella vita reale non ho nessuno di cui fidarmi, in quella virtuale non so, mi confido con loro ma non mi sento pienamente accettata e compresa

Misty.

Mi colpisce (in positivo) la quantità di sì. Molti bene o male hanno qualcuno a cui rivolgersi in caso di bisogno.