Buongiorno a tutti sono una ragazza di 32 anni..purtroppo il periodo che doveva essere uno dei più felici della mia vita si è trasformato in un incubo...: da circa 2 anni non trovando lavoro (solo lavoretti saltuari) sotto consiglio della mia famiglia, ho acconsentito (dopo molti turbamenti) ad acquistare una licenza taxi.. aiutata finanziariamente dai miei genitori (i loro risparmi).
qui è iniziato il mio incubo e la scoperta di essere affetta da fobia sociale...
per potere acquisire la licenza l'iter è stato lungo e mentre attendevo ero sempre in ansia e vivevo la situazione malissimo ogni giorno di più..il giorno peggiore è stato quando sono andata in macchina per fare un po di "scuola" con una futura collega: appena mi sono trovata in questi parcheggi pieni di uomini che mi guardavano come se non avessero mai visto una donna, le bestemmie, l'essere al centro dell'attenzione mi ha mandato in panico una sensazione orribile..che mi accompagna ogni giorno...purtroppo ho messo questa maledetta firma sottovalutando il problema..ora piango mi dispero guardo quella macchina con odio e non riesco a superare in nessun modo il problema...mi sento guardata osservata da colleghi non riesco ad andare nei parcheggi e quindi a lavorare...vivo in uno stato di agitazione e sensi di colpa da 3 mesi ormai e mi sto facendo seguire da una psicoterapeuta con la quale sto cercando di uscirne senza risultati per ora...
dalla terapia è uscito che ho subito dei maltrattamenti a scuola da miei compagni di classe maschi e che il parcheggio richiama in pieno quella situazione; a peggiorare il tutto ci si è messo anche il mio compagno (con il quale sono andata a convivere poco prima di questo nuovo lavoro) e che non comprende assolutamente il problema e dice che mi devo rassegnare a fare questo lavoro, che va tutto bene e che è il lavoro più bello del mondo e che lui non ha la pazienza di ascoltare le mie lamentele...non so più con chi parlare , non dormo,piango mentre guido, vorrei solo sparire e mi sento in trappola; mi sento una persona senza coraggio di dire no, disperata per aver fatto spendere soldi ai miei che mi amano da morire..sapevo che avrei avuto dei problemi che non era un lavoro adatto a me e per far contenti tutti ora mi ritrovo in questa situazione
scusate se sono stata prolissa ma dovevo sfogarmi con persone che possano capirmi...mi sento sola non capita
Da come hai scritto, si capisce bene che i tuoi non sono i tipici disagi che si possono ignorare con "un po' di sopportazione"... Quindi dovresti cercare almeno di sentirti meno in colpa, avendo la consapevolezza che i tuoi disagi sono in qualche modo "oggettivi", anche se non hai persone attorno a te che te lo confermano.
