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04-10-2012, 21:03
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Mi spiego meglio... Non mi riferisco solo alle cose tipo: fare una nuova professione. Ma a cose più piccole, tipo le pulizie in casa, oppure un lavoretto che vi hanno imposto gli altri... Io ne ho molta... Per esempio: mio padre mi ha dato un lavoro ( ) da fare a casa, dato che non esco mai di casa, credendo che farmi fare qualcosa mi possa fare bene. Così sono due settimane che lo faccio. Il lavoro consiste nel cercare su internet il codice di svariati prodotti, poi il prezzo da listino e di cessione. Serve per la sua ditta.
Allora... Prima di tutto non riesco più a svolgere qualcosa per gli altri o con gli altri, sono in crisi nera! Poi mi dico sempre: "Oh, ma che senso ha che faccio questo lavoro? Tanto non ho nessun motivo per farlo. Soldi non ne prendo, amici non ne ho, ragazza neanche, obiettivi tanto meno... L'unica cosa che chiedo è di stare solo... "
Poi ho paura perché essendo una cosa nuova, mi sento incapace (e probabilmente lo sono...) e impotente, ho il timore di non fare le cose seriamente... Poi mio padre prende sempre le cose troppo seriamente, e mi fa paura...
Questa sera ho avuto un'ansia incredibile, perché ho evitato di fare quel lavoro e ho avuto il timore che mio padre si arrabbiasse. Per questo mi sono chiuso a guscio, quando è arrivato a casa non gli ho neanche detto "Ciao", neanche guardato e, quando mi ha rivolto la parola, ho sentito il sudore avvolgermi, l'ansia aumentare... E mi ha anche chiesto del lavoro! Mi sono inventato che l'ho quasi fatto tutto, in realtà l'ho appena iniziato. Ho paura... Molta...
Voi avete paura di fare cose nuove?
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04-10-2012, 21:11
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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ma noooooooooo
hai una fortuna incredibile che tuo padre ti può aiutare dandoti opportunità per imparare, devi sfruttarla
in generale anche io ho questa fobia....anche nel lavoro, però mi sforzo (moltissimo) e bene o male faccio quello che non posso evitare
ma tuo padre ha fatto una cosa bella, ti può servire, il fatto di non essere pagato è un elemento che dovrebbe toglierti pressione in fin dei conti se sbagli nessuno ti può rinfacciare nulla....
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04-10-2012, 21:14
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma noooooooooo
hai una fortuna incredibile che tuo padre ti può aiutare dandoti opportunità per imparare, devi sfruttarla
in generale anche io ho questa fobia....anche nel lavoro, però mi sforzo (moltissimo) e bene o male faccio quello che non posso evitare
ma tuo padre ha fatto una cosa bella, ti può servire, il fatto di non essere pagato è un elemento che dovrebbe toglierti pressione in fin dei conti se sbagli nessuno ti può rinfacciare nulla....
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Lo so... Ma io non me la sento di uscire di casa... Ho paura... Non voglio andare a lavorare da mio padre, io ho altri sogni che, purtroppo, non posso realizzare. Solo che ho una vita vuota, senza stimoli e mi va bene, però non mi va che qualcuno si intrometta nella mia solitudine, ecco.
Non so se capisci... Forse non mi capisce nessuno.
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04-10-2012, 21:14
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io ho grande timore delle novità...
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Mi fai un esempio, Shady? ? Solo se vuoi.
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04-10-2012, 21:21
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Mi cago addosso delle novità. Alcune le riesco anche a metabolizzare..ma con altre (quelle in cui entrano in gioco sentimenti forti e paurea ancora malgestite) non riesco proprio
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04-10-2012, 21:32
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#6
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 416
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Lo so... Ma io non me la sento di uscire di casa... Ho paura... Non voglio andare a lavorare da mio padre, io ho altri sogni che, purtroppo, non posso realizzare. Solo che ho una vita vuota, senza stimoli e mi va bene, però non mi va che qualcuno si intrometta nella mia solitudine, ecco.
Non so se capisci... Forse non mi capisce nessuno.
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Ti capisco perfettamente invece, nella vita più si sa meglio è, e sopratutto non possiamo sapere quanto ci può essere utile una determinata conoscenza nel futuro, quindi approfitta di quest'opportunità finché puoi, e mostra a tuo padre un pò di riconoscenza, non tutti hanno questa fortuna.Pensavo...com'è curioso che il desiderio di solitudine aumenti in queste situazioni, a me succede lo stesso.
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04-10-2012, 21:36
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da cenerella
Ti capisco perfettamente invece, nella vita più si sa meglio è, e sopratutto non possiamo sapere quanto ci può essere utile una determinata conoscenza nel futuro, quindi approfitta di quest'opportunità finché puoi, e mostra a tuo padre un pò di riconoscenza, non tutti hanno questa fortuna.Pensavo...com'è curioso che il desiderio di solitudine aumenti in queste situazioni, a me succede lo stesso.
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Il punto è che non ci riesco... Vabbé, ne parlerò con la psico. Non ho altre alternative. Grazie per la risposta.
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04-10-2012, 22:08
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Quando si tratta di compiti affidatimi da qualcun'altro del tipo di quelli che descrivi (lavoretti in casa, ecc.), cerco di fare del mio meglio per timore di essere "giudicata"in modo negativo. Quindi grande dispendio di energia mentale. Se ci metti poi che sono anche perfezionista per natura, potrai capire che impatto abbiano queste situazioni su di me anche da un punro di vista fisico. Non riesco a considerare le cose per quelle che sono ed ad usare mezze misure.
Nel caso di compiti lavorativi, per via dell'abitudine, non nutro particolare disagio anche perche'non ho stima del mio presidente e non ci tengo a rispettare i suoi tempi e ordini.
Mi permetto di aggiungere che se non te la senti in questo momento di portare avanti quanto affidatoti da tuo padre, potresti provare a parlargliene.
In fondo ti conosce e sapra' capire.
Poi magari più in la'sarai tu stesso ad offrirgli il tuo aiuto momentaneo non trattandosi di attivita'che vuoi svolgere in modo frequente o per la vita.
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04-10-2012, 22:15
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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No, non ho paura di fare cose nuove. Ho paura di fare cose già conosciute e che temo. Se sono nuove non so se le temo o no.
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04-10-2012, 22:26
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Quando si tratta di compiti affidatimi da qualcun'altro del tipo di quelli che descrivi (lavoretti in casa, ecc.), cerco di fare del mio meglio per timore di essere "giudicata"in modo negativo. Quindi grande dispendio di energia mentale. Se ci metti poi che sono anche perfezionista per natura, potrai capire che impatto abbiano queste situazioni su di me anche da un punro di vista fisico. Non riesco a considerare le cose per quelle che sono ed ad usare mezze misure.
Nel caso di compiti lavorativi, per via dell'abitudine, non nutro particolare disagio anche perche'non ho stima del mio presidente e non ci tengo a rispettare i suoi tempi e ordini.
Mi permetto di aggiungere che se non te la senti in questo momento di portare avanti quanto affidatoti da tuo padre, potresti provare a parlargliene.
In fondo ti conosce e sapra' capire.
Poi magari più in la'sarai tu stesso ad offrirgli il tuo aiuto momentaneo non trattandosi di attivita'che vuoi svolgere in modo frequente o per la vita.
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Il fatto è che tu comunque le affronti. Il perfezionismo è tipico dell'ansioso, la difficoltà è tipico dell'evitante. Poi non lo so! Non riesco a parlare con mio padre... Ho il timore che mi sgridi, che mi contraddica e che smetta di accettarmi e inizi a rifiutarmi. Bè, ti ringrazio per avermi degnato di una risposta. Lo apprezzo. ^^
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04-10-2012, 22:31
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Dipende da cosa...
In generale preferisco la routine e le novità non mi piacciono particolarmente, ma per il momento riesco ad adattarmi...
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04-10-2012, 23:02
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Il fatto è che tu comunque le affronti. Il perfezionismo è tipico dell'ansioso, la difficoltà è tipico dell'evitante. Poi non lo so! Non riesco a parlare con mio padre... Ho il timore che mi sgridi, che mi contraddica e che smetta di accettarmi e inizi a rifiutarmi. Bè, ti ringrazio per avermi degnato di una risposta. Lo apprezzo. ^^
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Si hai ragione sono molto ansiosa ma in questo periodo sto cercando di farmi forza e affrontare le situazioni. Con grande dispendio di energia e paura. Il timore di non essere accettata e criticata, in qualche modo mi da'la spinta per proseguire.
Comprendo la tua difficolta'perche'l'hai spiegata molto chiaramente e spero che tu riesca a trovare un compromesso per risolverla al meglio.
Non so che rapporto, che tipo di confidenza hai con tuo padre.
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04-10-2012, 23:19
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Ce l'avessi io un padre che mi offre di aiutarlo nel lavoro della sua ditta per smuovermi...
Comunque sì, anche io ho paura di affrontare cose nuove. Ma penso sia un timore che più o meno tutti condividiamo. L'ansia per l'ignoto, per lo sconosciuto, è normale quando ci si appresta ad affrontare avventure e situazioni nuove.
Tuttavia, non è detto che tuo padre non ti inserisca nella sua ditta. E potresti avere un lavoro, in seguito
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04-10-2012, 23:27
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Lo so... Ma io non me la sento di uscire di casa... Ho paura... Non voglio andare a lavorare da mio padre, io ho altri sogni che, purtroppo, non posso realizzare. Solo che ho una vita vuota, senza stimoli e mi va bene, però non mi va che qualcuno si intrometta nella mia solitudine, ecco.
Non so se capisci... Forse non mi capisce nessuno.
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Segui ciò che ti piace, non quello che tuo padre si aspetta da te.
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04-10-2012, 23:30
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Ce l'avessi io un padre che mi offre di aiutarlo nel lavoro della sua ditta per smuovermi...
Comunque sì, anche io ho paura di affrontare cose nuove. Ma penso sia un timore che più o meno tutti condividiamo. L'ansia per l'ignoto, per lo sconosciuto, è normale quando ci si appresta ad affrontare avventure e situazioni nuove.
Tuttavia, non è detto che tuo padre non ti inserisca nella sua ditta. E potresti avere un lavoro, in seguito
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Certo, la difficoltà iniziale può esserci. Però capisci bene che sono 2 settimane che lo faccio. Quindi non mi è più una cosa nuova. Eppure tutte le volte mi mette in difficoltà.
PS: Ciao Rainy! ^-^
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05-10-2012, 02:18
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#16
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Verona
Messaggi: 108
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Sono terrorizzato nel fare cose nuove appena più che fare quelle vecchie. Un tempo non era difficile andare a fare la spesa, prendere la posta...camminare anche in luoghi non affollati...sono nella merda...
Non lasciarti scivolare di mano l opportunità di entrare in ditta da "dietro le quinte" di tuo papà. Quando mio papà farà un colpo lasciandomi solo qualche mobile allora farò un bel volo giù dal ponte.
Ma che aria felice!
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05-10-2012, 13:45
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,049
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io ho paura a far cose nuove se qualcun altro mi guarda .
Se son da sola e mi affidano una cosa nuova, rimango abbastanza tranquilla, poi se ho internet mi affido a google e in dieci minuti so tutto quel che c'è da sapere.
Se però mi danno da fare anche una cosa semplicissima ma che di solito non svolgo e qualcuno mi guarda è il panico .
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05-10-2012, 14:39
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da mercury82
Tu sei giovanissimo e non ti rendi conto della difficoltà di trovare un lavoro,tuo padre ha una ditta e per questo molti ragazzi che sono a "spasso" ti invidieranno,inoltre puoi far conciliare le tue passioni,mi sembra che ti piace la letteratura,con l'aiuto che ti chiede tuo padre p.s.l'eccessiva paura che ti incute tuo padre è una delle cause del tuo disagio?
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Una tra le tante. Il punto è che soffro anche di depressione, da ben 3 anni. Frequento una psicologa, prendo dei farmaci, però non riesco a sentirmi partecipe di questo mondo. Mi sento estraneo... Rifiutato... Giudicato... Inferiore... Non ci riesco veramente ad affrontarlo. Ho avuto un momento in cui sono riuscito ad andare a lavorare da mio padre, però è durato poco, e non mi è mai piaciuto. Lo so, è una fortuna che ho, però... Boh! Non mi piace per niente e preferisco morire piuttosto che alzarmi la mattina sapendo che dovrò fare qualcosa che non mi piace, sapendo che non ho alcun motivo per alzarmi, sentendomi continuamente giudicato e incapace. Io voglio avere una vita libera da questo mondo, che tanto mi angoscia... Vorrei vivere con una ragazza (come fidanzata), vorrei tanto suonare il pianoforte davanti ad altre persone, pubblicare libri... Invece non riesco a fare niente... Sono 3 anni che non esco di casa, sono 3 anni che non vado a scuola, e questo mi opprime!!! Inoltre sono 3 anni che vado da una psicologa, e i risultati, a livello sociale, neanche uno. Sto facendo una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Il punto è che non riesco più a far niente... Ho avuto un bruttissimo passato, ho pure gli incubi la notte. Questo mondo mi ha traumatizzato, i miei genitori mi hanno traumatizzato, la scuola mi ha traumatizzato... E ora non riesco più ad affrontare la vita.
Spero che almeno tu capisca qualcosa. Lo spero, perché non mi sento capito da nessuno.
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05-10-2012, 14:46
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Ho paurissima di fare cose nuove, sia in casa sia soprattutto al lavoro. Credo derivi dal fatto che non posso avere il controllo su ciò che non conosco e davanti a un imprevisto ho bisogno di molto tempo per metabolizzarlo e capire come reagire.
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05-10-2012, 14:47
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da mercury82
Si ti capisco sono stata un pò presuntuosa nel sottovalutare il tuo malessere nel lavorare con tuo padre,forse perchè sono in cerca di un lavoro qualsiasi ma non riesco a trovare nulla
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Mi spiace tantissimo Mercury. Purtroppo viviamo in un mondo ingiusto, dove esiste gente fortunata e gente meno fortunata. Un mondo instabile, superficiale, razzista, stupido! Classista! Veramente, sono dispiaciuto tantissimo. E ti capisco.
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Ultima modifica di chopin6630k; 05-10-2012 a 15:05.
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