Dr.Scotti

cancellato17629

Molto spesso. Infatti, mi è solito aggiungere più dettagli del mio pensiero, nella speranza di far capire il punto al mio interlocutore. Alcune volte, però, ci passo sopra e chissene frega. Cosa che, forse, sarebbe la scelta migliore.

icek

sempre!e a ragione viste certe esperienze
ultimamente comincio a pensare che gli altri vogliano malinterpretarmi apposta ,per cui fottesega e fancoolo!

illumi

Mi succede spesso di essere mal interpretato. A volte dipende da me, altre volte mi sa che è proprio l'altra persona ad essere carente di neuroni.
Cmq ormai ci ho quasi fatto l'abitudine.

cancellato13248

Si .Non sono brava a spiegarmi e do spesso per scontato che gli altri mi capiscono e nn ci metto molta programazione anticipata in quello che dico. Ho anche paura di spiegarmi bene in alcuni casi.

OhNo!

Dipende da qual è la tendenza alla malinterpretazione di chi ho di fronte.
Magari è una paranoia mia, ma con certa gente mi trovo abbastanza a mio agio perché mi sembrano ben disposti, altri invece mi danno l'impressione di avere delle convinzioni preconcette per cui interpreteranno le mie parole come gli converrà.

cancellato15324

Ho votato "a volte".
Tempo fa avrei detto "sempre", ma in verità ero io a non sapermi spiegare, giravo sempre intorno alle cose e non ero mai chiara.

Hazel Grace

Non ho paura perché tanto so che è facile non venire capiti per quello che si dice, di solito se l'altro interpreta male mi sbrigo a chiarire quello che ho detto senza farmi problemi. Ma ho sempre avuto il problema di non riuscire a usare le parole nel modo giusto, specie quando sono agitata e in ansia e voglio esprimere la mia opinione su un argomento che mi sta a cuore. La maggior parte delle volte è un ??

Inosservato

a volte

Jai

Devo cancellare un post; quindi rispondo sia perché devo sia perché è un topic un po' differente dai soliti... non è banale.
Tuttavia questa è una domanda che, viaggiando con la mente, mi procura ilarità... sul serio, ho sorriso (o ghignato?) nel leggerla.

Ho votato: Mai.
E non perché mi "sento" d'esser chiaro, a volte non lo sono affatto (in base alle circostanze), ma è quel "aver paura" ad incuriosirmi.
In questo contesto generico, la paura è una presa in giro, una distorsione puerile. Semmai, in difetto dovrebbero sentirsi coloro che mal interpretano senza prima chiedere... ed invece si sceglie sempre (o quasi) di partire in quinta in una strada con pendenza del 25%, e li partono i monologhi dei dibattiti.
Del resto, è più semplice nutrire il proprio ego divorando quello altrui piuttosto che mandarlo a fan***o in virtù di una comunicazione costruttiva esente da ipocrisie tipiche di una corte corrotta.

Dr.Scotti

Beato te.Su di me invece questa paura ha delle ripercussioni per quanto riguarda il mio atteggiamento nei confronti degli altri.

Jai

Capisco.
Del resto spero comunque che questa tua peculiarità tu non la estenda al 100% dei casi. Se ciò fosse, beh, abbi anche paura nel mal interpretarti, che in questi casi non c'è cosa peggiore nel prendersi in giro da soli; cioè ignorare il fatto di considerare l'ipotesi che siano gli altri in difetto in quanto, statisticamente parlando, di persone che stai matematicamente sulle gonadi, a prescindere, sono esistite, esistono e ne esisteranno.