tino

vi e mai capitato di vedere un estroverso provarci magari con la tipa che vi piaceva? come e andata!!

Wolferstein

Ho visto un estroverso provarci con una ragazza anche se non necessariamente mi piaceva e mi sono chiesto: ma come fa? A volte mi capita di osservare il comportamento degli altri e cercare di imitarli...inutile dire che non ha mai funzionato questa tecnica!

Fallitoperenne

io ho visto gente che non ci prova direttamente.ma pian piano prende confidenza fino a che non ci prova direttamente.

Sampei80

La tipa rimediò 3 consumazioni e poi gli disse, grazie.. ciao

Novak

Sì, l'ho visto e sì, gli è andata bene, ma solo per un po'.
Quando si è rivelato per il suo vero essere è stato miseramente mollato

labelva

io ho visto persone perovarci con ragazze che mi interessavano, ma nom erano di certo estroversoni e inevitabilemnte scattava un grande senso di gelosia nei loro confronti, perchè a me che interessava proprio tanto quella persona non riuscivo ad essere poi come loro, anche perchè se mi piace una persona divento ancora più timido per paura di dire o fare cavolate e perderla per sempre!

Pluvia

Sì...e ce l'ha fatta brillantemente...

Se invece che limitarmi a guardare cominciassi a combinare qualcosa anch'io, qualunque cosa, con lo stesso spirito, non me ne starei qua adesso...

chrissolo

io tanti anni fa ho visto pure una che mi piaceva provarci con un tipo.. è stato.. così triste ._.

liuk76

Io potrei anche raccontare le mie occasioni in cui ci ho provato ma... A che pro?

Per alimentare invidia in qualcuno? Senso di (falsa) incapacità in altri? Frustrazione? Umiliazione (senza senso ma qualcuno vive così la cosa)?

Pensate che ci siano regole applicabili con OGNI persona che danno SEMPRE risultato positivo o anche solo che abbiano sensatezza?

Non esiste nessuna regola se non quella che il provarci consiste banalmente nel manifestare un interesse sentimentale e/o sessuale ad un'altra persona ed aspettare che l'altra persona faccia un gesto o dica una parola per corrispondere o meno ciò.

L'usare determinate frasi o determinati gesti è un falso problema: se la persona "ci sta", dira di sì A PRESCINDERE e lo starci è questione dell'empatia che si è venuta a creare.

Ripeto, se qualcuno è interessato, basta che lo dica e posso anche descrivere come sono andate le mie "avances" ma a patto che non sia una curiosità pruriginosa...

Fallitoperenne

racconta racconta,che noi di umiliazioni non ne proviamo mica per queste cosucce,ma per ben altro.

Marco Russo

hai voglia. Abbastanza da sapere che se le cose devono andare, solitamente vanno piuttosto veloci, tipo ciao ciao sussurro all'orecchio, risate di lei, altro sussurro, lei si avvicina e limono sfrenato.

l'ho già detto che uno dei miei più cari amici, con cui sono uscito per un anno intero a ballare, era un perfetto natural? altro che estroversone, uno così poteva permettersi di rimorchiare ogni sera (e infatti lo fa).

e a furia di guardarlo ho imparato qualcosina. Un centesimo, un millesimo, non lo so. Sta di fatto che ho combinato più cose colle tipe nel periodo che sono uscito con lui che nei restanti anni della mia vita, e alla fine il giorno che ho conosciuto quella che poi diventò la mia ragazza per 4 anni, ho saputo comportarmi bene.

Non mi ha spiegato nulla, ritenevo da sfigati chiedergli consigli. Ho solo visto quello che faceva. Più in avanti sui forum dedicati ho scoperto che si chiamava cocky and funny.

Belindo

altra cosa,
dall'esterno si pensa a chissa quali discorsoni l'estroversone inizia a sputare fuori per far colpo sulle ragazze
invece ad ascoltare si ascoltano le piu banalità delle banalità

Belindo

il cocky and funny lo puoi attuare al 100% solo se sei un figo dai
se sei magrolino/cicciottello bruttarello mozzarellato e con i brufoli magari ti ridono in faccia appena apri bocca

chrissolo

infatti non conta quel che si dice ma il modo, il saper creare interesse anche dicendo emerite banalità (non so come, io non son capace)

Francesco94

Io si e sinceramente è una sensazione a dir poco orribile. Ti senti come se tradito anche se non ti ci frequentavi e la tua unica preoccupazione è scatenare tutta la collera in qualche modo.

Alexon

fisicamente come è lui? intendo altezza capelli ecc ecc

Marco Russo

molto bello, ma non era il più bello della compagnia (quello era un altro, palestratissimo ma molto truzzo, rimorchiava solo oche senza cervello e all'80% erano pure cozze). Aveva stile, quello sì.
Altezza media, 175, fisico discreto ma non palestrato, come viso assomigliava a un incrocio tra Simon Le bon giovane (cantante dei duran duran) e Scott Bakula quando faceva Sam Beckett in "Quantum Leap".

Lo so dove vuoi arrivare. La bellezza conta.

Ma conta più nel crearsi un'autoimmagine positiva, rispetto a quanto conti direttamente per ottenere un buon feedback. Lui aveva un'autoimmagine estremamente positiva, ed era abbastanza intelligente da saperla gestire.

Daniele89

Una volta ho visto uno che ci provava...a testa in giù!

Lino_57

sì, un mio amico della mia età, consciuto 20 anni fa alle terme. Premesso che io mi considero bruttarello (basso, pelato e con gli occhiali, infatti il mio avatar è una figurina che lo scorso inverno una mia collega di 30 anni mi regalò per inserirlo su Facebook, dicendo che gli assomigliavo molto ), il fatto è che questo tipo non più alto di me, però con tutti i capelli (ma definirlo un bell'uomo è un insulto alla specie umana), ha una parlantina talmente sciolta e ci provava un po' con tutte (pur essendo sposato! ). Quindi, è proprio un discorso di sicurezza in se stessi, di saperla raccontare bene, conoscere tanti aneddoti, avere sempre la battuta pronta... tutte cose di cui io sono incapace, e sarei curioso di sapere se e dove si possono imparare...
Forse, anzi, ne sono sempre più convinto, la mancanza di un padre non mi ha dato le basi per relazionarmi con l'altra metà del cielo... in modo NON amichevole (infatti sono abbastanza ben visto dalle colleghe, è che proprio non vengo considerato per tutto ciò che riguarda uscite, serate, cene... insomma, socialità).

Marco Russo

si può, ma costa estrema fatica, tempo, e in casi difficili anche una certa spesa economica, giacché difficilmente riuscirai a imparare da autodidatta senza una predisposizione.
quasi sicuramente, infatti ho avuto il tuo stesso problema, padre assente e incapace di darmi consigli validi, solo il "tu tien' a fuir daccà... va 'nmezz a strada, tuocc e' fiemmene, va' a rrubba', fa chell che vo' tu" di troisiana memoria