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14-12-2012, 19:25
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#121
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Ho pianto molte volte per un ragazzo. Ho pianto per me stesso
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14-12-2012, 19:37
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#122
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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Quote:
Originariamente inviata da mercury82
Ti sei confuso,sei maschio ed etero quindi non hai mai pianto per una ragazza?
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No davvero, non ricordo di aver pianto per una ragazza. Ho pianto più che altro per non essere in grado di espormi con l'altro sesso. In tutta la mia vita mi sono fatto avanti con una sola ragazza che ovviamente ha risposto picche: "illumi sei simpatico, mi fai ridere, ti voglio come amico e soprattutto a me piace un altro...". Ci sono rimasto malissimo ma non ho pianto.
Altre volte è successo che fosse la ragazza a tentare un approccio ma io ho resistito! Non volevo certo rovinarmi il curriculum di perfetto evitante con la prima arrivata, figuriamoci!!
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16-12-2012, 04:23
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#123
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Papuasia
Messaggi: 671
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Pianto e fatto piangere donne,ma non sono sicuro oggi che lo rifarei,ineffetti nn mi capita piu`.
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16-12-2012, 04:56
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#124
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 57
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"Non conosci il reale valore di una persona finchè non la perdi"
Si, per una ragazza (la mia ex)...cavolo ho pianto (per la stessa ragione) anche mentre ero in compagnia di un mio amico.
L'amavo veramente.
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17-12-2012, 10:46
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#125
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Si mi è capitato,in primo superiore quando avevo 14 anni,poia 16 anni mi piaceva un'altra ragazza ma non ho pianto.
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17-12-2012, 10:46
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#126
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Credo che il perimetro che delimita semanticamente timidezza e fobia sociale sia molto malleabile: talvolta si può essere timidi in senso patologico in determinati ambiti senza per forza esserlo in ogni contesto della vita. C'è chi, pur conducendo un'esistenza del tutto normale, trova enormi difficoltà nel rapportarsi all'altro sesso per i motivi più svariati.
A livello conscio forse, ma inconsapevolmente potrebbero essercene molte altre, ovviamente a nostra insaputa. L'inconscio è la regola, non l'eccezione (cit.)
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OK, in alcuni casi le cose possono anche stare così. Ma il punto del mio discorso esula dalla definizione "clinica" o "patologica" di timidezza e FS, mi spiegherò meglio nel seguito.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Un conto è dire che un atteggiamento spavaldo e intraprendente possa risultare similare e riminscente di determinate caratteristiche di forza e adattamento all'ambiente (tanto ricercate in epoche passate e ancora inscritte nel nostro inconscio collettivo), un conto è parlare di propensione delinquenziale. Siamo davvero sicuri che un atteggiamento ai limiti del codice penale (quindi nemmeno spavaldo e arrogante ma addirittura al confine tra lecito e illecito) sia ritenuto preferibile comunque alla timidezza? Ho i miei dubbi...
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Certo che sì. Ripeto, non TUTTE le donne (e neanche la maggioranza) preferirebbero un delinquente a un timido/fobico (probabilmente la maggioranza evita entrambi), ma il numero di donne che non si fa problemi a stare con un delinquente/violento è senz'altro superiore a quello delle donne che prenderebbero in considerazione un timido/fobico come partner. Nel topic che ho citato prima risultava che il 50% degli iscritti maschi a questo sito non ha MAI avuto una partner. Cosa che non credo si possa dire per una percentuale altrettanto alta di delinquenti.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
del resto anche qui torna la solita distinzione tra timidezza e fobia e forse il fobico ha davvero più difficoltà perché semplicemente non esiste agli occhi della maggioranza, in quanto lui stesso conduce una vita appartata. Ma, se si parla di timidezza d'intensità da lieve a moderata, non direi proprio.
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Io parlo della timidezza comune a tanti utenti di questo sito. Chiamiamola come vogliamo, anche fobia patologica, resta il fatto che se sono in numero maggiore (pur essendo comunque una minoranza) le donne disposte a stare con un delinquente piuttosto che quelle disposte a stare con un timido-fobico... beh ciò non depone molto a favore dei criteri di scelta e di valutazione della società di massa odierna (che del resto sono sballati e andrebbero rimessi in discussione anche in altri campi).
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché non lo ritengo uno status quo...mi chiedo se davvero la società apprezzi così tanto atteggiamenti ai limiti del delinquenziale. Aggressivi sicuramente, ma teppistici addirittura? Non ne sarei così sicuro...
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Anche il solo apprezzare atteggiamenti aggressivi è un indizio che le cose vanno male nella società odierna, ma basta dare un'occhiata alle cronache dei giornali per capire come l'essere delinquente (almeno in un certo modo) paghi eccome.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 17-12-2012 a 11:27.
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23-12-2012, 22:15
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#127
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 57
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si ho pianto per una ragazza, è stato quando ho capito veramente di essere innamorato avevo 23anni una fiat panda750, pensavo solo a lei ed esisteva solo lei per me, dopo una storia durata 6 mesi lei mi lasciò per un idiota, ma ora non sò perchè non la odio più, anzi è tra i miei contatti di facebook, è sposata ed ha una bimba e....mi dico spesso che forse è meglio così. E' stata la seconda volta che ho pianto che mi ha fatto veramente male, perchè a 32anni è difficile riprendersi, non mi dilungo in questa parte della mia vita ma...da allora non ho più amato, non mi sono più innamorato
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26-12-2012, 21:56
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#128
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Intermedio
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 125
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sempre sn sfortunata in amore
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26-12-2012, 22:11
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#129
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Intermedio
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 125
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Quote:
Originariamente inviata da a.a.a
Vorrei proprio sapere,come erano questi ragazzi ,sicuramente non erano timidi!
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ormai sei fissato eh?
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26-12-2012, 22:15
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#130
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da gobblin75
si ho pianto per una ragazza, è stato quando ho capito veramente di essere innamorato avevo 23anni una fiat panda750, pensavo solo a lei ed esisteva solo lei per me, dopo una storia durata 6 mesi lei mi lasciò per un idiota, ma ora non sò perchè non la odio più, anzi è tra i miei contatti di facebook, è sposata ed ha una bimba e....mi dico spesso che forse è meglio così. E' stata la seconda volta che ho pianto che mi ha fatto veramente male, perchè a 32anni è difficile riprendersi, non mi dilungo in questa parte della mia vita ma...da allora non ho più amato, non mi sono più innamorato
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Ma è davvero una delle cose più tristi che io abbia mai sentito
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27-12-2012, 08:14
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#131
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Principiante
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 63
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quando è finita la mia storia con la mia ex durata molti anni ho pianto molte volte...quando stavo fuori con i miei amici non facevo trapelare nulla,ero sorridente scherzoso..tornando a casa mi sfogavo di brutto con le lacrime!Se senti il bisogno di piangere fallo,non tenerti tutto dentro,ti aiuterà a liberarti dalle tensioni.
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27-12-2012, 13:57
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#132
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Sì, e non ne vale la pena se dopo una settimana o poco più l'hai dimenticato completamente.
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27-12-2012, 15:00
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#133
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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sì, e ne vale sempre la pena.
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27-12-2012, 15:05
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#134
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
sì, e ne vale sempre la pena.
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In che modo? Io non la trovo una cosa granchè costruttiva in sè e per sè
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27-12-2012, 15:12
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#135
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nord
Messaggi: 1,686
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
sì, e ne vale sempre la pena.
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Permettimi di dissentire, se piangi per una persona che sta magari in quel momento sta pensando a cazzi e mazzi e non ri ricorda più nemmeno di te (e prima non si era due semplici conoscenti) non so quanto ne valga la pena
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27-12-2012, 15:12
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#136
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
In che modo? Io non la trovo una cosa granchè costruttiva in sè e per sè
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ci si sente vivi. le emozioni danno significato alla vita.
Quote:
...Il piccolo principe avendo camminato a lungo attraverso
le sabbie, le rocce e le nevi, scoperse alla fine una strada.
E tutte le strade portavano verso gli uomini. Arrivò
dunque in un giardino fiorito di rose. “Buon giorno”.
“Buon giorno”. “Ma chi siete?”. “Siamo delle rose”.
“Ah!” ...e si sentì molto infelice. Il suo fiore gli aveva
raccontato che era il solo della sua specie in tutto
l’universo. Ed ecco che ce ne erano cinquemila, tutte
simili, in un solo giardino. “Mi credevo ricco di un fiore
unico al mondo, e non possiedo che una qualsiasi rosa.
Questo non fa’ di me un principe molto importante...”.
In quel momento apparve la volpe. “Buon giorno”. “Buon
giorno”. “Sono qui sotto il melo...”. “Chi sei, sei molto
carino...”. “Sono una volpe”. “Vieni a giocare con me,
sono così triste...”. “Non posso giocare con te, non sono
addomesticata”. “Ah! Scusa. Ma cosa vuol dire
addomesticare?”. “Non sei di queste parti, tu, che cosa
cerchi?”. “Cerco gli uomini, ma cosa vuol dire
addomesticare?”. “Gli uomini? Hanno dei fucili e
cacciano. E’ molto noioso! Allevano anche delle galline.
E’ il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?”. “No,
cerco degli amici. Ma cosa vuol dire addomesticare?”.
“E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei
legami...”. “Creare dei legami?”. “Certo, tu, fino ad ora,
per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila
ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai
bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a
centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo
bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo,
e io sarò per te unica al mondo”. “Comincio a capire, c’è
un fiore... credo che mi abbia addomesticato...”. “E’
possibile, capita di tutto sulla Terra”. “Oh! non è sulla
Terra”. “Su un altro pianeta?”. “Sì”. “Ci sono dei
cacciatori su questo pianeta?”. “No”. “Questo mi
interessa! E delle galline?”. “No”. “Non c’è niente di
perfetto. La mia vita è monotona. Io do la caccia alle
galline, gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si
assomigliano e tutti gli uomini si assomigliano. E io...
m’annoio. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà
illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso
da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto
terra, il tuo mi farà uscire dalla tana, come una musica. E
poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io
non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di
grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai
dei capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando
mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà
pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano... per
favore... addomesticami”. “Volentieri, ma non ho molto
tempo, però… ho da scoprire degli amici, e da conoscere
molte cose”. “Non si conoscono che le cose che si
addomesticano. Gli uomini non hanno più tempo per
conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte.
Ma siccome non esistono mercanti amici, gli uomini non
hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!”.
“Che bisogna fare”. “Bisogna essere molto pazienti.
In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, così,
nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non
dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi! Ma ogni
giorno tu potrai sederti un po’ più vicino. Sarebbe meglio
che tu ritornassi alla stessa ora. Se tu vieni, per esempio,
tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad
essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia
felicità e quando saranno le quattro, incomincerò ad
agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità!
Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che
ora prepararmi il cuore... ci vogliono i riti”. “Che cos’è un
rito?”. “Anche questa è una cosa da tempo dimenticata! E’
quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora
dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i
cacciatori. Il Giovedì ballano con le ragazze del villaggio.
Allora il Giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo
sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno
qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei
mai vacanza”. Così il piccolo principe addomesticò la
volpe. E quando l’ora della partenza fu vicina: “Ah...
piangerò”. “La colpa è tua, io non ti volevo far del male,
ma tu hai voluto che ti addomesticassi”. “E’ vero”. “Ma
piangerai?”. “E’ certo”. “Ma allora che ci guadagni?”. “Ci
guadagno il colore del grano. Va a rivedere le rose, capirai
che la tua è unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi
addio, ti regalerò un segreto”. Il piccolo principe se ne
andò a rivedere le rose. “Voi non siete per niente simili
alla mia rosa. Voi non siete ancora niente, nessuno vi ha
addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi
siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale
a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico ed ora è per
me unica al mondo. Voi siete belle, ma siete vuote. Non si
può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante
crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è
più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata.
Perché è lei che ho messo sotto alla campana di vetro.
Perché è lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei
ho ucciso i bruchi. Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi
o vantarsi, o anche, qualche volta, tacere. Perché è la mia
rosa”. E ritornò dalla volpe. “Addio”. “Addio, ecco il mio
segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col
cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. “L’essenziale è
invisibile agli occhi”. “E’ il tempo che tu hai perduto per
la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”. “E’ il
tempo che ho perduto per la mia rosa...”. “Gli uomini
hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi
dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello
che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua
rosa...”. “Io sono responsabile della mia rosa”.
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27-12-2012, 15:26
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#137
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Da brividi, mi hai fatto venir voglia di rileggermi il piccolo principe.
Oltretutto questa è la mia parte preferita.
Però comunque oggettivamente non ci ricavi niente, okay che per te può valere la pena per il semplice fatto che tieni a quella persona. Ma non serve a far si che questa ti voglia più bene, ti tratti meglio o ti consideri di più o che so io. In quel senso è uno spreco di energie.
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Ultima modifica di Yumenohashi; 27-12-2012 a 15:33.
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27-12-2012, 15:42
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#138
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Da brividi, mi hai fatto venir voglia di rileggermi il piccolo principe.
Oltretutto questa è la mia parte preferita.
Però comunque oggettivamente non ci ricavi niente, okay che per te può valere la pena per il semplice fatto che tieni a quella persona. Ma non serve a far si che questa ti voglia più bene, ti tratti meglio o ti consideri di più o che so io. In quel senso è uno spreco di energie.
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E' che sono innamorato dell'amore, piccola vuchi.
Eh toi dis-moi que tu m'aimes
Même si c'est un mensonge et qu'on n'a pas une chance
La vie est si triste, dis-moi que tu m'aimes
Tous les jours sont les mêmes, j'ai besoin de romance
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27-12-2012, 15:49
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#139
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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Io sì, proprio questa estate, per la prima volta in vita mia...
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27-12-2012, 17:37
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#140
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io sì, proprio questa estate, per la prima volta in vita mia...
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Io no ,risale tutto dai 17 ai 23 anni.Poi ho smesso di credere alle favole e non mi e' piu' successo.Ne mi succederà piu'.Non e' che uno sceglie di farlo.Ti viene istintivo quando pensi alle persone che ti hanno respinto e che per te,in quei momenti,giorni,settimane,mesi rappresentano tutto.
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