Hor

Io ovviamente no, ma penso che ormai l'intero forum sappia che ho un cattivo rapporto con la religione.
Mi chiedo però se ci siano utenti o utentesse che abbiano mai pensato di prendere i voti. Lati positivi: si viene mantenuti a vita dall'istituzione senza lavorare. Lati negativi: se si finisce in convento bisogna fare vita di comunità, con una socializzazione continua.

Dite la vostra.

Qwerty

Si da piccola, era mio piano b nel caso si avvera quello che dicevano che nessuno mi sposerà perché non mi interessa imparare a fare bene lavori domestici
Il piano a era trovare qualcuno che lavori fa lui e mi sposa perché li sto simpatica .

limitless

Ma neanche lontanamente.

Rispondendo seriamente, si tratta di un percorso lungo fatto di studio e sacrificio , la vedo dura fare tutto questo senza una grande vocazione.

pokorny

Ho grande rispetto per i monaci e i religiosi in generale ma penso che nel mio caso è una delle idee più ripugnanti che mi possa venire in mente Ho anche un ottimo rapporto con certe religioni indiane quindi è solo questione di modello di vita, non un problema ideologico o di altro genere.

vikingo

Per carità e poi a guardare le suore che neanche si può fare,ci vuole la vocazione per fare queste cose,il dono..

Darby Crash

senza la fede non sarei credibile, dovrei fingere continuamente.
Peccato, una opportunità in meno.

Levin

La maggior parte dei religiosi il proprio lavoro lo fa eccome, in tutte le categorie ci sono gli scansafatiche.

anahí

Mi hai sbloccato un ricordo come dicono i giovani, quando avevo sui 4 anni ero lanciatissima sul voler fare la suora (andavo all'asilo dalle suore)

cancellato21990

si ma solo per mangiare, dormire e leggere a sbaffo.

Varano

Sì le ho pensate tutte, appena posso descrivo meglio

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claire

Sì per le mie difficoltà ci ho pensato come opzione alternativa al barbonaggio, ma per fortuna e con mille sacrifici (fin qui) sono sempre riuscita a rimanere economicamente autonoma.
La vita comunitaria potrebbe risolvere l'isolamento, ma nel caso mi dirotterei su altri tipi di comunità, sono atea e preferirei non pregare tutto il giorno.
PS: avete visto il caso della comunità Shalom? Che roba.

Demiurgo

Ogni tanto, monaco però, non sacerdote.

Per vivere in qualche monastero ordinato e condurre una semplice vita regolata.

Barracrudo

Dall' asilo alle media con le suore altro che blus Brothers, so molto bene come e l ambiente clericale ma non fa x me io fondamentalmente sono un peccatore buono, poi ho sempre visto il ruolo del prete un po' da sfigati, ho conosciuto anche un ragazzo che stava studiando x farsi prete davvero una buona persona ma non rispetto preti le suore mi stanno simpatiche mi hanno cresciuto loro alla fine quindi riassumendo assolutamente no soprattutto perché poi non puoi avere una donna al tuo fianco

Angus

Anch'io monaco. Più che altro mi affascinava la capacità di scacciare i non-morti. E le arti marziali, ma quelle non so se le praticano anche i domenicani.

Demiurgo

Quello dei non morti è il chierico.

Angus

Ma i chierici non li addestra più nessuno. Comunque anche il monaco ha un bonus.

Stan Kezza

Sì. Sono arrivato a tanto così da fare domanda di noviziato. Poi, per fortuna, ho cambiato idea. Sarei stato un pessimo religioso, di quelli che si vanno a infrattare di nascosto.
E tutti I miei problemi di personalità sarebbero ingigantiti a dismisura. Avrei fatto molti danni.

Chamomile

Se fossi stata una persona religiosa sicuramente ci avrei pensato. Credo che mi sarebbe mancato poco e niente del mondo "fuori".

Trinacria

Sono cose che devi fare solo se è presente una grande fede e se ci credi veramente. Non è un gioco nè un ripiego. Quando non si fa per motivi veri non si resiste e si combinano disastri.
Non avendo mai avuto questa vocazione non mi è mai interessata la cosa.

Kitsune

Sì quando avevo 18 anni, monaco cattolico col voto del silenzio poi ho pensato che sarei un intruso dato che non sono religioso, poi ho abbracciato il buddhismo e mi sono interessato al suo monachesimo ma è uno stile di vita molto rigido che non fa per me, poi ho pensato agli asceti induisti che in realtà c'è ne sono un po' in tutte le religioni i cosiddetti monaci eremiti e ci sono anche quelli che fanno il voto del silenzio tipo quelli col khakkhara ma quelli sembrano un po' ..disturbati anche più di me. Poi ho pensato che era bello essere prete shintoista che possono sposarsi e anche lavorare che è spesso una questione ereditaria e gestiscono e lavorano col tempio (lo shintoismo mi appassiona ma non sono credente). Alla fine vivo seguendo una forma di monachesimo buddhista tutta mia senza essermi fatto monaco. Le istituzioni sono organizzazioni di uomini e gli uomini sono inaffidabili, basta vedere la ciucciata di lingua del Dalai Lama di pochi giorni fa per capire cosa intendo.