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22-01-2008, 02:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Ciao a tutti,
so bene che questo tipo di topic spiazzerà un pò, perchè buona parte degli utenti non ha mai avuto relazioni con l'altro sesso (me compresa).
Ma nonostante ciò volevo dialogare con voi di questo argomento.
Quando avevo 18 anni e sentivo parlare di desiderio di maternità o di sindrome da "orologio biologico" mi sembravano cose assolutamente remote ed estranee.
Ora all'età di 29 anni devo ricredermi, avendo sia il primo che la seconda ops:.
Mi intenerisce immaginare la prima infanzia dei miei (eventuali) bambini ed invece mi spaventa abbastanza immaginare la loro adolescenza.
Mi fa paura pensare che possano essere vittima di bullismo come è successo a me e di sicuro, tutto ciò che ci viene mostrato quotidianamente dai mezzi di comunicazione, non contribuisce a rasserenare gli animi.
E mi fa ancora più paura, che le loro scelte di vita, non siano dettate da ciò che desiderano per sè, ma dalla necessità di adeguarsi al "modello vincente" che si troveranno di fronte.
La sessualità e la banalizzazione del corpo sono tra le cose che maggiormente vengono mostrate: ragazzine delle scuole medie postano delle loro foto piccanti su Internet x potersi pagare le ricariche dei cellulari, adolescenti maschi si prostituiscono per potersi comprare un cellulare o un paio si scarpe alla moda, 4 ragazze italiane su 10 ammettono di avere avuto dei rapporti lesbici, non per tendenze omosessuali, ma solo perchè è diventato trendy ed alla moda dire di averlo fatto.
A me tutte queste cose suscitano profonde interrogazioni per il futuro e vorrei sapere dagli altri utenti, se hanno mai valutato seriamente l'idea di avere figli e quali aspettative e preoccupazioni hanno nei confronti di questo tema.
Grazie a quanti risponderanno.
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22-01-2008, 02:35
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#2
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Tir na nog agus tir na mbeo
Messaggi: 472
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Qualche volta ci ho pensato,ma non mi pare il caso per tanti motivi,tra cui quelli che hai citato tu.
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22-01-2008, 03:04
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 702
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ci ho pensato molte volte e credo che l'idea di avere in futuro un figlio è la cosa che più mi spinge ad aiutarmi per vincere le mie paure e permettergli un giorno di nascere, devo assolutamente raggiungere questo scopo, e come se sentissi delle vocine dentro di me che mi dicono papà svegliati, noi vogliamo nascere datti da fare cambia al più presto, mi viene in mente un po il film ritorno al futuro dove Mcfly guardava la sua foto del futuro con i familiari che scomparivano o si rimaterializzavano a seconda delle sue azioni nel passato, ultimamente mi viene in mente questa scena e penso che mi devo dare da fare perchè voglio dare ai miei figli tutto l'affetto e le cure che mi sono state negate, voglio essere loro amico, compagno di giochi, voglio che loro parlino con me di qualsiasi cosa, e che mi sentano sempre presente nella loro vita, solo cosi posso essere certo che cresceranno nel migliore dei modi e non dovranno faticare come sto facendo io per tentare di condurre una vita normale, non gli farò subire traumi che possano compromettere un sano sviluppo della loro personalità, passeranno un'infanzia felice per poi essere degli adulti sereni e soprattutto la cosa più importante è cercare di non trasmettere le proprie paure, ansie e preoccupazioni ai figli cercando di non essere troppo apprensivi, iperprotettivi dandogli la giusta libertà di cui hanno bisogno per sviluppare le loro abilità sociali
e brava lice interessante questo topic che hai aperto :wink:
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22-01-2008, 07:27
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Quote:
Originariamente inviata da Serotonino78
ci ho pensato molte volte e credo che l'idea di avere in futuro un figlio è la cosa che più mi spinge ad aiutarmi per vincere le mie paure e permettergli un giorno di nascere, devo assolutamente raggiungere questo scopo, e come se sentissi delle vocine dentro di me che mi dicono papà svegliati, noi vogliamo nascere datti da fare cambia al più presto, mi viene in mente un po il film ritorno al futuro dove Mcfly guardava la sua foto del futuro con i familiari che scomparivano o si rimaterializzavano a seconda delle sue azioni nel passato, ultimamente mi viene in mente questa scena e penso che mi devo dare da fare perchè voglio dare ai miei figli tutto l'affetto e le cure che mi sono state negate, voglio essere loro amico, compagno di giochi, voglio che loro parlino con me di qualsiasi cosa, e che mi sentano sempre presente nella loro vita, solo cosi posso essere certo che cresceranno nel migliore dei modi e non dovranno faticare come sto facendo io per tentare di condurre una vita normale, non gli farò subire traumi che possano compromettere un sano sviluppo della loro personalità, passeranno un'infanzia felice per poi essere degli adulti sereni e soprattutto la cosa più importante è cercare di non trasmettere le proprie paure, ansie e preoccupazioni ai figli cercando di non essere troppo apprensivi, iperprotettivi dandogli la giusta libertà di cui hanno bisogno per sviluppare le loro abilità sociali
e brava lice interessante questo topic che hai aperto :wink:
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Sei una persona semplicemente meravigliosa! :wink:
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22-01-2008, 09:22
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#5
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 68
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Quote:
Originariamente inviata da Serotonino78
perchè voglio dare ai miei figli tutto l'affetto e le cure che mi sono state negate, voglio essere loro amico, compagno di giochi, voglio che loro parlino con me di qualsiasi cosa, e che mi sentano sempre presente nella loro vita, solo cosi posso essere certo che cresceranno nel migliore dei modi e non dovranno faticare come sto facendo io per tentare di condurre una vita normale, non gli farò subire traumi che possano compromettere un sano sviluppo della loro personalità, passeranno un'infanzia felice per poi essere degli adulti sereni e soprattutto la cosa più importante è cercare di non trasmettere le proprie paure, ansie e preoccupazioni ai figli cercando di non essere troppo apprensivi, iperprotettivi dandogli la giusta libertà di cui hanno bisogno per sviluppare le loro abilità sociali :wink:
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Quoto. Vorrei sottolineare le parti che secondo me sono più importanti, ma dovrei sottolineare tutto. :wink:
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22-01-2008, 10:14
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#6
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 68
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Ciao a tutti,
so bene che questo tipo di topic spiazzerà un pò, perchè buona parte degli utenti non ha mai avuto relazioni con l'altro sesso (me compresa).
Ma nonostante ciò volevo dialogare con voi di questo argomento.
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Non è necessario avere avuto relazioni con l'altro sesso per desiderare un figlio. Anzi, ti dirò, io è da quando avevo 12 anni (cioè ero un ragazzino a mia volta) che ci penso. Ho sempre ritenuto affascinante la possibilità di contribuire alla crescita di una persona, insegnargli ciò in cui credo, dargli affetto e supportarlo qualunque scelta decida di fare circa il suo futuro.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Quando avevo 18 anni e sentivo parlare di desiderio di maternità o di sindrome da "orologio biologico" mi sembravano cose assolutamente remote ed estranee.
Ora all'età di 29 anni devo ricredermi, avendo sia il primo che la seconda ops:.
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Non temere. Nessuno ha mai stabilito come si deve vivere, né puoi prevedere quello che accadrà domani. In ogni caso, comunque vada poi a finire, ricorda che tu vivi per te stessa prima di tutto e non devi considerare il mancato raggiungimento di un obiettivo che ti sei posta come una motivazione di "insuccesso" della tua vita.
Non tutti possono avere figli. Nemmeno io posso. Alcuni sogni sono destinati a rimanere tali, e altri a svilupparsi e dare i loro frutti. Molte delle cose che pensavo sarebbero state importanti per me non si sono avverate, di altre so che non si avvereranno mai (come appunto l'avere figli) e per un po' ci sono anche stato male. Ma nella vita, a volte, si intraprendono, volenti o nolenti, strade che non sempre portano dove vorremmo ma magari ci fanno fare esperienze che non credevamo possibili, o a cui magari non avevamo pensato. Forse non sarà possibile avere figli propri... ma magari potrai essere importante per qualcuno in modi diversi. Poi, insomma, hai ancora solo 29 anni... c'è ancora tempo...
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Mi intenerisce immaginare la prima infanzia dei miei (eventuali) bambini ed invece mi spaventa abbastanza immaginare la loro adolescenza.
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I bambini tendono a ragionare con il cervello dei loro genitori. Nel senso che difficilmente metteranno in discussione la tua "autorità", si fideranno di te, quasi incondizionatamente. Durante l'adolescenza (dai 10 in su diciamo) incominceranno a pensare con il loro cervello, a mettere in discussione ciò che dici, cercheranno sempre più di essere indipendenti e fare scelte proprie.
È quindi in genere più difficile avere a che fare con un adolescente che con un bambino. Ma è proprio durante la fase dell'adolescenza che una persona ha più bisogno della tua presenza. Non però come qualcuno che decide al suo posto, questo non l'accetterà, perché non è più un bambino e anzi, se cercherai di imporgli delle scelte, finirà con il rifiutarle in toto e potrebbe anche prendere strade opposte a quelle da te volute, ma come guida comprensiva e paziente. Non devi prendere ciò che dicono o fanno, magari disubbidendoti, come una sfida nei tuoi riguardi, come una mancanza di rispetto... ma piuttosto come il normale processo che porta il bambino a diventare uomo o donna. Se cercherai di impedire questo processo (e spesso capita) otterrai solo di allontanare ancora di più questa persona da te. Anziché vederti come guida ti vedrà come un ostacolo e le tue idee, i tuoi principi che tanto hai faticato per insegnargli/le saranno visti come "cattivi" o "inutili" o "antichi".
Quindi si, l'adolescenza, inevitabilmente fa un sacco di paura. Ma fa parte della vita, e un genitore non può esimersi dall'affrontarla, così come non può farlo suo figlio/a... e anzi, se saprà giocare bene le sue carte, riuscirà a creare con questa persona un legame indissolubile destinato a durare per sempre.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Mi fa paura pensare che possano essere vittima di bullismo come è successo a me e di sicuro, tutto ciò che ci viene mostrato quotidianamente dai mezzi di comunicazione, non contribuisce a rasserenare gli animi.
E mi fa ancora più paura, che le loro scelte di vita, non siano dettate da ciò che desiderano per sè, ma dalla necessità di adeguarsi al "modello vincente" che si troveranno di fronte.
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Questo dovranno deciderlo loro. Spetta a te essere una buona guida e far amare loro i tuoi principi e avvertirli dei rischi che potrebbero incontrare ed essere lì se hanno bisogno di te. Ma ricorda, se li imporrai, otterrai l'effetto contrario. Se d'altra parte hai spiegato loro il perché delle cose (e purtroppo molti genitori invece il "perché" lo evitano, forse perché non lo sanno nemmeno loro), se hai spiegato loro perché per te certe cose sono così importanti... allora è probabile che decidano di abbracciare anche loro le tue idee. Non le vedranno più come ostacoli, ma come qualcosa di loro, come qualcosa di buono e di giusto.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
La sessualità e la banalizzazione del corpo sono tra le cose che maggiormente vengono mostrate: ragazzine delle scuole medie postano delle loro foto piccanti su Internet x potersi pagare le ricariche dei cellulari, adolescenti maschi si prostituiscono per potersi comprare un cellulare o un paio si scarpe alla moda, 4 ragazze italiane su 10 ammettono di avere avuto dei rapporti lesbici, non per tendenze omosessuali, ma solo perchè è diventato trendy ed alla moda dire di averlo fatto.
A me tutte queste cose suscitano profonde interrogazioni per il futuro e vorrei sapere dagli altri utenti, se hanno mai valutato seriamente l'idea di avere figli e quali aspettative e preoccupazioni hanno nei confronti di questo tema.
Grazie a quanti risponderanno.
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Personalmente non vedo questo fatto come qualcosa di negativo, né di preoccupante. La sessualità appartiene ai singoli individui, fare esperienze anche "alternative" non implica nulla di male. È durante l'adolescenza che si scopre la sessualità e durante questo periodo è molto difficile stabilire quale sia il reale orientamento sessuale di una persona, quindi mi chiedo secondo quali basi si possa affermare "non per tendenze omosessuali". Penso anzi che studi di questo tipo siano pesantemente falsati, forse per creare panico nei riguardi del sesso, o per far passare una morale piuttosto che un altra.
Anzi, il fatto di sperimentare su queste cose è proprio di quella fascia d'età. Non ti preoccupare quindi, non può succedere loro nulla di male. Alla peggio, capiranno che non è "roba per loro".
:wink:
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22-01-2008, 10:42
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#7
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Intermedio
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 150
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Tutto bello tutto vero...........ma il 99% dei genitori non è così purtroppo.......... Se mia madre e mio padre fossero stati così ora io non avrei tutte ste fobie e sti pensieri maledetti nella testa.........
Sono sempre stato autocritico ho sempre dato tutte le colpe della mia situazione a me stesso........fino a poco tempo fa!
La mia situazione è stata causata quasi totalmente dai miei genitori......... tutte le loro paure le loro fobie (compresi parenti ) su di me.......... mettici vari problemi anche a scuola alle medie (solo li )........e la frittata è fatta.
Cmq io sono stato stra amato dai miei ma anche stra "torturato"........... tutto questo perchè primo i miei non erano pronti a fare i genitori ma sopratutto loro stessi erano affetti da problemi molto seri........sopratutto mia madre.
Lei invece di dirlo senza prolemi ha sempre nascosto tutto, diventando una bugiarda in tutto e facendomi piano piano diventare bugiardo anche a me.................. praticamente le nostre bugie erano la realtà.........e piano piano entrambi abbiamo evitato la realtà............... solo che lei la vita era a posto (sposata etc).......ed ha solamente distrutto la mia.
Mia madre ha sempre avuto un rapporto di dipendenza dalla madre (mai avuto amiche vere) e viveva solo per lei, nonstante la evitasse e litigassero sempre ........ tutto sto sbrodolamento per dire che un genitore non capace può fare dei danni disumani.
Il bello viene dopo tutti questi anni dove lei/loro ora stanno meglio(sopratutto di testa) e ti dicono " ma forza vai ,fai,che aspetti etc etc".......dopo che mi hanno reso 20 anni di prigione.........e facile a dirsi.....
Cmq rispondendo alla domanda.....no! ora non potrei ma manco vorrei minimamente averli........poi nessuno ci obbliga a fare nulla!
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22-01-2008, 11:33
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 34
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
La sessualità e la banalizzazione del corpo sono tra le cose che maggiormente vengono mostrate: ragazzine delle scuole medie postano delle loro foto piccanti su Internet x potersi pagare le ricariche dei cellulari, adolescenti maschi si prostituiscono per potersi comprare un cellulare o un paio si scarpe alla moda, 4 ragazze italiane su 10 ammettono di avere avuto dei rapporti lesbici, non per tendenze omosessuali, ma solo perchè è diventato trendy ed alla moda dire di averlo fatto.
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Io penso che stiamo nel 2008 e ancora insistiamo a prenderci in giro...la societa è fatta dalle persone e quando la netta maggioranza di queste tende a fare cio che è contro ogni etica questi comportamenti prendono piede xke vengono da chi li mette in pratica e non da chi te li consiglia...quindi parlare di modelli imposti mi sempra una stupidaggine xke la dittatura è finita da un pezzo ed è inutile dare la colpa hai media
x trovare una scusa solo per incolpare chi fa solo il suo gioco come fa del resto ogni italiano.... :wink:
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22-01-2008, 12:21
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 593
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Ciao a tutti,
so bene che questo tipo di topic spiazzerà un pò, perchè buona parte degli utenti non ha mai avuto relazioni con l'altro sesso (me compresa).
Ma nonostante ciò volevo dialogare con voi di questo argomento.
Quando avevo 18 anni e sentivo parlare di desiderio di maternità o di sindrome da "orologio biologico" mi sembravano cose assolutamente remote ed estranee.
Ora all'età di 29 anni devo ricredermi, avendo sia il primo che la seconda ops:.
Mi intenerisce immaginare la prima infanzia dei miei (eventuali) bambini ed invece mi spaventa abbastanza immaginare la loro adolescenza.
Mi fa paura pensare che possano essere vittima di bullismo come è successo a me e di sicuro, tutto ciò che ci viene mostrato quotidianamente dai mezzi di comunicazione, non contribuisce a rasserenare gli animi.
E mi fa ancora più paura, che le loro scelte di vita, non siano dettate da ciò che desiderano per sè, ma dalla necessità di adeguarsi al "modello vincente" che si troveranno di fronte.
La sessualità e la banalizzazione del corpo sono tra le cose che maggiormente vengono mostrate: ragazzine delle scuole medie postano delle loro foto piccanti su Internet x potersi pagare le ricariche dei cellulari, adolescenti maschi si prostituiscono per potersi comprare un cellulare o un paio si scarpe alla moda, 4 ragazze italiane su 10 ammettono di avere avuto dei rapporti lesbici, non per tendenze omosessuali, ma solo perchè è diventato trendy ed alla moda dire di averlo fatto.
A me tutte queste cose suscitano profonde interrogazioni per il futuro e vorrei sapere dagli altri utenti, se hanno mai valutato seriamente l'idea di avere figli e quali aspettative e preoccupazioni hanno nei confronti di questo tema.
Grazie a quanti risponderanno.
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Ciao Lice...
il tuo topic ha risvegliato in me tante sensazioni....
mi piacerebbe mettere al "servizio" del forum la mia eserienza.
Io sono già mamma di una ragazzina di 9 anni (credo di essere una mosca bianca nel forum) e, quando l'ho avuta, non avevo esattamente chiaro cosa stesse accadendo...il famoso "orologio biologico" non aveva ancora segnato l'ora del desiderio materno per una serie di problematiche latenti che poi sono venute fuori in modo violento....
Non posso dire che all'inizio il mio rapporto col fagottino fosse idilliaco (dimentichiamo le pubblicità ed i telefilm, non c'entrano nulla con le sensazioni reali che si provano ad avere un figlio) anzi.... ce n'è voluto di tempo....ora adoro mia figlia e la considero il mio tesoro più grande e anche una fantastica "amica" da crescere....è bellissimo stare delle ore a parlare con lei ed a spiegarle cose che la sua età già porta a chiedermi...lo faccio con una tal naturalezza che penso che non ci sia nulla di più bello.....
Premetto che il mondo esterno ed alcuni segnali e pericoli che da esso vengono mi spaventano...ma è una bella scommessa.
Insomma io riverso su di lei tanto amore ma le dico le cose come sono e come accadono.
Purtroppo il disastroso parto dal quale sono uscita ha scatenato una serie di episodi di panico, ho iniziato a soffrire di agorafobia in modo fortissimo.
Non riuscivo a portarla a spasso, nè dal pediatra....ho dovuto rimandare più volte il battesimo perchè non riuscivo ad arrivare in chiesa....
Un incubo.
E, per otto anni, in cui mi son fatta farmaci e psicoterapia, non ho più voluto sentir parlare di figli....
E' accaduta una cosa strana però da circa un anno: l'orologio biologico ha suonato finalmente desiderio di maternità...una cosa stranissima....
Dopo un anno di tentativi ho scoperto la scorsa settimana di aspettarne un altro. Non stavo più in me dalla gioia, è stata una festa.
L'ho appena perso, non si conosce il motivo.
Beh....devo dire che sto a pezzi....è un'esperienza molto dolorosa....
cara Lice, io ti capisco....ma credimi che un figlio è un'esperienza incredibile e, nonostante le avversità e se non dovessi riuscire ad averne un altro, sarò sempre eternamente grata per avermi dato la mia bimba....
Bacioni
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22-01-2008, 12:38
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Italia
Messaggi: 186
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Quote:
Originariamente inviata da Scarlet
L'ho appena perso, non si conosce il motivo.
Beh....devo dire che sto a pezzi....è un'esperienza molto dolorosa....
cara Lice, io ti capisco....ma credimi che un figlio è un'esperienza incredibile e, nonostante le avversità e se non dovessi riuscire ad averne un altro, sarò sempre eternamente grata per avermi dato la mia bimba....
Bacioni
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Non scrivo sul forum ormai da tanto tempo. Sicuramente Scarlet è una di quelle persone presenti da molto tempo e ho sempre condiviso i suoi interventi. Forse perchè siamo coetanei, forse perchè riesce a parlare di sè con una certa naturalezza e soprattutto possiede una delle doti che più ammiro e cerco nelle persone: la semplicità.
Leggendo questo tuo post non posso fare altro che mandarti un abbraccio che, seppur virtuale, possa alleviare anche solo per un attimo questo tuo difficile momento.
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22-01-2008, 14:10
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Ciao a tutti,
so bene che questo tipo di topic spiazzerà un pò, perchè buona parte degli utenti non ha mai avuto relazioni con l'altro sesso (me compresa).
Ma nonostante ciò volevo dialogare con voi di questo argomento.
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No, figurati, perchè non dovremmo parlarne.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Quando avevo 18 anni e sentivo parlare di desiderio di maternità o di sindrome da "orologio biologico" mi sembravano cose assolutamente remote ed estranee.
Ora all'età di 29 anni devo ricredermi, avendo sia il primo che la seconda ops:.
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Sono più giovane, ma se un giorno questo "orologio" si accenderà gli tolgo la pila, con tutti i problemi ci manca solo lui.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Mi intenerisce immaginare la prima infanzia dei miei (eventuali) bambini ed invece mi spaventa abbastanza immaginare la loro adolescenza.
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A me spaventa sia il rapporto e l'educazione del figlio - infanzia, adolescenza - ma alla pari tutto il discorso famiglia, che è un pò il presupposto.
Penso che prima di pensare di avere un figlio, devi creare le adeguate condizioni; una famiglia un minimo serena, stabile e tranquilla dal punto di vista affettivo e anche economico, dove i genitori mettono il loro interesse dopo quello dei loro figli e sono pronti a sacrificarsi per anni e anni per lui/lei.
Queste condizioni per me sono un presupposto necessario, ma non ti garantiscono niente di che, perchè se poi non sai educarlo e supportarlo bene, aiutarlo ad inserirsi nella vita sociale, può comunque sviluppare problemi psicologici o rimanere solo.
La famiglia tradizionale Mulino Bianco la considero un'utopia più che altro, in realtà i tassi di divorzio sono da tempo in aumento - per me ciò non è positivo per i figli - e sempre più bambini nascono fuori dalla famiglia.
Quindi se penso alla famiglia con figli penso a tante difficoltà, ad un sacrificio quotidiano, ad uno sforzo difficile, al momento in cui l'amore finisce e magari si comincia a litigare e scannarsi, insomma ad un progetto di vita estremamente difficile e impegnativo.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Mi fa paura pensare che possano essere vittima di bullismo come è successo a me e di sicuro, tutto ciò che ci viene mostrato quotidianamente dai mezzi di comunicazione, non contribuisce a rasserenare gli animi.
E mi fa ancora più paura, che le loro scelte di vita, non siano dettate da ciò che desiderano per sè, ma dalla necessità di adeguarsi al "modello vincente" che si troveranno di fronte.
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Non viviamo in una dittatura, quindi, per fortuna, possiamo scegliere come comportarci e cosa fare della nostra vita.
Il problema è che le scelte hanno un costo; il conformismo è più sicuro, ragionare con la propria testa e non uniformarsi è invece coraggioso, ma può portare alla solitudine e all'isolamento.
L'esempio perfetto è la scuola, dove la diversità di vario tipo - carattere, inclinazioni sessuali etc - mette la persona ad alto rischio di diventare vittima di bullismo.
Penso fai bene ad essere cosciente che se tuo figlio/a sarà troppo timido e poco capace di socializzare, o con una sensibilità più sviluppata e particolare, sarà possibilmente vittimizzato; lo considererei anche io tanto da pensare di farlo studiare a casa, pur di evitargli umiliazioni e sofferenze che peggiorerebbero i suoi problemi.
Poi comunque rimane la domanda se creare un proprio clone, perchè purtroppo è un rischio concreto, valga la pena, considerando che la vita dei fobici gravi tra solitudine, evitamento e depressione/ansia non è proprio felicissima......; anzi un figlio/a potrebbe mandarmi a quel paese e dirmi perchè l'ho messo/a al mondo, e avrebbe ragione.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
La sessualità e la banalizzazione del corpo sono tra le cose che maggiormente vengono mostrate: ragazzine delle scuole medie postano delle loro foto piccanti su Internet x potersi pagare le ricariche dei cellulari, adolescenti maschi si prostituiscono per potersi comprare un cellulare o un paio si scarpe alla moda, 4 ragazze italiane su 10 ammettono di avere avuto dei rapporti lesbici, non per tendenze omosessuali, ma solo perchè è diventato trendy ed alla moda dire di averlo fatto.
A me tutte queste cose suscitano profonde interrogazioni per il futuro e vorrei sapere dagli altri utenti, se hanno mai valutato seriamente l'idea di avere figli e quali aspettative e preoccupazioni hanno nei confronti di questo tema.
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Concordo con chi ha detto che la sperimentazione (per chi la può fare) è positiva, in modo che ognuno possa trovare la propria sessualità.
Riguardo alla prostituzione, deve essere il genitore a infondere sani principi nel figlio/a e fargli capire che vendere il suo corpo per un telefonino è una cosa altamente penosa, sospetto genitori assenti nei ragazzini che si prostituiscono.
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22-01-2008, 16:04
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 702
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Quote:
Originariamente inviata da Serotonino78
ci ho pensato molte volte e credo che l'idea di avere in futuro un figlio è la cosa che più mi spinge ad aiutarmi per vincere le mie paure e permettergli un giorno di nascere, devo assolutamente raggiungere questo scopo, e come se sentissi delle vocine dentro di me che mi dicono papà svegliati, noi vogliamo nascere datti da fare cambia al più presto, mi viene in mente un po il film ritorno al futuro dove Mcfly guardava la sua foto del futuro con i familiari che scomparivano o si rimaterializzavano a seconda delle sue azioni nel passato, ultimamente mi viene in mente questa scena e penso che mi devo dare da fare perchè voglio dare ai miei figli tutto l'affetto e le cure che mi sono state negate, voglio essere loro amico, compagno di giochi, voglio che loro parlino con me di qualsiasi cosa, e che mi sentano sempre presente nella loro vita, solo cosi posso essere certo che cresceranno nel migliore dei modi e non dovranno faticare come sto facendo io per tentare di condurre una vita normale, non gli farò subire traumi che possano compromettere un sano sviluppo della loro personalità, passeranno un'infanzia felice per poi essere degli adulti sereni e soprattutto la cosa più importante è cercare di non trasmettere le proprie paure, ansie e preoccupazioni ai figli cercando di non essere troppo apprensivi, iperprotettivi dandogli la giusta libertà di cui hanno bisogno per sviluppare le loro abilità sociali
e brava lice interessante questo topic che hai aperto :wink:
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Sei una persona semplicemente meravigliosa! :wink:
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la tua frase mi ha fatto per un attimo impazzire di gioia, è il complimento più bello che ho mai ricevuto nella mia vita, perchè viene da una ragazza in gamba e piena di risorse che deve solo aprire una piccola fessura nel suo grande cuore per permettergli di mostrare agli altri tutta la sua umanità e sensibilità, cosicchè quando incontrerai una persona degna di te in grado di cogliere il tuo valore rimarrà incantato dalla tua bellezza interiore, credimi non lo dico per farti un complimento o perchè ci sto provando ma perchè ho intuito quanto amore hai dentro e il tuo bisogno di darlo ma allo stesso tempo la tua grande paura di lasciarti andare a provare emozioni, hai paura di amare, paura di vivere come me ma sono sicuro che ce la farai tieni duro, forse la sofferenza che abbiamo provato ci ha fatto bene perchè abbiamo sviluppato grande sensibilità e umanità che molta gente comune non ha concentrata unicamente alle apparenze, a fare tanti soldi, a divertirsi con belle donne tanto appariscenti e vuote dentro, mettendo da parte l'essenza della vita e cioè l'amore in senso universale non soltanto quello per una donna! aaaaahhh! quanto mi piace scrivere in questo forum??!!! stringi i denti romanticona!!!! ops:
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22-01-2008, 16:09
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 702
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Quote:
Originariamente inviata da Chitto
Quote:
Originariamente inviata da Serotonino78
perchè voglio dare ai miei figli tutto l'affetto e le cure che mi sono state negate, voglio essere loro amico, compagno di giochi, voglio che loro parlino con me di qualsiasi cosa, e che mi sentano sempre presente nella loro vita, solo cosi posso essere certo che cresceranno nel migliore dei modi e non dovranno faticare come sto facendo io per tentare di condurre una vita normale, non gli farò subire traumi che possano compromettere un sano sviluppo della loro personalità, passeranno un'infanzia felice per poi essere degli adulti sereni e soprattutto la cosa più importante è cercare di non trasmettere le proprie paure, ansie e preoccupazioni ai figli cercando di non essere troppo apprensivi, iperprotettivi dandogli la giusta libertà di cui hanno bisogno per sviluppare le loro abilità sociali :wink:
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Quoto. Vorrei sottolineare le parti che secondo me sono più importanti, ma dovrei sottolineare tutto. :wink:
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grazie chitto allora anche tu sei in gamba come me!!! ah ah ah!!
scherzo non mi sto montando la testa
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22-01-2008, 22:15
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
Quote:
Originariamente inviata da valmor
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Quando avevo 18 anni e sentivo parlare di desiderio di maternità o di sindrome da "orologio biologico" mi sembravano cose assolutamente remote ed estranee.
Ora all'età di 29 anni devo ricredermi, avendo sia il primo che la seconda ops:.
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Sono più giovane, ma se un giorno questo "orologio" si accenderà gli tolgo la pila, con tutti i problemi ci manca solo lui.
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Valmor x la tua maturità e pacatezza nelle risposte mi ero fatta l'idea che ne avessi sulla quarantina, te lo scrivo come complimento..
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Ti ringrazio Lilly ops:, penso che anche tu mostri molta maturità e gentilezza nei tuoi post, quindi ricambio il complimento.
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22-01-2008, 22:25
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,852
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No...io per ora non ci penso.
Non voglio che mio figlio cresca in questo mondo, e non voglio che un giorno mi dica, o pensi: "Hei papà, ma chi te lo ha chiesto??, io sto malissimo in questa vita".
Lo dico perchè spesso è quello che vorrei gridare ai miei....e inizio a credere che anche loro se ne siano accorti...
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22-01-2008, 22:44
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 208
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io non mi sono mai visto cm papà..
sinceramente non ho mai voluto neanke figli.. penso ke siano una limitazione.. nn si può piu fare niente... sono soldi ke vanno e basta...
avere un figlio è come condannarsi x almeno 18 anni (almeno... ma raddoppiano cn molta facilità)
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23-01-2008, 16:29
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 51
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Ma nonostante ciò volevo dialogare con voi di questo argomento.
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Infierisci pure...sono pronto...
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Mi intenerisce immaginare la prima infanzia dei miei (eventuali) bambini ed invece mi spaventa abbastanza immaginare la loro adolescenza.
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Lo stesso vale per me.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Mi fa paura pensare che possano essere vittima di bullismo come è successo a me e di sicuro, tutto ciò che ci viene mostrato quotidianamente dai mezzi di comunicazione, non contribuisce a rasserenare gli animi.
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Lo chiamano bullismo...sì...
Quello che, ai miei tempi, dovetti subire io...penso preferirei definirlo "regno dell'inferno in Terra" (...:]...mi ricorda una frase dal film "Constantine": <<...i demoni stanno all'inferno, eh? Vaglielo a dire...>>...).
Se mai avrò un figlio...spero una figlia perchè preferisco le bambine...penso proverò, molto gradualmente, a prepararlo a quello che lo aspetterà "la fuori".
Perchè, l'indispensabile arte della guerra ed il duro mestiere delle "armi", se non li apprendi prima volontariamente...la apprenderai, comunque, dopo forzatamente.
Per cui...non penso illuderò la mia bambina, raccontadole favole su quant'è bella la vita...il mondo...e simili fesserie.
Certo...esistono, anche, una miriade di aspetti gradevoli, positivi ed affascinanti nella vita...ma, come sono solito pensare (...mentalità disturbata, tipica del sociofobico...): se dovessi attraversare una apparentemente bellissima, rasserenante e pacifica vallata...lo fare con la spada al mio fianco...e la mano sull'elsa.
Mi potrei fidare...sì...ma come, correttamente, si suol dire: fidarsi è bene...non fidarsi è mooolto meglio.
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23-01-2008, 16:35
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 593
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Quote:
Originariamente inviata da Jolly_joker_2
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Ma nonostante ciò volevo dialogare con voi di questo argomento.
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Infierisci pure...sono pronto...
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Mi intenerisce immaginare la prima infanzia dei miei (eventuali) bambini ed invece mi spaventa abbastanza immaginare la loro adolescenza.
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Lo stesso vale per me.
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Originariamente inviata da Lice
Mi fa paura pensare che possano essere vittima di bullismo come è successo a me e di sicuro, tutto ciò che ci viene mostrato quotidianamente dai mezzi di comunicazione, non contribuisce a rasserenare gli animi.
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Lo chiamano bullismo...sì...
Quello che, ai miei tempi, dovetti subire io...penso preferirei definirlo "regno dell'inferno in Terra" (...:]...mi ricorda una frase dal film "Constantine": <<...i demoni stanno all'inferno, eh? Vaglielo a dire...>>...).
Se mai avrò un figlio...spero una figlia perchè preferisco le bambine...penso proverò, molto gradualmente, a prepararlo a quello che lo aspetterà "la fuori".
Perchè, l'indispensabile arte della guerra ed il duro mestiere delle "armi", se non li apprendi prima volontariamente...la apprenderai, comunque, dopo forzatamente.
Per cui...non penso illuderò la mia bambina, raccontadole favole su quant'è bella la vita...il mondo...e simili fesserie.
Certo...esistono, anche, una miriade di aspetti gradevoli, positivi ed affascinanti nella vita...ma, come sono solito pensare (...mentalità disturbata, tipica del sociofobico...): se dovessi attraversare una apparentemente bellissima, rasserenante e pacifica vallata...lo fare con la spada al mio fianco...e la mano sull'elsa.
Mi potrei fidare...sì...ma come, correttamente, si suol dire: fidarsi è bene...non fidarsi è mooolto meglio.
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Mi piace ciò che hai scritto...
Perchè una figlia femmina??? 8O
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23-01-2008, 16:50
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#19
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 68
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Quote:
Originariamente inviata da pain2
io non mi sono mai visto cm papà..
sinceramente non ho mai voluto neanke figli.. penso ke siano una limitazione.. nn si può piu fare niente... sono soldi ke vanno e basta...
avere un figlio è come condannarsi x almeno 18 anni (almeno... ma raddoppiano cn molta facilità)
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Io penso invece che sia un'esperienza fantastica.
Poter crescere una persona, avere il privilegio di essere guida per qualcuno che affida in modo naturale e spontaneo la sua stessa vita a te e di te si fida ciecamente, poterle insegnare ciò che conosci, poterle essere accanto nel bene e nel male, poter ridere e piangere con lei, poterle trasmettere le cose che per te sono importanti, essere ricordato con affetto e piacere quando non ci sarai più...
Certo, c'è ben poco di razionale in tutto questo, però è un'idea che mi fa star bene.
Se avessi un bimbo o una bimba io... cercherei di far tutto ciò che posso per farlo/a sentire amato/a il più possibile. Saprebbe in ogni istante che su di me può contare e che non ci sarebbe ragione al mondo per aver paura di me o del mio giudizio. Saprebbe di potermi dire tutto, sempre, anche e soprattutto quando sbaglia.
Non penso sia una condanna avere un figlio, ma un regalo. Potersi prendere cura di qualcuno sin dalla sua infanzia ed essere per questa persona un modello da seguire è senza prezzo, e questo indipendentemente dal fatto se sia o meno tuo figlio. O almeno così la vedo io.
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23-01-2008, 17:09
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#20
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 51
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Quote:
Originariamente inviata da Scarlet
Perchè una figlia femmina???
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Non saprei dirlo con precisione.........so solo che, i ragazzini, non li posso sopportare.
Soprattutto quelli d'oggi...soprattutto quelli non timidi.
Forse dipende da reminescenze scolastiche che agiscono, nella mia psiche, a livello subconscio...infatti, tornando a blaterare di bullismo, i miei carnefici sono sempre stati maschi...mai una femmina.
Le ragazze si limitavano a ridacchiare...quando, io, me le prendevo.
Poi...le bambine, di solito, mi sembrano più tranquille...
Se vuoi saperlo...sto facendo un po' di pratica nell'interagire con le bimbe...da pochi anni ho una nuova cugina...Angela.
La uso come cavia...huahuahua.
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