Selenio

Oggi sono stato in una libreria di un centro commerciale (mi piacciono durante la settimana quando c'e poca gente) e ho comprato un libro su bruce lee e uno sulla fobia sociale che si chiama "l arte di stare con gli altri" di hans morschitzky e thomas hartl. Ecco la descrizione sul retro: "superare timidezza e paure sociali. Alcuni individui sono solo timidi, altri provano una normale paura di vEdersi rifiutati o di esporsi in pubblico e al giUdizio degli altri, taluni non sono abili a intraprendere contatti e relazioni. In alcUni casi, per fortuna piu raari, la paura di esporsi assume livelli patologici, degenerando in fobia e indudendo a rinchiudersi completamente in se stessi. Circa una persona su 10 soffre di paure sociali. Etc. Volete finalmente invertire la rotta? Gli autori di questo libro vi insegneranno a valorizzare la vostra empatia,la capacita di ascolto e attenzione _apparire sicuri di se _ DIIMOSTRARSI aperti ai contatti_non sentirsi a disagio nelle relazione, essere in grado di sostenere i conflitti, possedere leadership, dare un ottima impressione e sapersi vendere, avere la parola facile, non temere di essere al centro dell attenzione.

Qualcuno di voi lha letto?

Keith

secondo me è meglio quello su bruce lee

possedere leadership? addirittura! basterebbe essere normali..

Dream

Non conoscevo quel libro ma tempo fa ne ho letto uno (non sulla fobia sociale ma sull'arte di relazionarsi) che mi ha cambiato la vita, mi ha dato veramente un aiuto pratico su come comportarmi per risultare piacevole alle persone e in effetti mi sono resa conto del fatto di essermi sempre comportata nel modo sbagliato.
Me lo segno, quando hai finito ci fai sapere se lo consideri un testo valido?
Spesso questi libri vanno troppo sul nozionistico e sulla teoria fine a se' stessa invece di dare consigli pratici.

Selenio

Ok finora sono a pag. 40 e stanno facendo una distinzione tra le ansie sociali, tra semplice timidezza e fobia sociale. Il libro e diviso in tre. Nella prima si parla delle ansie sociali, nella seconda si analizzano le cause e nella terza parte danno dei suggerimenti per vincere le paure. Mi sembra scritto in maniera semplice e finora mi piace

Blur

come si chiama questo libro?

Dream

Come trattare gli altri

Però non parla specificatamente di fobia sociale o timidezza, dà solo indicazioni sul corretto modo di suscitare simpatia alle persone e cose di questo tipo. Credo sia una lettura utile a tutti, anche a chi crede di essere un genio delle relazioni sociali.
Però devo ammettere che applicando i suoi consigli ho avuto un netto miglioramento e ho capito benissimo dove sbagliavo fino a quel momento.
Da quando ne ho terminato la lettura mi sono sentita improvvisamente come se avessi avuto strumenti nuovi per affrontare il contatto sociale e mi sono sentita molto più forte.
Lo consiglio a tutti col cuore.

Blur

visto che hai l'avatar simile al mio quasi quasi mi fido e lo compro

Kody

Carniege è stato un grande. Leggete anche "Le vostre zone erronee", "Leader di te stesso" e "Pensa e arricchisci te stesso".

Dream

Io lo renderei lettura consigliata per tutti a partire dalle scuole, te lo consiglio veramente... male che vada sai con chi prendertela!

Blur

comprato su amazon, ho visto in giro per la rete numerose ottime recensioni, mi arriva in settimana. Ovviamente se dopo la lettura la mia vita dovesse subire un vistoso peggioramento ti chiederò il risarcimento danni

Tararabbumbieee

Ahah

Dream

Addirittura peggioramento!
No fidati.
Un conto è andare allo sbaraglio cercando di parlare con le persone e ottenere risultati mediocri, un conto è sapere quei tre/quattro trucchi base per far sì che le conversazioni siano piacevoli.
Se sai già come impostare la conversazione parti con una marcia in più che ti permette di disinibirti parecchio.
Sono cose che i socialoni imparano con la pratica, io purtroppo mancando di skill sociali ho dovuto impararle sui libri (e pensare che infondo sono concetti semplici, tutti gli estroversi che ho conosciuto applicano quei principi senza esserne consapevoli, e da lì ho capito che l'estroversione non è un superpotere impossibile da ottenere)...
Ho provato a scrivere esempi spiccioli di ciò che dice Carnegie ma il risultato è solo quello di banalizzare le sue parole quindi cancello tutto e ti lascio direttamente alla lettura.
Ho avuto modo di toccare con mano i risultati e ora ho contatti sociali molto più sensati (e soprattutto meno ansiogeni) rispetto a prima, perché mentre prima parlavo a casaccio tanto per parlare, ora so come devo comportarmi.
Spero che quel libro ti sia utile come lo è stato per me, male che vada ci penserà mia mamma a portarmi le arance in prigione