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05-11-2012, 17:01
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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In questi giorni stavo pensando alla mia attuale situazione da disoccupata e meditavo su determinate scelte che ho fatto in passato e che mi hanno sicuramente portata alla mia attuale situazione.
Mi spiego meglio. Da quando mi sono laureata ho ricevuto qualche proposta lavorativa (un paio inerente alla mia professione, una sola come commessa) e in tutti i casi, successivamente a un colloquio, ho sempre detto di no.
Questo perchè le proposte mi sembravano ENORMI per le mie capacità (non avendo esperienze) e la scarsa fiducia in me stessa mi ha portata a scartarle per paura di "far danni" o fare la figura della stupida.
Probabilmente se avessi accettato, consapevole che i primi tempi sono duri per tutti, ora starei lavorando.... e magari sarei anche felice del mio lavoro.
Invece no, sono qui a cercare il lavoro che rientri nelle mie aspettative e nei miei schemi mentali e visto che non c'è, sono obbligata ad andare a lavorare gratis in ospedale (sempre per accumulare esperienze per il mio curriculum).
A voi è capitato?
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05-11-2012, 17:06
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
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se la promozione enel viene considerata un lavoro, allora si
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05-11-2012, 17:12
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Io ho rifiutato un colloquio. In generale sono nella tua stessa situazione. Mi sento stupido e inutile oltre che un rincoglionito e per questo penso di non meritarmi alcun impiego. Inoltre ho paura di fare figure barbine ai colloqui.
Situazione attuale: nessun colloquio all'attivo e terrore nel doverne affrontare uno.
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05-11-2012, 17:15
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da Frugolina
A voi è capitato?
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Certo. Uguale, come te
Spesso rifiuto anche i colloqui.
Non sono normale, io.
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05-11-2012, 17:31
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Sì per telefono due anni fa.
Se allora non mi fossi appena iscritto all'università, ci avrei pensato più attentamente, magari posticipando quest'ultima.
E' strano come mi arrivò la proposta subito dopo aver concluso le superiori, e senza che io lo avessi esplicitamente voluto.
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05-11-2012, 17:50
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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E' una vera sventura quando sorge il disturbo evitante in età infantile e te lo porti dietro fino all'età adulta, oltre i trent'anni.
Beato (si fa per dire) chi è caduto nella ragnatela dopo aver trovato lavoro.
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05-11-2012, 18:12
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Si ma erano lavori che non mi piacevano, non sfruttavano le mie capacità e pagavano troppo poco. Non seri insomma.
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Ultima modifica di Halastor; 05-11-2012 a 18:19.
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05-11-2012, 18:34
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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Si perchè erano tutti lavori che mi mettevano ansia, troppo a contatto col pubblico, ogni volta che faccio un colloquio sono sempre indecisa sullo sperare che mi prendano o meno. -_____- Maledetta ansia e insicurezza!!
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Ultima modifica di Blackrose; 05-11-2012 a 18:36.
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05-11-2012, 20:26
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,368
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Ho rifiutato solo un lavoro la cui ricompensa era 200 euro il mese + provvigioni per 12-13 ore di lavoro che si basava nel proporre porta a porta nuove proposte energetiche ai possessori di partita iva. Naturalmente benzina e spese pasto a carico del dipendente.
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05-11-2012, 20:37
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#10
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
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Il problema dei colloqui non me lo sono ancora posto, le poche volte che sono riuscito a portare un curriculum sarà probabilmente finito nel tritacarte qualche minuto dopo. Non mi ha mai chiamato nessuno. Se solo stessi morendo...
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05-11-2012, 20:47
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#11
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Sì, mi è capitato 1 anno fa.
Startup che opera in Internet offrendo servizi di search engine.
L'offerta era per un'assunzione a tempo indeterminato, II livello, CCNL Commercio.
Stipendio annuo lordo di 35000 Euro fisso (circa 1700-1800 Euro netti x 14 mensilità) + 10000 Euro (altri 500 Euro in più x 14 mensilità) variabile al raggiungimento di determinati obiettivi economici a semestre ed anno.
Ho rifiutato, senza pentirmene.
Il "minimo sindacale" del lavoro, per me, è avere un reddito dignitoso e sufficientemente sicuro. L'avevo e l'ho.
Il resto è secondario: non m'interessa la carriera e non voglio lavorare facendo molti straordinari o correndo il rischio di essere soggetto a trasferte/trasferimenti.
Nel caso in questione mi era stato detto "...talvolta si fa mezzanotte" e non mi andava. Inoltre l'idea di lavorare in un bilocale e lasciare l'ambiente sociale lavorativo quotidiano che ho, mi frenava.
Inoltre ero fresco di singletudine e questo non ha fatto altro, come lo fa tutt'ora, che stimolarmi ancora di meno in molte cose, lavoro incluso.
Probabilmente se fossi stato fidanzato avrei accettato, avendo avuto, appunto, un privato pieno e felice e mancandomi una dimensione lavorativa ideale.
Inoltre c'era un carico, responsabilità e stress maggiore rispetto all'impiego attuale anche se ora prendo un po' di meno.
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05-11-2012, 21:33
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da Frugolina
A voi è capitato?
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Si e quante volte! Anche io perchè avevo paura di non essere all'altezza e di fallire, ora sto lavorando da poco e mi trovo bene ma ho dovuto lavorare parecchio prima di riuscirci!
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05-11-2012, 22:48
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Roy
Ho rifiutato solo un lavoro la cui ricompensa era 200 euro il mese + provvigioni per 12-13 ore di lavoro che si basava nel proporre porta a porta nuove proposte energetiche ai possessori di partita iva. Naturalmente benzina e spese pasto a carico del dipendente.
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Mi auguro che il tuo no sia stato accompagnato anche da un sonoro vaffanculo! Oh, quando ci vuole, ci vuole!
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05-11-2012, 23:06
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#14
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Quote:
Originariamente inviata da Manes
Il problema dei colloqui non me lo sono ancora posto, le poche volte che sono riuscito a portare un curriculum sarà probabilmente finito nel tritacarte qualche minuto dopo. Non mi ha mai chiamato nessuno. Se solo stessi morendo...
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Mi sono immaginato la scena del tipo che sorridendo prendeva il curriculum e mentre lo ficcava nel tritacarte ti diceva qualcosa tipo "si.. lo esamineremo al più presto" hahaha
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06-11-2012, 00:07
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#15
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 515
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si, e quelle poche volte che ho accettato un lavoro me ne sono pentito in quanto dopo pochi giorni non riuscivo più ad alzarmi la mattina e tornavo a casa più depresso di prima
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06-11-2012, 00:19
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 507
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Ora come ora trovo già dura ricevere una proposta di lavoro decente. Il problema non è trovare lavoro, il problema è trovare chi paga davvero. Esco da diverse situazioni del genere e sta prendendo sempre più piede questo vizio. Poveri noi.
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06-11-2012, 00:48
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#17
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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06-11-2012, 11:24
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
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Cioè? Dopo quanto tempo?
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06-11-2012, 11:34
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#19
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 16
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di no né ho detti un bel po in questi anni solo perché non mi davano garanzie di continuità o di miglioramento rispetto alla mia posizione lavorativa attuale! e qualche volta anche per paura di cambiare e trovarmi male! per fortuna il lavoro ce l ho e diciamo che riesco a vivere degnamente senza problemi! credo che nella vita bisogna affrontare qualsiasi tipo di richiesta a viso aperto se non si ha nulla o di meglio tra le mani.. anche nell insicurezza credo che bisogna farlo giusto per capire quali sono i propri limiti e spingersi sempre di più!
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06-11-2012, 12:03
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#20
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 25
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Sì, mi è capitato 1 anno fa.
Startup che opera in Internet offrendo servizi di search engine.
L'offerta era per un'assunzione a tempo indeterminato, II livello, CCNL Commercio.
Stipendio annuo lordo di 35000 Euro fisso (circa 1700-1800 Euro netti x 14 mensilità) + 10000 Euro (altri 500 Euro in più x 14 mensilità) variabile al raggiungimento di determinati obiettivi economici a semestre ed anno.
Ho rifiutato, senza pentirmene.
Il "minimo sindacale" del lavoro, per me, è avere un reddito dignitoso e sufficientemente sicuro. L'avevo e l'ho.
Il resto è secondario: non m'interessa la carriera e non voglio lavorare facendo molti straordinari o correndo il rischio di essere soggetto a trasferte/trasferimenti.
Nel caso in questione mi era stato detto "...talvolta si fa mezzanotte" e non mi andava. Inoltre l'idea di lavorare in un bilocale e lasciare l'ambiente sociale lavorativo quotidiano che ho, mi frenava.
Inoltre ero fresco di singletudine e questo non ha fatto altro, come lo fa tutt'ora, che stimolarmi ancora di meno in molte cose, lavoro incluso.
Probabilmente se fossi stato fidanzato avrei accettato, avendo avuto, appunto, un privato pieno e felice e mancandomi una dimensione lavorativa ideale.
Inoltre c'era un carico, responsabilità e stress maggiore rispetto all'impiego attuale anche se ora prendo un po' di meno.
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Ho avuto una proposta simile da non single e ho rifiutato per il motivo opposto.
Facendo un lavoro che mi teneva perennemente fuori casa rientrando la notte tardi non avrei mai visto la mia dolce metà.
Ovviamente non vivendo insieme.
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