Otago

Dei sospetti sociofobici sì, ma non ho le evidenze scientifiche per confermarlo.

Markettino

Io ho conosciuto un sociofobico con il quale sono in stretto contatto ma vivo un rapporto conflittuale...
E' figlio unico, iperprotetto e difeso fino allo spasimo dai suoi genitori (il contrario di me)...
Non lavora da diverso tempo ed è mantenuto dai suoi genitori (io ho fatto due mesi a casa da lavorare in tutto nella mia vita e sono stati due mesi d'inferno) che trovano tutti i modi possibili per giustificarlo...
Non gli interessano le ragazze ed allora i miei genitori (mio padre specialmente) lo trovano intelligente..."Che ha capito tutto della vita insomma"..
Lui quando è in compagnia non apre bocca e anzi cerca di farmi fare brutta figura per trovare un pretesto x allontanarsi ma quando è da solo con me si lascia andare pesantemente esponendomi le sue teorie pazzesche di come dovrebbe andare il mondo e di come solo lui sia sfortunato...
Odia il mondo intero (specie le donne) ma senza di me non riesce a stare...(eh certo dove lo trova un altro che lo sopporta?)..
Fondamentalmente è una persona disturbata ma per il momento non ha ancora pagato dazio come dovrebbe...
Altri casi palesi direi di non conoscerne...
Molti timidi che mascherano la loro timidezza con l'aggressività e la cattiveria verso il prossimo (che normalmente cuccano) e alcuni grandi uomini buoni come il pane che affrontano la vita con il sorriso ma che sono perennemente rifiutati dalle ragazze...(ne conosco almeno un paio)

bunker

a me sembrano tutti timidi, ma poi vedi la vita di tutti i giorni e vanno avanti, mah...

Kid Omega

Bè,prima del forum ho conosciuto 2 ragazzi che potrei definire sociofobici:uno era il mio ex collega di lavoro...timidissimo,parlava pochissimo,su sua stessa ammissione non usciva d casa ne aveva amici.L altro invece il mio amico(l unico?) durante l infanzia e l adolescenza...lui all epoca mooolto fobico:mai un uscita d sera,0 amici a parte me,0 tipe,aveva paura d tutto pure d chiedere un informazione entrare in un negozio ecc...Ora da quel che so si fa trascinare dal cugino al pub del paese,giusto x essere preso in giro (nn so se sapete cm è la vita in paese,dove ognuno sa i fatti degli altri)

ansiosa

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rita

sono una donna fobica e' più che conoscere persone fobiche come me, vorrei sapere se qualcuno è riuscito a guarire dalla sua fobia e in che modo, perchè personalmente li ho provati quasi tutti senza alcun risultato. ma la speranza di farcela è ancora forte....

Kubla

Io ne ho conosciuto uno..all'inizio pareva estroverso poi conoscendolo bene ho scoperto che cercava di mimetizzarsi e basta, ed era fin troppo simile a me! Ora ci siamo allontanati perchè frequentare una persona così ha solamente acuito la mia chiusura al mondo, era una sofferenza in due non consiglierei a nessuno dalla mia esperienza di andare alla ricerca di una persona sociofobica poi ovviamente la cosa è soggettiva

Zanna92

Yep,il mio migliore amico

TãoSozinho

Sì, ho conosciuto un sociofobico all'università ed era molto simile a me anche fisicamente (e non era solo una mia impressione, me lo fecero notare anche altri).
Era una persona con cui ho seguito qualche corso ed era 2 anni fuoricorso (ora sono saliti a 4).
Mi ricordo che non provava mai a dare gli esami. Si iscriveva all'ultimo appello possibile e poi non si presentava.
Camminava in modo goffo ed era trasandato. Era impacciato quando parlava ed era sempre serio, al limite dell'inespressivo.
Era davvero una persona inavvicinabile e io, che nei suoi atteggiamenti vedevo me stesso, più che essere empatico cercavo di averci a che fare il meno possibile, mi mantenevo freddo, quasi a voler convincermi di appartenere ad un mondo diverso.

chopin6630k

Sì. ^^ In classe mia c'era una ragazza con fobia sociale. Mi ricordo che a entrambi ci tremava la mano quando eravamo al centro dell'attenzione, oppure eravamo in straultramega imbarazzo... Oltre al fatto che si può riconoscere uno con fobia sociale (non personalità evitante) dal solo modo di comportarsi in presenza di una situazione ansiogena. Solitamente, si muove goffamente, parla balbettando o velocemente, suda molto, tende a distaccare lo sguardo, si può intuire in lui una forte angoscia!
Non siamo mai stati amici. ò.O Anche se, qualche volta, ci siamo scambiati dei saluti o dei fugaci discorsetti. ò.O Stava sempre con un'amica.
Oh! Ecco. Dimenticavo! A un certo punto, senza dircerlo a voce, abbiamo fatto la prova a chi fosse meno fobico! Spesso, chi soffre di fobia sociale, ha difficoltà ad accettare e ammettere i propri problemi. E io, a quei tempi, ancora non conoscevo la fobia sociale. Così, cercavamo di fare più cose da "estro" (intendo, cose normali) possibile. ò.O Quando ho scoperto di soffrire di fobia sociale, non mi sono più vergognato! Ho affrontato questa paura di ammettere di avere un problema. Ma avrei dovuto capirlo prima...
Prime, anche, che diventasse disturbo evitante...

Mirrorpriors

A parte l'esperienza con una ragazzina stupenda che conobbi quando ero in quarto superiore, finita male e durata meno di un giorno... NO!

Hal86

Non saprei.. penso di sì.. il mio modo di rapportarmi è uguale con tutti, dalla persona più timida al super estroversone. Personalmente non mi fido nè di uno nè dell'altro.

Spesso soprattutto le persone che si dichiarano "sofferenti" sanno essere ben infami. Quindi tengo un po' di distanze a prescindere.. e poi ,eventualmente, quelle distanze si possono accorciare.

Ma ho imparato che tutto è sovente al contrario di come appare quindi "brave ragazze" o "bravi ragazzi" a me già fa stare sull'attenti...

Diffido dalle persone. Se poi hanno una buona reputazione... diffido il doppio.

Loner

Io vedo OVUNQUE fobici...anche se non lo sono in realtà, nella mia mente li catalogo come tali: è così che ne ho trovati a scuola, all'oratorio, al cinema, in vacanza, al supermercato, in cartoleria...

Dei miei amici, penso che nessuno sia realmente fobico (d'altronde manco io sono proprio 'sociofobico'..) , comunque i miei due migliori amici sono timidi e abbastanza evitanti ed hanno molte caratteristiche comuni tra gli utenti di questo forum: soprattutto uno...
Poi non so perché, ma penso sempre che un sacco di gente che conosco sia iscritta a questo forum o lo legga assiduamente...ho sempre paura d'essere scoperto

GiuseppeSport

No, mai conosciuti.Attenzione a non confondere una persona timida e riservata con un fobico sociale che è affetto da un disturbo vero e proprio.Il fobico non vive una vita normale perchè è invalidato dalla malattia.E' probabile che sia difficile incontrarne uno perchè non esce quasi mai e non frequenta nessuno.

Antoniok72

Secondo me tutti quanti, chi più chi meno siamo sociofobici. Ecco perchè le "persone normali" spesso tendono ad emarginarci
perchè hanno paura di essere infettati. La troppa timidezza può essere considerata sociofobia. Dipende dalla gestione del livello di sofferenza
Nel mio caso per esempio sto facendo molta fatica

Oinotna

No, ma mi piacerebbe molto..Ho sempre desiderato qualcuno con i miei stessi problemi con cui confrontarmi e farsi forza a vicenda

dintei166

Un mio collega, come evitanti ce la giochiamo alla grande.

veracare

Io credo che alcuni siano anche iscritti

Esqui

Ho conosciuto un sociofobico giusto ieri. Un uomo di circa 45 anni che ha iniziato ad avere questi sintomi all'età di 20 anni. Ha iniziato a raccontarmi di cosa è stata la sua vita, dei problemi che ha avuto a lavoro e il fastidio che si prova quando la gente non riesce a capirti ma invece ti reputa uno stupido. Molte cose che comunque colpiscono anche me e che mi ci rivedo. Lui ha iniziato ad assumere l'entact ogni giorno e la sua vita è cambiata. Va a lavoro senza problemi, ha una famiglia e ha due figli. Questo mi ha dato molta fiducia.. Questo mi fa capire che è possibile uscirne..

Selenio

il mio nuovo vicino di casa, un signore di circa 60 anni secondo me è sociofobico. L'ho salutato sulle scale e non mi ha risposto e il padrone di casa mi ha detto che secondo lui è un tipo strano perchè non esce quasi mai e non parla con gli altri coinquilini