Un amico immaginario?
E' da dilettanti!
Ho fatto molto di meglio... nei periodi in cui la mia vita era un vero fallimento, direi una esistenza passata esclusivamente da recluso in casa, inventavo di continuo esperienze interessanti per dare spiegazioni dei miei continui evitamenti degli altri che magari, raramente mi cercavano per darmi stimoli.
Quindi fingevo di avere amici che non esistevano e con i quali mi intrattenevo in iniziative allettanti, una ragazza immaginaria, performances immaginarie nello sport, un'auto immaginaria...
In definitiva raccontavo una marea di balle per esser lasciato da solo, e così diventavo costantemente il mio peggior nemico... adesso lo faccio ancora, ma lavorando ne ho meno bisogno... spero di non tornare indietro, temo sarebbe definitivo.... confido di poter vivere in maniera sempre più reale....ne avrò la forza? La capacità? Lo scopriremo solo vivendo...
Dottore mi aiutiiiiiii......