FobicJoe

forse hai frainteso, non è che mi piaccia lavorare, fosse per me me ne starei a casa e impegnerei la mente come meglio credo, semplicemente simpatizzo per la gente che nella vita si da fare ed ottiene risultati concreti, e i giappo in quello sono dei miti irraggggiungibili
per non parlare dell'ordine, della pulizia, della precisione e della mancanza di microcriminalità, insomma quando torni qui ti sembra un letamaio (pure più caro) e con gente ostile dove non è come li che l'onore è importante, ma è importante fregare il prossimo e fare i furbi, cosa radicata ormai nel nostro dna, per questo abbiamo anche i politici che abbiamo, rispecchiano l'italiano medio (cit.)
aggiungerei solo un, e che caz.

altair

Tu sapresti come passare tutto quel tempo? Non hai paura che, tolto il lavoro, finiresti in una situazione ancora piu' "estranea" alla società?

FobicJoe

allora, premetto che quando sono in ferie dico sempre che faccio tante cose e poi non le faccio e perdo tempo
si forse diventerei pure io un apaticone depresso se non lavorassi
però se pensassi che so, se fossi ricco, viaggerei molto e il resto del tempo lo dedicherei ai miei hobby, che comprendono anche attività che mi tengono più impegnata la mente che al lavoro (tantè che spesso mi stanco più a casa, dove decido io che fare :p)

per l'estraniamentos, si è possibile, ma se non dovessi più interagire forzatamente non ci vedrei nulla di male
alla fine la malattia secondo me sta nel fatto che soffri quando devi fare una cosa
se quella cosa non la devi fare (e non la vuoi fare), anche se tecnicamente non puoi, non sei malato secondo me