Ginta

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Marco Russo

secondo me il problema è che non ti accetti per il tuo carattere.
potrebbe essere una cosa negativa, nel senso che devi imparare ad accettarti e "perdonarti" per quello che sei; oppure una spinta positiva e propositiva al miglioramento. Secondo me molto dipende da quanto di patologico c'è nel tuo essere, non conosco la tua storia perciò la risposta la sai solo te.
Cosa dovresti fare? Nel primo caso perdonarti ed accettarti per quello che sei, non è che se sei introverso e timido sei una persona peggiore di una persona esuberante ed espansiva.
Nel secondo caso dovresti invece migliorarti e sporgerti di più agli eventi della vita, sforzarti di fare piccoli gesti di estroversione che normalmente non faresti, sfruttando oltretutto la fortuna di avere un modello.
Ovviamente non esistono solo bianchi e neri ma anche diverse sfumature di grigio: potresti necessitare di proporzioni variegate tra il grado di autoaccettazione e quello di automiglioramento. Io ti suggerisco di riprendere contatto con l'amica, e sfruttare questa sensazione di invidia in modo positivo, o per imparare cose su te stesso o per imparare a far cose che non sapresti fare.

Un ossessione simile ce l'ho avuta solo con la mia prima ragazza. Quando mi ha lasciato mi è crollato il mondo addosso. Poi con la mia mancanza d'autocontrollo sono riuscito pure a sputtanare l'amicizia che era rimasta. Ad un certo punto dopo pochi mesi, dopo aver ricevuto da lei parole d'odio e di disprezzo che non meritavo (probabilmente stilate apposta affinché io potessi odiarla e lasciarla in pace) ho deciso di non contattarla più. I primi due anni sono stati durissimi, è stato come se m'avessero mutilato una parte di me. Poi ne sono uscito, la mia vita ha ripreso ad avere un andazzo pressappoco normale. Però nonostante un'altra relazione lunga e qualche flirt, a volte, a distanza di 10 anni, ancora mi scende una lacrimuccia a pensarla: la cerco su facebook, mi riprometto che un giorno prima o poi le scriverò. E non lo faccio mai, per fortuna.

ayrtonsenna

l'invidia è una brutta bestia, bisognerebbe come dire, accontentarsi di come siamo e concentrarci su di noi.


vogliamo sembre l'erba del vicino, anche io vedo meglio gli altri di me e vorrei essere come loro....

Yannis Akis

E' successo svariate volte anche a me.


Non saprei, non sarei proprio in grado di dispensare consigli.
Nel mio caso è stato il tempo a fare la sua parte.
Anche se non è ancora svanito questo effetto.


Sì, sì, hai voglia.
Sempre.

Yumenohashi

Seeeempre costantemente ogni santo giorno.

Kitsune

Haruhismo

Yumenohashi

Dedalus

Non odi lei, odi te stesso per il fatto che lei ti sia di modello.

Sarebbe meglio dire: non avversi lei, avversi te stesso per il fatto che lei ti sia di modello.

I giapponesi son dei malati, ma la sanno lunga.

lizbon

sì, non sai quanto ti capisco...

rainy

si, mi è capitato spesso e mi capita tutt'ora.
Ma dopo un po' lascio perdere, tanto non mi fila...

nullo

non è che conosciamo entrambi la stessa persona?

Io personalmente riconosco di essere stato "ossessionato" da un mio ex amico quando ancora lo ritenevo amico, mi facevo sfruttare, gli facevo favori e questo non faceva altro che abbattermi, questo è un superestroverso di quelli super - tosti, fa amicizia con tutti, tante ragazze (però non è bello fisicamente), ma ormai da un anno ad oggi non mi chiama più e io per orgoglio non l'ho più chiamato.. quindi diciamo che pure io ci sono passato e ora cerco di evitare.

Martello

Si, tanto tempo fa, al collegio.

Premetto che io soffro di DOC

Era più di un'ossessione. Questo ragazzo era molto carismatico, culturalmente e mentalmente brillantissimo.

Fisicamente perfetto.

Divenimmo molto amici, lui era fidanzato con una ragazza della mia stessa regione di origine.

SI usciva insieme e lui mi faceva da guida nella grande metropoli.

Ancora oggi se ripenso a un modello maschile che si avvicina alla perfezione mentale , psichica e fisica è lui.

Non ho mai avuto modelli maschili di riferimento in famiglia: mio padre soccombente a mia madre, mio fratello estremamente autoritario e leaderistico.

manuel.76

Haruhi è un mito

Yumenohashi

Io veramente la odio, non è invidia o amore/odio è proprio che mi sta sui "cosiddetti" che non ho!

manuel.76

Ma no Vale, ha più fobie lei che tutti noi messi assieme, è una forza

James86

Devo rispondere?

James86

missim

chissà quale persona........

psiche86

ah sì che ho delle ossessioni, in particolare una.
Al liceo ero in un gruppettino che si componeva di ragazze tutte nella stessa situazione più o meno, tutte abbastanza indietro nel campo sesso e affini, alla fine della scuola, una di queste, si iscrive all'università parecchio lontano da qui, insomma inizia la vita da fuorisede.
Dopo qualche mese mi viene a trovare a casa, mi dice della sua nuova vita, di canne, di alcool, di feste nello studentato, io provo invidia.
Succede che son sette anni che ciclicamente, ogni tanto, me la sogno, in veste sempre diversa, nell'ultimo sogno lei mi diceva di essersi acquistata assieme a un altro gruppo di ragazzi una libreria e io in sogno mi dicevo che ero una sfigata perchè manco riuscivo a mantenermi da sola.
Poi ho sempre collegato il suo cambiamento rispetto al mio restare uguale a quella che ero alla vita da fuorisede, quindi ho provato folle invidia per quella scelta che poi io non avrei nemmeno potuto permettermi in realtà, ma ho pensato spesso che se avessi fatto la stessa cosa anche io forse sarei diversa ora.

Non registrato

Ma è normale provare quei sentimenti contrastanti per una persona che non si conosce a fondo e anzi te la conosci a pelle e solo virtualmente!
Se iniziassi a conoscerla dal vivo quei sentimenti prenderebbero una piega e una direzione precisa: o la ameresti o la odieresti o non proveresti addirittura nulla per lei.
Quei sentimenti così contrastanti nascono anche dal rimpianto tuo per non averla conosciuta dal vivo, magari.
Comunque bravo che hai saputo riconoscere che quell'odio verso di lei è in realtà invidia nei suoi confronti!