Avete difficoltà a relazionarvi con le donne? - Pagina 2

Brutto Vero · 08-12-2021, 18:02

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Originariamente inviata da Varano

Se accettiamo il relativismo assoluto, la soggettività di tutto, che non ci siano tendenze generali né dinamiche oggettive allora siamo tutti uguali e buttiamoci a capofitto.
L’aumento del numero degli scapoli è un fatto, anche qui sul forum mi sembra di capire che siamo quasi tutti sulla stessa barca, per quale motivo? Solo perché siamo incapaci socialmente?…

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Appunto, tra l'altro seguendo questi ragionamenti del tipo "la bellezza è soggettiva" si potrebbe benissimo dire che un Alvaro Vitali piace alle donne tanto quanto un Chris Hemsworth, quando poi ovviamente non è affatto così.

alien boy · 08-12-2021, 18:11

Non ho detto che la bellezza è assolutamente soggettiva

, diciamo che è in parte lo è, ma in buona parte il concetto risponde a dei canoni oggettivi, su questo sono d'accordo. Più che altro può essere relativa (per i casi estremi meno, che statisticamente sono in numero ridotto), specialmente se confrontata con altri aspetti.
Ciò che è più difficile per chi ha un'esteriorità così così non è impossibile.
Siamo OT comunque, eventualmente meglio spostarsi in topic VPIQM

Darby Crash · 08-12-2021, 18:11

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Originariamente inviata da Brutto Vero

Appunto, tra l'altro seguendo questi ragionamenti del tipo "la bellezza è soggettiva" si potrebbe benissimo dire che un Alvaro Vitali piace alle donne tanto quanto un Chris Hemsworth, quando poi ovviamente non è affatto così.

La bellezza è soggettiva. Ma statisticamente si osserva che alcune tipologie di persone hanno molta più probabilità di piacere rispetto ad altre.

Ovvio che se confronti Vitali ed Hemsworth la probabilità di piacere sarà 0,1% per il primo e 99,9% per il secondo. Ma questo è un paragone estremo. Se ad esempio prendi due utenti del forum a caso e li metti a confronto verranno fuori percentuali più equilibrate.

Ezp97 · 08-12-2021, 18:13

L'aspetto fisico è sempre la prima cosa che si guarda mediamente.

Brutto Vero · 08-12-2021, 18:16

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Originariamente inviata da Darby Crash

La bellezza è soggettiva. Ma statisticamente si osserva che alcune tipologie di persone hanno molta più probabilità di piacere rispetto ad altre.

Ovvio che se confronti Vitali ed Hemsworth la probabilità di piacere sarà 0,1% per il primo e 99,9% per il secondo. Ma questo è un paragone estremo. Se ad esempio prendi due utenti del forum a caso e li metti a confronto verranno fuori percentuali più equilibrate.

Quelli "in mezzo" non è che siano così mischiati, c'è sempre chi tende oggettivamente verso il brutto e chi verso il bello. In ogni caso gli uomini brutti rimedierebbero qualcosa grazie alla "soggettività" dei gusti in un contesto dove vige la monogamia, ma in una situazione come quella odierna in cui a qualsiasi donna basta iscriversi a tinder per selezionare i propri partner da una lista infinita è ovvio che si vanno a creare situazioni dove (relativamente) pochi bellocci si fanno gli harem mentre la massa di normobrutti deve sgomitare in una competizione infinita dove ci si ritrova sempre in bilico.

Boyyy82 · 08-12-2021, 19:07

Come ho già detto dall'altra parte dipende da chi ho davanti.
faccio tendenzialmente più fatica a relazionarmi con ragazze dalla mia età in giù (ovviamente ancora di piu se sono sotto i 30) spesso per via dei discorsi, mediamente da queste parti se la tirano abbastanza, sono superficiali e sono anche relativamente "sclerate" (a me non piace sto tipo di ragazza ne per eventuale frequentazione ne per amicizia preferisco "acqua e sapone" e con un carattere molto femminile e che non sia "omologata").
Poi le under 30/35 sono su un altro mondo rispetto al mio, fatto di social e selfie (a cui io non appartengo, quindi grandi discorsi non ne uscirebbero e non ci si capirebbe)
faccio meno fatica con le 50/55 enni (e anche oltre) per via dei maggiori discorsi che si possono fare, spesso hanno anche un maggior senso dell'umorismo... inoltre le trovo mediamente anche più simpatiche....

Ezp97 · 08-12-2021, 19:10

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Originariamente inviata da Boyyy82

Come ho già detto dall'altra parte dipende da chi ho davanti.
faccio tendenzialmente più fatica a relazionarmi con ragazze dalla mia età in giù (ovviamente ancora di piu se sono sotto i 30) spesso per via dei discorsi, mediamente da queste parti se la tirano abbastanza, sono superficiali e sono anche relativamente "sclerate" (a me non piace sto tipo di ragazza ne per eventuale frequentazione ne per amicizia preferisco "acqua e sapone" e con un carattere molto femminile e che non sia "omologata").
Poi le under 30/35 sono su un altro mondo rispetto al mio, fatto di social e selfie (a cui io non appartengo, quindi grandi discorsi non ne uscirebbero e non ci si capirebbe)
faccio meno fatica con le 50/55 enni (e anche oltre) per via dei maggiori discorsi che si possono fare, spesso hanno anche un maggior senso dell'umorismo... inoltre le trovo mediamente anche più simpatiche....

Io da 24enne ho difficoltà con le over 25,perché di solito stanno tutte insieme a 30 35 enni e sembrano più "adulte".
Ti vedono come un ragazzino.

Coraje · 08-12-2021, 19:36

Come per gli uomini: dipende dalla donna che ho di fronte.

Valido per qualsiasi interlocutore a prescindere dal genere: cerco di fare astrazione di quanto giudico essere attraente la persona che ho di fronte, come vorrei che potesse comandare la mente, ma è davvero difficile.

Guybrush · 08-12-2021, 19:49

Ho avuto sempre difficoltà a relazionarmi con le donne.

Probabilmente la figura materna ha avuto il suo peso, quando penso a mia madre sento sempre a un po di trascuratezza e distacco.

Sono sempre stato freddo e anaffettivo nei confronti delle ragazze e questo insieme alla mia non bellezza sono state la mia lapide.

Barracrudo · 08-12-2021, 20:50

Ho sempre timore che pensano che ci stia provando con loro, le uniche sono le vecchiette con cui ovviamente sto tranquillo.

edward00767 · 08-12-2021, 21:00

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Originariamente inviata da Barracrudo

Ho sempre timore che pensano che ci stia provando con loro, le uniche sono le vecchiette con cui ovviamente sto tranquillo.

Una volta a 17 anni mi misi a parlare con una ragazza che mi sembrava anche lei molto introversa e stavo parlando semplicemente di musica con lei, e uno del gruppo con cui giravo mi disse "tanto non te la da ...", e subito mi diede una semi spinta e si mise a parlare lui con lei, intanto gli altri del gruppo ridevano di me, mi dicevano "ma dove vuoi andare sei brutto come la notte". ogni volta che c'erano delle ragazze nel gruppo, i maschi mi dovevano ridicolizzare anche quando aprivo bocca solo per dire cose basilari, come se io non potessi proprio parlare a prescindere, perchè ero bruttino e mostro per loro. Penso che se non avessi avuto certe compagnie, avrei avuto meno difficoltà anche solo a parlare con una donna.

Varano · 08-12-2021, 21:04

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Originariamente inviata da edward00767

Una volta a 17 anni mi misi a parlare con una ragazza che mi sembrava anche lei molto introversa e stavo parlando semplicemente di musica con lei, e uno del gruppo con cui giravo mi disse "tanto non te la da ...", e subito mi diede una semi spinta e si mise a parlare lui con lei, intanto gli altri del gruppo ridevano di me, mi dicevano "ma dove vuoi andare sei brutto come la notte". ogni volta che c'erano delle ragazze nel gruppo, i maschi mi dovevano ridicolizzare anche quando aprivo bocca solo per dire cose basilari, come se io non potessi proprio parlare a prescindere, perchè ero bruttino e mostro per loro. Penso che se non avessi avuto certe compagnie, avrei avuto meno difficoltà anche solo a parlare con una donna.

questo lo dirò sempre, l'atteggiamento è sempre stato questo anche nei miei confronti, senza arrivare agli insulti e alle spinte. però quando provavo a parlare solo con qualcuna, si intrometteva sempre qualche deficiente con battutine "tanto non te la da..." "basta provarci con tizia, dai..."

edward00767 · 08-12-2021, 21:07

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Originariamente inviata da Varano

questo lo dirò sempre, l'atteggiamento è sempre stato questo anche nei miei confronti, senza arrivare agli insulti e alle spinte. però quando provavo a parlare solo con qualcuna, si intrometteva sempre qualche deficiente con battutine "tanto non te la da..." "basta provarci con tizia, dai..."

a me hanno sempre alzato le mani perchè non reagivo, gli insulti non ne parliamo, insultavano sulla mia famiglia e mi chiamavano handicappato perchè erano venuti a sapere che andavo dal neuropsichiatra, lo andavano a dire a tutti per farmi svergognare...
Purtroppo noi introversi siamo mangiati vivi dai nostri coetanei estroversi, e per chissà quanto andrà avanti così...

Barracrudo · 08-12-2021, 21:14

Vabbè ma questi sono espisodi spiacevoli da ambiente scolastico, più raramente succedono a lavoro, almeno io li vedevo più a scuola, a lavoro quasi mai, però si quando un uomo vede parlare un uomo con una donna crede ci stia provando spesso, ma così anche molte interloquetrici pensano che ci si stia provando con loro.

Classica situazione anche la femmina che attacca bottone con il maschio e quest' ultimo si fa i castelli e crede che sia interessata a una conoscenza più approfondita diciamo così.

Varano · 08-12-2021, 21:17

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Originariamente inviata da Barracrudo

Vabbè ma questi sono espisodi spiacevoli da ambiente scolastico, più raramente succedono a lavoro, almeno io li vedevo più a scuola, a lavoro quasi mai, però si quando un uomo vede parlare un uomo con una donna crede ci stia provando spesso, ma così anche molte interloquetrici pensano che ci si stia provando con loro.

Classica situazione anche la femmina che attacca bottone con il maschio e quest' ultimo si fa i castelli e crede che sia interessata a una conoscenza più approfondita diciamo così.

hai voglia...quanti pettegolezzi per quattro chiacchiere a lavoro. diciamo che da adulti le frecciate si fanno più sottili e le intromissioni meno invadenti, tutti uomini sposati con prole ovviamente. maledetti viscidi

edward00767 · 08-12-2021, 21:18

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Originariamente inviata da Barracrudo

Vabbè ma questi sono espisodi spiacevoli da ambiente scolastico, più raramente succedono a lavoro, almeno io li vedevo più a scuola, a lavoro quasi mai, però si quando un uomo vede parlare un uomo con una donna crede ci stia provando spesso, ma così anche molte interloquetrici pensano che ci si stia provando con loro.

Classica situazione anche la femmina che attacca bottone con il maschio e quest' ultimo si fa i castelli e crede che sia interessata a una conoscenza più approfondita diciamo così.

Purtroppo è così come dici tu, almeno in certi ambienti dove sono pò più ignoranti a mio parere

Ezp97 · 08-12-2021, 21:42

Oddio, uno che conosco lavora in un supermercato e non vede l'ora che gli scade il contratto per andarsene. Lo insultano anche pesantemente e di pettegolezzi ne fanno fin troppi.
Certo ambienti di lavori sono l'inferno, soprattutto quelli dove dicono siamo tutti una famiglia. Scappate a gambe levate da quei posti li.

Barracrudo · 08-12-2021, 21:46

Ora che ci penso un altra cosa che mi frena molto nell'interazione con le donne è il loro essere sempre sulla difensiva, il timore di venire denunciato x molestie o sputtanato online un po' c'è, ci sono alcune pazze.

eddy sesterzi · 08-12-2021, 22:52

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Originariamente inviata da JR_Reloaded

Si ma più che con le donne con la femminilità come concetto, questo determina che io abbia difficoltà a relazionarmi anche con quegli uomini che hanno aspetti femminili molto sviluppati nel loro carattere. C'è il detto le donne vengono da venere e gli uomini da marte, non è vero perchè io mi sento di venire da marte.

Ci sono alcuni aspetti legati al concetto di femminilità che mi sono più vicini come quello del prendersi cura degli altri e dell'essere materni, ma altri concetti mi sono del tutto estranei, ad esempio, il fatto che (è consuetudine associare queste caratteristiche alle donne ma non sono affatto proprie solo delle donne) tendenzialmente le donne siano più loquaci e chiacchierone non mi appartiene, a me non piace parlare...comunicherei a gesti e grugniti se potessi, il fatto che siano più curate e attente alla propria estetica non mi appartiene, il fatto che tendando ad essere più "diplomatiche" non mi appartiene (io devo forzarmi molto per essere diplomatica, tendo ad essere brutalmente diretta in certi casi, anche se cerco di mitigarmi per non ferire).

Il fatto che siano più manipolatrici non mi appartiene, io se devo raggiungere un'obbiettivo lo raggiungo a viso scoperto, non mi metto a fare sotterfugi, è una cosa che mi fa rivoltare lo stomaco, ad esempio se fossi vissuta nel medioevo non sarei mai stata una dama di corte intenta a fare sotterfugi per raggiungere posizioni più alte in società, mi sarei sentita più a mio agio ad essere una guerriera ed ammazzare la gente guardandola negli occhi più tosto che mettendogli l'arsenico nel bicchiere

poichè ritengo che se proprio devi "passare" sopra alle persone (cosa che comunque cerco di non fare finchè mi è possibile) chiunque esse siano, meritino di capire per quale dannato motivo stanno per essere fottute e in che modo.

Come sei accattivante, mi ricordi xena, la barbara guerriera

Laurence · 09-12-2021, 12:44

Rispetto agli uomini con le donne ho rapporti più o meno funzionali, ma la mia ansia e incapacità di relazionarmi al mio prossimo portano a sviluppi indesiderati.
Le mie intenzioni sono spesso travisate in questi rapporti, arrivano a concludere che ci sia uno specifico interesse da parte mia, che la cosa sia reciproca. Io non ricambio questi interessi, ma i miei rapporti con queste donne vanno sempre a finire, prima o poi, con secondi fini sessuali da parte di quest'ultime. E il rapporto di conseguenza crolla, perché mi allontano o sono loro a farlo.
Ho grande difficoltà a fidarmi delle persone, ho sempre il terrore che ci sia un secondo fine dietro e che sono stato approcciato solamente per quello, fin dall'inizio, che era tutto un siparietto per arrivare a consumare nel caso di alcune donne.

Non ho alcun tipo di interesse per rapporti occasionali ed è irritante, oltre che avvilente, essere desiderato solo per queste cose dopo aver creato una sorta di "legame".